e tecnologie per l’ambiente Economia Circolare 18 PRIMO PIANO VEICOLI FUORI USO Soluzioni Con i vetri delle auto rottamate, Hyundai ha creato collane e braccialetti della linea Re:Style. Gli airbag sono stati riutilizzati per gilet, mentre i tessuti dei tappetini e la pelle (scartata durante le fasi di lavorazione), rispettivamente riusati per borse e tute. utilizzando per gli interni materiali alternativi. E già a partire dalla fase di progettazione, ogni nuovo veicolo deve integrare materiali riciclati che vengono valutati in base alla loro fabbricazione e al loro fine vita. In Audi per esempio, i materiali riciclati postconsumo (integrati con alcune nuove sostanze) vanno a costituire le coperture di plastica sotto i tergicristalli, la cui produzione comprende il 50% della plastica proveniente dagli involucri delle batterie, mentre i tessuti riciclati vengono utilizzati per lo smorzamento dei rumori nella zona del pavimento dell’auto. La nuova BMW i3 presenta interni fatti per la maggior parte di kenaf, un materiale leggero derivato dalla pianta di malva. I sedili, invece, sono costruiti con legno sostenibile e persino il pannello di controllo, rifinito in eucalipto, è green. Anche Hyunday con la sua Ioniq Electric, ha deciso di ridurre l’utilizzo di plastica del 20%. Gli interni sono prodotti utilizzando plastica riciclata, combinata con polvere di legno e pietre vulcaniche. L’ultimo modello della Ford Eco Sport, presenta un abitacolo di plastica tutta riciclata ed i tappetini, ad esempio, derivano dal riutilizzo di 470 vecchie bottigliette. Gli esempo continuano. In casa del Leone, il modello Peugeot 508 ha una media del 31% dei materiali riciclati e presenti in natura e circa 80 parti di polimeri contengono materiali di questo tipo. L’uso di fibre di canapa nei condotti di sbrinamento del parabrezza e l’uso di polipropilene riciclato nei deflettori o nel vano della ruota di scorta ne sono solo un esempio. Polestar, la società di Volvo, nell’ultimo Model 2 per ridurre l’utilizzo di plastiche, ha realizzato un abitacolo utilizzando solo fibre naturali. I sedili invece derivano da bottiglie di plastica riciclate e il resto degli interni è fatto da scarti di plastica derivati dalla produzione di sughero; mentre i tappetini, provengono dal riciclo di reti da pesca. Anche Renault ZOE, ha un abitacolo super green, costituito da materiali che arrivano da cinture di sicurezza riciclate, scarti di tessuto e recupero di bottiglie di plastica. l Rottamare un veicolo: ecco cosa si può riciclare • Batterie che contengono al loro interno metalli pesanti. Devono essere opportunamente raccolte e trattate. • Pneumatici da cui si ricava, previo trattamento, granulato di gomma e polverino per applicazioni del settore edile e stradale. Rappresentano anche un’importante fonte energetica per settori industriali altamente energivori. • RAEE e lampadine i cui vetri, lavati e triturati, possono essere riusati come lane di vetro ed isolanti in campo edilizio, ma anche nella vetrificazione delle superfici di piastrelle. • Vetri del parabrezza, lunotto posteriore, finestrini ed interni all’abitacolo, vengono inviati in stabilimenti specializzati e riciclati. • Plastica che costituisce diversi componenti presenti in un veicolo, può essere recuperata prima della demolizione (paraurti) ed inviata al riciclo; o recuperata in seguito alla frantumazione della carcassa e separata in base al colore ed al polimero di composizione. Giugno <strong>2021</strong>
PERFORMANCE TOTALE