Jolly Roger_01_04
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storia e pirati<br />
storia e pirati<br />
i loro uomini erano al servizio<br />
del re di Spagna e adesso stava<br />
a lui “pagarli o impiccarli<br />
come più gli aggradava”.<br />
Si dice che l’Impero Britannico<br />
sia stato costruito con le lacrime<br />
e il sangue dei popoli sottomessi,<br />
ma in primis fu edificato<br />
con lo sfruttamento feroce<br />
e senza scrupoli degli abitanti<br />
della madrepatria.<br />
Quando la risposta di Houblon<br />
giunse a La Coruña l’umore generale,<br />
già nero, divenne esplosivo.<br />
Una richiesta di alcuni tra<br />
quelli imbarcati sulla Charles<br />
II di rinunciare alle proprie paghe<br />
in cambio della libertà fu<br />
respinta dal capitano Charles<br />
Gibson, che già aveva avuto da<br />
Houblon l’ordine di mettere ai<br />
ferri i dissenzienti. La polvere<br />
dell’ammutinamento era pronta<br />
e la miccia per accenderla<br />
fu fornita da Every che iniziò a<br />
viaggiare da una nave all’altra<br />
chiedendo ai marinai di unirsi al<br />
suo piano di prendere il controllo<br />
della Charles II, promettendo<br />
loro “che li avrebbe portati dove<br />
potevano ottenere denaro in<br />
abbondanza”, secondo il Capitano<br />
Johnson (pseudonimo<br />
forse di Daniel Defoe) facendo<br />
loro balenare dinanzi agli occhi<br />
“le grandi ricchezze che si<br />
potevano ottenere sulle coste<br />
dell’India”. Pur sapendo che<br />
accettare la proposta di Every<br />
li avrebbe resi dei fuorilegge,<br />
molti accettarono di unirsi a lui,<br />
terrorizzati dalla prospettiva di<br />
non poter mantenere le proprie<br />
famiglie rimanendo in eterno<br />
schiavi degli spagnoli.<br />
La sera del 6 maggio 1693 una<br />
scialuppa s’accostò alla James,<br />
un’altra delle navi della squadra,<br />
e dalla barca partì il grido:<br />
“è a bordo il nostromo ubriaco?”<br />
Era il segnale convenuto<br />
per la rivolta, ma purtroppo<br />
per gli ammutinati, il marinaio<br />
di guardia non faceva parte<br />
del complotto, rispondendo in<br />
modo confuso alla strana richiesta.<br />
A questo punto, dalla<br />
scialuppa qualcuno urlò: “Sono<br />
tutti pronti ad ammutinarsi?”<br />
Perplesso sì ma non fesso, il<br />
marinaio di guardia corse ad<br />
avvertire il capitano della James<br />
e nel frattempo sedici dei suoi<br />
commilitoni saltarono sulla scialuppa,<br />
che si diresse a forza di<br />
remi verso la Charles II. Colpi<br />
di cannone partiti dalla James<br />
sollevarono colonne d’acqua intorno<br />
alla barca, al contempo<br />
allertando gli artiglieri dei forti<br />
circostanti. Era troppo tardi:<br />
sulla Charles II Every e i suoi<br />
accoliti avevano catturato Gibson,<br />
confinandolo nella sua<br />
cabina. Dalla James il suo capitano<br />
gridò che gli uomini testé<br />
saliti a bordo della Charles II<br />
erano degli ammutinati, Every<br />
gridando in risposta che lo sapeva<br />
benissimo.<br />
Issate le vele, il vascello iniziò<br />
ad uscire dal porto, nonostante<br />
le cannonate provenienti dalle<br />
altre navi inglesi e dalle fortezze<br />
intorno alla baia.<br />
Miracolosamente indenne, il<br />
giorno dopo la Charles II ancorò<br />
al largo della costa spagnola<br />
ed Every ufficializzò la sua<br />
azione. Uomo scrupoloso qual<br />
era, per prima cosa offrì a Gibson<br />
di rimanere al comando, ottenendo,<br />
come prevedibile, un<br />
cortese ma netto rifiuto. Every<br />
scrollò le spalle e lasciò andare<br />
Gibson con chiunque volesse<br />
seguirlo (l’unico costretto a rimanere<br />
fu il chirurgo di bordo)<br />
e mentre accompagnava l’excapitano<br />
alla scialuppa assegnatali<br />
per tornare a terra, dichiarò:<br />
“Sono un uomo di fortuna che<br />
intende cercare la sua fortuna”.<br />
Nessuno al momento poteva<br />
immaginare i risultati di questa<br />
ricerca e tanto per sottolineare il<br />
