Rivista Aprile 2020
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te e risalente radicamento al nostro
territorio. Quanto all’uso concreto
del logo Marchio storico di interesse
nazionale, la normativa precisa
che lo stesso non costituisce un
nuovo titolo di proprietà industriale,
ma potrà essere utilizzato per finalità
promozionali e di marketing
affiancandolo, secondo precise modalità,
al marchio precedentemente
registrato e normalmente usato
dalle nostre imprese, senza alterarne
la rappresentazione. L’iscrizione
nel Registro speciale dei Marchi
storici di interesse nazionale implica
anche precisi oneri per l’impresa
iscritta, correlativamente all’impegno
da parte del Ministero dello
Sviluppo Economico a difendere le
aziende iscritte con uno specifico
fondo per la tutela dei marchi storici,
finalizzato alla salvaguardia dei
livelli occupazionali e alla garanzia
di prosecuzione dell’attività produttiva
sul territorio nazionale. In particolare
l’art. 185-ter del Codice della
Proprietà Industriale prevede che
l'impresa titolare o licenziataria di
un Marchio storico iscritto nel Registro
speciale che intenda chiudere il
sito produttivo d’origine o principale
– per cessazione dell'attività svolta
o delocalizzazione della stessa all’estero,
con conseguente riduzione
collettiva dell’occupazione – debba
adempiere a precisi e tassativi obblighi
informativi nei confronti del
MISE, la violazione dei quali comporta
l'applicazione di una sanzione
amministrativa. A seguito di tale
informativa, il MISE attiva uno specifico
procedimento per l'individuazione
di interventi di sostegno, da
realizzare in particolare con l’impiego
delle risorse di un apposito fondo
denominato Fondo per la tutela dei
marchi storici di interesse nazionale.
L’istituzione del Marchio storico
di interesse nazionale, recentemente
introdotto con grande lungimiranza
dal Legislatore italiano, mette a disposizione
delle aziende italiane che
hanno fatto la storia dell’eccellenza
del Made in Italy nel mondo un formidabile
strumento di promozione:
una certificazione – immediatamente
riconoscibile al consumatore attraverso
uno specifico simbolo da
affiancare al tradizionale marchio
aziendale – in grado di valorizzare
al massimo il costante e risalente
radicamento dell’impresa al nostro
inimitabile territorio, sinonimo di
qualità e competenze artigianali che
costituiscono un valore aggiunto di
grandissimo valore evocativo.
Aldo
Fittante
Avvocato in Firenze e Bruxelles, docente in Diritto della Proprietà Industriale
e ricercatore Università degli Studi di Firenze, già consulente
della “Commissione Parlamentare di Inchiesta sui Fenomeni della Contraffazione
e della Pirateria in Campo Commerciale” della Camera dei Deputati.
www.studiolegalefittante.it
MARCHIO STORICO
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