8portanza del corretto utilizzo deldenaro pubblico (in particolarenel settore della spesa sanitariae <strong>delle</strong> prestazioni sociali agevolate)per incentivare l’adempimentospontaneo, in aggiuntaall’azione di deterrenza che laGdf continua a sostenere nei confronti<strong>delle</strong> frodi nazionali e comunitarie.PRIMO PIANOci comunali, grazie allo scambiocontinuo di best practice, strumentie modalità operative: unpercorso comune attraverso ilquale la dimensione gestionaledella collaborazione va a modellarsisull’impianto normativo esulle specificità territoriali. Unostrumento che in prospettiva puòrivelarsi strategico da questopunto di vista è il Consiglio tributario,concepito da Gentile comesede istituzionale della governancedel processo di partecipazione:un meccanismo di coordinamentoche includerebbe i responsabilicomunali e gli interlocutori istituzionali(in primis i rappresentanti<strong>delle</strong> agenzie fiscali), con ilcompito di indirizzare le attivitàdel Comune verso percorsi di indagineefficaci e proficui.Un “patto territoriale per la compliance”,suggerisce Stefano Rolando,docente di Teorie e tecnichedella Comunicazione Pubblica,potrebbe essere individuatoin un tavolo di concertazione diquesto tipo, al quale partecipinoi soggetti istituzionali che governanoil territorio. Secondo Rolando,infatti, non è più attuale néstrategica la limitazione dell’<strong>Agenzia</strong><strong>delle</strong> Entrate a organo meramente“tecnico”; al contrario,l’<strong>Agenzia</strong> dovrebbe farsi garantedel corretto impiego erariale, insiemeagli altri partner istituzionaliattivi nel territorio. In questaottica, alla luce del progressivosgretolamento del rapporto fiduciariotra Stato e cittadini, il ruolo-principedella comunicazionepubblica è accompagnare e spiegarei processi amministrativi,riunendo nel messaggio comunicativola dimensione burocraticacon quella politica.Come l’<strong>Agenzia</strong>, anche la Guardiadi Finanza svolge, tra gli altri,il compito di watchdog neiconfronti della spesa pubblica.Su questo aspetto si è incentratol’intervento di Giancarlo Pezzuto,Comandante provinciale dellaGuardia di Finanza di Bologna,che ha posto l’accento sull’im-Per promuovere la lealtà fiscale e,di riflesso, contrastare l’evasionefiscale è altrettanto decisivo l’apportodei professionisti, ai quali èaffidato il ruolo di trait d’uniontra l’amministrazione finanziariae una certa fetta di contribuenti.Affinché questo rapporto sia ilpiù possibile in termini di gettitospontaneo, sottolinea EnricoZanetti, coordinatore dell’Ufficiostudi del Consiglio nazionale deiDottori commercialisti ed Esperticontabili, è indispensabile costruireun dialogo costante tra amministrazionee operatori, come avvenuto– in parte, secondo Zanetti– con il nuovo redditometro. Unadimensione collaborativa che ècondivisa da Marco Lamandini,ordinario di Diritto commerciale,in riferimento ai rapporti tragrandi imprese e Fisco: il “tutoraggiofiscale” rappresenta inquesta ottica una <strong>delle</strong> possibilichiavi di sviluppo del dialogo trai poli produttivi e l’amministrazionefinanziaria.
9Bologna in prima linea nella lotta all’evasioneIntervista al sindaco Virginio MerolaPrima dell’apertura del Convegnosul fattore Compliance,chiediamo al Sindaco di Bologna,Virginio Merola: possiamo affermareche Bologna è in primalinea nella lotta all’evasione?Sì, abbiamo raggiunto dei buonirisultati in particolare per la collaborazionecon l’<strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong>Entrate. Sicuramente un atteggiamentopositivo dei contribuentiverso il fisco passa dai sistemiterritoriali, dal rapporto più direttoche i Comuni sono in gradodi avere con i cittadini. Il temaè quindi non solo prevedere unarepressione, che è necessaria, maricreare un clima di fiducia e diefficacia nella gestione dei tributi:questo aspetto è fondamentale.In prima linea insieme a tantialtri Comuni della regione. Cosane pensa?I Comuni toccano con manoquanto si potrebbe fare con il recuperodell’evasione fiscale. Conprovvedimenti ad hoc e semprein collaborazione con l’<strong>Agenzia</strong><strong>delle</strong> Entrate, si potrebbero sicuramenteottenere maggiori risultati.I rapporti tra <strong>Agenzia</strong> <strong>delle</strong> Entratee Comune di Bologna?Sono rapporti buoni, di fattivacollaborazione, che richiedononon tanto da parte dell’<strong>Agenzia</strong><strong>delle</strong> Entrate, ma da parte delGoverno nazionale un indirizzomaggiore di priorità.Quali margini di miglioramentopotrebbero essere apportati nellalotta all’evasione?Poiché la cifra è quella nota di120 miliardi, credo che marginidi miglioramento ce ne sianotanti. Sicuramente bisogna creareun regime fiscale differente, piùvicino ai cittadini e quindi imperniatosul sistema degli enti locali.Una collaborazione dove siachiara la finalizzazione e l’efficaciadell’utilizzo di questi tributi.BiagioCunsoloPRIMO PIANO2011Comunicazione