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n. 10 - ottobre 2008 - Collegio dei Geometri della Provincia di Parma

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ilGeometra veroneseVITA DEL COLLEGIOFederazione Internazionale <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong>,Annual meeting, Verona 9-15 settembreIl Governo, quin<strong>di</strong>, sta cercando <strong>di</strong> liberare risorseaggiuntive, contenendo naturalmente la spesa pubblica,ma anche ricorrendo al project financing e all’emissione<strong>di</strong> titoli”.Giorgetti, riprendendo il tema del giorno, le gran<strong>di</strong>opere opere pubbliche <strong>di</strong> ingegneria, ha anticipatoche il Ministro dell’Ambiente, Altero Mattioli visiteràil cantiere del Mose a fine settembre, quin<strong>di</strong> potràdare informazioni certe e aggiornate sullo stato <strong>di</strong>avanzamento <strong>dei</strong> lavori: in ogni caso gli risulta cheal momento siano rispettati i tempi previsti.Sod<strong>di</strong>sfatto il Presidente del <strong>Collegio</strong> <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong><strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona che, nel suo intervento, ètornato sui temi <strong>della</strong> pianificazione provinciale e regionale,introducendo le relazioni <strong>di</strong> Elisabetta Pellegrini,Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppodel Territorio <strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona, e GiuseppeFasiol. Per Romanelli, “è ora <strong>di</strong> abbandonarel’immobilismo e <strong>di</strong> recuperare il tempo perduto.Ben vengano gli interventi <strong>di</strong> riqualificazionedelle aree abbandonate al degrado e anche le infrastrutture<strong>di</strong> più ampio respiro, quali il traforo. Le amministrazionipubbliche veronesi hanno tutti i numeriper poter gestire le operazioni in modo efficiente,trasparente e veloce. Sono convinto, anche, che abbianola sensibilità necessaria, sia per le esigenze<strong>della</strong> popolazione che per il rispetto dell’ambiente”.Una particolare attenzione per l’ambiente, messo adura prova dall’urbanizzazione <strong>di</strong>ffusa seguita alboom dell’economia veneta, la <strong>di</strong>mostra la <strong>Provincia</strong><strong>di</strong> Verona che si avvia a presentare ai primi <strong>di</strong><strong>ottobre</strong> il Piano Territoriale.“Il piano - ha spiegato Elisabetta Pellegrini, Direttoredell’Area Programmazione e Sviluppo del Territorio<strong>della</strong> <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona - prevede la creazione<strong>di</strong> una rete ecologica, ovvero <strong>di</strong> un insieme <strong>di</strong>aree urbanizzate e che preveda un più rispettosoimpatto <strong>della</strong> vita umana sull’ambiente. Si tratta del47,33% del territorio provinciale. Su <strong>di</strong> esso, gli interventiinse<strong>di</strong>ativi o <strong>di</strong> riqualificazione, che si andrannoa realizzare, dovranno necessariamente rispettareil principio “chi consuma, paga”“.Sul tema <strong>della</strong> pianificazione dello sviluppo, la Pellegriniconcorda perfettamente con l’orientamentodell’amministrazione regionale: le scelte vanno concordateassieme.Il simposio si è concluso lunedì 15 settembre conuna visita guidata al cantiere del Mose, allebocche <strong>di</strong> porto <strong>della</strong> Laguna. Le caratteristichetecniche del Mose, la barriera in costruzione nellaLaguna <strong>di</strong> Venezia per un impegno <strong>di</strong> spesa stimatosui 2,3 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro, sono state illustrate ieri, duranteil simposio dai rappresentanti del ConsorzioVenezia Nuova.<strong>10</strong> Ottobre <strong>2008</strong>

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