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TuttoBallo20 Luglio-Agosto EnjoyArt 2021

Carissimi amici, eccoci nel pieno dell’estate... vacanze, mare, montagna, laghi e noi di Tuttoballo20. Copertina per omaggiare la regina della televisione italiana. Raffaella Carrà, scomparsa il 5 luglio. A lei dedichiamo un’ampia pagina a cura di Walter Garibaldi, agente televisivo e cinematografico. Mentre come controcopertina abbiamo scelto due ballerini, Giada Primiano e Kevin Arduini fotografati da Monica Irma Ricci, li abbiamo scelti come simbolo della rinascita dell'arte. Luglio/agosto, accorpati in un unico numero, "pieno di novità", di personaggi interessanti, di tante nuove “dolci” forme d’Arte, di racconti di viaggi, di salute fisica e mentale e tanto tanto altro. Per i più curiosi, che hanno seguito con il fiato sospeso i vari capitoli del racconto “Chiuso lunedì” dell’amico Alberto Ventimiglia, siamo giunti all’epilogo, dunque, non lasciatevi sfuggire il finale davvero interessante. Volete sapere come andrà la vostra estate? Tuttoballo20 ha sempre una soluzione per voi: aprite, sfogliate e scoprirete cosa dicono le stelle con l’Oroscopo di Jupiter. E poi tante e tante altre novità ed amici che vi faranno compagnia e renderanno la vostra estate ancora più solare, divertente e gioiosa! Ebbene si, i due numeri luglio/agosto, accorpati in un unico fascicolo, sono pieni di novità, di personaggi interessanti, di tante nuove “dolci” forme d’Arte, di racconti di viaggi, di salute fisica e mentale e tanto tanto altro … di chi e di cosa stiamo parlando? E per i più curiosi, che hanno seguito con il fiato sospeso i vari capitoli del racconto “Chiuso lunedì” dell’amico Alberto Ventimiglia … ebbene siamo giunti all’epilogo, dunque, non lasciatevi sfuggire il finale davvero interessante. Volete sapere come andrà la vostra estate? Tuttoballo20 ha sempre una soluzione per voi: aprite, sfogliate e scoprirete cosa dicono le stelle con l’Oroscopo di Jupiter. E poi tante e tante altre novità ed amici che vi faranno compagnia e renderanno la vostra estate ancora più solare, divertente e gioiosa! Tuttoballo20, la Rivista che ti informa e ti tiene in forma. Buona estate a tutti e buona lettura, ovunque voi vi troviate! La Redazione

Carissimi amici, eccoci nel pieno dell’estate... vacanze, mare, montagna, laghi e noi di Tuttoballo20. Copertina per omaggiare la regina della televisione italiana. Raffaella Carrà, scomparsa il 5 luglio. A lei dedichiamo un’ampia pagina a cura di Walter Garibaldi, agente televisivo e cinematografico. Mentre come controcopertina abbiamo scelto due ballerini, Giada Primiano e Kevin Arduini fotografati da Monica Irma Ricci, li abbiamo scelti come simbolo della rinascita dell'arte. Luglio/agosto, accorpati in un unico numero, "pieno di novità", di personaggi interessanti, di tante nuove “dolci” forme d’Arte, di racconti di viaggi, di salute fisica e mentale e tanto tanto altro.
Per i più curiosi, che hanno seguito con il fiato sospeso i vari capitoli del racconto “Chiuso lunedì” dell’amico Alberto Ventimiglia, siamo giunti all’epilogo, dunque, non lasciatevi sfuggire il finale davvero interessante.
Volete sapere come andrà la vostra estate? Tuttoballo20 ha sempre una soluzione per voi: aprite, sfogliate e scoprirete cosa dicono le stelle con l’Oroscopo di Jupiter.
E poi tante e tante altre novità ed amici che vi faranno compagnia e renderanno la vostra estate ancora più solare, divertente e gioiosa!
Ebbene si, i due numeri luglio/agosto, accorpati in un unico fascicolo, sono pieni di novità, di personaggi interessanti, di tante nuove “dolci” forme d’Arte, di racconti di viaggi, di salute fisica e mentale e tanto tanto altro … di chi e di cosa stiamo parlando?
E per i più curiosi, che hanno seguito con il fiato sospeso i vari capitoli del racconto “Chiuso lunedì” dell’amico Alberto Ventimiglia … ebbene siamo giunti all’epilogo, dunque, non lasciatevi sfuggire il finale davvero interessante.
Volete sapere come andrà la vostra estate? Tuttoballo20 ha sempre una soluzione per voi: aprite, sfogliate e scoprirete cosa dicono le stelle con l’Oroscopo di Jupiter.
E poi tante e tante altre novità ed amici che vi faranno compagnia e renderanno la vostra estate ancora più solare, divertente e gioiosa!
Tuttoballo20, la Rivista che ti informa e ti tiene in forma.
Buona estate a tutti e buona lettura, ovunque voi vi troviate!
La Redazione

