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Febbraio - Ilmese.it

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terr<strong>it</strong>oriosporti e logistica”Tavolo di mon<strong>it</strong>oraggio,buone notizie per la Ti-bretamento del progetto?“I nostri interventi sulla strada Masseseavevano come obiettivo prior<strong>it</strong>ario quellodi risolvere le s<strong>it</strong>uazioni più urgenti,come le varianti di Pilastro e di Groppo,già in gara d’appalto, e quella di Ranzano,per la quale abbiamo ottenuto il sospiratotrasferimento di risorse da partedi Anas. Restano però ancora delle questioniaperte, come il collegamento Par-129 nuovi dipendentiA gennaio l’ente provinciale ha presentatola propria riorganizzazione. I punti essenzialisono: l’introduzione delle Aree funzionali; laridefinizione di ruolo e funzione dei dirigenti;il nuovo schema delle posizioni organizzativecon responsabil<strong>it</strong>à più ampie e deleghe piùarticolate e con una riduzione effettiva delleposizioni (da 46 a 40). In conseguenza diquesta “rivoluzione” sono 129 i nuovi assuntidalla Provincia: 50 a tempo indeterminato(36 da tempo determinato, 1 da tempodeterminato tram<strong>it</strong>e concorso pubblico, 7 dalavoratori interinali, 6 da co.co.co) e 74 a tempodeterminato (30 da co.co.co., 44 da interinali,part<strong>it</strong>a iva e co.co.co.), più 5 assunzioniin ruolo da graduatorie e mobil<strong>it</strong>à. Sono inoltrestate avviate le procedure concorsuali (alcunegià in corso di espletamento) per l’assunzionea tempo indeterminato di ulteriori 8un<strong>it</strong>à per far fronte a funzioni attualmente presidiateda personale precario.il mese febbraio 2008ma – Corcagnano – Pilastro, che contiamocomunque di affrontare per portare acompimento il progetto di riqualificazione”.Infine parliamo della recente riorganizzazionedell’ente provinciale. Sempre agennaio avete annunciato la stabilizzazionedi 129 lavoratori precari. Consideraquesto un importante risultato per la suapresidenza?“Senza dubbio. Come prima Provinciain Italia a portare a termine un percorsodi questo genere c’è grande soddisfazioneda parte di tutti noi. Avere un lavoroprecario significa non potersi costruire unfuturo, e con questa scelta abbiamo volutodare un segnale forte di consapevolezza,equ<strong>it</strong>à e giustizia sociale”.Un aumento così considerevole di lavoratorinon rischia di “appesantire” i costidell’ente e renderlo poco virtuoso?“Non si tratta di un aumento del numerodei lavoratori: quei 129 lavoratori eranoin servizio anche prima della stabilizzazione,solo con contratti flessibili. Non abbiamoampliato il nostro organico quindi,lo abbiamo solo reso più stabile. In realtàsi tratta di un considerevole investimento,perché abbiamo reso la Provincia più efficiente,facendo spazio ai giovani. Dal puntodi vista economico, infine, i conti ci diconoche il lavoro precario aveva per l’enteun costo maggiore del lavoro dipendente,quindi l’operazione ci ha anche consent<strong>it</strong>oun risparmio in termini di bilancio”.La riunione del tavolo di mon<strong>it</strong>oraggio provincialedella Ti-bre, svoltasi il 24 gennaioscorso, ha confermato alcune certezze inmer<strong>it</strong>o alla tempistica e alle scadenze. Confermatele nuove scadenze che segnano laripresa dei lavori, dopo l’inopinata sospensioneda parte della d<strong>it</strong>ta Astaldi. Dall’iniziodell’anno sono part<strong>it</strong>i i lavori di bonifica degliordigni bellici. Ad aprile, dopo aver riallest<strong>it</strong>ola casa base del cantiere, potranno riprendereanche i lavori fuori galleria. A questopunto diventa verosimile ipotizzare la finelavori per il 2012.I lavori di bonifica di ciò che la guerra halasciato e più in generale i lavori “fuori galleria”rispetteranno la tempistica, questo significache a primavera 2009 si inizierà alavorare dentro la galleria.Altra buona notizia è quella che riguardale opere cosiddette compensative, ovveroquelle concordate con il comune di Solignano,del valore complessivo di 2milioni e mezzodi euro. Alcune di queste, ha informato il sindacoCarpena, sono già state realizzate comela riqualificazione del parco giochi. L’es<strong>it</strong>opos<strong>it</strong>ivo della riunione del tavolo di mon<strong>it</strong>oraggiova ad aggiungersi ad un’altra nov<strong>it</strong>à diassoluto rilievo: l’atto aggiuntivo firmato a fineanno da Regione e Governo. Un passo questoche come ha spiegato l’assessore Peri, “metteil corridoio fra le prior<strong>it</strong>à nazionali ed europeee assume i contenuti di dettaglio discussifino a quel momento”. La prima conseguenzadi quell’atto ufficiale si è avuta nella riunionedel Cipe del 22 dicembre scorso in cuiè dato via libera alla progettazione defin<strong>it</strong>iva,affidata a Italferr, di tutta la tratta della Pontremolese,a partire dalla nuova galleria divalico (Ghiare di Berceto - Pontremoli), conla messa a disposizione di 48 milioni di euro.La necess<strong>it</strong>à di procedere con l’intera progettazioneè stata più volte sottolineata conforza dal tavolo di coordinamento delle ist<strong>it</strong>uzionie enti che vigilano sulla realizzazionedel corridoio intermodale riun<strong>it</strong>osi la scorsasettimana a Parma.Infine buone notizie per il Cepim, impegnatonella cost<strong>it</strong>uzione della società per ilnuovo terminal, (con Rfi, Rete Ferroviaria Italiae Fer Ferrovie Emilia Romagna), e dellasocietà per l’utilizzo della linea Pontremolesea fini di trasporto merci, due passaggi preliminarie che dovrebbero consentire di realizzareil servizio di navetta fra il porto di laSpezia e il Cepim. Il nuovo terminal, una voltacompletato, avrà una struttura di nove binaricon attrezzature moderne che consentirannoil rapido spostamento dei container. Lanuova struttura, la cui realizzazione comporteràun investimento di circa 40milioni di euro,consentirà all’interporto di Parma una movimentazionedelle merci cinque volte superiorea quella di oggi.35

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