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Relazione d'Impatto - Ambiente e Territorio della Capitanata ...

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Il dominio Garganico, nord-orientale, ha caratteristiche di montagna ed è sede di rilievi calcareo<br />

dolomitici mesozoici; a questi ultimi si affiancano, limitatamente alla parte meridionale, lembi di rocce<br />

terziarie e quaternarie.<br />

Peculiarità intrinseca del Gargano ed in particolare di quella sua parte che si affaccia verso il Tavoliere<br />

e verso il Golfo di Manfredonia (zona in cui ricade l’area di progettazione ), è la presenza esclusiva di<br />

idrografia superficiale impostata su discontinuità tettoniche e/o caratterizzata da forme erosive lineari diffuse<br />

(valloni). La zona appartenete al Promontorio del Gargano si sviluppa su un terrazzo di forma triangolare che<br />

si estende fino alla quota di circa 200 m e limitato ai tre lati da nette linee di faglia.<br />

La prima, a nord, è rappresentata da una ripida scarpata di faglia che corre grosso modo da Rignano<br />

G. a Punta Rossa (immediatamente a sud di Mattinata), lungo la isoipsa di m 200 e segna il passaggio ad un<br />

secondo terrazzo più alto in quota.<br />

La seconda e la terza invece, rappresentate rispettivamente dalla faglia del Torrente Candelaro a SO e<br />

dalla faglia che passa per Siponto a SE, separano nettamente il dominio morfofisiografico del Promontorio<br />

Garganico da quello rappresentato dal bassopiano del Tavoliere, sviluppatosi in seguito a fasi di<br />

sollevamento appenninico, avviate nel corso del Pleistocene inferiore e protratte fino all’Olocene,<br />

consentendo la deposizione di una spessa coltre di sedimenti terrigeni. Periodi di stasi tettonica, combinati<br />

con fenomeni glacioeustatici, hanno quindi mo<strong>della</strong>to nella piana una serie di terrazzi marini degradanti<br />

dolcemente verso Est ed in parte oggi obliterati da un esteso manto alluvionale. In tempi recenti il gioco<br />

delle correnti marine e la presenza del Promontorio del Gargano, che di queste correnti condiziona il moto,<br />

ha permesso la formazione di una lunga barra che, emergendo, ha tagliato via dal mare la fascia più interna<br />

<strong>della</strong> baia, trasformandola in una laguna costiera.<br />

In definitiva, evidenze di superficie, dati bibliografici e stratigrafie di perforazioni consentono di<br />

tracciare il seguente quadro sinottico <strong>della</strong> geologia dell’area. Il basamento <strong>della</strong> zona , costituito da calcari<br />

oolitici e pseudoolitici, detritici e micritici, “Calcari Oolitici di Coppa Guardiola – Malm”, ribassati da faglie<br />

dirette da NW a SE, è rinvenibile al di sotto <strong>della</strong> zona umida ad una profondità compresa fra i 200 ed i 250<br />

m rispetto al livello del mare. Questa formazione affiora estesamente tutt’intorno alla località “San<br />

Leonardo”, posta a nord del sito di intervento, fino alle prime falde del massiccio garganico.<br />

Su di essa e con discordanza angolare si rinvengono biocalcareniti mioceniche e plioceniche, riuniti in<br />

figura allegata sotto un solo simbolo, recentemente assimilate alle formazioni <strong>della</strong> “Pietra leccese” e delle<br />

“Biocalcareniti di Gravina”.<br />

Uno dei principali affioramenti delle biocalcareniti ospita su di una vasta terrazza l’abitato <strong>della</strong> Siponto<br />

attuale. Brecce calcaree ben cementate con elementi a spigoli arrotondati raccordano questa terrazza, posta<br />

fra i 40 ed i 50 m s.l.m., all’ex lago Salso; esse sono costituite da prodotti dell’abrasione marina che ha agito<br />

sulle due citate formazioni: la mesozoica e la miocenica.<br />

Di età pleistocenica sono estesi affioramenti di sedimenti sabbiosi a facies litorale con croste calcaree<br />

nei livelli più alti, rinvenibili nei dintorni del Villaggio Amendola e presso Posta Fontanarosa in sinistra del<br />

Candelaro (“Sabbie di Amendola”); oloceniche sono invece le alluvioni terrazzate attuali di fondovalle. Lungo<br />

S.G.T.&A. – Geol. F. Ferrante AEnergy S.r.l. Cod. - R_MF_RIA<br />

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