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Waste n. 16 giugno 2021

Bioplastiche e forsu. Per un composto di qualità Nuove rubriche, ma il cambiamento non finisce qui...

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e tecnologie<br />

per l’ambiente<br />

Economia Circolare<br />

32 ENERGIA Soluzioni<br />

SOLUZIONE IDROGENO<br />

Idrogeno verde<br />

e rinnovabili, una<br />

questione di eccessi<br />

Marco Comelli<br />

L’Unione Europea nel luglio 2020 ha dato una forte accelerazione<br />

sull’idrogeno, dalla produzione all’utilizzo nei vari settori,<br />

dall’industria pesante alla mobilità. La chiave è non sprecare<br />

l’energia in eccesso prodotta dalle fonti rinnovabili<br />

Molta acqua è passata sotto i pronti dal<br />

tempo dell’uscita del best seller, in<br />

gran parte dimenticato, di Jeremy<br />

Rifkin, “L’economia dell’idrogeno”. Dopo avere<br />

fornito per qualche mese materia per articoli,<br />

editoriali e trasmissioni televisive, l’argomento<br />

andò in sordina.<br />

Oltre alla constatazione che alle parole non<br />

aveva fatto seguito alcun fatto significativo (almeno<br />

in Europa e in Italia), le tesi di Rifkin non<br />

erano riuscite a superare un’obiezione fondamentale:<br />

perché usare energia pregiata come<br />

quella elettrica (la definizione di idrogeno verde<br />

non era ancora stata inventata, ma il concetto<br />

è il medesimo) per produrre un vettore energetico<br />

comunque difficile da gestire con l’obiettivo<br />

di produrre… altra energia elettrica, con<br />

notevoli perdite di conversione?<br />

Trovare il senso<br />

L’obiezione è perfettamente valida anche oggi. Ciò<br />

che ha cambiato l’equazione ha cambiato, o almeno<br />

è in procinto di cambiare, è la diffusione<br />

delle rinnovabili elettriche non programmabili,<br />

ossia fotovoltaico ed eolico. Entrambe queste fonti<br />

hanno infatti la caratteristica di produrre energia<br />

elettrica non quando serve, ma quando c’è. Per<br />

superare questa limitazione, l’unica soluzione ragionevole<br />

si identifica negli accumuli. Ma l’energia<br />

elettrica, in grandi quantità, è impossibile oggi da<br />

conservare per lunghi periodi. L’idrogeno è una<br />

soluzione - anzi, per l’Unione Europea, LA soluzione<br />

- con un doppio obiettivo: portare la decarbonizzazione<br />

in settori ostici (Hard To Abate), come<br />

quello dell’industria chimica e pesante, e costituire<br />

un’alternativa all’utilizzo delle batterie, per esempio<br />

nella mobilità elettrica.<br />

Giugno <strong>2021</strong>

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