n. 83 Gennaio 2014
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PSR <strong>2014</strong>-2020: approvati i regolamenti<br />
e il documento strategico regionale<br />
Ora si entra nel vivo<br />
Mario Perosino - Direzione Agricoltura<br />
Il quadro normativo e strategico<br />
I regolamenti che stabiliscono gli obiettivi e le modalità di attuazione<br />
della politica agricola comune (Pac) e delle politiche europee<br />
di sostegno allo sviluppo socio-economico e territoriale per il<br />
periodo di programmazione <strong>2014</strong>-2020 sono stati adottati il 17<br />
dicembre 2013 e pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione<br />
europea del 20 dicembre 2013. L’approvazione dei regolamenti<br />
rappresenta il coronamento di un processo storico, poiché per la<br />
prima volta l’Unione europea ha adottato una base giuridica per<br />
le proprie politiche di sviluppo che è il frutto non soltanto delle<br />
decisioni dei rappresentanti dei governi nazionali riuniti in seno<br />
al Consiglio dell’Unione, ma dell’accordo fra il Parlamento europeo<br />
e il Consiglio. Si è così colmato quel “deficit democratico”<br />
che aveva caratterizzato l’azione delle istituzioni europee fin dal<br />
1957, anno di costituzione della Comunità economica europea.<br />
I regolamenti che interessano lo sviluppo rurale sono principalmente:<br />
il regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 sul<br />
sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo<br />
per lo sviluppo rurale (FEASR), che ne rappresenta la base giuridica<br />
specifica;<br />
il regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 recante<br />
disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale<br />
(FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE), sul fondo di coesione,<br />
sul FEASR e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca<br />
(FEAMP), che stabilisce le norme comuni applicabili a tali fondi<br />
(indicati globalmente fondi strutturali e di investimento europei<br />
- “fondi SIE”) e le disposizioni necessarie per garantire l’efficacia<br />
dei fondi SIE e il coordinamento dei fondi fra loro e con altri strumenti<br />
dell’Unione europea;<br />
il regolamento (UE) n. 1306/2013 del 17 dicembre 2013 sul<br />
finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della Pac, che<br />
stabilisce con quali spese (e con quali regole) possano intervenire<br />
i due fondi europei che provvedono al finanziamento della Pac:<br />
il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA, che interviene per<br />
finanziare le misure del cosiddetto “primo pilastro della Pac”) e<br />
il FEASR, che finanzia il sostegno allo sviluppo rurale (“secondo<br />
pilastro della Pac”);<br />
il regolamento (UE) n. 1307/2013 del 17 dicembre 2013 recante<br />
norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell’ambito dei<br />
regimi di sostegno previsti dalla Pac, i quali presentano numerosi<br />
collegamenti con lo sviluppo rurale (v. oltre) 1 .<br />
Il testo definitivo dei regolamenti pubblicati il 20 dicembre 2013<br />
non si discosta in modo sostanziale dalle proposte iniziali della<br />
Commissione europea presentate nel mese di ottobre 2011. Tuttavia,<br />
nel lungo ed elaborato processo di codecisione, cui hanno<br />
preso parte le istituzioni del cosiddetto “trilogo” (Parlamento europeo,<br />
Consiglio e Commissione), le proposte iniziali sono state<br />
modificate per renderle più semplici (o meglio, un po’ meno complicate)<br />
e più graduali e flessibili nella loro applicazione.<br />
Il quadro normativo e strategico-programmatico di riferimento<br />
Agricoltura <strong>83</strong><br />
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