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REGIONE MOLISE POR FESR 2007 – 2013 CCI ... - Ufficio Europa

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L’analisi del BER condotta nell’ambito del Piano Energetico-Ambientale Regionale e, segnatamente ilconfronto con il 1996, evidenzia una diminuzione dell’autonomia energetica della regione “…collegatasostanzialmente alla diminuita produzione di petrolio e di gas naturale.. che passano dai 783 ktep del1996 ai 521 ktep del 2001, .. piuttosto che ad una crescita del consumo interno lordo.. che viceversarimane sostanzialmente stabile”. Complessivamente, il consumo interno lordo è stato soddisfatto nel 2001dal 74% dalla produzione primaria interna e per la restante quota del 26% dalle importazioni.In merito agli usi finali per fonte energetica, il settore con la più alta incidenza è rappresentato daitrasporti con un consumo di quasi 190 ktep (37%), seguito dal settore industriale con il 33%. Tra i settorieconomici l’Agricoltura presenta la quota più bassa, con un 6% di poco inferiore al terziario. I consumi dienergia elettrica vedono il settore industriale con la quota di gran lunga maggioritaria (57%), un altro 40%circa equamente distribuito tra terziario e residenziale e una quota marginale per l’agricoltura (3%). Laproduzione di energia elettrica lorda nel Molise è stimata nel 2001 pari a 1221,8 GWh, per l'82% circaproveniente da 22 impianti termoelettrici, di cui 12 produttori e 10 autoproduttori). Il contributo dellefonti rinnovabili nel 2001 è risultato pari a 217.7 GWh di produzione lorda, di cui 156.5 GWh imputabiliall'idroelettrico presente in regione con 25 impianti per una potenza efficiente lorda installata di 78 MWee una produzione lorda è pari a 144,7 GWh. La restante quota di produzione lorda (61.2 GWh) è legata ai6 impianti eolici presenti sul territorio regionale per una potenza complessiva di 32MW.Riguardo alla produzione termoelettrica locale bisogna sottolineare la presenza di due impianti abiomasse di un certo rilievo, uno situato nel Comune di Pozzilli con potenza di 11 MWe, ed unaproduzione annua stimata in 60 GWh, l’altro ubicato a Termoli con una potenza installata di 11 MWe –produzione annua di energia elettrica riferita all’anno 2004 pari a 57,10 GWh con utilizzo di biomassapari a circa 83.500 tonnellate .La Regione già dispone di una produzione di energia da fonti rinnovabili non trascurabile, soprattutto separagonata al contesto nazionale, stimata dai dati ISTAT al 24,8% del totale (dato nazionale 16,9%).Per quanto concerne le prospettive future, il Piano evidenzia le potenzialità offerte dalle risorserinnovabili nel medio periodo con particolare riferimento alla produzione di energia elettrica da fontirinnovabili, essendo questa una risorsa attualmente incentivata dalla normativa corrente sul mercatoelettrico (certificati verdi).Ecosistemi naturaliPur essendo il territorio molisano per la quasi totalità a carattere montano e collinare (la superficiemontana della regione è infatti pari al 78,68%) presenta un indice di boscosità fra i più bassi e, talvolta,vicino a quello di regioni dal profilo propriamente di pianura o collinare. Gran parte del territorio, ossia189.830 ettari, è interessato da coltivazioni intensive tanto che la percentuale regionale, pari al 78%,confrontata con la media italiana, presenta un valore superiore di ben 13 punti percentuali.Il patrimonio naturale complessivo risulta di 140.991,53 ettari, pari al 31,76 % della estensione totaleregionale di cui solo il 4,1 % risulta sottoposto a regime di tutela. Una percentuale decisamente bassa,raggiunta, peraltro, sommando tipologie di aree che non sempre possono definirsi “protette” nel verosenso del termine. Ciò fa sì che il Molise risulti la regione italiana con la superficie di territorio protettopiù bassa sia in termini assoluti che come quota percentuale.Quasi il 64% del totale della superficie regionale protetta è di tipo “nazionale” (ai sensi della L.394/91)mentre, al di là di un 36% circa costituito dalle riserve MAB (Man and Biosphere) e dalle aree protette22

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