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P E R S O N A G G I<br />

IL CASTORO DANZERINO E LA LONTRA INTRAPRENDENTE<br />

una volta, in un paese lontano lontano… un castoro di nome Andrea.<br />

C’era<br />

bellissimo esemplare giovane e forte, slanciato per gli standard della specie, con una lunga coda a far da pagaia, e dalle zampine<br />

Un<br />

affusolate, allegro e sempre sorridente. Il suo manto era di colore bruno, lucido e morbido al tatto e i suoi denti forti erano la<br />

anteriori<br />

arma più potente, perché attraverso quel sorriso, stava costruendo il suo sogno. Una diga in cui contenere momenti di gioia ed<br />

sua<br />

emozioni.<br />

felice, nel suo habitat naturale, sognava le sue dighe emozionali, e sovente si intratteneva nuotando con la sua migliore amica. Una<br />

Era<br />

di nome Zaira.<br />

lontra<br />

era una forza della natura, passava ogni giorno al laghetto del bosco per andare a trovare il suo compagno di giochi, e lui, anche se<br />

Zaira<br />

fingeva di essere infastidito, in realtà aspettava con ansia quei momenti, andando al luogo dell’incontro sempre un po’<br />

inizialmente<br />

per potersi lucidare la pelliccia e farsi trovare impeccabile.<br />

prima,<br />

Andrea scivolava nei suoi “momenti no”, quelli che di tanto in tanto in tanto ti prendono alla sprovvista e ti portano<br />

Talvolta<br />

lontano, bastava però che arrivasse Zaira portando con se tutta la sua energia e qualche schizzo d’acqua, e lui si<br />

distrattamente<br />

in acqua a nuotare e ridere di gusto senza capire come fosse successo.<br />

buttava<br />

natura i castori sono abili nuotatori, costruttori di dighe ai margini dei fiumi attratti dal rumore dell’acqua che stimolano in loro l’istinto<br />

In<br />

conservazione. Attraverso quelle dighe, modificando il corso dell’acqua, creando tane confortevoli e silenti per le loro provviste e la<br />

di<br />

prole, e con dei canali in entrata e in uscita per proteggersi dai predatori. Andrea era alla ricerca del luogo perfetto per costruire la<br />

loro<br />

diga e, tra una nuotata e l’altra, aveva capito di essersi innamorato di Zaira e che le loro diversità sarebbero diventate, nel tempo, le<br />

sua<br />

stesse forze, la compagna perfetta per costruire una diga, seppur provenienti da specie diverse.<br />

loro<br />

giorno, risalendo lungo il laghetto, furono attirati da un rumore che non avevano mai sentito prima, era al calare del sole e in acqua,<br />

Un<br />

quel suono come il battito di un cuore. Si guardarono e sentirono l’istinto di riemergere in superficie, scoprendo con<br />

percepirono<br />

di essere vicini ad un villaggio chiamato “Lacchiarella”, e che quel “battito” era in realtà il suono delle congas, dei bongò e dei<br />

stupore,<br />

accompagnati dal vento.<br />

timbales<br />

di aver trovato il “luogo perfetto” per la loro diga emozionale, perché in quel battito<br />

