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Costruzioni n.749 aprile 2021

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In collaborazione...<br />

IL DIVIETO DI IMPIEGO<br />

della doppia curva o<br />

curva a S nel pompaggio<br />

Le attività di sensibilizzazione di Atecap<br />

LA SOLUZIONE PER IL TUO CANTIERE<br />

L’impiego di tali<br />

congegni, privi<br />

di marcature CE,<br />

è vietato anche<br />

dalla normativa<br />

Associazione Tecnico-Economica<br />

del Calcestruzzo Preconfezionato<br />

Via Giovanni Amendola, 46 - 00185 Roma<br />

tel. 06 42016103 - fax 06 42020145<br />

atecap@atecap.it<br />

www.atecap.it<br />

Twitter: @atecap<br />

Facebook: @associazionecalcestruzzo<br />

LinkedIn: @atecap<br />

Andrea Bolondi<br />

Presidente<br />

Salvatore Avallone<br />

Vicepresidente<br />

Paola Colaiacovo<br />

Vicepresidente<br />

Gianpaolo Martin<br />

Tesoriere<br />

Massimiliano Pescosolido<br />

Segretario Generale<br />

[108] <strong>aprile</strong> <strong>2021</strong> <strong>Costruzioni</strong><br />

Adistanza di due anni dalle segnalazioni pervenute riferite ad alcune procedure<br />

adottate in cantiere dalle imprese edili nella fase di pompaggio<br />

del calcestruzzo, l’Atecap ha svolto una nuova attività di sensibilizzazione<br />

su una pratica pericolosa e non prevista nei fascicoli tecnici o<br />

nei manuali d’uso e manutenzione delle macchine: l’utilizzo di congegni denominati<br />

collo d’oca, collo di cigno, doppia curva o curva a S, in aggiunta al<br />

terminale in gomma della pompa per il calcestruzzo durante le fasi di pompaggio.<br />

I soci sono stati esortati a non consentire l’utilizzo in cantiere di tali<br />

soluzioni per le quali l’impresa di costruzione, oltre alla corresponsabilità in caso<br />

di infortunio, può incorrere nelle possibili sanzioni per l’omessa verifica delle<br />

condizioni di sicurezza dei lavori affidati. La nota è stata condivisa dall’Ance<br />

con una comunicazione ad hoc alle proprie Associazioni Territoriali e Regionali.<br />

L’applicazione di tali attrezzature non conformi è richiesta dalle imprese esecutrici<br />

per rallentare la velocità di discesa del calcestruzzo o per evitare il rilascio<br />

del materiale dopo l’arresto del pompaggio. Durante il getto all’interno di<br />

una serie di casseforme, il tubo di getto rilascia una certa quantità di calcestruzzo<br />

anche dopo che il manovratore, per spostarsi da una cassaforma all’altra,<br />

ha interrotto il pompaggio. La presenza di una chiusura a cerniera, o a<br />

ghigliottina, sul terminale del tubo trattiene la caduta libera del calcestruzzo lungo<br />

il percorso da una cassaforma all’altra. Ma ciò che appare efficace per la<br />

posa in opera da parte dell’impresa esecutrice, non lo è per la sicurezza del<br />

lavoratore. L’aggiunta della doppia curva espone a maggiori rischi i lavoratori<br />

di tale impresa nel caso di urto dovuto al possibile colpo di frusta del terminale,<br />

considerata la rigidezza del corpo, generalmente ferroso, e la possibile presenza<br />

di maniglie o ganci utilizzati per manovrarlo. Nel caso della doppia curva<br />

con la chiusura a ghigliottina la pericolosità aumenta poiché alle problematiche<br />

della doppia curva si unisce quelle dell’aumento della pressione all’interno della<br />

tubazione nel caso venga chiusa prima dell’arresto del pompaggio.<br />

L’intasamento del condotto e l’improvvisa ripartenza del flusso di calcestruzzo<br />

può causare un movimento incontrollabile del tubo di getto, il cosiddetto colpo<br />

di frusta, con potenziali effetti devastanti per la rigidità e per la massa del<br />

tubo e per l’anello metallico che è presente comunque alla fine del tubo flessibile.<br />

Tale fenomeno, quale conseguenza di una ripartenza improvvisa del flusso<br />

di calcestruzzo a seguito di un intasamento, è quindi pericoloso già a prescindere<br />

dalla presenza di attrezzature in aggiunta al terminale in gomma<br />

della pompa, attrezzature che non fanno altro che aumentare i rischi d’infortunio.<br />

L’impiego di tali congegni, privi di marcature CE, è vietato anche dalla<br />

normativa di riferimento per la costruzione della pompa per calcestruzzo UNI<br />

EN 12001 che prevede che “i gommoni terminali non devono avere elementi<br />

di giunzione per la estensione, attacchi o altri tipi di aggancio pericolosi e la<br />

loro lunghezza non deve essere maggiore di 4 m se il terminale è maneggiato<br />

da una o più persone.”<br />

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