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La Toscana Nuova maggio 2019

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Anteprima<br />

Mostre<br />

Susan Kerr<br />

Dal 18 al 26 <strong>maggio</strong>, l'impressionismo “astrale” dell’artista<br />

inglese alla Galleria Flori di Montecatini Terme per la<br />

rassegna Contemporary Art Meeting<br />

di Margherita Blonska Ciardi<br />

<strong>La</strong> pittura “astrale” dell’artista inglese<br />

Susan Kerr è il risultato<br />

di una lunga crescita accompagnata<br />

dai vari stati d’animo che hanno<br />

guidato la pittrice nella propria ricerca<br />

coloristica. Essendosi dedicata per anni<br />

al paessaggio ed all'astrazione di matrice<br />

naturalista, Susan cambia completamente<br />

la sua visione dopo aver assistito<br />

ad un'eclissi nel 1999. Questo evento<br />

produce nella sua pittura un vero e proprio<br />

“big-bang”, a partire dal quale l’artista<br />

si dedica all’osservazione del cielo<br />

e allo studio della storia del cosmo. A<br />

quel punto, i rocciosi paesaggi marini<br />

della isola di Cipro assumono sembianze<br />

sempre più lunari. <strong>La</strong> prospettiva si<br />

abbassa per lasciare spazio al cielo e i<br />

colori evocano lo splendore di galassie<br />

lontane. In altre parole, l’artista “spicca<br />

il volo” verso lo spazio. Vivendo in mezzo<br />

alla natura nel piccolo paese della costa,<br />

dove di notte non c’è inquinamento luminoso,<br />

si dedica all’osservazione delle<br />

stelle. Da questo momento in poi, le sue<br />

opere si colorano di intensi arancioni,<br />

rossi, gialli e bagliori di luce contrastati<br />

dal blu profondo dello spazio cosmico. I<br />

forti contrasti cromatici trasmettono l’energia<br />

e la forza delle esplosioni da cui<br />

nascono le stelle. Il suo stile riprende la<br />

ricerca di Escher, in particolare l’enigma<br />

dello spazio-tempo, mentre dal punto di<br />

vista cromatico si riconoscono certe affinità<br />

con la pittura di Turner, specie per<br />

quanto riguarda le emozioni evocate dalle<br />

nuvole e dal cielo. Susan Kerr pone le<br />

basi di un impressionismo che potremmo<br />

definire “astrale”, spingendosi al di<br />

là dell’atmosfera terrestre per scoprire<br />

mondi nuovi e colori più intensi rispetto<br />

a quelli reali. «L'universo - afferma<br />

l’artista - è una fonte eterna e infinita<br />

di ispirazione, è luce e colore, entrambi<br />

fondamentali per la nostra esistenza.<br />

I miei dipinti indagano lo spazio universale<br />

per spingersi alla ricerca della fonte<br />

magica e misteriosa della vita nelle profondità<br />

dell’universo. I cosmologi sono<br />

Spazio profondo azzurro, olio su tela, cm 80x80<br />

convinti che la nostra vita discenda dalle<br />

stelle; nei miei lavori cerco di risalire a<br />

quest’origine cosmica della vita, in modo<br />

che possa essere condivisa da tutti.<br />

Vorrei che la mia arte offrisse un'esperienza<br />

visiva universale, esprimendo ammirazione<br />

per l'immensità e la meraviglia<br />

della luce e del colore emanati dall'energia<br />

delle stelle che è racchiusa nel nostro<br />

universo enigmatico».<br />

6<br />

SUSAN KERR

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