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Anteprima<br />
Mostre<br />
Susan Kerr<br />
Dal 18 al 26 <strong>maggio</strong>, l'impressionismo “astrale” dell’artista<br />
inglese alla Galleria Flori di Montecatini Terme per la<br />
rassegna Contemporary Art Meeting<br />
di Margherita Blonska Ciardi<br />
<strong>La</strong> pittura “astrale” dell’artista inglese<br />
Susan Kerr è il risultato<br />
di una lunga crescita accompagnata<br />
dai vari stati d’animo che hanno<br />
guidato la pittrice nella propria ricerca<br />
coloristica. Essendosi dedicata per anni<br />
al paessaggio ed all'astrazione di matrice<br />
naturalista, Susan cambia completamente<br />
la sua visione dopo aver assistito<br />
ad un'eclissi nel 1999. Questo evento<br />
produce nella sua pittura un vero e proprio<br />
“big-bang”, a partire dal quale l’artista<br />
si dedica all’osservazione del cielo<br />
e allo studio della storia del cosmo. A<br />
quel punto, i rocciosi paesaggi marini<br />
della isola di Cipro assumono sembianze<br />
sempre più lunari. <strong>La</strong> prospettiva si<br />
abbassa per lasciare spazio al cielo e i<br />
colori evocano lo splendore di galassie<br />
lontane. In altre parole, l’artista “spicca<br />
il volo” verso lo spazio. Vivendo in mezzo<br />
alla natura nel piccolo paese della costa,<br />
dove di notte non c’è inquinamento luminoso,<br />
si dedica all’osservazione delle<br />
stelle. Da questo momento in poi, le sue<br />
opere si colorano di intensi arancioni,<br />
rossi, gialli e bagliori di luce contrastati<br />
dal blu profondo dello spazio cosmico. I<br />
forti contrasti cromatici trasmettono l’energia<br />
e la forza delle esplosioni da cui<br />
nascono le stelle. Il suo stile riprende la<br />
ricerca di Escher, in particolare l’enigma<br />
dello spazio-tempo, mentre dal punto di<br />
vista cromatico si riconoscono certe affinità<br />
con la pittura di Turner, specie per<br />
quanto riguarda le emozioni evocate dalle<br />
nuvole e dal cielo. Susan Kerr pone le<br />
basi di un impressionismo che potremmo<br />
definire “astrale”, spingendosi al di<br />
là dell’atmosfera terrestre per scoprire<br />
mondi nuovi e colori più intensi rispetto<br />
a quelli reali. «L'universo - afferma<br />
l’artista - è una fonte eterna e infinita<br />
di ispirazione, è luce e colore, entrambi<br />
fondamentali per la nostra esistenza.<br />
I miei dipinti indagano lo spazio universale<br />
per spingersi alla ricerca della fonte<br />
magica e misteriosa della vita nelle profondità<br />
dell’universo. I cosmologi sono<br />
Spazio profondo azzurro, olio su tela, cm 80x80<br />
convinti che la nostra vita discenda dalle<br />
stelle; nei miei lavori cerco di risalire a<br />
quest’origine cosmica della vita, in modo<br />
che possa essere condivisa da tutti.<br />
Vorrei che la mia arte offrisse un'esperienza<br />
visiva universale, esprimendo ammirazione<br />
per l'immensità e la meraviglia<br />
della luce e del colore emanati dall'energia<br />
delle stelle che è racchiusa nel nostro<br />
universo enigmatico».<br />
6<br />
SUSAN KERR