AL_n5_OTTOBRE_2016
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0066-0068 3<br />
Events<br />
The speech by Giovanni Cipolla, President & CTO DECET<br />
and the speakers’ table (Photo: Alessandra Dosselli)<br />
L’intervento di Giovanni Cipolla,<br />
presidenteeCTOdiDECETeiltavolodeirelatori<br />
car that would really allow a simpler and more straightforward<br />
way of managing energy using cables and in whose respectthehybridcarisonlyatransitoryversion,issomething<br />
completely different; because, for instance, it may<br />
house engines in its wheels and take the shape of modular<br />
models with high customisation potential, almost like Lego<br />
blocks. It therefore requires that suppliers adopt a revolutionary<br />
approach, that modifies the concept of user interface,<br />
among other aspects, and offers subsystems that connect<br />
many of the vehicle’s functions.<br />
❚<br />
M.ScottUlnick,<br />
Chairman &<br />
Managing Principal,<br />
Ducker Worldwide<br />
(Photo: Alessandra<br />
Dosselli)<br />
tronicasonodatempopresentisulleautovetture,fruttodiuna<br />
lunga ricerca, ma hanno impiegato decenni perché il loro uso<br />
siconsolidasse.Nelfrattempoilmercatoautomotiveèincerca<br />
di altre risposte per indirizzare il problema delle emissioni<br />
dannose e nonostante che l’elettrificazione possa abbatterle a<br />
valle, esse permangono a monte. Vale a dire nei processi di generazione<br />
dell’energia, salvo il ricorso a fonti come il nucleare.<br />
Lo ha evidenziato Alessandro Coda, chief technology officer di<br />
CLEPA (l’associazione dei fornitori europei di componenti), che<br />
ha aperto poi la strada alla riflessione sui materiali, nel segno<br />
dell’alleggerimento.<br />
Veicoli più leggeri in attesa dell’auto elettrica di massa<br />
L’intervento di Ducker Worldwide (con M. Scott Ulnick e Jochen<br />
Kemnitz)hapermessodimettereinlucecomeilcontenutomediodialluminioperveicolosiaaumentatoinEuropadi30chilogrammifrail2006eil<strong>2016</strong>.Edèprontoasaliredialtri37chilogrammi<br />
entro il 2025. Quanto ai processi produttivi, si prevede<br />
una flessione delle fusioni, dal 73% delle lavorazioni nel 2012 al<br />
66%del<strong>2016</strong>,sinoalpossibile63%difinedecennio.Perquel<br />
checoncerneleparti-autoèstatopronosticatocheilaminati<br />
sono in crescita annua del 6% e la tendenza proseguirà per altriquattroanni,quandoil35%deimezzileggericircolantiavrà<br />
almeno un pannello in alluminio. Primi beneficiari della svolta li-<br />
ghtdovrebberoessereiveicolidifasciaalta,maaseguireipannelli<br />
di scocca in alluminio troveranno spazio anche presso altre<br />
classi veicolari. Secondo Ulnick in particolare, che ha presentatounapanoramicasulmercatostatunitense,icostruttorihannodifronteasélasfidadiridurrelastazzadegliautomezzidi<br />
un altro 10% per allinearsi ai target di emissioni. Ed è in questo<br />
contestocheasuodirel’alluminiostaconquistandopopolarità,partendodalle300libbreperunitàcensitenel2006.Sulmedio<br />
e breve periodo sarà però dominante il material mix, vale a<br />
direuncocktailtecnologiconelqualesiintegranogliacciaialto-resistenziali<br />
e l’alluminio insieme a magnesio, fibre e compositi.Qualechesialastradaintrapresa,ilbersagliocuimirare<br />
èridurreilcongestionamentodatraffico,contutteleconseguenze<br />
del caso. Perché il futuro a 20 anni è fatto di megalopoli<br />
nelle quali si concentrerà l’80% della popolazione mondiale<br />
controil60%ipotizzatoperil2030.ÈlavisionedelPresidente<br />
e CTO di DECET Giovanni Cipolla, che guarda all’auto elettrica<br />
come a un traguardo possibile, ma non vicino. Visto che tuttora<br />
l’output automobilistico si aggira attorno ai 92 milioni di<br />
vetture annue con una vita media di almeno un decennio. E soprattutto,<br />
quell’auto elettrica che assicura una più semplice e lineare<br />
gestione dell’energia grazie ai cablaggi e di cui l’ibrido è<br />
solo una versione di transizione, è qualcosa di completamente<br />
diverso. Perché per esempio può ospitare i motori nelle ruote e<br />
prendere forma sotto le spoglie di modelli modulari dalle elevate<br />
potenzialità di personalizzazione, quasi in stile-Lego. Ai fornitori<br />
richiede perciò un approccio rivoluzionario, che modifichi<br />
la concezione delle interfaccia utente, fra le altre cose, e<br />
offra sottosistemi trasversali a più funzionalità del veicolo. ❚<br />
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