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Dai primi dispositivi touch-screen alle moderne Lavagne Interattive Multimediali

Tesina svolta per la materia Storia dell'Informatica a.a. 2010-11.

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Institute in Germania furono solo alcuni degli acquirenti. Nel 1980 NESELCO commercializzò il<br />

primo computer commerciale <strong>touch</strong>-<strong>screen</strong> al mondo. Al CERN il terminale Touch fu utilizzato per il<br />

controllo dell'accumulatore dell’Antiprotone e successivamente la scoperta dei bosoni W e Z portò<br />

l’attribuzione del premio Nobel a Carlo Rubbia e Simon Van Der Meer.<br />

La scheda dei circuiti<br />

Il <strong>touch</strong>-<strong>screen</strong> originale aveva solo 16 “bottoni" fissi associati ad aree distinte dello schermo, ma già<br />

nel 1978 era evidente che una versione più dinamica sull’individuazione di aree dello schermo<br />

avrebbe avuto molti più vantaggi. Stumpe ampliò la sua idea originale per creare un <strong>touch</strong>-<strong>screen</strong> X-Y,<br />

in cui l'idea era quella di percepire la posizione toccata attraverso due strati di condensatori<br />

corrispondenti <strong>alle</strong> coordinate X e Y. A seguito dei lavori sul prototipo presso il CERN, lo sviluppo<br />

iniziò con NESELCO e con l'Università di Aarhus, sostenuto dai fondi di sviluppo statale danese. Lo<br />

schermo X-Y coinvolse nuove tecniche di metallizzazione su vari substrati, che divenne oggetto di<br />

diritti di brevetto. Poiché il CERN richiedeva che tutte le invenzione venissero pubblicate, a Stumpe<br />

fu chiesto di firmare un accordo di riservatezza, a cui si rifiutò. Questo fu la fine dello sviluppo del<br />

<strong>touch</strong>-<strong>screen</strong> presso il CERN. Il nuovo CERN Control Centre (CCC), che sovrintende al controllo di<br />

tutto il complesso degli acceleratori del CERN, tra cui il PS, SPS e ora LHC, non ha <strong>touch</strong>-<strong>screen</strong>.<br />

Oggi l'uso del mouse è onnipresente come dispositivo di puntamento e fornisce lo stesso tipo di<br />

controllo computerizzato. Nel 1972, quando il <strong>touch</strong>-<strong>screen</strong> fu stato sviluppato al CERN per il<br />

controllo dell’SPS, la situazione era diversa: nulla era disponibile in commercio e ogni dispositivo di<br />

controllo doveva essere inventati, compreso il display a colori.<br />

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