Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
ficato per lui il mio messaggio? Che<br />
poteva andare avanti, ignorando i danni<br />
che produceva? Che la mamma era comunque<br />
onnipotente e avrebbe aggiustato<br />
tutto? E il valore delle cose, il loro<br />
valore sentimentale e di mercato, chi<br />
glielo avrebbe fatto capire?<br />
Spesso penso che un padre, del tutto<br />
staccato dalle emozioni del bambino,<br />
avrebbe agito forse brutalmente, ma difendendo<br />
se stesso e la sua proprietà,<br />
gridando al bambino di stare attento ( e<br />
nella vita occorre stare attenti), gli<br />
avrebbe dato quelle quattro sberle necessarie<br />
a scaricare la tensione determinata<br />
dal senso di colpa.<br />
Il mio comportamento, forse, sarebbe<br />
stato giusto per una bambina, la cui<br />
sensibilità avrebbe potuto essere ferita;<br />
ma in una bambina, per esempio, la<br />
cura degli oggetti è già visibile dall’infan -<br />
zia, e danneggiare un oggetto di valore<br />
produce di per sé sofferenza.<br />
«So che io, e altre donne come me, che<br />
hanno cresciute da sole figli maschi, si<br />
sono trovate in situazioni paradossali:<br />
una mi raccontava che dormiva con<br />
addosso quei pochi gioielli che le erano<br />
rimasti, perché il ragazzo rubava in casa<br />
quel che c’era. Questioni di droga? Anche,<br />
ma non solo.<br />
C’era il rifiuto del lavoro, c’erano gli<br />
amici da aiutare, c’era tutto un mondo<br />
alternativo che si era rapidamente sviluppato<br />
sotto i nostri occhi, dove anche<br />
i maschi avevano assunto modi di essere<br />
e di fare “femminili”: la non-competizione,<br />
lo stare in gruppo dividendo tutto<br />
quello che c’era e che era stato sottratto<br />
in famiglia, tanto gli adulti erano<br />
nel “sistema”, la sospensione di qualsiasi<br />
giudizio e del comportamento dei com -<br />
pagni, anche se agivano a danno degli<br />
altri. Era caduto un qualsiasi criterio di<br />
“giustizia” in senso maschile; e poi scop-<br />
FUOR ASSE 30<br />
piava la violenza, perché l’aggressività<br />
emergeva pur sempre dalla disgregazione.»<br />
In effetti è stato così. Anche lo psicanalista<br />
Franco Fornari ha affacciato l’ipotesi<br />
che negli anni Settanta fosse prevalsa<br />
una cultura materna, nell’eclissi del<br />
padre. Forse i Figli dei Fiori, prima, e<br />
tutto il filone di ribelli che non hanno<br />
riversato in politica (e poi nel terrorismo)<br />
la loro protesta, hanno assunto un<br />
codice di genere femminile; mentre i terroristi<br />
si sono espressi secondo un codice<br />
di genere maschile, che prevede la<br />
punizione, il castigo esemplare, il farsi<br />
giustizia da sé, quando la giustizia di<br />
stato appare ingiusta o incapace.<br />
È certo che, anche nel grande rimescolamento<br />
di ruoli sopravvenuto recentemente,<br />
le identità di genere continuano<br />
a riprodursi, con la forza determinata<br />
dal bisogno di appartenere, ciascuno di<br />
noi, al genere maschile, al genere femminile.<br />
Ogni genere è dimezzato, e solo<br />
la complementarità dell’uno nei confronti<br />
dell’altro forma un’unità dove si<br />
©Brett Walker<br />
Redazione Diffusa