<strong>UIL</strong> <strong>SGK</strong>Conoscere i nuovi Paesidell’Unione Europea: UNGHERIA /7Immagine: © Commissione europea6SCHEDA:Forma di Stato: Repubblica ParlamentareSuperfice: 93.030 KmqPopolazione: 10.117.000 abitantiDensità: 109 ab / kmqCapitale: Budapest (1.708.000 ab.)Unità monetaria: Fiorino unghereseSperanza di vita: Maschi 68 anni,Femmine 76 anni.Religioni: Cattolica (52%), Protestante(16%), Luterana (3%), Ebraica (1%)e atei (28%)STATO E SOCIETA’Ordinamento dello Stato: Già partedell’Impero Austro-Ungarico, l’Ungheria èindipendente dal 16 novembre 1918. RepubblicaPopolare dal 1947, si è distaccatadal blocco sovietico nel 1988 – 89, enel 1990, dopo libere elezioni, si è dotatadi istituzioni democratiche. Con la Costituzionedel 1948, emendata il 18 ottobre1989, il potere esecutivo spetta al Consigliodei Ministri, responsabile nei confrontiVista del più antico ponte ungherese.dell’Assemblea Nazionale. AssembleaNazionale composta da 386 deputati,eletti per 4 anni a suffragio universale, cheelegge anche il Capo dello Stato, il qualerimane in carica per 5 anni.Popolazione e Lingue: Il gruppo etnicoprevalente è l’ungherese, che appartienealla famiglia ugro-fi nnica. Vi è inoltre la presenzadi alcune piccole minoranze: rom(2%) e slovacchi (0,2%). La lingua uffi cialeè l’ungherese, parlato dal 96% della popolazione.Le varie minoranze lingiustiche,sono tutelate da apposite leggi.Giustizia: Un nuovo codice civile è statoadottato nel 1978, e un nuovo codicepenale nel 1979. La responsabilità pertutti quanti gli affari del mondo giudiziariospetta al Procuratore Generale, cheviene eletto ogni sei anni dal Parlamento.La giustizia civile è amministrata nei111 tribunali locali e nei 20 tribunali dellavoro. Quella penale è affi data ai 20 tribunaliregionali e ai sei tribunali distrettualie alla Corte Suprema. Le prime funzionanocome Tribunali di prima istanza,le seconde funzionano come Corti sia diprima istanza sia d’appello.Difesa: Complessivamente le Forze Armatecontano 34.000 uomini, divisi in trearmi. A fi anco dell’esercito esiste una guardiadi frontiera che conta circa 700 uomini.Dal marzo 1999 l’Ungheria fa parte dellaNATO e ha fortemente ridotto le propriespese militari e anche le forze armate sonostate più che dimezzate. Il servizio militareè obbligatorio e dura un anno.Istruzione: L’istruzione è obbligatoria egratuita dai 6 ai 14 anni; essa si articolain scuole primarie, secondarie e superiori.La scuola primaria, dura otto anni efornisce l’istruzione di base. L’insegnamentosecondario, della durata di quattroanni, di cui i primi due obbligatori,comprende una scuola d’insegnamentogenerale, una scuola tecnica e unaprofessionale in cui l’accento è postosoprattutto sulla preparazione pratica.Dal 1990 sono state create scuole perle minoranze presenti nel Paese.Economia: L’apparato economico presentacaratteri organizzativi tipici che risentonodelle forme di distribuzione dellerisorse a scala locale e dei controversiprocessi di gesione affermatisi nell’arcodella storia politica e sociale dell’Ungheria.Il processo di liberalizzazione economicaavviato dopo la caduta del regime comunista,tra il 1989 e il 1990, ha trovato spazionel Paese nell’ambito di tradizioni evolutivegià confi guratesi attraverso meccanismi diriforma che, alla fi ne degli anni Sessanta,avevano favorito una crescente conquistadi autonomia da parte delle imprese statalie avevano dato impulso alla competitività ealla libera formazione dei prezzi, in linea conle condizioni poste dal mercato.L’ecositema: L’Ungheria è un Paesecareterizzato da immense pianure, divisein due dal Danubio. L’area montana,nella parte settentrionale del Paese,raggiunge un’altitudine massima di 1015metri ed è rappresentata dal massiccio dlMatra e dalla Selva Baconia ai cui piedi siestende il grande lago Balaton. Le forestericoprono il 20% del territorio. Moltoricca di acqua, l’Ungheria ha la quantitàpro capite più elevata della Terra.Sindacati: Esiste una grande frammentazionesindacale, dopo la caduta del comunismoil sindacato uffi ciale si è praticamentesgretolato in varie organizzazioni.MSZOSZ circa 530.000 iscritti (affi liato aCES e ICFTU); LIGA circa 100.000 iscritti(affi liato a CES e ICFTU); ATUC/AszSZcirca 120.000 iscritti (affi liato a CES eICVFTU); MOSz circa 50.000 iscritti (affi -liato a CES e ICFTU) e SZEF/ESZT circa40.000 iscritti (affi liato CES).Toni Serafi ni
