12.07.2015 Views

I percorsi dell'affidamento in Toscana - Centro regionale di ...

I percorsi dell'affidamento in Toscana - Centro regionale di ...

I percorsi dell'affidamento in Toscana - Centro regionale di ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

DOCUMENTI, STRUMENTI ED ESPERIENZE15assistita consentite, <strong>di</strong> fatto riconoscendoli come coppia; anche senon è chiaro su quali elementi si baserà tale riconoscimento.La <strong>di</strong>ffusione delle coabitazioni senza matrimonio si accompagnanegli altri Paesi all’aumento delle nascite naturali, cioè appuntofuori dal matrimonio. Tutti i Paesi EU-15 hanno conosciuto un forteaumento delle nascite naturali dagli anni Settanta <strong>in</strong> poi; ma i bamb<strong>in</strong><strong>in</strong>ati fuori dal matrimonio oggi, a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> un tempo, vivonopiù spesso con entrambi i genitori che non con la sola madre (ei bamb<strong>in</strong>i che vivono con la sola madre sono più spesso figli <strong>di</strong> coppieconiugate che si sono separate o <strong>di</strong>vorziate, o <strong>di</strong> coppie nonsposate conviventi che si sono <strong>di</strong>ssolte). In questa tendenza generale,tuttavia, le <strong>di</strong>fferenze <strong>in</strong>tra-europee sono molto gran<strong>di</strong> (EURO-STAT, 2003). A un estremo c’è la Grecia, con il 4,1% <strong>di</strong> nascite naturali,seguita dall’Italia con il 9,6% e dalla Spagna con il 17%; all’altroestremo ci sono la Francia con il 42%, la Danimarca con il 44%e soprattutto la Svezia con il 55% <strong>di</strong> nascite naturali. In mezzo cisono Portogallo, Germania, Austria, Irlanda e Paesi Bassi con tassidal 24 al 33%. In altri term<strong>in</strong>i, nei Paesi <strong>in</strong> cui le convivenze, giovanilio anche adulte, sono più <strong>di</strong>ffuse ciò non comporta necessariamenteanche un posponimento delle nascite. Si tratta anche deiPaesi attualmente a più elevata fecon<strong>di</strong>tà <strong>in</strong> Europa – 1,6-1,7 figliper donna – ancorché al <strong>di</strong> sotto dei livelli <strong>di</strong> sostituzione, a più altotasso <strong>di</strong> <strong>in</strong>stabilità coniugale e, nel caso soprattutto dei Paesi scand<strong>in</strong>avi,anche dei Paesi con più alti, e più consolidati, tassi <strong>di</strong> occupazionefemm<strong>in</strong>ile, sostenuti sia da una rete <strong>di</strong> servizi <strong>di</strong> cura capillarisia da un forte orientamento alle pari opportunità e al riequilibriodelle responsabilità familiari tra uom<strong>in</strong>i e donne.L’osservatorio europeo sollecita qu<strong>in</strong><strong>di</strong> alcune riflessioni circa l’ovvietàdei nessi che siamo abituati a stabilire tra soli<strong>di</strong>tà dei legami <strong>di</strong>coppia e familiari tra<strong>di</strong>zionali e <strong>di</strong>sponibilità a formare nuove famiglie.Una ovvietà che motiva, tra l’altro, le resistenze a ogni forma <strong>di</strong>riconoscimento delle famiglie <strong>di</strong> fatto. Negli ultimi <strong>di</strong>eci anni almeno,questo nesso sembra essersi allentato, se non ha cambiato segno:sono i Paesi <strong>in</strong> cui il matrimonio costituisce la forma <strong>di</strong> gran lungaprevalente <strong>di</strong> coabitazione <strong>di</strong> coppia, i matrimoni sono più stabili,la <strong>di</strong>visione del lavoro <strong>in</strong> base al genere più persistente, i rapporti(e le obbligazioni) tra generazioni più prolungate e date per scontate,quelli <strong>in</strong> cui i giovani non solo escono più tar<strong>di</strong> dalla famiglia,ma hanno meno figli. Al punto che un acuto osservatore come Giam-

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!