Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
delle possenti macchine. Ai Normanni si
deve la costruzione della torre detta
Bastiglia, che si staglia a nord – ovest,
realizzata per controllare i movimenti non
direttamente visibili del castello.
Nella parte più eminente vi sono una serie
di torri disposte intorno al corpo centrale e
collegate da mura merlate e da ponti
levatoi. Nelle epoche successive si
aggiunsero ampliamenti per aumentare l’
efficienza e la validità dei servizi.
Nel 1077 il Castello Arechi fu sottratto a
Gisulfo, ultimo re longobardo di Salerno
per diventare una roccaforte normanna,
funzionale ai cavalieri nordici nelle terre
meridionali.
In seguito diventò importante elemento nel
sistema difensivo aragonese, per poi
perdere progressivamente importanza col
mutare delle tecniche belliche.
Esso venne del tutto abbandonato nel XIX
secolo.
I conti Quaranta sono stati gli ultimi
proprietari del castello, prima di venderlo
alla provincia di Salerno nel 1960.
Il castello, immerso nella macchia
mediterranea, oggi ospita un museo
medievale in cui sono esposti armi,
ceramica, vetro e monete ivi rinvenuti e che
raccontano le guerre, la caccia, i rapporti
commerciali e gli antichi mestieri della
storia salernitana.
In seguito ai recenti restauri, all’interno
della roccaforte sono ospitati un salone per
conferenze, congressi e una sala adiacente
utile a ospitare mostre d’arte.