concetto Every ribattezzò la sua<br />
nave Fancy – col significato di<br />
ghiribizzo o anche ventura. Era<br />
anche un modo per nascondere<br />
le proprie tracce, visto che non<br />
ci sarebbe voluto molto prima<br />
che le autorità britanniche venissero<br />
informate dell’accaduto,<br />
con tutte le conseguenze del<br />
caso.<br />
Veleggiando verso sud, Every<br />
fece tappa alle isole di Capo<br />
Verde prima di dirigersi verso<br />
le familiari coste della Guinea.<br />
Lì ebbe uno scontro vittorioso<br />
con due vascelli corsari danesi,<br />
la scusa ufficiale per l’attacco<br />
fu il convincimento che la Danimarca<br />
parteggiasse con i nemici<br />
degli inglesi (era, in realtà<br />
neutrale), e come conseguenza<br />
alcuni delle ciurme sconfitte<br />
furono costrette ad unirsi ai<br />
vincitori. Dipoi la Fancy dop-<br />
piò il Capo di Buona Speranza<br />
costeggiando lungo la riviera<br />
orientale africana – durante il<br />
tragitto raccattando alcuni pirati<br />
francesi naufragati – con destinazione<br />
il Madagascar.<br />
Non era una scelta casuale, visto<br />
che l’isola ospitava diverse<br />
comunità piratesche più o meno<br />
a carattere socialista, cosa che<br />
avrebbe in seguito dato origine<br />
alla leggenda della repubblica<br />
di Libertaria..<br />
L’isola di Saint Mary’s, sulla<br />
costa orientale malgascia, era<br />
anche una stazione di sosta e di<br />
posta per i velieri diretti o provenienti<br />
dall’Oceano Indiano.<br />
Lì Every riuscì a sfuggire per<br />
un soffio a due indiamen, vascelli<br />
della Compagnia Inglese<br />
della Indie Orientali potentemente<br />
armati, la Fancy, a cui<br />
erano stati abbassati i casseri,<br />
dimostrandosi più veloce dei<br />
suoi inseguitori.<br />
A Saint Mary’s il capitano di<br />
uno dei due vascelli scoprì una<br />
lettera aperta di Long Ben diretta<br />
a tutti i comandanti delle<br />
navi inglesi in cui Every annunciava<br />
che lui e i 150 uomini<br />
della Fancy erano “alla ricerca<br />
della nostra Fortuna”, promettendo<br />
di non attaccare nessun<br />
vascello olandese o della sua<br />
nazione d’origine, a patto che<br />
se nell’incontrarlo issassero<br />
l’insegna legata sull’albero di<br />
mezzana, indicando così intenzioni<br />
pacifiche.<br />
Avvertiva poi che i suoi commilitoni<br />
erano “affamati, forti<br />
e decisi” (leggi: non provate a<br />
romperci le scatole) e chiudendo<br />
con “Ancora un amico di<br />
ogni inglese”.<br />
Tanto per dimostrare la sua<br />
lealtà alla Corona inglese, aggiungeva<br />
un poscritto contente<br />
informazioni su di una nave<br />
corsara francese che si aggirava<br />
nei paraggi.<br />
Il comportamento cavalleresco<br />
di Every si limitava agli europei;<br />
per gli altri la storia era<br />
diversa, in linea con la cultura<br />
dell’epoca.<br />
Sulle coste della Guinea Long<br />
Ben aveva attirato diversi africani<br />
sulla sua nave con l’inganno<br />
e una volta a bordo questi<br />
disgraziati si erano ritrovati incatenati<br />
e poi venduti in schiavitù.<br />
Per essersi rifiutato di commerciare<br />
con la Fancy, il porto somalo<br />
di Mayd fu saccheggiato<br />
e la locale moschea fatta saltare<br />
in aria. Ma fu proprio sulla<br />
costa somala che Long Ben apprese<br />
da alcuni naviganti arabi<br />
una notizia sensazionale, che<br />
gli faceva presagire di avere a<br />
portata di mano il colpo di tutta<br />
una vita. Di conseguenza,<br />
ai primi d’agosto del 1695 la<br />
Fancy fece vela verso nord, il<br />
suo obbiettivo lo stretto di Babel-Mandab,<br />
congiunzione tra il<br />
golfo di Aden e il Mar rosso. Le<br />
settimane successive avrebbero<br />
dimostrato se Madama Fortuna<br />
stava o meno dalla parte di<br />
Long Ben.<br />
(continua)<br />
ANNO I • NUMERO IV • maggio 2<strong>01</strong>8 www.jollyrogerflag.it • facebook.com/gojollyroger<br />
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