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I Giovani e il volontariato nelle Marche - CSV Marche

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Mappa e caratteristiche strutturali ed evolutive del <strong>volontariato</strong> <strong>nelle</strong> <strong>Marche</strong>motivi, tutti validi e che riguardano l’attualità o la prospettiva di molte organizzazioni di <strong>volontariato</strong>nella regione:a) per poter in seguito diventare soggetti gestori o, per usare l’espressione di un intervistato: «pergestire legittimamente servizi con <strong>il</strong> pubblico», almeno per le organizzazioni che hanno alcunirequisiti compatib<strong>il</strong>i con la capacità operativa. Abbiamo r<strong>il</strong>evato che meno della metà delle OdViscritte al registro hanno un rapporto di convenzione con <strong>il</strong> pubblico, pur costituendo unacomponente r<strong>il</strong>evante (43,8%)«La propensione ad iscriversi da parte delle associazioni aventi personale indica chiaramente laprospettiva convenzionale. D’altra parte la possib<strong>il</strong>ità di avere dipendenti è condizionata dallacertezza di finanziamenti. Si tratta di capire se i volontari all’interno di queste associazioni sonoquelli che nei fatti ne guidano le scelte o se invece sono funzionali all’interno di un modellovicino a quello delle cooperative sociali ; è comunque evidente che quando le associazioni sonoimpegnate nella erogazione di servizi, diffic<strong>il</strong>mente è ipotizzab<strong>il</strong>e contemporaneamente lafunzione di advocacy. Si entra pertanto sempre più in una logica di partnership»«Si iscrivono più fac<strong>il</strong>mente le organizzazioni più strutturate, operanti soprattutto nel settoresocio-assistenziale perché più abituate a rapportarsi con le nuove normative regionali, e perché,in molti casi, esse sono nate per essere partner gestionali di servizi con le istituzioni pubbliche»b) per poter ottenere, attraverso un riconoscimento di idoneità, l’accesso a fondi, iniziative formative,bandi etc.. La probab<strong>il</strong>ità di ricevere contributi pubblici o finanziamenti su progetti si eleva infattisignificativamente tra le iscritte (50,8% a fronte del 33,7% delle altre)«Uno dei motivi che spingono le OdV ad iscriversi al Registro regionale è quello di un precisoriconoscimento da parte delle istituzioni in vista anche della concessione di contributi chepotranno essere erogati (molti contributi o bandi sono aperti solo alle OdV iscritte). Le nuoveOdV si iscrivono al registro perché consigliate sia dal Centro Servizi sia dalle stesseorganizzazioni già iscritte. E comunque chi fonda una OdV ha dei riferimenti legislativi econsultivi più precisi rispetto al passato»«Le iscrizioni al registro regionale del <strong>volontariato</strong> aumentano man mano che le associazioniprendono coscienza delle opportunità offerte dalla L. 43 che istituisce <strong>il</strong> registro stesso. Deveessere superata una certa « diffidenza » iniziale dovuta agli obblighi di vig<strong>il</strong>anza (più teorici chepratici) che la legge prevede per le organizzazioni iscritte»c) per avere un riconoscimento pubblico del proprio esistere e operare, una specie di accreditamento.«Credo esista anche una motivazione di natura diversa dalla necessità di avere convenzioni con <strong>il</strong>pubblico, dettata dalla consapevolezza del mondo del <strong>volontariato</strong> di «voler contare di più» e didiventare soggetto autorevole e in grado di dire la propria anche <strong>nelle</strong> fasi di elaborazione,costruzione e concertazione delle politiche sociali in generale a tutti i livelli istituzionali. Credoche ciò dimostri che finalmente <strong>il</strong> mondo del <strong>volontariato</strong> si sta avviando sulla strada della pienaconsapevolezza del ruolo importante e fondamentale che riveste nella società italiana.L’iscrizione al registro viene vista quindi come una sorta di «certificazione di qualità» dellapropria associazione»d) per condividere responsab<strong>il</strong>ità di politica sociale con <strong>il</strong> pubblico«La consapevolezza, e per alcune organizzazioni la necessità di condividere e/o di concertare sulterritorio responsab<strong>il</strong>ità di politiche sociali hanno portato e portano molte associazioni adiscriversi »56

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