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A cura di<br />
Stefano Marucci<br />
Storia delle<br />
Religioni<br />
Il volto spirituale dell’India<br />
Il Dio “dentro di noi” secondo Gandhi<br />
di Don Johnson Koovakunnel<br />
L'induismo ha su Dio un pensiero<br />
multiforme: passa da interpretazioni<br />
infantili, primitive e<br />
contraddittorie a interpretazioni profonde<br />
e sublimi. Si comincia con un politeismo<br />
naturalistico: nella prima parte dei<br />
Veda si rende culto a migliaia di divinità.<br />
Si passa a un’interpretazione monoteista:<br />
c'è un solo Dio! Ma la scuola di<br />
Sànkara (788 - 820) dice che questo Dio<br />
è assolutamente impersonale, mentre la<br />
scuola di Ràmànuja dice che Dio è persona<br />
Suprema. Per Gandhi religione non<br />
è formalismo o consuetudine, e ci porta<br />
faccia a faccia con il nostro Creatore.<br />
<strong>La</strong> religione trasforma la nostra propria<br />
natura, ci lega indissolubilmente alla<br />
verità che è dentro di noi e ci purifica<br />
sempre. <strong>La</strong> religione di Gandhi è una religione<br />
razionale ed etica. <strong>La</strong> religione dovrebbe<br />
veramente pervadere ogni nostra<br />
azione. Essa trascende l'induismo, l'islamismo,<br />
il cristianesimo, ecc. Non li sostituisce.<br />
Li armonizza e conferisce loro<br />
realtà. Per Gandhi le religioni sono strade<br />
diverse convergenti verso lo stesso<br />
punto e quindi non importa se prendiamo<br />
strade diverse, purché giungiamo<br />
alla stessa mèta. Per Gandhi Dio è verità<br />
e amore, etica e morale; è coraggio.<br />
Dio è la fonte della luce e della vita e tuttavia<br />
è al di sopra e al di là di tutto questo.<br />
Dio è coscienza. Trascende la parola<br />
e la ragione. E’ un Dio personale per coloro<br />
che hanno bisogno della sua presenza<br />
personale. E’ incarnato per coloro<br />
che hanno bisogno del suo contatto. E’<br />
la più pura essenza. E’, semplicemente,<br />
per coloro che hanno fede. E’ tutte le cose<br />
per tutti gli uomini. E’ in noi. E’ longanime.<br />
E’ paziente ma è anche terribile.<br />
E tuttavia perdona sempre, perché ci dà<br />
sempre la possibilità di pentirci. E’ il più<br />
grande democratico che il mondo conosca,<br />
perché ci lascia liberi di fare la<br />
nostra scelta tra bene e male. Gandhi afferma<br />
di vedere Dio attraverso il servizio<br />
all'umanità, perché sa che Dio non è né<br />
in cielo né quaggiù, ma dentro ciascuno<br />
di noi, quindi dentro ogni uomo che ci è<br />
vicino e stando vicino ad ogni uomo incontriamo<br />
Dio. Dice Gandhi: «Credo alla<br />
gente che parla agli altri della propria<br />
fede, soprattutto con lo scopo di convertire.<br />
<strong>La</strong> fede non ammette di essere<br />
raccontata. Deve essere vissuta, e allora<br />
si diffonde da sé». <strong>La</strong> fede in un solo<br />
Dio è la pietra angolare di tutte le religioni.<br />
Egli continua dicendo che tutte le<br />
grandi religioni del mondo sono più o<br />
meno vere. Tutto quello che è toccato<br />
dalla mano dell'uomo, per la semplice<br />
ragione che gli esseri umani sono imperfetti,<br />
diventa imperfetto. Ma la perfezione<br />
è attributo esclusivo di Dio ed<br />
è indescrivibile, intraducibile. E’ necessario<br />
che tutti noi aspiriamo alla perfezione,<br />
ma quando si raggiunge questa<br />
condizione benedetta, essa diventa indescrivibile,<br />
indefinibile. E perciò Gandhi<br />
ammette, con tutta umiltà, che i<br />
Veda, il Corano e la Bibbia sono parola<br />
di Dio ma che, esseri imperfetti come<br />
siamo, piegati qua e là da una moltitudine<br />
di passioni, ci è impossibile perfino<br />
comprendere questa parola di Dio<br />
nella sua pienezza. Se crediamo in Dio<br />
non soltanto con l'intelletto, ma con tutto<br />
il nostro essere, ameremo l'umanità<br />
intera senza distinzioni di razza o classe,<br />
nazione o religione. Tutti gli uomini<br />
sono fratelli e nessuna creatura dovrebbe<br />
essere estranea all'altra. Il benessere<br />
di tutti, “sarvodaya”, dovrebbe essere il<br />
nostro obiettivo. Dio è il vincolo comune<br />
che unisce tutti gli esseri umani. Gandhi<br />
fu il primo nella storia dell'umanità<br />
a estendere il principio della non-violenza<br />
dal piano individuale a quello sociale<br />
e politico. Entrò nella politica allo scopo<br />
di sperimentare la non-violenza e stabilirne<br />
la validità. Come si può notare, le<br />
affermazioni di Gandhi trovano una rispondenza<br />
eccezionale con i principi della<br />
religione cristiana, soprattutto quelli<br />
che riguardano l’amore per il prossimo.<br />
Si legge nel Vangelo di Luca 10, 25-28:<br />
«Un dottore della legge si alzò per metterlo<br />
alla prova. Maestro, che devo fare<br />
per ereditare la vita eterna? Gesù gli disse:<br />
che cosa sta scritto nella Legge? Che<br />
cosa vi leggi? Costui rispose: amerai il<br />
Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore,<br />
con tutta la tua anima, con tutta la tua<br />
forza e con tutta la tua mente e il prossimo<br />
tuo come te stesso. E Gesù: hai risposto<br />
bene; fai questo e vivrai».<br />
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Don Johnson Koovakunnel<br />
STORIA DELLE RELIGIONI 23