132LUIGI SPERTI - MARGHERITA TIRELLI [RdA 31Proviene dall’area della necropoli sud-ovest dell’Annia,scavi J. Marcello. Conservato nel magazzino III.Frammento di capitello analogo ai nn. cat. 31e 32.Bibliografia: inedito.35 - Frammento di capitello corinzio.N. inv. AL. 12736. Calcare d’Aurisina. Alt. massimacm 20; largh. massima cm 14,5. Rimane un angolodell’abaco con parte delle volute sottostanti.Proviene dall’area delle necropoli sud-ovest dell’Annia,scavi J. Marcello. Conservato nel magazzino III.Framento di capitello analogo ai nn. cat. 31, 32, 34.Bibliografia: inedito.36 - Frammento di capitello corinzio.N. inv. AL. 530. Calcare d’Aurisina. Alt. massima cm7; largh. massima cm 15. Si conserva parte dell’abaco contracce della voluta sottostante.Proviene dalla necropoli nord-est dell’Annia. Conservatonel magazzino II.Frammento molto esiguo: a giudicare dalle modanaturedell’abaco probabilmente riferibile ad un capitello ditipo analogo ai nn. cat. 31, 32, 34, 35.Bibliografia: inedito.37 - Frammento di capitello corinzio.N. inv. AL. 779. Calcare d’Aurisina. Alt. massima cm10; largh. massima cm 15. Si conserva il ricciolo di unelice con parte della foglia di sostegno.Provenienza ignota. Conservato nel magazzino III.La forma del ricciolo dell’elice, e il tipo di acanto, afogliette un poco appuntite e a sezione lievemente triangolare,richiama i capitelli nn. cat. 16-18.Bibliografia: inedito.38 - Frammento di capitello corinzio.N. inv. AL. 396. Calcare d’Aurisina. Alt. massima cm10; largh. massima cm 11. Rimangono il ricciolo di un’elicee un lobo della foglia di sostegno sottostante.Proviene dalla necropoli nord-est dell’Annia, latosud. Conservato nel magazzino II.Elice di forma simile a quella del precedente, maacanto con fogliette dalle estremità arrotondate e a sezioneconcava.Bibliografia: inedito.39 - Frammento di capitello corinzio.N. inv. AL. 523. Calcare d’Aurisina. Alt. massima cm12; largh. massima cm 14. Rimangono il ricciolo di un’elicee un lobo della foglia di sostegno sottostante.Proviene dalla necropoli nord-est dell’Annia, latosud. Conservato nel magazzino II.Identico al precedente.Bibliografia: inedito.40 - Frammento di capitello corinzio.N. inv. AL. 784. Calcare d’Aurisina. Alt. massima cm11; largh. massima cm 12. Si conservano il ricciolo diun’elice tracce della foglia di sostegno sottostante.Provenienza ignota. Conservato nel magazzino II.Frammento poco leggibile, con un’elice di tipo similea quella dei frammenti nn. cat. 37-39.Bibliografia: inedito.41 - Frammento di capitello corinzio di colonna (tav. XXII, c).N. inv. AL. 14596. Calcare d’Aurisina. Alt. massimacm 36; largh. massima cm 28; alt. I corona cm 14; alt. IIcorona cm 22. Rimangono una porzione del sommoscapoe del collarino, una foglia della I e una della II corona.Provenienza ignota. Conservato nel magazzino III.Il capitello è scolpito in un blocco unico con il sommoscapodi un fusto scanalato concluso da un tondinoaggettante. Le foglie superstiti delle due corone presentanouna costolatura rigida con nervature separate da sottilisolchi verticali, lobi da tre/cinque lobi molto appiattitisulla superficie del kalathos, fogliette a sezione leggermenteconcava ed estremità arrotondate, zone d’ombradi forma stretta e allungata.Bibliografia: inedito.42 - Capitello corinzio di colonna (tav. XXII, e).N. inv. AL. 3739. Calcare d’Aurisina. Alt. totale cm44; alt. dal collarino cm 35; alt. I corona cm 11; alt. II coronacm 20; alt. abaco cm 4; diam. base cm 27. Spezzatii lati dell’abaco, tutte le volute, e parte delle punte dellefoglie. Il capitello è incompiuto: su un lato non sonofinite le elici, su tutti e quattro i lati i caulicoli e il calicettocentrale sono rimasti allo stato di bozza. La mancanzadell’ultima rifinitura si nota anche nelle due coronedi foglie, dalla costolatura centrale e le zone d’ombraappena delineate. La resa imprecisa e asimmetrica delleelici, evidente nel lato presentato in fotografia, è forse ilmotivo per cui la lavorazione del manufatto non è stataportata a termine.Proviene da un recinto della necropoli nord-estdell’Annia, lato nord: ma la pertinenza al contesto è dubbia(v. bibliografia). Conservato nel magazzino III.Scolpito come il precedente in un blocco unico con ilsommoscapo del fusto scanalato. Foglie d’acanto dai lobimolto espansi e appiattiti sulla superficie del kalathos,molto simili a quelle del n. cat. 41, per quanto l’assenzadell’ultima rifinitura li renda ancora meno naturalistici.I caulicoli sono tozzi e leggermente inclinati; l’elementodi protezione del fiore dell’abaco va identificato forsecon una palmetta. Esemplare analogo al precedente n.cat. 41, ma di dimensioni minori.Bibliografia: <strong>Tirelli</strong> 2008, n. 84, p. 66.43 - Frammento di capitello corinzio (?) (tav. XXII, d).N. inv. AL. 49642. Calcare d’Aurisina. Alt. massimacm 12, largh. massima cm 10,5. Rimane parte di una fogliad’acanto.
