12.12.2012 Views

Condizione dell'infanzia nel mondo - Unicef

Condizione dell'infanzia nel mondo - Unicef

Condizione dell'infanzia nel mondo - Unicef

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il divario <strong>nel</strong> rischio di mortalità materna tra il <strong>mondo</strong> industrializzato e<br />

molti paesi in via di sviluppo, soprattutto quelli meno sviluppati, è spesso<br />

definito “il più ampio divario del <strong>mondo</strong> in ambito sanitario”.<br />

Il divario <strong>nel</strong>la mortalità neonatale tra i<br />

paesi industrializzati e le regioni in via<br />

di sviluppo è altrettanto ampio.<br />

Secondo i dati del 2004, un bambino<br />

nato in un paese meno sviluppato ha 14<br />

volte più probabilità di morire durante i<br />

primi 28 giorni di vita di un bambino<br />

nato in un paese industrializzato.<br />

Esiste una stretta correlazione tra la<br />

salute delle madri e dei neonati.<br />

Pertanto, in molti casi, per prevenire i<br />

decessi bisogna attuare gli stessi interventi.<br />

Questi comprendono misure<br />

essenziali quali l’assistenza prenatale,<br />

l’assistenza qualificata al parto, l’accesso<br />

alle cure ostetriche di emergenza,<br />

ove necessario, l’alimentazione adeguata,<br />

l’assistenza post parto, l’assistenza<br />

neonatale e l’educazione per migliorare<br />

la salute, la nutrizione e le cure dell’infanzia,<br />

oltre ai comportamenti igienici.<br />

Tuttavia, perché tali interventi siano<br />

realmente efficaci e sostenibili, devono<br />

essere attuati in un contesto di sviluppo<br />

che miri al potenziamento e all’integrazione<br />

dei programmi nei sistemi sanitari<br />

e in un ambiente che sostenga i diritti<br />

delle donne.<br />

Un approccio basato sui diritti umani<br />

per migliorare la salute materna e neonatale<br />

deve incentrarsi sul miglioramento<br />

della fornitura dei servizi sanitari,<br />

deve affrontare la discriminazione di<br />

genere e le disuguaglianze ed essere<br />

mirato sui paesi e le comunità maggiormente<br />

a rischio.<br />

La <strong>Condizione</strong> dell’infanzia <strong>nel</strong> <strong>mondo</strong><br />

2009 esamina la salute materna e neonatale<br />

in tutto il <strong>mondo</strong> e in particolare<br />

nei paesi in via di sviluppo, integrando<br />

il rapporto dell’anno scorso sulla<br />

sopravvivenza infantile. Sebbene il rapporto<br />

ponga decisamente l’enfasi sulla<br />

salute e la nutrizione, i tassi di mortalità<br />

sono utilizzati come indicatori di<br />

riferimento. L’attenzione principale si<br />

concentrerà sull’Africa subsahariana e<br />

l’Asia meridionale, le regioni con le<br />

cifre ed i tassi più alti di mortalità<br />

materna ed infantile. Gli aspetti principali<br />

del rapporto sono l’imperativo di<br />

creare un ambiente di sostegno per la<br />

salute materna e infantile basato sul<br />

rispetto dei diritti delle donne e la<br />

Grafico 1.1<br />

necessità di istituire un’assistenza continuativa<br />

per le madri, i neonati ed i<br />

bambini, associandoli a programmi per<br />

la salute riproduttiva, la maternità sicura,<br />

l’assistenza neonatale e la sopravvivenza,<br />

la crescita e lo sviluppo infantili.<br />

Il rapporto prende in esame i modelli,<br />

le politiche ed i programmi più recenti<br />

e descrive le iniziative principali e le<br />

partnership che si stanno impegnando<br />

ad accelerare i progressi. Una serie di<br />

schede, molte delle quali sono state<br />

scritte da eminenti consulenti, affrontano<br />

alcuni dei problemi cruciali dei<br />

Obiettivi di Sviluppo del Millennio relativi alla salute<br />

materna e infantile<br />

Obiettivo di Sviluppo del Millennio 4: Ridurre la mortalità infantile<br />

Traguardi Indicatori<br />

4.A: Ridurre di due terzi il tasso di<br />

mortalità sotto i cinque anni tra<br />

il 1990 e il 2015<br />

4.1 Tasso di mortalità sotto i cinque anni<br />

4.2 Tasso di mortalità infantile<br />

(sotto 1 anno)<br />

4.3 Percentuale di bambini di un anno<br />

vaccinati contro il morbillo<br />

Obiettivo di Sviluppo del Millennio 5: Migliorare la salute materna*<br />

Traguardi Indicatori<br />

5.A: Ridurre di tre quarti, tra il 1990 e il<br />

2015, il tasso di mortalità materna<br />

5.B: Ottenere entro il 2015 l’accesso<br />

universale alla salute riproduttiva<br />

5.1 Tasso di mortalità materna<br />

5.2 Percentuale di parti assistiti da<br />

personale sanitario qualificato<br />

5.3 Tasso di diffusione dei contraccettivi<br />

5.4 Tasso di natalità tra adolescenti<br />

5.5 Tasso di assistenza prenatale<br />

(almeno 1 visita e almeno 4 visite)<br />

5.6 Necessità insoddisfatta di<br />

pianificazione familiare<br />

* La revisione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio approvata dall’Assemblea Generale delle<br />

Nazioni Unite al Vertice Mondiale del 2005, con il nuovo elenco ufficiale degli indicatori in vigore dal<br />

15 gennaio 2008, ha aggiunto un nuovo traguardo (5.B) e quattro nuovi indicatori per monitorare<br />

l’Obiettivo di Sviluppo del Millennio 5.<br />

Fonte: Nazioni Unite, Indicatori degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio: il sito ufficiale delle Nazioni Unite per<br />

gli indicatori degli OSM, http://mdgs.un.org/unsd/mdg/Host.aspx?Content=Indicators/OfficialList.htm, visitato<br />

il 1° agosto 2008.<br />

SALUTE MATERNA E NEONATALE: A CHE PUNTO SIAMO 3

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!