Il Genere Lindapterys Petuch, 1987 (Gastropoda: Muricidae: Ergalataxinae)Fig. 1. Lindapterys murex (Hedley, 1922), Lindapterys sp. A-B. L. murex, olotipo (AMS C42334), Murray Island, Australia, h = 5,7 mm(foto Magrini). C-D. Lindapterys sp. (MNHN), Passe Deverd, Kumac, Nuova Caledonia (foto Bonotti). E-F. Lindapterys sp. (MNHN), Poin<strong>di</strong>mié,Nuova Caledonia, h = 17,2 mm (foto Bonotti). G. L. soderiae, olotipo, dettaglio della scultura dell’ultimo giro (foto Bonotti). H.Lindapterys sp., dettaglio della scultura dell’ultimo giro (foto Bonotti). I-L. L. murex, olotipo, protoconca, h = 0,40 mm (foto Bonotti).M. Lindapterys sp., protoconca, h = 0,30 mm (foto Bonotti).licata ornamentazione reticolare tra le coste, formata dasott<strong>il</strong>i strie spirali ed assiali. Due varici alate per giroeccetto nel secondo giro postnucleare che ne porta unasoltanto; varici appuntite e <strong>di</strong>stintamente canalicolate,ultima varice con canale connesso all’apertura come canaleanale. Canale sifonale corto ed aperto e leggermenteripiegato a destra; regione columellare con scudo parietalelargo ed aderente, bordo esterno del labbro che siestende cospicuamente quasi oscurando la varice sottostante.Apertura allungata, scudo parietale e labbroespansi a formare un peristoma a forma <strong>di</strong> tromba; margineinterno del labbro esterno con 5 piccoli denti. Cana5
Contributi6le anale corto, profondo ed aperto alle estremità. Fasciolasifonale con 7 pieghe marginali. Opercolo corneo connucleo apicale, colore marrone chiaro. Radula stenoglossa.Dimensioni: h max: 18 mm; w max: 8 mm.Osservazioni: questa è l’unica specie attuale rinvenutaanche come foss<strong>il</strong>e pleistocenico (Fig. 3H-L) e <strong>di</strong> cui sononote anche le parti molli e la radula. Rappresenta anchela specie <strong>di</strong> maggiori <strong>di</strong>mensioni ed è caratterizzata dauna fine ornamentazione reticolare tra le coste assiali, daun peristoma molto sv<strong>il</strong>uppato a forma <strong>di</strong> tromba e dauna colorazione da ocra scuro uniforme (Fig. 3A-C) agiallo pallido con bande giallastre od ocra chiaro (Fig.3D-F).Lindapterys soderiae Callea, Volpi, Borri,Martignoni, 2001(Figg. 1G, 2A-I)Lindapterys soderii Callea, Volpi, Borri, Martignoni, 2001:212, figg. 2-4 (2: H, 3-4: P), 8 (pr), 10.Materiale tipo: olotipo MZUF 10902/1; 2 paratipi MZUF10902/2-3.Località tipo: Somalia, Merca-Castelli Portoghesi,01°42’N, 44°46’E.Distribuzione: la specie è nota solo per la località tipo.Descrizione: Conchiglia me<strong>di</strong>o-piccola, fino a 16,5 mm<strong>di</strong> altezza, fusiforme, più o meno slanciata, bianco crema.Protoconca piccola (0,5-0,6 mm <strong>di</strong> altezza), paucispirale,con circa 1,3 giri, tabulata e, al suo inizio, involuta einclinata <strong>di</strong> circa 30°, carinata. Protoconca senza interruzioni,confine con la teleoconca segnato da una piccola,evidente varice, scultura assente. Teleoconca con 4-4,7giri abbastanza rigonfi, separati da suture ben marcate.Scultura formata da strie spirali piuttosto numerose (finoa 46 sull’ultimo giro e fino a 23 sul penultimo), attraversateda lievi coste assiali evidenti sulla spira, più obsolete,ma ancora abbastanza numerose (sino a 32),sull’ultimo giro. Occasionalmente le coste sono più evidentivicino alla sutura. Dove le strie spirali sono ampiamentespaziate, è possib<strong>il</strong>e osservare una microscultura.La conchiglia è caratterizzata da 4-5 varici, la cui <strong>di</strong>sposizionenon è identica in tutti gli esemplari tipo. Le varici,assenti sul penultimo giro, tendono ad essere piuttostoespanse, quasi alate, sull’ultimo giro, essendo <strong>di</strong>spostein posizione <strong>di</strong>ametralmente opposta. Apertura ovoide,moderatamente ampia, labbro esterno espanso acausa della varice ed aperto nella sua parte posteriore acausa della formazione del canale anale subtubulare,quasi chiuso, inclinato <strong>di</strong> circa 60° e leggermente