EVENTIAldo Montano, campione Olimpiadi 2004,sciabola maschileA sfidarsi in pedana saranno, infatti, tutti gli atletimedagliati alle Olimpiadi, più di 25 medaglie,di cui una dozzina d’oro. Come anticipato,non mancherà la plurititolata Valentina Vezzali eci saranno anche Beatrice Vio, campionessa europea2014 nel fioretto a squadre, e i due voltipiù rappresentativi dei colori azzurri alle ultimeOlimpiadi di Londra: Arianna Errigo, medagliadi argento nel fioretto individuale ed Elisa DiFrancisca, oro olimpico sia nel fioretto femminileche nella competizione a squadre.Anche la tradizione è ricca di campioni. A partiredalle storiche imprese, da Nostini a Delfino, daiMangiarotti a Numa, Puccini, Borella, fino agliattuali olimpionici a squadre di Londra 2012 Baldinie Cassarà, grandissimi campioni che hannogià marchiato il massimo torneo italiano. E ancoraTerenzi, Caserta, Cuomo, Rota e Tagliariol.Nella storia della scherma italiana non mancanonemmeno le dinastie, come quella dei Montano,tre campioni d’Italia in famiglia, o il casodei Simoncelli, padre e figlio vittoriosi a distanzadi trent’anni l’uno dall’altro (l’ultimo proprio aTorino nel 2006). E Margherita Zalaffi, capace diimporsi in due differenti armi.Nell’albo delle gare a squadre tradizionalmenteprimeggiano i Gruppi Sportivi ormai da unatrentina d’anni. Bisogna risalire al 1979 per trovare l’ultima vittoria di unclub non in divisa nel fioretto maschile, con il Circolo Scherma Mestre,mentre dopo il 1975 (Club Scherma Torino) nel fioretto femminile ha saputoimporsi solo il Club Scherma Jesi (2005). Anche sciabola e spada maschilenon vedono campioni senza stellette dagli anni ‘80.Le società piemontesi hanno sempre fatto la loro parte: il Club Scherma Torinovanta complessivamente ben 23 titoli assoluti (tre nel fioretto maschile,dieci in quello femminile, sei nella sciabola maschile e quattro nella spadamaschile), la Pro Vercelli tra il 1992 e il 1995 ha dominato la scena nella spadafemminile con quattro successi consecutivi e il Cus Torino a metà anni‘50 ha collezionato due titoli nella spada maschile.Ai Campionati Italiani Assoluti di scherma saranno tre i sodalizi schermisticichiamati a difendere i colori del Piemonte. Per quanto riguarda il capoluogosabaudo, il Club Scherma Torino sarà presente nella sciabola maschile,mentre l’Accademia di Scherma Marchesa vedrà impegnata la propriasquadra nella spada femminile. Nella medesima arma si misurerà anche laPro Vercelli.Ad oggi le società affiliate alla FIS sono oltre 300, con più di 25.000 tesserati.La Federazione Italiana, da sempre attenta alle dinamiche del web,ha sviluppato negli ultimi anni una vera e propria piattaforma comunicativaed interattiva, ed in occasione dell’evento torinese sperimenterà “Allon line”, un progetto che risponde al crescente interesse web ottenuto nelleprecedenti edizioni dei campionati. Ci sarà la possibilità di seguire l’interamanifestazione sul web, dal primo turno a gironi alle dirette per finire conle premiazioni. Per la prima volta le pedane saranno collegate in diretta inweb streaming, il pubblico potrà seguire ogni singolo assalto dal proprio pc,tablet o smartphone. Inoltre, una App permetterà di avere tutti i risultati e leclassifiche in real time sui propri dispositivi.La copertura televisiva degli Assoluti è garantita da RAI Sport 1 e 2, con treore e mezza di diretta (in orario pomeridiano) e 5 ore in differita (orarioserale), e Rai Tre Regionale. Anche SKY Sport sarà presente con servizi, specialied approfondimenti.L’ingresso al PalaRuffini è libero. Per informazioni sul calendario delle garee tutte le iniziative: www.assoluto2015.itRossella Fiamingo, campionessa del mondo 2014, spada femminile30
È necessario presentare la tesseradurante la 1ª visita