11.07.2015 Views

“BADA A COME PARLI!” in PDF - Ibfan Italia

“BADA A COME PARLI!” in PDF - Ibfan Italia

“BADA A COME PARLI!” in PDF - Ibfan Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

• Dovrebbero essere vietate le affermazioni circa potenzialibenefici nutrizionali e per la salute (i cosiddetti health andnutritional claims) sia nel materiale <strong>in</strong>formativo sia sulle etichette.• La ricerca sull’alimentazione dei lattanti e dei bamb<strong>in</strong>i devesempre contenere una dichiarazione sul conflitto d’<strong>in</strong>teresseed essere soggetta a revisione <strong>in</strong>dipendente.Il Codice si rivolge qu<strong>in</strong>di pr<strong>in</strong>cipalmente ai produttori edistributori di sostituti di latte materno, biberon e tettarelle,<strong>in</strong>dicando loro i limiti entro cui dovrebbero esercitare la loro attivitàcommerciale.Il Codice si rivolge poi ai Governi, aff<strong>in</strong>ché ne mettano <strong>in</strong> pratica ipr<strong>in</strong>cipi con leggi nazionali. Oggi molti paesi hanno leggi cherecepiscono il Codice, si tratta però spesso di regolamenti cheriguardano soltanto alcuni aspetti del Codice stesso, come avviene <strong>in</strong>tutta l’Unione Europea e anche <strong>in</strong> <strong>Italia</strong>, <strong>in</strong> cui ad esempio è vietata lapubblicità al pubblico di latti artificiali di partenza, ma è consentitaquella dei latti di proseguimento e/o di crescita, di biberon e tettarellee di altri prodotti per l’alimentazione dei lattanti come ad esempiotisane ed omogeneizzati proposti dal quarto mese del bamb<strong>in</strong>o.Il Codice si rivolge <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e anche agli operatori sanitari e<strong>in</strong>direttamente ai media, ricordando il loro importante ruolo nelpromuovere corrette pratiche alimentari, e quanto sia importante per igenitori ricevere messaggi coerenti e liberi da <strong>in</strong>teressi commerciali.Ricordiamo che una buona percentuale degli <strong>in</strong>vestimenti pubblicitaridelle Compagnie produttrici di sostituti di latte materno è mirataproprio alla promozione attraverso i sistemi e gli operatori sanitari,con forniture gratuite ai reparti maternità, doni più o meno grandi ecostosi di materiale di vario tipo, sponsorizzazioni. Il Codice proteggegli operatori sanitari, poiché garantisce che possano svolgere la loroattività senza farsi veicolo, più o meno consapevole, di promozionecommerciale che potrebbe <strong>in</strong>terferire con l’allattamento.Le ditte cercano di diffondere i loro messaggi pubblicitari <strong>in</strong> ogni modo,perché sanno che la pubblicità rende e che la ripetizione del messaggio èutile alla sua penetrazione. A volte leggiamo articoli che parlano diallattamento o di alimentazione <strong>in</strong>fantile <strong>in</strong> modo corretto, circondati dapubblicità di prodotti <strong>in</strong> violazione del Codice Internazionale. Se facciamonotare alla redazione delle riviste l’<strong>in</strong>congruenza, ci sentiamo dire che “le

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!