2007] I <strong>CAPITELLI</strong> <strong>ROMANI</strong> <strong>DI</strong> <strong>ALTINO</strong>133Proviene dall’US 1222 dello scavo del santuario inlocalità Fornace (v. bibl. supra, nota 18). Si conserva neimagazzini del Museo.Unico frammento di acanto proveniente dagli scavidel santuario tratto in luce in località Fornace: la sua pertinenzaad un capitello corinzio è ovviamente dubbia.Lobo d’acanto con fogliette che formano zone d’ombrastrette ed allungate, simili a quelle dei due esemplariprecedenti nn. cat. 41, 42.Bibliografia: inedito.44 - Capitello corinzio di colonna (tav. XXIII, a).N. inv. AL. 2. Marmo. Alt. massima cm 51; alt. massimaI cm 16; alt. massima II corona cm 30. Si conservaparzialmente intatta solo la parte con le foglie della secondacorona e i caulicoli: quasi del tutto perduta la primacorona e tutta la zona di elici e volute.Provenienza ignota: probabilmente dalla località Fornasotti,che si estende in prevalenza sull’area urbana.Conservato nella sala I.Capitello con due corone di acanto dai lobi ad imbuto,fogliette dall’estremità arrotondate, zone d’ombra trai lobi a forma di goccia molto allungata, e poste quasiverticalmente; costolatura centrale marcata da due canalidi trapano, cauli obliqui con scanalature tortili, e orloarticolato in sepali. Lo stelo del fiore dell’abaco sorge dauna palmetta.Esemplare di qualità superiore alla media dei capitellialtinati, caratterizzato da un apparato vegetale cheaggetta decisamente dal piano del kalathos, con forti effettichiaroscurali.Bibliografia: inedito.45 - Capitello corinzio di semicolonna (tav. XXIII, b).N. inv. GR 87. Marmo. Alt. massima cm 24, alt. I coronacm 9, alt. II corona cm 18, diam. base cm 26. Il pezzo,destinato ad una semicolonna, è lavorato in due parti, enella zona posteriore presenta un incasso con tracce dipiombo. Spezzata la maggior parte delle punte delle fogliedi entrambe le corone. Manca circa metà del bloccosuperiore: delle elici si conserva il bordo inferiore.Provenienza ignota. Conservato nella villa CanossaReali a Dosson di Casier (Treviso).Due corone di foglie d’acanto di un tipo molto similea quello del capitello precedente, con lobi a imbutoarticolati in fogliette concave separate da solchi sottili,e zone d’ombra strette e allungate. Cauli decorati da foglietteconcave e orlo a petali, da cui si dipartono due foglied’acanto poste di profilo. Lo stelo del fiore dell’abacosorge da un calicetto centrale seminascosto dalla estremitàdella foglia assiale della seconda corona.Bibliografia: inedito.46 - Capitello (corinzio?) di colonna.N. inv. AL. 20182. Calcare. Alt. massima cm 37. Esemplareridotto allo stato di bozza informe, reso del tuttoilleggibile a causa forse di una prolungata esposizioneagli agenti atmosferici.Provenienza ignota. Conservato nei magazzini (box8).Intuibile la sagoma del kalathos, con tracce dell’apparatodecorativo così vaghe che non è possibile identificarela tipologia.Bibliografia: inedito.47 - Capitello corinzio asiatico di colonna (tav. XXIII, c).N. inv. AL. 6. Marmo. Alt. cm 34; alt. I corona cm13; alt. II corona cm 19; diam. di base cm 21. Esemplarericomposto da due frammenti, con apparato decorativomolto rovinato: estese scheggiature e abrasioni su tuttala superficie, in particolare sulle foglie della seconda corona,sulla zona di elici e volute, sui lati dell’abaco.Proviene dalla località Fornasotti, che si estende inprevalenza sull’area urbana. Conservato nella sala I.Due corone di foglie di acanto spinoso con foglietteappuntite e a sezione angolare: nella prima corona le foglietteesterne dei lobi mediani si toccano, nella secondale foglie sono distanziate e separate da sagome di sfondodi forma trapezoidale. Cauli poco rilevati e a sezionetriangolare, elici rese con un nastro che si avvolge a spiraleintorno ad un occhio marcato da un foro di trapano.Bibliografia: inedito.48 - Frammento di capitello corinzio asiatico di colonna (tav.XXIV, a).N. inv. AL. 34568. Marmo. Alt. massima cm 24; largh.massima cm 44. Si conservano su due lati opposti uncalice e parte delle elici; perdute tutte le volute e granparte dei lati dell’abaco.Provenienza ignota. Conservato nel magazzino III.I pochi resti dei calici da cui sorgono elici e volutemostrano fogliette dall’estremità aguzza e a sezione angolare.Elici e volute ridotte ad un nastro appiattito eschiacciato sull’orlo del kalathos.Bibliografia: inedito.49 - Capitello corinzio asiatico di colonna (tav. XXIV, b).N. inv. AL. 34569. Marmo. Alt. massima cm 25; alt.abaco cm 7; largh. abaco cm 42. Conservata solo un lato,con una parte delle foglie della prima corona, la secondacorona, e la zona di elici e volute e l’abaco, che ha il fiorespezzato. Scheggiate le punte delle foglie della primacorona, abrasioni diffuse sui lati dell’abaco.Provenienza ignota. Conservato nel magazzino III.Foglie d’acanto spinoso con fogliette dalle estremitàaguzze e sezione angolare. Le foglie della prima coronasi toccano formando sagome di sfondo triangolari.Le estremità delle foglie della seconda corona giungonosin quasi all’orlo del kalathos, concluso da un alto listello.Scomparsi i cauli e le elici; le volute, ridotte ad un nastroappiattito, sorgono da dietro la foglia assiale dellaseconda corona, e intersecano il bordo inferiore dell’aba-
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