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PROTAGONISTImini di casa Moore non amano parlare troppodella propria famiglia in quanto la consideranoun valore da custodire gelosamente. Anche perquesto hanno deciso di vivere in un paese da fiabaincastonato sulle Alpi Bernesi e famoso perchémeta del jet set, dove Plus <strong>Magazine</strong> li ha incontrati.Con loro, il gioielliere italiano di fama internazionaleFabrizio Granero, che da Monte Carlosi è trasferito qui e che con la famiglia Moore haun legame molto stretto.Sir Moore, lei ha scelto di vivere lontano dallafrenesia di Londra: perché Gstaad?La prima volta che ci venni fu negli anni Settantaper raggiungere David Niven e subito me neinnamorai. Qui ci davamo appuntamento conRichard Burton, Elizabeth Taylor, Roman Polanski e altri amici. Inoltre miè sempre piaciuto sciare: ho imparato per esigenze di copione legate a Laspia che mi amava e ho smesso solo alcuni anni fa. Nella zona le piste sonomeravigliose, da provare!Anche lei, Geoffrey, preferisce Gstaad a Londra e a Los Angeles, dove sireca per lavoro?Questo è il luogo ideale per una famiglia. La natura, il silenzio, le personeche ci abitano tutto l’anno lo rendono magico. Qui il cambio delle stagioniha un fascino unico e i rapporti umani sono sinceri, disinteressati e discreti.Non ha importanza quanto si è famosi, ma ciò che si è. Il business mi portaspesso in Inghilterra o in America, ma già dopo una settimana ho voglia ditornare a casa perché questa è la vita vera. A Gstaad ho amici fidati come FabrizioGranero che conosco dagli anni ‘80, quando insieme frequentavamoMonte Carlo. Condividiamo molti ricordi divertenti di quel periodo in cuiil Principato di Monaco era davvero glamour e tutto il jet set internazionalegiugno 2015 | Plus <strong>Magazine</strong> | PROTAGONISTI 19

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