12.07.2015 Views

I Giovani e il volontariato nelle Marche - CSV Marche

I Giovani e il volontariato nelle Marche - CSV Marche

I Giovani e il volontariato nelle Marche - CSV Marche

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

AppendicePresentazione della Fondazione Italiana per <strong>il</strong> VolontariatoLa Fondazione Italiana per <strong>il</strong> Volontariato (FIVOL), è un Ente morale nato nel 1991 per iniziativa dellaFondazione Cassa di Risparmio di Roma (che è presente nel sociale con altre due importanti iniziative:COSIS S.p. A – Compagnia di Investimenti Sociali, e FEO – Fondazione Europa Occupazione). LaFIVOL è nata per promuovere, incoraggiare e sostenere <strong>il</strong> <strong>volontariato</strong> in tutte le sue forme e in tutti icampi, considerando <strong>il</strong> <strong>volontariato</strong> come espressione dei principi di partecipazione, solidarietà epluralismo sanciti dalla Costituzione della Repubblica.Negli anni 2000-2001 la FIVOL è stata fra l’altro impegnata insieme al Gruppo Abele nel pensare,redigere, discutere con tutto <strong>il</strong> mondo del <strong>volontariato</strong> una “Carta dei Valori” che fosse punto diriferimento per tutti i volontariati – indipendentemente dalle forme organizzative assunte, dagli ambiti diimpegno, dalle matrici culturali. La “Carta” rispondeva ad un’esigenza da più parti avvertita: ribadirel’identità del <strong>volontariato</strong> in un momento storico in cui era sottoposto a numerose pressioni, richieste espinte al cambiamento. Attualmente la “Carta” è stata firmata da oltre settanta organizzazioni di<strong>volontariato</strong>, piccole e grandi, compresi i più importanti coordinamenti e federazioni.Non è un caso che questa iniziativa sia nata dalla Fivol e da una delle organizzazioni “storiche” del<strong>volontariato</strong> e del Terzo settore. Nei suoi dieci anni di vita, infatti, la FIVOL ha costantementemonitorato e studiato <strong>il</strong> fenomeno, ma ne ha anche condiviso i percorsi: ed è da questa dupliceconoscenza, di studio e di esperienza, che è nata la proposta della “Carta dei Valori”.Con intuizione lungimirante Luciano Tavazza, quando ha “costruito” la FIVOL, ha scelto di impostarlanon come un’organizzazione di <strong>volontariato</strong> che avrebbe potuto entrare in concorrenza con le altre, macome una struttura che fosse nello stesso tempo un luogo di ricerca e di produzione culturale e un luogodi servizio concreto al <strong>volontariato</strong> per farlo crescere, anche condividendone alcuni percorsi.Attualmente la Fivol è impegnata soprattutto in alcuni settori.Studio e ricerca. La Fivol gestisce la più completa Banca Dati del settore: contiene informazioni suquasi 13m<strong>il</strong>a organizzazioni in tutto <strong>il</strong> Paese, scelte seconda una definizione di <strong>volontariato</strong> rigorosa. LaBanca Dati viene periodicamente aggiornata: l’ultima r<strong>il</strong>evazione si è chiusa all’inizio del 2002 ed è inpubblicazione <strong>il</strong> Rapporto nazionale sul <strong>volontariato</strong>. Da notare che, esistendo la Banca Dati da diecianni, è possib<strong>il</strong>e una comparazione dei dati con quelli delle r<strong>il</strong>evazioni precedenti, <strong>il</strong> che permette dievidenziare i cambiamenti avvenuti.La Fivol, inoltre, ogni anno realizza altre ricerche su temi specifici, spesso in partenariato con altri centridi ricerca, istituzioni, organizzazioni di <strong>volontariato</strong> e Centri di servizio. Gestisce poi un centro didocumentazione che mette a disposizione di ricercatori e persone interessate.Uno dei temi su cui la Fivol riflette, è quello delle finalità, dei contenuti e dei metodi della formazione,che nell’ambito del <strong>volontariato</strong> ha caratteristiche specifiche.Formazione. La Fivol elabora proposte formative di primo e secondo livello, per i volontari, le loroorganizzazioni e gli operatori che, sul territorio, lavorano con ruoli complementari a quelli del<strong>volontariato</strong> e spesso in rete con esso. Queste proposte vengono elaborate di volta in volta a seconda deibisogni formativi delle realtà coinvolte e riguardano un ampio spettro di tematiche: dalle motivazioni almetodo di lavoro, dalla formazione dei formatori al fund raising alla progettazione…È inoltre presente <strong>nelle</strong> scuole superiori, per avvicinare i giovani alle tematiche legate alla solidarietà eall’impegno civ<strong>il</strong>e.241

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!