VITA DEL COLLEGIOFederazione Internazionale <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong>,Annual meeting, Verona 9-15 settembreilGeometra veroneseDel resto gli antenati <strong>della</strong> professione risalgono all’epocaromana: con le rispettive specializzazioni,le strade e le opere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa. La Tecnica del rilievoe <strong>della</strong> rappresentazione grafica <strong>della</strong> proprietà, incisasulla pietra dai geometri delle antiche civiltàSumerica, Egizia, Fenicia, è <strong>di</strong>fficile da cancellare”.La raccolta, l’inter<strong>di</strong>pendenza e la messa in relazionetra <strong>di</strong> loro delle informazioni costituisce l’elementoportante <strong>della</strong> gestione integrata del territorioe dell’ambiente: buona parte <strong>di</strong> tali dati provienedagli aggiornamenti catastali.I <strong>Geometri</strong>, dunque, hanno un’idea chiara dell’usosociale del bene pubblico, <strong>della</strong> gestione e <strong>della</strong> valutazionedel territorio, ovvero <strong>di</strong> terreni e fabbricatie una conoscenza approfon<strong>di</strong>ta delle trasformazionideterminate dagli interventi costruttivi dell’uomo.Il catasto è un fondamentale strumento <strong>di</strong> lavoro e<strong>di</strong>l principale sistema <strong>di</strong> riferimento dell’attività delcostruire, del preservare, del monitorare e del gestireil territorio. Per le piccole, ma a maggior ragioneper la gran<strong>di</strong> opere opere pubbliche <strong>di</strong> ingegneria,quali il Mose, cui i geometri hanno de<strong>di</strong>catouna sessione <strong>di</strong> due giorni, in chiusura <strong>di</strong> meeting.Il primo giorno è stato de<strong>di</strong>cato “alla teoria” con ilsimposio “Amministrazione e gestione del territorio:gran<strong>di</strong> opere per la <strong>di</strong>fesa del territorio”.Si è parlato <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> opere, come il Mose, maanche <strong>di</strong> infrastrutture viarie e <strong>di</strong> pianificazione dellosviluppo del Veneto e <strong>di</strong> Verona. Il giorno dopo si èpassati “alla pratica” con una approfon<strong>di</strong>ta visita alcantiere del Mose, la barriera in costruzione nellaLaguna <strong>di</strong> Venezia per <strong>di</strong>fendere la città dall’acquaalta, le cui caratteristiche tecniche sono state illustratedai rappresentanti del Consorzio.Ottobre <strong>2008</strong>5
VITA DEL COLLEGIOFederazione Internazionale <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong>,Annual meeting, Verona 9-15 settembreilGeometra veroneseMaggior collaborazione tra istituzionie professionisti <strong>della</strong> progettazione peruna pianificazione più rispettosa dellescarse risorse del pianetaAl seminario sulla gestione del territorio pubblico, organizzato assieme alla Fao,è stata presentata anche una ricerca sulla mancata programmazione in Veneto.Il territorio regionale è ormai compromesso dall’urbanizzazione <strong>di</strong>ffusa,soprattutto in pianura. Il 73% <strong>dei</strong> fabbricati è, infatti, destinato ad attivitàindustriali ed artigianaliUn Catasto <strong>di</strong>namico, che incroci i dati sugli assettiterritoriali, terreni e fabbricati, con gli aspetti socialie culturali delle <strong>di</strong>verse componenti <strong>di</strong> quella cheormai è una società multi-etnica. Informazioni ottenutecon la collaborazione <strong>di</strong> tutte le categoria, acominciare dai geometri, perché come <strong>di</strong>cevaHenry Ford “Mettersi insieme è un inizio, rimanereinsieme è un progresso, lavorare insieme è un successo”.Così Gabriella Alemanno, Direttore dell’Agenziadel Territorio, intervenuta a Verona al Seminariosulla gestione del territorio, “Gestione delterritorio pubblico e dello Stato”, organizzato in collaborazionecon la Food and Agricolture Organizationof the United Nations (Fao), che ha aperto lasettimana <strong>di</strong> incontri organizzata dalla SettimaCommissione <strong>della</strong> Federazione Internazionale <strong>dei</strong><strong>Geometri</strong>, presieduta da András Osskó.“Un appello che con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo - le ha fatto eco ilPresidente del Consiglio Nazionale <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> e<strong>Geometri</strong> Laureati, Fausto Savol<strong>di</strong> - la nostra categoriaè coinvolta in prima persona nelle trasformazioniin atto nel sistema <strong>di</strong> aggiornamento catastale,con il <strong>di</strong>scusso e travagliato passaggio <strong>di</strong> competenzedall’Agenzia del Territorio ai Comuni.Tra le opere pubbliche che impattano sullo sviluppodel territorio il Catasto è senz’altro la prima”.Sensibilità sottolineata anche da Domenico Romanelli,Presidente del <strong>Collegio</strong> <strong>dei</strong> <strong>Geometri</strong> <strong>della</strong><strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> Verona che ha sottolineato come “ilconfronto tra professionalità e competenze <strong>di</strong>verseè l’humus ideale per lo sviluppo <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> ampiorespiro che non si limitino alla sola progettazionee<strong>di</strong>lizia, ma considerino anche la portata socio-economicae ambientale degli interventi”.(da sx: András Osskó, Domenico Romanelli, Fausto Savol<strong>di</strong>,Stig Enemark)Portata <strong>di</strong> enormi <strong>di</strong>mensioni, soprattutto nei paesidel Terzo Mondo, dove una corretta pianificazionefa la <strong>di</strong>fferenza tra la vita e la morte. Di fame.A portare il tema su una <strong>di</strong>mensione internazionale,è stato Mika Töhronen, Land Tenure Officer <strong>di</strong> Fao:“la debolezza nel governo del territorio e delle suerisorse naturali ne incrina seriamente le possibilità <strong>di</strong>sviluppo. Una debolezza che affligge soprattutto learee povere del pianeta. Compito <strong>della</strong> Fao e delledemocrazie più sviluppate è quello <strong>di</strong> assistere taliGoverni e Istituzioni perché si arrivi ad una gestioneottimale, compatibile ed efficiente del territorio edelle sue risorse, nonché ad una riforma <strong>della</strong> pubblicaamministrazione”.Ottobre <strong>2008</strong>7