13.07.2015 Views

REGIONE MOLISE POR FESR 2007 – 2013 CCI ... - Ufficio Europa

REGIONE MOLISE POR FESR 2007 – 2013 CCI ... - Ufficio Europa

REGIONE MOLISE POR FESR 2007 – 2013 CCI ... - Ufficio Europa

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

5.4.5. Cooperazione interregionale 56La programmazione regionale, nel quadro della Cooperazione Interregionale, agisce per affiancareall’intervento del PO azioni dirette a rafforzare la competitività e l’integrazione di alcuni settorifondamentali dell’economia regionale in una prospettiva di cooperazione interregionale e transnazionale.Per promuovere tale cooperazione nell’ambito del <strong>POR</strong> saranno pertanto finanziati gli oneri e le spese perrealizzare operativamente tale attività di coordinamento. In particolare tale attività dovrà promuovereforme di integrazione tra quanto si realizzerà nell’ambito delle iniziative programmate con i POTransnazionali e Transfrontalieri ai quali il Molise partecipa (vedasi punto 3.3.4) e quanto programmatocon il <strong>POR</strong> <strong>FESR</strong>.Nel caso specifico della partecipazione della Regione a reti promosse dai programmi di cooperazioneinterregionale finanziati in attuazione dell’articolo 6 del Reg. 1080/2006, la regione riporteràregolarmente in Comitato di Sorveglianza l’andamento e gli esiti delle operazioni promosse e attuate datali reti. La Regione si impegna, inoltre, a definire, con modalità e strumenti operativi che verrannoproposti dall’Autorità di gestione e discussi e approvati dal Comitato di Sorveglianza, a trasferireeventualmente nell’attuazione del <strong>POR</strong> le buone pratiche individuate dalle reti di cooperazione sostenutedalla Fast Track Option sulla base della valutazione del merito, dei risultati e della validità di talipratiche.5.4.6. Modalità e procedure di coordinamentoLa strategia di politica regionale unitaria che la Regione Molise intende realizzare, in armonia con quantoprevisto dal QSN e nel rispetto della regolamentazione comunitaria per la politica di coesione, vieneattuata attraverso strumenti in grado di garantire la migliore attuazione dei livelli di cooperazioneinteristituzionale, la più ampia partecipazione dei soggetti coinvolti, condizioni adeguate di efficienza edefficacia nelle procedure e nelle modalità attraverso le quali pervenire al conseguimento degli obiettivi edei risultati auspicati.In tale contesto la Regione Molise assume la cooperazione istituzionale quale modello attraverso il qualeprogrammare e realizzare le scelte prioritarie definite sul territorio; partenariato, concertazione,partecipazione e sussidiarietà, in forme e con intensità diverse, di più soggetti istituzionali, costituiscono iprincipi che sono assunti a base del processo di programmazione unitaria.Ciò nei riguardi sia del livello centrale delle Amministrazioni statali, sia del livello delle Amministrazionilocali. In quanto parte integrante del confronto partenariale, la Regione considera la concertazione conqueste ultime una attività istituzionale da gestire in maniera programmata; l’Amministrazione Regionale,pertanto, intende dotarsi di un apposito strumento nonché di uno specifica segreteria a supporto dellaGiunta Regionale. A livello tecnico, il Comitato di coordinamento, di seguito richiamato quale organo dicoordinamento “alto” delle fasi di definizione/ridefinizione della programmazione, supporta la GiuntaRegionale, nelle attività di interazione partenariale – istituzionale e socio-economica – per laconcertazione generale; i singoli componenti del “Comitato”, per le aree di propria competenza,supportano la Giunta e/o i singoli Assessorati nelle attività di interazione partenariale – istituzionale esocio-economica – per la concertazione tematica. Gli organismi coinvolti nell’interazione partenariale,56Art. 37.7.b del Reg. (CE) n. 1083/2006.151

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!