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Digitalizzazione, innovazione e sostenibilità<br />

Fatturato in crescita e ottime performance in tutte le Divisioni di business.<br />

La chiusura dell’esercizio 2016 evidenzia il momento positivo che<br />

sta vivendo Siemens in Italia e, per il futuro, è la digitalizzazione la leva<br />

primaria per la crescita.<br />

“Il risultato di fine esercizio non segna solamente un’ottima performance,<br />

ma ci posiziona tra le prime società di Siemens nel mondo”, ha dichiarato<br />

Federico Golla (nella foto), presidente e AD di Siemens Italia nel corso<br />

di una conferenza stampa tenuta a Milano. “Questi successi sono frutto<br />

di un percorso virtuoso di cross-fertilizzazione lungo filoni chiave della<br />

nostra strategia - basata sulla digitalizzazione - con importanti progetti<br />

avviati per continuare a dare nei prossimi anni ulteriore linfa allo sviluppo<br />

della Società nel nostro paese”.<br />

In cifre, l’esercizio 2016 è stato chiuso al 30 settembre con un fatturato<br />

di 1.901 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto al precedente anno<br />

fiscale. Per quanto riguarda il comparto industriale, con<br />

le divisioni Digital Factory e Process Industries and Drives,<br />

è riuscito a superare anche alcune incertezze dei<br />

propri mercati di riferimento, garantendo performance in<br />

ulteriore crescita e confermando con i propri volumi circa<br />

la metà del fatturato complessivo di Siemens Italia.<br />

Digitalizzazione, innovazione e sostenibilità sono le<br />

basi su cui poggiare le strategie di consolidamento e<br />

crescita nei prossimi anni, “in una rinnovata scoperta<br />

delle tecnologie digitali quale motore ideale per il rilancio<br />

delle piccole e medie imprese italiane, novelle<br />

botteghe artigiane”.<br />

Digitalization, innovation and sustainability<br />

Revenue growth and strong performance in all business Divisions. The end<br />

2016 fiscal year highlights the positive period that Siemens is experiencing<br />

in Italy and, for the future, digitalization is supposed to be the primary lever<br />

for growth.<br />

“This result does not only mark a good performance, but also ranks the<br />

Italian branch among the top Siemens companies in the world”, said<br />

Federico Golla (pictured), president and CEO of Siemens Italia during a<br />

press conference in Milan. “These achievements are the result of a virtuous<br />

cycle of cross-fertilization along key strands of our strategy - based on<br />

the digitalization - with major projects undertaken in order to continue<br />

boosting the development of the company in Italy in the coming years”.<br />

In figures, the year 2016 closed in September 30 th with a turnover of<br />

1,901 billion euro, a 7% increase compared to the previous fiscal year.<br />

As for the industrial sector, with the “Digital Factory” and “Process<br />

Industries and Drives” divisions, it managed<br />

to overcome some uncertainties in its<br />

target markets, ensuring performance in<br />

further growth and confirming with their<br />

volumes about half of Siemens Italia overall<br />

turnover.<br />

Digitalization, innovation and sustainability<br />

are the foundations for consolidation and<br />

growth strategies in the coming years, “in<br />

a renewed discovery of digital technologies<br />

as the ideal engine for the relaunch of the<br />

Italian SMEs, the modern workshops”.<br />

remoto e in modo sicuro, innanzitutto”, continua Gozzi.<br />

“Poi, poter usufruire di una piattaforma di hosting con capacità<br />

di calcolo per gestire un volume di transazioni pressoché<br />

illimitate. Un’infrastruttura di calcolo in locale, infatti,<br />

deve essere adeguatamente gestita e protetta, e occorrono<br />

risorse per farlo. Inoltre, ha una capacità limitata e<br />

non è semplice da aggiornare. Pensando a un’azienda medio-piccola,<br />

tipica del tessuto italiano, l’utilizzo di una piattaforma<br />

cloud per archiviare i dati può rivelarsi una soluzione<br />

conveniente: ha un tempo di messa in servizio e installazione,<br />

ma anche dei costi, decisamente inferiori rispetto<br />

a un sistema in locale. E non c’è bisogno di investire in<br />

expertise per la sua gestione”.<br />

Incognite normative più che tecnologiche<br />

Il concetto di cloud, tuttavia, è ancora associato a una serie<br />

di possibili rischi e incognite, legati perlopiù ad aspetti<br />

quali sicurezza e rispetto della privacy.<br />

“La sicurezza dei dati è un aspetto ormai consolidato”,<br />

precisa Andrea Gozzi, “dal punto di vista tecnologico non<br />

ci sono problemi in questo senso. Bisogna solo comunicarlo,<br />

in modo che il mercato possa recepirlo: reti private,<br />

firewall, routing, protocolli di sicurezza criptati sono tecnologie<br />

radicate, per cui, a mio parere, i dati sono molto più<br />

al sicuro nel cloud che in locale, se non altro per motivi di<br />

governance. Non dimentichiamo che gestire l’informatica<br />

dell’azienda è un costo in termini di prodotti, servizi, ore<br />

uomo”.<br />

La vera incognita, insomma, riguarda l’aspetto normativo,<br />

più che quello tecnologico. Manca, infatti, una definizione<br />

condivisa e transnazionale che precisi cosa si intende con<br />

dato sensibile. Un presupposto fondamentale per poterne<br />

garantire la segretezza e l’inviolabilità. “Quali sono le informazioni<br />

che rischiano di violare la privacy di un’azienda?”,<br />

si chiede Gozzi. “E chi risponde dei dati generati da una<br />

macchina prodotta in un paese, utilizzata in un altro e i cui<br />

dati risiedono in un terzo paese? Sono tutte questioni che<br />

richiedono risposte di carattere legale-organizzativo. Il soggetto<br />

che crea i dati, colui che li conserva e colui che li usa<br />

dovrebbero essere legati da un contratto valido a livello anche<br />

internazionale. Questo è un terreno ancora tutto da<br />

esplorare. Anche per questo motivo Siemens ha deciso di<br />

implementare una sua piattaforma, proponendosi non solo<br />

di operare in un mercato dove i prodotti sono acquistati<br />

in un paese e installati su una macchina che è poi esportata<br />

e utilizzata da terze parti, ma anche a supporto dei<br />

propri clienti con il suo know-how nei business model in<br />

ambito industriale”. l<br />

InMotion march <strong>2017</strong> l 63

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