piegatodorsalmente, con <strong>il</strong> risultato che <strong>il</strong> labbro esterno (comele altre varici) ha la forma da “orecchio <strong>di</strong> fauno”. Margineinterno del labbro esterno con 2-6 piccoli denti (2nell’olotipo), labbro columellare liscio. Scudo parietalepresente. Canale sifonale delimitato dal labbro esterno eda una fasciola, quasi chiuso e moderatamente sv<strong>il</strong>uppatoin lunghezza (1/4-1/5 dell’altezza totale della conchiglia),leggermente ripiegato verso sinistra e dorsalmente.Dimensioni: h max: 16,5 mm; w max: 7,8 mm.Osservazioni: la descrizione <strong>di</strong> questa specie ha ampliatonotevolmente l’areale <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione Indo-Pacificadel genere, dalle acque australiane e neocaledoniane finoalle coste dell’Africa orientale. Attualmente nota soloper i tre esemplari tipo, L. soderiae è caratterizzata da unaprotoconca involuta, tabulata ed inclinata, <strong>di</strong>fferente daquella <strong>di</strong> tutte le altre specie, da una forma inflata, dacoste assiali non molto pronunciate e ravvicinate, piùnumerose che nelle altre specie e da una colorazione uniformebianco crema tendente al giallo ocra.Lindapterys sp.(Fig. 1C-F, H, M)Lindapterys murex; Houart, 1994: figg. 47 (pr), 84-87; Lozouetet al., 1994: 44, tav. 2, figg. 5, 6.Lindapterys sp.; Callea et. al., 2001: 216, figg. 1, 6, 9 (pr), 10.Materiale esaminato: 2 esemplari MNHN.Località: Poin<strong>di</strong>mié, Nuova Caledonia, Sta. 830, 20°49’S,165°19’E, 105-110 m; Passe Deverd, Kumac, Nuova Caledonia,15-20 m.Distribuzione: Nuova Caledonia, 15-110 m.Descrizione: Conchiglia me<strong>di</strong>o-piccola, fino a 17.5 mm<strong>di</strong> altezza, fusiforme, slanciata, bianca, leggermentegiallastra con deboli macchie ocra arrangiate vagamentein bande. Protoconca piccola (ca. 0,3 mm <strong>di</strong> altezza),paucispirale, con 1,5 giri, liscia, globosa, leggermentetabulata. Teleoconca formata da 5,5 giri leggermente rigonfi,separati da forti suture che presentano una lievespalla. Scultura formata da strie spirali molto numerose,55 sull’ultimo giro, incrociate da coste assiali, non moltonumerose, ma evidenti, sott<strong>il</strong>i e ben <strong>di</strong>stanziate (23sull’ultimo giro). Spazio intercostale caratterizzato da5-6 solchi assiali estremamente sott<strong>il</strong>i, che intersecano lestrie spirali formando un denso reticolo, ben visib<strong>il</strong>esull’ultimo giro. Dove la scultura è ben definita, <strong>il</strong> reticolotende ad evidenziare delle mammellonature che rendonole strie sim<strong>il</strong>i ad una collana <strong>di</strong> perle (Fig. 1. H).Cinque varici ben evidenti, piuttosto espanse, appuntiteed affusolate, due sull’ultimo giro, due sul penultimo eduna sul precedente. Apertura ovoide e non molto ampia;labbro esterno non perfettamente concomitante conl’ultima varice. Canale anale inclinato <strong>di</strong> circa 40° e leggermentepiegato dorsalmente, formante un evidente“orecchio <strong>di</strong> fauno”, caratteristico anche delle varici precedenti.Margine interno del labbro esterno con 6 dentelli.Scudo parietale non molto evidente. Canale sifonaleaperto e piegato leggermente verso sinistra e fortementedorsalmente, 1/4-1/5 dell’altezza totale dellaconchiglia.Dimensioni: h max: 17,2 mm; w max: 5,5 mm.Osservazioni: Houart (1994) e Lozouet et al. (1994) <strong>il</strong>lustranol’esemplare <strong>di</strong> Poin<strong>di</strong>mié, Nuova Caledonia, chiamandoloL. murex, ma secondo Callea et al. (2001) ci sarebberosufficienti <strong>di</strong>fferenze nel rapporto altezza/larghezza,nella forma della protoconca, nella scultura e nelpattern cromatico per giustificare la descrizione <strong>di</strong> unanuova specie. Un ulteriore esemplare (Fig. 1. C-D), presentenelle collezioni del Museo <strong>di</strong> Storia Naturale <strong>di</strong>Parigi, proveniente da Passe Deverd, Kumac, Nuova Ca
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