FERRARA GEOARCHEOLOGICA__Sara-Gamberoni-Neroni
archeologica
archeologica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
estensi dell’isola Belvedere) per far posto alla costruzione dell’immensa
fortezza stellare. Il Po di Ferrara verrà quindi spostato più a Sud anche per il
tratto Sud-Ovest.
Figura 24. Le mura dopo la costruzione della fortezza. (Ravenna P., Le mura
di Ferrara, Panini 1985, p 34 fig.6)
All’alba dell’unità d’Italia venne demolita la fortezza per far posto al nuovo
quartiere Giardino. Vi fu inoltre un’espansione verso Nord-Ovest in seguito
all’apertura della linea Ferroviaria Padova-Bologna. Dal 1936 questa
diventerà la zona industriale della città, e dopo il secondo dopoguerra si è
provveduto all’utilizzo degli spazi vuoti della zona dell’addizione Erculea con
la costruzione del quartiere di Arianuova (Bonasera, 1965; Zevi, 1960).
Figura 25. Il perimetro
cittadino dopo la distruzione della fortezza stellare. (Ravenna P., Le mura di
Ferrara, Panini 1985, p 34, fig.7)
L’evoluzione storica può essere riassunta nella seguente carta, che raffigura la
progressiva crescita della città dalle origini in avanti.