PISTACCHIO
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NEI DINTORNI:<br />
a tavola con il vino.<br />
A cura di Andrea Spada<br />
La presenza dei pistacchi, con il loro tipico sapore, caratterizza<br />
fortemente tutti i piatti presentati nelle pagine<br />
seguenti, dall’antipasto ai dessert.<br />
Quello proposto, infatti, è un menù che per caratteristiche e<br />
struttura dei piatti necessita un abbinamento con tre<br />
vini bianchi per le prime portate, sebbene con la tagliata di<br />
tonno possa stare bene anche un rosso non tannico, mentre<br />
per il dessert consigliamo un passito da uve Malvasia. Con<br />
questi piatti proponiamo tutti vini freschi e di piacevole<br />
beva, seppur in un crescendo di struttura in grado di esaltare<br />
il sapore dei piatti.<br />
La scelta del vino, infatti, è un dettaglio fondamentale e l’abbinamento<br />
giusto è in grado di offrire alla tavola un equilibrio<br />
virtuoso di gusto.<br />
Friselle pugliesi con frutti di mare<br />
e pistacchi<br />
Con questo antipasto consiglio un vino<br />
bianco, fresco e semi-aromatico: il Muller<br />
Thurgau 2007 di Kofererhof della Valle Isarco.<br />
Bianco di spiccata mineralità, fragrante<br />
e adatto all’apertura di questo menù.<br />
Muller Thurgau 2007<br />
Kofererhof<br />
Spaghetti di kamut con capesante,<br />
fiori di zucca e pistacchi<br />
Con questo primo piatto trovo molto indicato<br />
il Verdicchio di Jesi “Vigna delle Oche”<br />
2006 dell’azienda San Lorenzo. Saliamo<br />
leggermente in struttura senza eccedere,<br />
supporto acido più contenuto e grande<br />
piacevolezza di beva.<br />
Verdicchio dei castelli di Jesi<br />
“Vigna delle Oche” 2006<br />
Azienda San Lorenzo<br />
Tagliata di tonno con pistacchi, sesamo,<br />
pepe e salsa di soia<br />
Il tonno per le sue caratteristiche è più simile<br />
ad una carne bianca che al pesce. Si<br />
potrebbe abbinare un vino rosso non particolarmente<br />
tannico ma preferisco proporre<br />
un bianco prodotto in cultura biodinamica,<br />
con macerazione delle bucce (60 giorni),<br />
con lieviti indigeni e senza chiarificazione e<br />
filtrazione: Ribolla Gialla 2004 di Podversic<br />
Damijan, piccolo produttore nei pressi di<br />
Gorizia.<br />
Crème brûlée con pistacchi,<br />
yogurt e frutta esotica<br />
Con questo dolce al cucchiaio consiglio<br />
l’Infavato 2006, passito da uve Malvasia<br />
dell’Azienda La Berta di Faenza.<br />
Infavato 2006<br />
Azienda La Berta<br />
Ribolla Gialla 2004<br />
Podversic Damijan<br />
N/33