13.07.2015 Views

scarica il Notiziario S.I.M. - Società Italiana di Malacologia

scarica il Notiziario S.I.M. - Società Italiana di Malacologia

scarica il Notiziario S.I.M. - Società Italiana di Malacologia

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>Notiziario</strong> S.I.M. 30 (1) p. 35-36 genn-giugno 2012 maggio 2012ContributiNuove segnalazioni <strong>di</strong> esemplari viventi <strong>di</strong> Acesta excavata(Fabricius, 1779) (Bivalvia: Limidae)nel mar Tirreno settentrionale.Giusti Francesco*, Forli Maurizio # & Sbrana Carlo°RiassuntoSi segnala un nuovo ritrovamento <strong>di</strong> un esemplare vivente<strong>di</strong> Acesta excavata (Fabricius, 1799) per le acque delTirreno settentrionale, inoltre si dà notizia <strong>di</strong> un altroesemplare ex reti pescato nella stessa area nel 1985 e rimastofinora sconosciuto.La specie, generalmente legata alla biocenosi profondadei coralli bianchi, in particolare Madrepora oculata L. e Lopheliapertusa L., è <strong>di</strong>ffusa dalla Norvegia, Islanda, fino asud delle isole Canarie e in Me<strong>di</strong>terraneo, localizzata perlo più nell’Arcipelago Toscano, nel Tirreno settentrionale- Mar Ligure. Qualche anno fa Gagnon & Haedrich (2003)l’hanno segnalata anche per le coste atlantiche canadesi.La prima segnalazione per un esemplare vivente <strong>di</strong> Acestaexcavata (Fabricius, 1799) in Me<strong>di</strong>terraneo, al largo <strong>di</strong>Punta del Mesco (La Spezia) una profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> 550 metri,* via S. Giuseppe 48/F, 53100 Viareggio, Italia, valeriagiustiart@libero.it#via Grocco 16, 59100 Prato, Italia, info@dodoline.it° via Sette Santi 1, 57127 Livorno, Italia, carletto.nicchi@tiscali.itrisale al 1979 per opera <strong>di</strong> Ghisotti. Nello stesso articolol’autore dà conto delle segnalazioni per l’area extra me<strong>di</strong>terraneae per esemplari foss<strong>il</strong>i o subfoss<strong>il</strong>i per <strong>il</strong> plio-pleistoceneitaliano. Questo primo esemplare non fu comunqueritrovato associato ai coralli bianchi ma, fortunosamente,dentro un secchio <strong>di</strong> plastica recuperato dalla retedel peschereccio materialmente responsab<strong>il</strong>e della cattura.Il secondo ritrovamento effettuato sempre da un pescherecciodurante l’azione <strong>di</strong> strascico della rete, 10 migliaa Nord-Ovest dall’isola <strong>di</strong> Gorgona, a circa 430 metri<strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà, viene riportato da Rocchini (1983) che faanche un brevissimo elenco dei molluschi e dei brachiopo<strong>di</strong>associati al blocco <strong>di</strong> coralli bianchi recuperato insiemead A. excavata. Un terzo ritrovamento è segnalato daCarcassi (1983) per tre esemplari rinvenuti all’interno <strong>di</strong>un resto d’anfora recuperata anch’esso a seguito <strong>di</strong> pescaa strascico con reti, alla profon<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> circa 480 metri a circa36 miglia a Sud-Est <strong>di</strong> Capo Carbonara (Sardegna). Unaltro ritrovamento nel 1992, piuttosto singolare comequello segnalato da Ghisotti, è riportato da Terreni & Voliani(1995) ed è stato effettuato durante una pescata sperimentalecon una rete a strascico. Questo esemplare erainse<strong>di</strong>ato su uno spesso telo <strong>di</strong> plastica che doveva essereNuove segnalazioni <strong>di</strong> esemplari viventi <strong>di</strong> Acesta excavata (Fabricius, 1779) (Bivalvia: Limidae) nel mar Tirreno settentrionale.Fig. 1. Acesta excavata (Fabricius,1799): A, B, esemplare 1, isola <strong>di</strong> Pianosa,mm 46x32; C, D, E, esemplare2, banco <strong>di</strong> Santa Lucia, N/O isola <strong>di</strong>Gorgona, mm 51x3535

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!