il notaio rispondeIl Notaio Remo Bassetti, titolare dell’omonimo studio torinese,collabora con la nostra rivista, per fornire ai lettori chiarimentisu problematiche e pratiche inerenti per esempio a successioni,donazioni, compravendita di immobili, costituzione di associazionie fondazioni, convenzioni matrimoniali e costituzione difondi patrimoniali, mutui e altri tipi di finanziamento.Per le vostre domande scrivete a plusmagazine@fabiplus.orgGent.mo Notaio,sto pensando di acquistare una casaall’estero e precisamente in Costa Azzurra.Volevo sapere quali sono le pratichenotarili da fare. Inoltre il Notaiopuò essere italiano o devo affidarmi aun esperto francese? Grazie.Giulia - Intesa SanpaoloGentile signora Giulia,in teoria nulla impedisce che la casaall’estero si acquisti avvalendosi diun Notaio italiano. In concreto, specialmentetrattandosi della Francia,consiglio caldamente di prenderecontatto con uno studio francese.I colleghi transalpini sono abilissiminel difendere il proprio territorio,anche con un filo di ostruzionismo, equasi sempre l’italiano che si è rivoltoal Notaio connazionale ha incontratodiversi incomodi per completarela pratica in loco.In più vi sono prassi diverse, legateal deposito del prezzo, che è opportunogestire lì. Consideri che in CostaAzzurra trova anche qualche Notaioche parla italiano. In ogni caso, se latranquillizza, può chiedere al Notaioitaliano di “supervisionare” quelloche firma o le viene richiesto.◆◆◆Gent.mo Notaio Bassetti,vorrei creare un’attività di e-commerce,ho letto che anche in questo casobisogna costituire una società davantial Notaio: è corretto o ci sono delleeccezioni?CaterinaGentile signora Caterina,se la domanda è se si debba per forzacostituire una società la risposta èno, nel senso che può svolgere la suaattività di e-commerce a mezzo diditta individuale.Nel caso invece che preferisca ricorrerealla forma societaria (preferenzaobbligata se ha dei compagnid’avventura in questa impresa) devein effetti costituire una società e inquesto caso deve ricorrere a un Notaio.Quando si decide di adottare unoschema societario non è rilevante iltipo di attività, nè il fatto che questasi svolga via web “smaterializza”anche il Notaio o i normali adempimentifiscali e civilistici.Altro discorso è la valutazione sultipo di società, che va analizzato secondole prospettive e il caso concreto.Se però si trattasse di attività svoltada sola non potrebbe fare ricorsoalle cosiddette società di persone(società semplice, in accomandita, innome collettivo) che richiedono unapluralità di persone.◆◆◆Buongiorno,sono proprietario di una piccolaazienda familiare, presto vorrei andarein pensione e lasciare tutto ai mieidue figli che già lavorano all’interno.Ho sentito parlare del “patto di famiglia”,in cosa consiste? Posso farlo?Grazie per la disponibilità.EnricoGentile signor Enrico,il “patto di famiglia”, detto in due parole,è un contratto a cui devono parteciparetutti i legittimari (coniuge efigli, o nipoti se è deceduto qualchefiglio) con cui l’imprenditore attribuiscel’impresa a uno o più dei suoidiscendenti e contemporaneamenteagli altri legittimari vengono assegnatibeni di valore corrispondentealla loro quota di legittima.Questa ripartizione risulta definitiva,è un anticipo di successione, hail vantaggio di considerare il valoredell’azienda al momento del contrattoe non all’apertura della successionee costituisce un’eccezione al generaledivieto dei patti successori.Nonostante la convenienza anchefiscale, il patto di famiglia non ha“sfondato” per ragioni che qui sarebbelungo riassumere: quando lasituazione è molto fluida (come mipare di capire sia nel suo caso, se tuttii figli lavorano già nell’azienda) spessoce la si cava semplicemente conuna donazione; quando è più complessa,di solito, un trust ben costruitoè un’alternativa più solida rispettoal “patto di famiglia” per attuare ilpassaggio generazionale nell’impresa.Ma, come sempre aggiungo, bisognavedere il caso concreto.84
