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Il Nido di Gabbiano<br />
Dove l’ospitalità ha origini molto antiche<br />
La Via degli Dei, l’antica strada<br />
che unisce Bologna a Firenze e<br />
viceversa, è uno dei percorsi più<br />
conosciuti ed apprezzati dell’Appennino<br />
tosco-emiliano. Nel 2017 sono state circa<br />
8.000 le persone che a piedi, in bicicletta<br />
o a cavallo, sono transitate lungo<br />
questi 130 km e che in circa 6 giorni<br />
possono apprezzare la bellezza incontaminata<br />
dei luoghi attraversati e le bontà<br />
del territorio. Un po’ folgorati, viene da<br />
dire, sulla Via degli Dei lo sono stati anche<br />
due fiorentini che 16 anni fa hanno<br />
iniziato un nuovo capitolo della loro vita<br />
realizzando il sogno di andare a vivere<br />
in campagna. Per loro galeotto fu il<br />
golf, che li aveva fatti conoscere e che<br />
praticavano anche in uno degli impianti<br />
più belli d’Italia, proprio a poca distanza<br />
dalla strada percorsa abitualmente<br />
dai viandanti. Su uno dei tratti mugellani<br />
più incantevoli, lungo la direttrice<br />
che da Sant’Agata conduce a San Piero<br />
a Sieve, Donatella e Leonardo hanno<br />
acquistato una grande casa colonica,<br />
trasformandola in un accogliente B&B,<br />
senza immaginare che riservasse anche<br />
inaspettate e piacevoli sorprese. «Quando<br />
abbiamo comprato questo ambiente<br />
che abbiamo chiamato Il Nido di Gabbiano<br />
- dice Donatella che insieme a Leonardo<br />
gestisce il B&B - ci siamo innamorati<br />
subito dell’anima di questa casa e della<br />
sua collocazione, perché da qualsiasi<br />
punto della struttura si può godere un<br />
panorama stupendo lungo questi dolci<br />
crinali rivolti verso la vallata del Mugello<br />
ad est ed ai contrafforti dell’Appennino<br />
ad ovest. Dunque siamo molto felici<br />
di essere diventati quasi un “punto tappa”<br />
per l’accoglienza dei turisti che percorrono<br />
il cammino, sia all’andata che al<br />
ritorno (non a caso a fine novembre sono<br />
stati loro ad ospitare l’incontro con la<br />
stampa della Toscana Educational Tour<br />
Via degli Dei ndr.)». Ma per poterla trasformare<br />
nell’attuale struttura ricettiva,<br />
che può ospitare fino a 12 persone,<br />
all’inizio è stato necessario un lungo ed<br />
importante restyling dell’impianto originario,<br />
come spiega il proprietario:<br />
«Alcuni esperti ci hanno detto che qui<br />
probabilmente aveva sede un‘antica fornace<br />
etrusca. Durante i lavori abbiamo<br />
avuto molte sorprese: da antichi lavabo<br />
in pietra trovati all’interno delle mura fino<br />
alla scoperta di una cantina che abbiamo<br />
trasformato nella sala adibita alle<br />
colazioni degli ospiti. E, a giudicare dallo<br />
spessore e dalla vetustà dei muri in<br />
pietra, questo ambiente potrebbe essere<br />
proprio parte dell’antica fornace che<br />
si trovava lungo la strada tracciata inizialmente<br />
dagli Etruschi che la percorrevano<br />
per sviluppare i loro traffici». E il<br />
risultato di tutto l’impegno e la cura che<br />
la coppia ha profuso per realizzare il proprio<br />
“nido” è quello di un B&B destinato<br />
in ogni dettaglio ad un’accurata ospitalità<br />
e al benessere di chi vi soggiorna. Un<br />
ambiente armonioso in ogni suo angolo,<br />
in cui domina l’eleganza della semplicità<br />
e un gradevole equilibrio dei colori che<br />
anche negli interni, nell’accogliente salotto<br />
e nelle stanze destinate agli ospiti,<br />
riflettono le tonalità di ciò che la natura<br />
offre all’esterno: una tavolozza di straordinarie<br />
cromìe su scenari mozzafiato<br />
che - in ogni stagione e in ogni ora del<br />
giorno - hanno ispirato tanti pittori mugellani<br />
famosi nel mondo, ieri come oggi.<br />
Bellezze di cui viandanti e turisti di<br />
passaggio, anche per brevi soggiorni,<br />
potranno godere appieno.<br />
www.ilnidodigabbiano.it