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pprofondisci - Associazione Luca Coscioni

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10,OSSERVATORIOINFORMAZIONETUTTII NUMERITg1, Tg2, Tg3: il pulpitoDiritto di parola negato al Papa?Siamo noi laici ad essere silenziati.MARCO PANNELLA15 gennaio 2008Vorrei dire una sola cosa, con unapremessa che mi auguro nonvenga censurata. Ho dedicato alcunidecenni non lontanissimidella mia vita per denunciare ecombattere in Parlamento, in Italia,ovunque, con referendum,con leggi, con la nonviolenza, ilfascismo degli antifascisti. Continuereie continuerò a farlo.Nel nostro paese oggi c’è tripudioper una novità: abbiamo l’unitàfascista di fascisti, sfascisti, antifascisti,comunisti, clericali, chiericitraditori, laici professi e vatico-talebani.Questa novità è vivaed operante, in un’atmosfera cheè propria dell’era fascista, ormaida anni ’30, non più da anni ’20.Quegli anni ’30 nei quali 12 professoridi università rifiutarono digiurare fedeltà al dittatore ed almonarca a lui succube.Qualcunoscrisse: bastache uno solo dinoi resti tale equale siamo efummo, persalvare lasperanza delmondo. Sonocerto che questaaffermazionedella poesia èqualcosa cheoggi ci indica lastradaOggi quei 12 professori forse potremmoritrovarli, almeno in parte,tra gli scienziati ed i professoriche hanno obiettato non alla accettazione,da parte di BenedettoXVI, dell’invito fattogli, ma control’autore dell’invito e l’invitostesso. Oggi l’Italia di Ferrara, mache bravo!, è piena di difensoridel mio, nostro e di tutti i radicali,diritto di parlare. E’ piena di difensoridel nostro diritto-doveredi denunciare che ci è stata tolta,ufficialmente, parte essenzialedei nostri diritti civili. Oggi si tendea qualificarci come “assassini”o “complici di assassini”, noi cheabbiamo vissuto una trentinad’anni, - anni, non ore, caro Giuliano!- per colpire e distruggere -come abbiamo fatto – l’immondoflagello di massa, di classe eclericale, dell’aborto nel nostroed in altri paesi. Obiettivo per ilquale la Presidente del Partito RadicaleAdele Faccio, in un paese“democratico”, è andata in carcereper queste sue idee. Per cui unsegretario del Partito Radicale comeGianfranco Spadaccia c’è andatoanche lui. Obiettivi per cui,in tanti, abbiamo rischiato la vita(certo, non la morte!), messa incausa per sconfiggere – e l’abbiamosconfitto – l’immondo flagellodell’aborto che è produzioneindustriale di coloro che oggi – acominciare da Ratzinger - diconoessere, l’aborto, un omicidio.Abbiamo vissuto, stiamo vivendo,dando corpo e parola ad unalotta che si è tradotta in milioni emilioni di non-aborti. Se non fosseper la mobilitazione per i dirittidell’embrione che contro di noihanno difeso una legislazioneche ha prodotto e imposto pergenerazioni l’“assassinio di massa”secondo il loro linguaggio, secondonoi, invece, il flagello dell’abortoobbligato e naturale, sisarebbe in una situazione nellaquale l’aborto non esisterebbepiù nel nostro paese se non permeno di centomila italiane l’anno.Questa è la situazione. Noi proprioin queste ore stiamo cercandodi denunciare, ma emettiamosilenzio, una operazione: quellache dura dal 2003, con una perfettaunità e compattezza tra ilprimo iniziatore della operazione,il “destro” D.G. della RaiSetCattaneo, ed il suo continuatoredi oggi, il “sinistro” Cappon. Iniziatacon il governo di destra eproseguita oggi con un governodi “sinistra”. In questo la continuitàè perfetta. Si è trattato del tentativodi sbarazzare l’Italia di quelCentro d’Ascolto, l’unico tra l’altroche ha continuato a dare datiprecisi, indiscussi, non contestati,sul monopolio assegnato al Vaticanoper tutto quel che riguardai problemi etici, morali, civili,costitutivi della stessa legalità repubblicanache abbiamo in Italia.Oggi tutti dicono che il Papa deveavere diritto di parola. Nessuno,nessuno, nessuno dice che forsepotremmo averlo anche noi. Anchese 28 delibere dell’Autoritàgarante dell’informazione hanno“condannato” il sistema audiovisivoper l’ostracismo persistentenei nostri confronti. Quello chenon si è realizzato del tutto in altricampi, perché c’è un mondo eduna Unione Europea che a volteci salvaguardano, ad esempiocon la ricerca sulle cellule staminaliche non è abolita del tutto soloperché permessa altrove, si èrealizzato per il Centro d’Ascolto.Fatto fuori con gli stessi sistemiche hanno visto la magistraturaitaliana, come categoria e comeOrdine, principale responsabiledi quella strage di legalità che pernoi sempre si traduce in strage divite, strage di popolo. Sul pianoideologico-idrogeologico e sulpiano morale.L’unità fascista trionfa con glistessi ingredienti degli anni ’30,quando il numero 1-bis del PartitoComunista francese si accingevaa divenire uno degli eroi dellaunità nazista dell’Europa,quando appunto il nazismo ed ilfascismo si affermavano per denunciarel’ingiustizia che le democrazieimponevano al mondo.E con la potenza di fuoco dicui erano capaci, intanto, eranodediti a massacrare i diritti e la vitadei loro popoli. Piangendo,perché erano discriminati, costrettia cercare “un posto al sole”.Persino la satira, che pure è grevee grave come deve esserlo, quotidianamentesi comporta comenon si comporta nemmeno ilRai. Di VatiTempo complessivamente dedicato al soggetto politico/istituzionale(comprende il tempo di parola e il tempo di notizia).Tg1 durata %Governo 32.21.59 35,45Vaticano 26.35.37 29,13Pres.Cons. 18.32.46 20,31Pres.Repub 13.47.23 15,10Totale 91.17.45Tg2 durata %Governo 21.54.08 34,41Vaticano 20.28.23 32,17Pres.Cons. 12.22.27 19,44Pres.Rep. 8.53.41 13,98Totale 63.38.39Tg3 durata %Governo 30.13.07 47,48Pres.Cons. 19.32.43 30,71Vaticano 15.47.57 24,82Pres.Rep. 13.22.34 21,02Totale 78.56.21Periodo: 19-4-2005 – 14-1-2008Fonte: Centro d’Ascolto dell’informazione Radio Televisiva

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