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I Giovani e il volontariato nelle Marche - CSV Marche

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Mappa e caratteristiche strutturali ed evolutive del <strong>volontariato</strong> <strong>nelle</strong> <strong>Marche</strong>Tav. 42. Le caratteristiche distintive delle OdV convenzionateAree Province ComposizioneIscrittereg.reg.Dimensioni*<strong>Marche</strong> Centro Italia AN AP FM MC PUSolovolVol eretrVol e nonretrSi No Piccole Medie Grandi35,2 47,9 42,3 45,7 29,7 40,5 32,8 29,3 20,2 66,2 31,5 43,8 21,5 23,3 33,5 62,8* per dimensioni piccole si intende fino a 10 operatori (non solo volontari); medie: da 10 a 40; grandi: più di 40Un apposito indice, che tiene conto di tutte le modalità di rapporto con Enti, istituzioni e servizi pubblici,rivela che <strong>il</strong> 52,1% delle OdV marchigiane ha con tali realtà una interazione significativa (Tav. 43).Tuttavia è intensa, ovvero basata su una effettiva integrazione tra i due soggetti, per 8 unità su 100. Illivello discreto o elevato di rapporto rivela per le <strong>Marche</strong> valori percentuali più bassi del Centro e delPaese in generale. La collaborazione con <strong>il</strong> pubblico si presenta alquanto differenziata nel campione e lecomponenti più interattive con <strong>il</strong> primo settore si riscontrano, in proporzione maggiore, tra quellestrutturate per la gestione di servizi, iscritte al registro regionale del <strong>volontariato</strong>, di dimensioni maggiori,prive di una particolare matrice culturale di riferimento, nate più recentemente e ubicate nella provinciadi Ancona (al contrario di Ascoli Piceno e la zona di Fermo).Tav. 43. Il rapporto con <strong>il</strong> pubblico per alcune caratteristiche delle OdVAree Province Confes.Dimensioni RRV ComposizioneLivellorapporto<strong>Marche</strong>CentroItaliaANAPFMMCPUSiNopicmedgranSiNosolo volvol e retrvol e non retrassente 11,5 8,1 6,3 7,6 15,5 13,5 17,4 5,9 23,0 7,7 17,4 10,9 3,1 0,0 29,6 18,5 2,1 11,8scarso 36,4 30,1 33,2 31,5 38,5 40,5 34,8 39,4 39,7 35,3 44,9 33,9 29,5 30,4 45,8 37,1 24,1 39,6discreto 44,5 49,8 49,4 51,3 37,8 40,5 38,8 49,8 33,3 48,1 34,7 45,6 58,1 57,7 23,7 39,9 53,1 43,6elevato 7,6 12,0 11,1 9,6 8,1 5,4 9,0 4,9 3,9 8,9 3,0 9,6 9,3 11,9 0,9 4,5 20,7 5,0Le OdV sono oggi maggiormente finanziate per le loro attività dai proventi pubblici. Gli introiti pubblicicostituiscono quelli prevalenti per un terzo delle OdV rispetto al 26,8% del 1997. E tale riscontro èsuffragato anche dal confronto tra le entrate degli anni 1996-2000. Quasi 8 OdV su 10 che hanno unrapporto integrato con <strong>il</strong> pubblico dipendono dai finanziamenti di questo. E più <strong>il</strong> rapporto diventa strettoaumenta proporzionalmente anche <strong>il</strong> rischio della dipendenza, rischio che potrebbe essere attenuato serappresentanze autorevoli delle stesse organizzazioni di <strong>volontariato</strong> partecipassero alla pari al tavolodella programmazione degli interventi.E’ questo un fenomeno denso di interrogativi per ciò che significa: si va verso un rapporto di dipendenzacon <strong>il</strong> pubblico? Vi è un orientamento alla gestione in convenzione di servizi che può ridurre la funzionedi advocacy e di stimolo critico nei confronti delle politiche pubbliche? Vi è oggi più collateralismo emeno profezia? Più rischio di strumentalizzazione o più partnership?35

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