syndicom rivista N. 1 - I forzati della rete

4 Team vincenti
Gruppo strategico CCL Swisscom
Brevi ma utili
Redazioni sulle barricate \ Risotto o minestrina scaldata? \
La Posta a Palazzo federale \ Attivo il nuovo sito syndicom \
Pensionati sempre informati \ La posta dei lettori in rete
5
Michelle Crapella (37)
Risiede a Ennetbürgen (NW) e lavora a
Swisscom dal 2006. Dopo gli inizi
presso SME nell’amministrazione, si è
poi perfezionata nel supporto tecnico
diventando una specialista. Trainer
mentale diplomata, è iscritta a syndicom
già da così tanto tempo che non si
ricorda nemmeno l’anno di adesione.
Urs Zumbach (53)
Risiede a Schliern bei Köniz (BE) e
lavora a Swisscom dal 1981, in diversi
ambiti. Attualmente è Solution Designer
AIIIP nel processo di sostituzione
delle vecchie reti telefoniche per
grossi clienti.
Yannick Loigerot (47)
di Galmiz (FR), dal 1987 ha svolto diverse
funzioni presso Swisscom, prima
a Ginevra, poi a Berna e ora a Friburgo.
Attualmente è Security Manager per
la Svizzera latina, incaricato della
sicurezza fisica (incendio, furto) degli
edifici e della sicurezza del lavoro.
È stato attivo in diversi organi di
syndicom, ed è appassionato di moto
e di viaggi.
Testo: Riccardo Turla
Foto: Jens Friedrich
«Sapevamo cosa
avevamo raggiunto
nel 2012 e a quale
prezzo»
Il nostro gruppo strategico CCL
Swisscom è nato subito dopo la conclusione
dei negoziati CCL del 2012
in vista delle trattative successive
del 2013. Perché dopo le trattative
significa anche prima delle prossime
trattative. Siamo riusciti a portarci
dietro il «groove» del vecchio team
del 2012. Eravamo consapevoli di
cosa avevamo raggiunto nel CCL
2013, e a cosa avevamo dovuto rinunciare.
Dunque ci era chiaro dall’inizio
in quali punti ci fosse del potenziale
di miglioramento. Sapevamo
esattamente in che direzione andare
per raggiungere di più nelle trattative
successive rispetto a quelle del 2012.
Per tre anni ci siamo incontrati
dalle due alle quattro volte l’anno
per formulare le nostre richieste e
affrontare nuove tematiche, soprattutto
attorno alla digitalizzazione,
come per esempio lo sconfinamento
del lavoro, la continua reperibilità,
la protezione dati e il crowdworking.
Alcuni incontri sono durati un
giorno, altri due. Poi nel 2016 nel
gruppo strategico abbiamo deciso
con quali rivendicazioni e persone
volevamo affrontare le nuove trattative.
La delegazione alle trattative
si compone di una dozzina di iscritti
e dipendenti syndicom. Poi sempre
sul fronte sindacale si aggiunge
il gruppo transfair, ma la direzione
è in mano nostra.
Nel 2016 abbiamo concluso i
nostri lavori preparatori e abbiamo
presentato le richieste ai membri
di syndicom. In seguito, la conferenza
aziendale Swisscom Group
ci ha conferito il mandato negoziale
con un ampissimo catalogo di
rivendicazioni.
Se si osserva più attentamente
la delegazione alle trattative, si vede
che noi rappresentiamo la Swisscom
nella sua interezza. Abbiamo specialisti
di tutti gli ambiti e regioni,
coprendo tutta la gamma. La cosa
importante è fidarsi l’uno dell’altro
e che ognuno possa dire la sua; ciascuno
di noi sa di far parte di questo
insieme e di essere preso sul serio.
C’è una bellissima atmosfera in
questa squadra. Collaboriamo alla
grande: e ci diamo dentro!
Redazioni sulle barricate
A soli due giorni dalla notifica di sei
licenziamenti e dell’accorpamento di
«20minutes» e «LeMatin», nella Svizzera
romanda Tamedia ha annunciato la più
pesante ristrutturazione dalla fondazione
della casa editrice: a partire
dal 2018 saranno solo due i «centri di
competenza» a comunicare gli stessi
contenuti a tutti i giornali dell’azienda.
La giustificazione è che «bisogna risparmiare»,
ma al contempo Tamedia
rende noti utili da capogiro. Tuttavia,
anche Ringier ha annunciato ristrutturazioni
e licenziamenti nella Newsroom
del «Blick» e la NZZ rinuncia
ai corrispondenti culturali, poiché il
capore dattore Erich Gujer ritiene che
ogni redattore dovrebbe saper scrivere
su qualsiasi argomento. syndicom è
in contatto con le redazioni e sta dalla
loro parte per quanto riguarda non solo
la loro protesta, ma anche i timori
per le ripercussioni sul pluralismo dei
media e sul confronto democratico
in Svizzera. (nsc)
Risotto o minestrina scaldata?
