11.07.2015 Views

Le grandi sfide tra Coppi e Bartali - Romagna Podismo

Le grandi sfide tra Coppi e Bartali - Romagna Podismo

Le grandi sfide tra Coppi e Bartali - Romagna Podismo

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Non è possibile comprendere lo squallidoepisodio dei Mondiali di Valkenburg, che costituì unavera e propria vergogna per il ciclismo italiano, seprima non si analizzano, sia pure per sommi capi, altridue momenti fondamentali di quella stagione 1948:il Giro d’Italia e il Tour de France. Nè al Giro nè alTour si assistette ad un vero e proprio duello fra i duecampioni, ma en<strong>tra</strong>mbi questi episodi, con il loro esito,contribuirono a formare l’atmosfera propizia, il “brododi coltura” di quanto accadrà poi a Valkemburg a fineagosto.<strong>Coppi</strong> aveva iniziato come al solito la stagionein gran spolvero, vincendo la sua seconda Milano-Sanremo. Partito sul Turchino, andò a riprendere i trefuggitivi Rossello, Camellini e Baito per poi piantarliin asso a Capo Mele e vincere in solitario. <strong>Bartali</strong>,da parte sua, dopo il Giro di Toscana, vinse anche ilCampionato di Zurigo ma, per quanto riguardava il Girod’Italia, dichiarò subito che il suo obiettivo per il 1948era unicamente il Tour de France che voleva tornare avincere dopo 10 anni, e per il quale rinunziava persinoal lucroso Giro di Svizzera.Il Giro lo avrebbe si corso, ma solo per “farsi lagamba” in vista della corsa francese. Stando così lecose, anche se <strong>Bartali</strong> vi partecipò, non è lecito parlaredi un vero e proprio duello <strong>Coppi</strong>/<strong>Bartali</strong> in quellaoccasione: il primo correva per vincere, il secondoper allenarsi. <strong>Bartali</strong> in effetti fece una corsa attenta,prudente e finalizzata unicamente a fare la gamba,evitando inutili sprechi di energie. <strong>Coppi</strong> era il grandee indiscusso favorito, ma purtoppo per lui inciampòsu una imprevista e imprevedibile buccia di banana dinome Fiorenzo Magni.Magni, come <strong>Coppi</strong>, era un ottimo passista<strong>Le</strong> <strong>grandi</strong> <strong>sfide</strong><strong>tra</strong> <strong>Coppi</strong> e <strong>Bartali</strong>4. Il Mondiali diValkenburg 194841

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!