Capirono<br />

erano “trovati”. Un castoro ballerino e una lontra intraprendente.<br />

si<br />

la zona rinvenendo le rovine di una vecchia struttura, lasciata abbandonata da<br />

Perlustrarono<br />

castori che furono costretti a migrare negli anni, pensarono di aver trovato il luogo<br />

altri<br />

e su quelle stesse rovine decisero di dar vita alla loro diga, la chiamarono “move-it”<br />

giusto<br />

monito per ricordare il loro viaggio e per ispirare i nuovi amici che avrebbero condiviso<br />

come<br />

loro la stessa emozione.<br />

con<br />

ricerca di legni pregiati da poter intrecciare per costruire le trame di quella nuova diga, si<br />

Alla<br />

in un’oasi, e mentre Zaira selezionava gli alberi da abbattere, Andrea sgranocchiava<br />

trovarono<br />

fino a quando uno di quegli alberi si mostrò contrariato per il morso ricevuto.<br />

velocemente,<br />

tu!” disse furibondo l’albero, sfilando il suo ramo dalla bocca di Andrea che non si<br />

“Ehi<br />

di trovarsi a conversare con un albero parlante.<br />

aspettava<br />

via prima che Lei si svegli! non ci piacciono i forestieri”<br />

“va<br />

sollevò gli occhi e spalancando la bocca lasciò scivolare un pezzo di legno che gli era<br />

Andrea<br />

incastrato tra i denti, “tu…tu parli?” disse imbarazzato guardando quel pezzo di legno<br />

rimasto<br />

prendendolo tra le dita tremolanti.<br />

e<br />

credo che questo sia tuo”disse porgendo il pezzetto di legno, “non volevamo far<br />

“Perdonami<br />

a nessuno, cercavamo solo legni pregiati per la nostra diga emozionale, io mi chiamo<br />

male<br />

e Zaira è la lontra che vedi laggiù che indica alberi saltellando contenta, ti prego non<br />

Andrea<br />

del male” L’albero prese il pezzetto di corteccia dalle zampine di Andrea e<br />

farci<br />

sul proprio dorso disse “Io mi chiamo Ritmo, e questa oasi è un luogo sacro,<br />

risistemandolo<br />

dovrei darvi i miei rami e quelli dei miei compagni?”<br />

perché<br />

cercato per mesi il legno perfetto per la nostra diga e lo abbiamo trovato solo qui,<br />

“Abbiamo<br />

solo qui sentiamo il battito che risuona come il cuore, credimi, non volevamo fare del<br />

perché<br />

a nessuno!... guarda..”disse indicando con la zampina, “noi faremo sorgere la nostra<br />

male<br />

laggiù, una diga emozionale in cui accogliere altri castori e altre lontre alla ricerca<br />

“move-it”<br />

loro posto nelle emozioni”.<br />

del<br />

continuò raccontando il loro viaggio per arrivare fino a lì e come l’istinto avesse<br />

Andrea<br />

ogni nuotata e ogni sorriso, ogni schizzo d’acqua e ogni gioco, crescendo insieme a<br />

guidati,<br />

e portandoli sulle rovine di quella diga a Lacchiarella.<br />

Zaira<br />

incrociò i suoi rami e guardando i due animali ribatté “Certo, io ho un sacco di rami,<br />

L’albero<br />

che li ho di sette sfumature differenti, gli umani le chiamano note musicali, le usano<br />

pensate<br />

sono tristi o felici spesso le abbinano alla loro voce quando si lavano e credetemi, in<br />

quando<br />

momenti non sono tutti piacevoli per noi da sentire, per me queste sono appendici che<br />

quei<br />

per scrollare le mie foglie quando piove e potrei anche darveli, MA devo prima convocare<br />

uso<br />

gran consiglio”<br />

il

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