05.05.2020 Views

Maggio

La Toscana Nuova maggio 2020

La Toscana Nuova maggio 2020

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ritratti

d’artista

Maria Grazia Fusi

Un caleidoscopio di emozioni tra colore e materia

di Lucrezia Arfaioli

Baciata dal mare, olio, cm 40x60

Nata ad Empoli nel 1943, dopo

gli esordi come autodidatta,

Maria Grazia Fusi diventa

allieva del maestro Gino Terreni. Partecipa

a numerose mostre e concorsi

ottenendo vari riconoscimenti. La

sua opera spazia tra pittura e scultura.

Sin da piccola si accorge di avere

un animo di artista, ma il periodo

non era certo propizio: il dopoguerra

imponeva alle famiglie dei sacrifici, e

studiare era un onere che non tutti si

potevano permettere. Quindi, obbediente

al volere del padre, cresce imparando

un mestiere e creandosi una

famiglia, ma il fuoco dell’arte resta

sempre sotto la cenere nella speranza

di attizzarsi. Quando infine anche i

figli hanno preso la loro strada, come

un vulcano può finalmente dare sfogo

al suo estro. All’inizio i lavori sono un

po’ approssimativi, perché manca un

indirizzo artistico: la prospettiva è carente,

ma con straordinaria volontà si

mette a studiare diventando una delle

allieve predilette del maestro Terreni,

che la incita a proseguire dandole

preziosi consigli. Le sue opere nascono

dal bisogno di esprimere e di comunicare

agli altri le proprie emozioni. Lo

stile figurativo raffigura angoli di natura

e storie di vita. Le sue figure hanno

una forza e una libertà di espressione

che sembrano rendere drammaticità,

gioia, sofferenza e amore così palpabili

da indurre l’osservatore ad esserne

partecipe. Maria Grazia Fusi stilizza,

in maniera gioiosamente naif, luoghi,

persone, ricordi: si va dai paesaggi

rappresentati con pennellate morbide

a figure talvolta da sole ma ricche della

propria presenza. In alcuni casi si scopre

un aspetto più religioso dell’artista

con la rappresentazione di temi cristiani.

Rimane comunque ben presente il

contatto dell’uomo con la natura nel

momento di massima purezza: non è

un caso che alcune figure siano colte

nella loro nudità sotto la luna o adagiate

su una spiaggia o in un territorio

esotico. La chiarezza e la semplicità del

sorriso di una lettrice, la bellezza del

volto di un fanciullo o di una donna alla

finestra sono la sicura e intima espressione

di episodi della vita dell’artista.

Emozionarsi, come ben sappiamo,

vuol dire tirare fuori ciò che abbiamo

dentro per poterlo trasmettere anche

agli altri. Questo è quello che si prova

nell’osservare i dipinti della Fusi. La

passione di Maria Grazia non si è però

limitata alla pittura: grazie alla sua manualità

ha voluto poter creare con l’argilla

che sentiva come una cosa viva;

composizioni che si sono subito “impregnate”

del suo carattere così deciso

e passionale. Ai colori accesi dei

dipinti contrappone in scultura il colore

naturale dell’argilla, l’oro, il brunito

e il verde, mentre i temi spaziano dal

sacro al profano. La semplicità che a

volte può trasparire dalle sue composizioni,

ha un effetto emozionante e dimostra

quanto grandi siano la sua fede

e l’attenzione al mondo circostante.

+ 39 3334440464

eno.graziella@gmail.com

Telefonata romantica, terracotta dipinta

MARIA GRAZIA FUSI

33

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!