13.07.2015 Views

REGIONE MOLISE POR FESR 2007 – 2013 CCI ... - Ufficio Europa

REGIONE MOLISE POR FESR 2007 – 2013 CCI ... - Ufficio Europa

REGIONE MOLISE POR FESR 2007 – 2013 CCI ... - Ufficio Europa

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

- Rifiuti: Attuazione dei Piani Provinciali e realizzazione degli impianti previsti; Azioni perl’incremento della raccolta differenziata; Piano di gestione della frazione umida; Censimento dei siticontaminati e ricognizione delle necessità di bonifica (Piano Bonifiche)- Acque: Realizzazione del Piano di Tutela Acque (in corso) e attuazione della Direttiva Quadro2000/60; Attuazione Direttiva Nitrati (91/676/CEE) con analisi dati di monitoraggio ed eventualedesignazione Aree Vulnerabili e ove necessario redazione dei relativi Programmi d’azione- Natura: Gestione siti della Rete Natura 2000 e avvio del sistema regionale delle aree protette; Leggeregionale sulla Valutazione di incidenza;- Aria: Piano Regionale di tutela della qualità dell’aria;- Energia: Attuazione del Piano Energetico Regionale e definizione di una strategia energeticoambientalecoerente con gli impegni del protocollo di Kyoto;- Impresa: Incentivare ulteriormente l’adozione di sistemi di gestione ambientale.Ai temi sopra elencati occorre aggiungere quelli connessi alla gestione del suolo che investonocompetenze diversificate, anche nell’organizzazione regionale.3.4.2. Pari opportunità (art.16 del regolamento generale)La Strategia europea per l’occupazione (SEO), gli orientamenti comunitari per la Politica di coesione<strong>2007</strong>-<strong>2013</strong> e l’art. 16 del Regolamento generale affermano l’impegno dell’Unione Europea nel garantirela parità di genere e la non discriminazione in tutte le fasi di gestione dei Fondi Strutturali e, soprattutto,nella fase di accesso agli stessi. In particolare, l’art.16 prevede che l'accessibilità per i disabili sia “uno deicriteri da osservare nel definire le operazioni cofinanziate dai Fondi e di cui tener conto nelle varie fasi diattuazione”.Con riferimento alla prospettiva di genere, la promozione delle pari opportunità e del gendermainstreaming ha assunto un peso crescente nel passato ciclo di programmazione pur permanendodiverse difficoltà di natura culturale e gestionale nella implementazione delle politiche di genere.L’esperienza maturata nel periodo di programmazione 2000-2006 rende necessaria la prosecuzione ed ilrafforzamento dell’approccio sistemico verso il mainstreaming di genere affiancato da incisive azionipositive. Infatti, a fronte delle criticità riscontrate a carico della componente femminile del mercato dellavoro ed evidenziate nell'analisi di contesto regionale (un persistente squilibrio di genere, un ancoraelevato tasso di disoccupazione soprattutto giovanile e femminile, tassi di occupazione e di attivitàmodesti), occorre perseguire e consolidare l'obiettivo di raggiungere una sostanziale parità fra uomini edonne anche attraverso la valorizzazione della “differenza” femminile e maschile quale fattore di svilupposocio economico.L'integrazione del principio orizzontale delle pari opportunità di genere viene perseguito mediante lapromozione di tutti quegli interventi che abbiano effetti positivi in termini di nuova occupazionegiovanile e femminile, sviluppo e sostegno dell'imprenditoria femminile, e di conciliazione tra vitafamiliare e vita lavorativa.Ambiti di rafforzamento dell’azione regionale sono necessari rispetto alla condizione dei portatori dihandicap, in conformità alle disposizioni dell’art. 16 del Regolamento generale sopra richiamato, nonchérispetto alla categoria degli anziani in considerazione del costante aumento del livello di senilizzazionedella società molisana. Si fa riferimento alle rilevanti necessità di cui tali soggetti sono portatori quali, ad73

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!