Intimo più mare n° 212 - Luglio 2018

FOCUS ON
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soddisfacenti a problemi specifici. Per questo è necessario
conoscere perfettamente i prodotti in vendita per trovare
quello giusto tra moltissimi altri per la particolare esigenza
della cliente o la sua morfologia. Occorre anche una grande
forza di persuasione per convincere la clientela a modificare
preconcetti, idee e scelte sbagliate. È necessario infondere (e
meritare) la fiducia e per questo il contatto che si trova nel
negozio fisico è indispensabile.
4. Laurence Bonnet (Boutique Nuit
Blanche, Neuchâtel e Losanna-Svizzera)
Al momento della scelta di un brand o di una collezione
entrano in gioco il budget a disposizione, lo stile (che mi
deve colpire), il confronto con le vendite della stagione
precedente (se non è un primo ordine). Un buon sell-out è
garantito dal contenuto moda, dalla notorietà e affidabilità
del brand, dall'ottimo rapporto qualità-prezzo. Il futuro
del negozio fisico (multibrand) è la morte certa nel giro
dei prossimi 3-5 anni. Sopravviveranno solo i monomarca
che funzioneranno da showroom con computer dove i
consumatori potranno ordinare quello che vogliono.
5. Orfa De Fruytier (Lingerie Svelta,
Deurne-Belgio)
Prima di partire con gli ordini stagionali guardiamo le nostre
statistiche di vendita per capire quale brand abbiamo venduto
meglio nella precedente stagione (ovviamente prima dei
saldi). Poi cerchiamo di avere un panorama generale di tutte
le nostre collezioni prima di iniziare a fare ordini. Facciamo
un'accurata selezione e cerchiamo di trovare nuovi brand
che possano essere interessanti per il nostro negozio. Guardiamo
anche quali sono le taglie più vendute in ogni brand.
Tra i fattori che garantiscono un buon sell-out ci sono la linea
e lo stile che un costume da bagno regala a chi lo indossa,
una stampa particolare o esclusiva e naturalmente la qualità
del tessuto. Sono convinta che il negozio fisico continuerà ad
esistere. I consumatori cercano consulenza e personalizzazione
e noi adattiamo moltissimi modelli alle loro esigenze.
Le vendite online cresceranno senz'altro e in tantissimi proveranno
a comprare sul web ma al primo o al secondo reso
torneranno in breve tempo al negozio fisico.
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6. Caroline Kratzsch (Körpernah,
Berlino-Germania)
Quando scegliamo una nuova collezione in generale seguiamo
alcune regole fondamentali. Deve avere stile e fit , ma anche
la possibilità di essere consegnata e riassortita in tempi
brevi e l'assenza online che per noi significa evitare brand,
collezioni o modelli disponibili su piattaforme d'acquisto.
Ecco la nostra riflessione sul futuro del retail del settore.
Un'eccellente presentazione sul web è sempre più indispensabile.
Questo significa avere l'homepage aggiornata, un blog
e la presenza sui social media, ma anche uno staff molto preparato
e un servizio clienti i impeccabile. Il retail fisico non
riuscirà mai a competere con quello online. Quindi il negozio
fisico per non farsi schiacciare può solo concentrarsi sui suoi
punti di forza come l'expertise, il servizio ai consumatori e la
scelta di collezioni mirate sui propri clienti. In qualche modo
il retail tradizionale deve ridefinirsi e adattarsi allo spirito del
tempo più attuale. Una parte di questo processo prevede un
interior design moderno, cambiamenti frequenti nella presentazione
delle collezioni (attraverso le vetrine, il layout, il
visual, etc.), il continuo aggiornamento attraverso training di
livello avanzato, una presenza online e la stretta collaborazione
con i fornitori. Oggi non basta semplicemente vendere
buoni prodotti. Devi avere un talento in molti campi come il
marketing, le risorse umane, le ricerche di mercato, economia
e finanza. Devi avere capacità informatiche e anche essere
un coach per i tuoi dipendenti. Saper individuare i trend
della moda ma anche essere ben informato su quello che
succede nell'industria del settore. Per concludere, le sfide
sono tante ed enormi. Solo pochi di noi, retailer di lingerie,
riusciranno ad affrontarle e a vincerle.