<strong>UIL</strong> <strong>SGK</strong>Bonus bebè – Uno sbagliodel Governo che costerà caroai cittadini extracomunitari.Lo scalpore della vicenda non derivatanto dalla previsione che il bonus bebèviene riconosciuto solo ai cittadini italianie comunitari, ma deriva soprattutto dallaenorme confusione che è sorta con lalettera del Presidente del Consiglio deiMinistri, inviata, in base ai dati anagrafi ci,a tutte le famiglie dei nuovi nati residentiin Italia. Con la lettera si è comunicatala bella novità del bonus bebé ai cittadinicomunitari, italiani ed anche extracomunitari,ovvero il diritto di percepire- a determinate condizioni - un bonusdi 1.000 euro; e ciò nonostante il bonussia riservato ai soli cittadini italiani ecomunitari! Grazie a questa lettera molticittadini extracomunitari si sono presentatiall’uffi cio postale e, compilandol’apposito modulo allegato alla stessa,hanno incassato serenamente il bonusbebè. A questo riguardo ci pervengonosegnalazioni preoccupanti. Risulta chemolti uffi ci postali, pur sapendo che nonne avevano diritto, abbiano pagato ilbonus bebè ai cittadini extracomunitariche si sono presentati con la letterainviata dal Presidente del Consiglio allosportello. In conseguenza di ciò, chiha fi rmato e incassato i soldi riceverà acasa la visita dei carabinieri con il fogliodi truffa a danni dello Stato Italiano.Cosa si rischiaChi ha già incassato i soldi dell’assegnoora rischia un procedimento penale.Avere compilato una dichiarazionefalsa fi nalizzata all’ottenimento di uncontributo dello Stato, confi gura il reatodi truffa aggravata ai danni delloStato o comunque di altro ente pubblico,quindi comporta l’applicazionedelle sanzioni previste dall’articolo 640bis del codice penale che prevede unapena da uno a sei anni di reclusione.Oltre a questa pena ci sono le sanzionispecifi che per l’autocertifi cazione falsaperché dichiarare di essere cittadini italianio comunitari quando non si è tali, èuna dichiarazione falsa o mendace, noncorrispondente al vero.Cosa fare?L’unico consiglio pratico da dare a chiavesse già incassato questo assegno èdi restituirlo, per evitare conseguenzeche potrebbero essere peggiori.Restituendo i soldi incassati in buonafede e rispedendoli al mittente, si potrebbeinfatti realizzare quel comportamentoche tecnicamente viene defi nitoravvedimento operoso.Indicazioni sulle modalità di consegnadel bonus bebe ritirato senzaaverne i requisiti:• versamento sul conto corrente postalen. 31617404• intestato a Tesoreria centrale delloStato - Roma• causale “Versamento al Capo X°- Cap. 2368 - restituzione bonusbeb蔕 maggiorare l’importo di 1,81 euro atitolo di bollo sulla quietanza di tesoreria• inviare una comunicazione all’ Agenziadelle Entrate di avvenuta restituzionecon allegata la copia dellaricevuta di versamento.ARTAN MULLAYMERIServizio immigrati <strong>UIL</strong>/<strong>SGK</strong>“ Servizio Immigrati <strong>UIL</strong>-<strong>SGK</strong> ”Giorni e orari :Martedì: Merano ore 16 - 18.30Mercoledì: Bolzano ore 9 - 13Giovedì: Bressanone ore 16 - 18.30“ <strong>SGK</strong>-<strong>UIL</strong> Einwandererdienst “Sprechstunden :Dienstag: Meran von 16 - 18.30Mittwoch: Bozen von 9 - 13Donnerstag: Brixen von 16 - 18.30Sedi / Sitz <strong>UIL</strong>-<strong>SGK</strong>Bolzano - Bozen Via Roma - Romstrasse, 84/c tel. 0471 245628Merano - Meran Via Galilei - Galileistrasse, 24 tel. 0473 275129Bressanone - Brixen Via San Cassiano - Cassianstrasse, 22/A tel. 0472 834312Tel. 0471-245628 cell – Handy 3296466126 e-mail : servizioimmigrati@uilaltoadige.it7