Già il 17 agosto le redazioni della «Berner
Zeitung» e di «Der Bund» hanno puntato
il dito contro l’imminente ristrutturazione.
Per la prima volta nella storia dei
media bernesi, le redazioni concorrenti
si sono unite per organizzare insieme
un «risotto al dente invece di una pappetta
insipida». La pappetta insipida è
il rischio che incombe sui lettori appena
Tamedia sostituirà le redazioni con i
due centri di competenza: contenuti
identici in quotidiani confezionati in
modo identico. A distinguersi saranno
solo i loro nomi e qualche nota di
colore. (nsc)
La Posta a Palazzo federale
Dopo la campagna di syndicom protrattasi
per mesi, la scure sugli uffici postali
è approdata a livello federale. Gli interventi
parlamentari pendenti sono oltre
una dozzina e vanno tutti nella stessa
direzione: è necessario snellire la Posta
per poter salvaguardare il servizio pubblico.
Le commissioni di entrambe le
Camere e il Consiglio nazionale si sono
già pronunciate a favore di una relativa
mozione. Manca ancora solo il Consiglio
degli Stati. All’ultimo momento, la
presidente della Confederazione Doris
Leuthard tenta di sottrarsi alla discussione
insediando un gruppo di lavoro
formato da tutte le parti interessate.
Tuttavia, alla chiusura della redazione,
syndicom non ha ancora ricevuto alcun
invito. Un dibattito con l’esclusione del
personale sarebbe un affronto e certamente
non contribuirebbe a una distensione
della situazione. C’è il rischio
che vengano creati dati di fatto
prima di aver elaborato nuove condizioni
quadro. (dro)
Attivo il nuovo sito syndicom
Dal 20 settembre il nuovo sito di
syndicom è online. La sua fruibilità su
smart phone e tablet è migliorata, ma
ciò che conta è che declina meglio le
esigenze degli iscritti del sindacato.
Nuova è anche l’area riservata a questi
ultimi: my.syndicom.ch. Qui i membri
di syndicom possono visualizzare i loro
dati personali e modificarli, ad esempio
in caso di cambio di indirizzo o posto
di lavoro. Chi ha frequentato corsi o
ha usufruito di servizi qui trova sempre
una panoramica. Quindi: munitevi di
numero di membro e chiedete i dati
per il login a my.syndicom. (nsc)
Pensionati sempre informati
Per i nostri iscritti pensionati abbiamo
allestito l’area pensionati.syndicom.ch
sulla nostra pagina web. Qui sono disponibili
interessanti articoli, nonché
informazioni su eventi, inviti o notizie
su precedenti escursioni e riunioni.
Siete pregati di continuare a inviare i
vostri testi e le vostre foto alla mail:
redazione@syndicom.ch
La posta dei lettori in rete
D’ora in avanti il nostro sito Internet
pubblicherà anche estratti dei commenti
inviatici dai nostri lettori. Ci
riserviamo però il diritto di apportare
dei tagli. E come sempre vale il principio:
i commenti anonimi non saranno
pubblicati.
Agenda
Settembre
23-24
Conferenza giovani syndicom
Dibattito con l’ospite David-Vincent
Bollmann del sindacato tedesco IG BCE.
26
«Lasciti e successioni: cosa c’è da
sapere?»
Evento informativo in collaborazione
con l’avvocato Paolo Caratti, specialista
in diritto ereditario
Bellinzona, Casa del Popolo, ore 14.30
incontro aperto ai familiari
29-30 e primo ottobre
Festival Internazionale, Ferrara
www.internazionale.it/festival
La divisione Press di syndicom Ticino
sarà presente al festival di giornalismo
Ottobre
10
Il futuro della Posta svizzera
Grande dibattito con Sergio Rossi,
docente di macroeconomia all’Università
di Friborgo, e il consigliere nazionale
Fabio Regazzi, membro della
commissione dei trasporti e delle
comunicazioni
Monte Carasso, ex monastero delle
Agostiniane, ore 20.30, ingresso libero
19
Castagnata annuale Gruppo d’Interesse
Pensionati Ticino e Moesano
Gerra Piano, agriturismo Al Böscioro,
ore 15.30. Iscriz. a ticino@syndicom.ch
26
«Una nuova minaccia nei media:
la concorrenza sleale»
Incontro/aperitivo organizzato
da syndicom Ticino e Moesano,
Lugano Besso, spazio ADO, ore 18.00
Serata aperta a tutti
Novembre
10-11
Congresso syndicom,
Basilea, Kongresscenter
syndicom.ch/it/agenda