l’esperto fiscale rispondePaolo Quaglia, Responsabile della sezione fiscaledella Nova Labor Servizi/Caaf FABI srl,collabora con la nostra rivista per rispondereai quesiti posti dai lettori relativi a redditi,detrazioni e deduzioni inerenti alla compilazionedel Modello 730.Potete inviare le vostre domandea plusmagazine@fabiplus.orgMi accingo a ristrutturare l’appartamentodove abito e pensavo di sostituireanche le porte interne: è possibilefruire della detrazione fiscale?Luigi - M o nt e d e i P a s c hiDipende: la sola sostituzione di porterientra nelle opere di manutenzioneordinaria e quindi la spesa non è detraibile.Se invece è collegata ad interventidi manutenzione straordinaria siverifica un “effetto di trascinamento”per cui l’intervento di manutenzioneordinaria può essere considerato assorbitonell’ambito della categoria diintervento edilizio di maggior rilievo(quello straordinario) e la sostituzionedi porte interne è agevolabile.◆◆◆Devo installare una tenda da sole sulbalcone del mio appartamento: è veroche il costo per l’acquisto e la posa inopera è detraibile al 65%?Mario - PensionatoSì, la spesa è detraibile. La leggedi stabilità 2015 ha confermato perl’anno in corso la detrazione fiscaledel 65% per il risparmio energetico,estendendo l’agevolazione ancheall’acquisto e alla posa in opera delleschermature solari negli edifici giàesistenti. Pertanto, l’acquisto e la posain opera delle schermature solari, sostenutedal 1° gennaio al 31 dicembre2015, danno diritto alla detrazione.La schermatura solare deve esseremobile ed esterna alla superficie vetrata.Le consiglio di leggere, al riguardo,l’allegato M del Dlgs 311/2006che elenca le norme tecniche Uni En13561, in base alle quali rientrano trale schermature solari anche le tendeda sole, se conformi a quanto previstodalla normativa stessa. Le ricordoche, oltre all’ormai tradizionale bonifico,deve completare la registrazionedell’intervento sul sito dell’Enea entro90 giorni dalla fine dei lavori.◆◆◆Per un problema relativo all’invio delmodello 730/4, non ho ricevuto il rimborsodal mio datore di lavoro. Comeposso fare per ottenere quanto nonpercepito?Ludovico - Banca SellaSe, per qualunque motivo, il rimborsorichiesto attraverso il modello730 non viene effettuato, è necessariofarne richiesta all’ufficio dell’Agenziadelle Entrate del luogo di residenza.In questo caso, occorre allegare unacertificazione con cui il datore di lavoroo l’ente pensionistico attesta dinon aver eseguito il conguaglio e dinon avere, conseguentemente, rimborsatole imposte.◆◆◆Mia madre ha rinunciato all’ereditàdi mio padre, consistente nell’alloggiodove risiedevano: nel corso deglianni sono stati effettuati dei lavoridi ristrutturazione per cui mio padre,proprietario al 100% della casa, godevadelle relative detrazioni: pur continuandoad abitare nell’appartamentomia madre può fruire delle rate residuedel bonus ristrutturazioni?Fulvio - U ni c r e ditPurtroppo no e le spiego il perché:nel caso di trasferimento per successionedi immobile oggetto di ristrutturazione,la detrazione Irpef vienetrasmessa esclusivamente all’eredeche conserva la detenzione materialee diretta del bene. È questa l’unicaipotesi in cui si possono trasferire lerate residue di detrazione.Nell’ipotesi in cui il coniuge superstite,sua madre, rinunci all’eredità in favoredei figli, conservando il diritto diabitazione, la detrazione residua nonsarà utilizzabile da nessuno, in quantochi ha la detenzione materiale delbene non riveste la qualifica di erede,mentre gli eredi non hanno la disponibilitàdel bene, gravato dal diritto diabitazione del coniuge superstite.giugno 2015 | Plus <strong>Magazine</strong> | GLI ESPERTI RISPONDONO 85