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CULTURA GENERALE e REALTÀ PRODUTTIVE di VIVERONE<br />
La storia e la cultura di Viverone devono la propria importante all’archeologia preistorica del Piemonte.<br />
Pochi metri sotto il livello dell’acqua, infatti, si sono straordinariamente conservati i resti di circa 5.000 pali<br />
conficcati nel terreno a testimonianza di un antichissimo villaggio palafitticolo risalente all’età del Bronzo.<br />
Grazie a questi rinvenimenti è stato possibile ricostruire in parte la forma del villaggio, ma in generale si<br />
sono dimostrati essere indispensabili per la comprensione delle tipologie abitative in età preistorica: presumibilmente<br />
le palafitte del lago di Viverone, impianto abitativo comune a molti villaggi in età preistorica,<br />
erano disposte con andamento circolare lungo le due passerelle principali, che fungevano da sentieri, ed<br />
erano circondate da palafitte in legno con funzione difensiva. Inoltre, durante le campagne di scavi, effettuate<br />
negli anni ’70 del secolo scorso, sono venuti alla luce numerosi reperti che testimoniano l’importanza<br />
anche culturale del villaggio situato sulle sponde del lago: i ritrovamenti ceramici presentano un motivo<br />
decorativo del tutto peculiare e che si diffonderà in seguito anche nelle popolazioni limitrofe.<br />
Il lago di Viverone non è solo importante dal punto di vista archeologico, ma anche il suo ambiente naturale<br />
è ricco di possibilità e punti di forza che contribuiscono a valorizzare il sito <strong>UNESCO</strong>. Numerose sono le<br />
attività che si possono svolgere in questa area, legate alla comunità e alle relazioni tra uomo e natura. Le<br />
attività all’area aperta intorno al lago, ai boschi limitrofi e lungo i vigneti, come le numerose passeggiate ed<br />
i percorsi cicloturistici, offrono la possibilità di approfondire la conoscenza cittadina con l’ambiente rafforzando<br />
il proprio legame e il senso di appartenenza al territorio.<br />
Viverone e il proprio territorio è sempre stata una zona di insediamento e crocevia di passaggio di eserciti<br />
romani alla conquista della Gallia e del Nord Europa. Per questo la cultura materiale del luogo risente delle<br />
diverse dominazioni subite nel corso della storia. Anche gli stili architettonici sono molteplici, dal Barocco<br />
della chiesa di San Rocco, al Neoclassico della chiesa parrocchiale di S.Maria Assunta fino ad arrivare al Medievale<br />
Ricetto di Bertignano, struttura urbanistica fortificata e adibita a magazzino di prodotti agricoli ed a<br />
rifugio temporaneo per i contadini ed il loro bestiame.<br />
L’economia di questa piccola realtà biellese si basa principalmente sulla produzione vitivinicola data dai<br />
vigneti che circondano le colline, offrendo la possibilità di valorizzare la propria realtà produttiva con un<br />
turismo enogastronomico che permette una conoscenza più approfondita della zona e l’instaurazione di un<br />
rapporto consapevole e conoscitivo di ciò che il territorio offre, sia dal punto di vista storico/culturale ma<br />
anche produttivo e naturale.<br />
Anche le numerose gite sul lago, gli eventi culturali e comunitari danno forza e valorizzano questo territorio,<br />
permettendo alle persone di conoscerlo sotto diversi punti di vista arricchendo la propria conoscenza e<br />
informazione (Tavola 4).<br />
CULTURA GENERALE e REALTÀ PRODUTTIVE di ARONA E MERCURAGO<br />
L’aspetto generale di tale Sito <strong>UNESCO</strong> mette in evidenza di come sia un territorio ricco di risorse e punti<br />
di forza, legati a diversi ambiti come la produzione, la mobilità, i servizi per la comunità, tutto legato ad un<br />
concetto storico e artistico ben radicato.<br />
Infatti Arona è una cittadina piemontese ricca ed affascinante, che deve la propria fortuna soprattutto alla<br />
posizione geografica. L’alternativa del Lago, rispetto alle località marittime, per molti piemontesi è un’opportunità<br />
che va salvaguardata soprattutto nei periodi primaverili ed estivi, quando la comunità necessita di<br />
avere un rapporto con l’aria aperta più forte rispetto ai periodi invernali.<br />
A questo si aggiungono le differenti caratteristiche che offre la zona, come l’essere attivamente predisposta<br />
a servizi produttivi quali quello navale e turistico, legato al settore artistico e architettonico, con la presenza<br />
di diversi edifici e <strong>siti</strong> degni di nota.<br />
Inoltre dal punto di vista delle attività ludiche, come si evince dalla Tavola 5, l’area offre molte alternative<br />
che relazionano la comunità locale con la natura, lo sport e l’incentivazione alla pratica sportiva, il tutto connesso<br />
ad un filo conduttore molto forte che è quello paesaggistico.<br />
Per questo l’economia locale è basata soprattutto sul paesaggio. Un paesaggio ricco di storia e bellezze<br />
naturali da salvaguardare e valorizzare (Tavola 5).<br />
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