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Nash - Università degli Studi di Pavia

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la prima – e quelle nell’area finanziaria – <strong>di</strong> cui si occupa la seconda. In altri termini, i para<strong>di</strong>si<br />

fiscali costituiscono nicchie dove vengono a combinarsi le <strong>di</strong>sfunzioni dell’uno e l’altro settore. E<br />

proprio questa caratteristica li rende particolarmente vulnerabili (o, <strong>di</strong>pende dai punti <strong>di</strong> vista,<br />

appetibili). Il principio-guida <strong>di</strong> entrambe le liste è che, nell’attuale contesto <strong>di</strong> forti inter<strong>di</strong>pendenze<br />

tra aree, il fatto che alcuni attori (giuris<strong>di</strong>zioni) non cooperino riduce significativamente l’efficacia<br />

<strong>di</strong> qualsiasi strategia anti-crimine. Pertanto, devono essere estese le raccomandazioni dell’OCSE e<br />

della FATF anche alle giuris<strong>di</strong>zioni che non vi appartengono.<br />

Con il metodo delle “liste”, la comunità internazionale produce effetti (non solo <strong>di</strong> soft<br />

law) 32 e minaccia sanzioni 33 – quali le minori possibilità <strong>di</strong> accesso sui mercati finanziari – nei<br />

confronti dei paesi che non cooperano nell’adottare linee generali <strong>di</strong> buon governamento economico<br />

e finanziario. Si crea così una “zona <strong>di</strong> esclusione”, cioè un club all’interno del quale i movimenti<br />

dei capitali fra i membri possono essere effettuati con facilità e senza particolari controlli. Le<br />

contro-misure nei confronti <strong>di</strong> chi non coopera, cioè le procedure speciali <strong>di</strong> controllo previste<br />

invece per i fon<strong>di</strong> provenienti dai paesi non aderenti al regime internazionale <strong>di</strong> regolamentazione<br />

hanno la duplice finalità <strong>di</strong> aumentare la percezione <strong>di</strong> rischio e i costi transazionali <strong>degli</strong> investitori<br />

nell’operare con tali giuris<strong>di</strong>zioni. La FATF (raccomandazione 21 citata in FATF, 1990) infatti,<br />

segnalando la necessità <strong>di</strong> un controllo speciale per i fon<strong>di</strong> provenienti da giuris<strong>di</strong>zioni non<br />

cooperative, fa esplicitamente riferimento al fatto che la finalità del controllo non è solo quella<br />

investigativa ma anche quella <strong>di</strong> aumentare i costi <strong>di</strong> transazione con tali giuris<strong>di</strong>zioni,<br />

compensando così in parte il loro vantaggio competitivo derivante dalla regolamentazione<br />

tollerante. La <strong>di</strong>minuzione dell’afflusso <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> conseguente a tali misure potrebbe incidere<br />

negativamente sui profitti delle banche off-shore <strong>di</strong> un dato paese. Tutto ciò altera, nell’“analisi<br />

costi-benefici della tolleranza”, il livello “ottimo” <strong>di</strong> regolamentazione – o, specularmente, lo stock<br />

desiderato <strong>di</strong> patrimonio reputazionale -, che può indurre le autorità all’adesione al club dei paesi<br />

virtuosi.<br />

4.1 Un’analisi intertemporale dei costi-benefici della reputation-(re)buil<strong>di</strong>ng. Nella<br />

presente sezione inten<strong>di</strong>amo contestualizzare nell’ambito della teoria dei giochi la scelta da parte<br />

delle giuris<strong>di</strong>zioni incluse nella lista della FATF (Non-Cooperative Countries and Territories –<br />

NCCTs, tab. 1) <strong>di</strong> adottare o meno il livello <strong>di</strong> regolamentazione richiesto dagli standard<br />

internazionali. A tale scopo ci serviamo del folk theorem, rappresentando la giuris<strong>di</strong>zione non<br />

cooperativa e la comunità internazionale (nella specie, la FATF) rispettivamente con i due giocatori<br />

stilizzati A e B. In altri termini, l’interazione strategica avviene vis-à-vis tra la FATF e una delle<br />

giuris<strong>di</strong>zioni comprese nella lista.<br />

Le strategie a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> ciascun agente sono due. Per la FATF, a) strategia<br />

cooperativa: <strong>di</strong>sponibilità all’assistenza tecnica alla giuris<strong>di</strong>zione per adeguare la propria<br />

regolamentazione e concederle i vantaggi previsti per i membri del club dei “virtuosi”, qualora<br />

32 Le liste, infatti, producendo effetti ad esempio sul piano <strong>degli</strong> accertamenti, non hanno natura <strong>di</strong> mera soft law.<br />

33 Le contro-misure sono in<strong>di</strong>cate ai parr. 49-54 del Rapporto della FATF del febbraio 2000 sugli NCCTs.

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