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Touch Journal 06/2021

Il numero 06/2021 (settembre 2021) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

Il numero 06/2021 (settembre 2021) di Touch Journal. La testata trade di Nelson Srl si innesta in un progetto multiforme che supera il classico concetto di testata trade e mira a creare una nuova piattaforma che mette in relazione sinergica B2B e B2C. Queste due facce del mercato, sempre più complementari e inter-relazionate, sono legate in modo innovativo da Touch Journal (qui di seguito trovate l’edizione digitale del numero cartaceo spedito in distribuzione controllata) al web magazine iGizmo.it attraverso lo storytelling.

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18<br />

TOUCH<br />

Settembre <strong>2021</strong><br />

di Luca Figini<br />

Dossier<br />

Il marchio di Lenovo amplia la gamma flagship portando da due a tre varianti,<br />

mantenendo elevata la cifra tecnologica ma con un prezzo più aggressivo<br />

I Motorola Edge 20 si fanno in tre<br />

otorola Edge 20 ha il<br />

M<br />

compito di rinverdire i<br />

fasti della serie Edge con<br />

una nuova miscela di ingredienti:<br />

design curato,<br />

hardware ben mirato e posizionamento<br />

aggressivo. Se la gamma Edge del 2020<br />

spiccava per il display e l’elevato contenuto<br />

tecnologico, quella del <strong>2021</strong> somma<br />

anche una scelta di prezzo che, volendo<br />

usare un termine puramente marketing,<br />

potremmo definire “disruptive”. Per iniziare,<br />

gli Edge passano dai due del 2020<br />

(Edge ed Edge+) ai tre del <strong>2021</strong>: Edge 20<br />

Pro, Edge 20 ed Edge 20 Lite. I suffissi<br />

sono sufficientemente esplicativi per<br />

comprendere che sono tre device che si<br />

posizionano su target e, di conseguenza,<br />

su prezzi differenti.<br />

Motorola Edge 20 Pro<br />

Il nuovo top di gamma della serie Edge<br />

e l’Edge 20 che può contare su un hardware<br />

calibrato, anzi “smart”. Il display<br />

Oled da 6,7″ è proposto al suo massimo<br />

in virtù del pannello con refresh verticale<br />

a 144 Hz. Sotto allo schermo trova<br />

posto il processore Qualcomm Snapdragon<br />

870, versione migliorata e rinominata<br />

dell’eccellente Snapdragon 865 (il<br />

top nel 2020 e ancora migliore rispetto<br />

all’attuale top Snapdragon 888 per bilanciamento<br />

tra consumi e prestazioni).<br />

Il SoC è assistito da 12 GB di Ram e 256<br />

GB di storage. Il tutto è alimentato dalla<br />

batteria a 4.500 mAh con ricarica rapida<br />

da 30 watt ed è affidato ad Android 11 in<br />

versione “stock” per massimizzare la reattività<br />

dello smartphone. La fotocamera<br />

principale è da 108 Mpixel, con tecnologie<br />

Ultra Pixel e 9-in-1 Pixel Binning<br />

per ottimizzare la qualità fotografica in<br />

tutte le condizioni di luce. Il reparto fotografico<br />

del 20 Pro è il più elaborato dei<br />

tre perché il sensore principale è posto al<br />

centro tra l’obiettivo superiore con periscopio,<br />

per supportare lo zoom 5x con<br />

Ois (stabilizzatore ottico), e quello inferiore<br />

a 16 Mpixel per le foto in ultra wide<br />

angle e macro. Questo permette all’app<br />

di scatto di spaziare tra i seguenti effetti<br />

zoom: 0,5x (ultra wide angle), 1x, 5x<br />

(zoom ottico) e 50x (zoom digitale). Non<br />

manca la funzione di audio zoom che è<br />

utile soprattutto quando si registrano<br />

video per focalizzare la gestione dell’audio<br />

sul soggetto inquadrato. Edge 20 Pro<br />

supporta la registrazione in 8K Hdr10+.<br />

Edge 20 Pro propone la piattaforma Ready<br />

For in modalità wireless, che significa<br />

poter usare l’interfaccia simil-pc sui display<br />

esterni (quali monitor e Tv) senza<br />

necessità di collegamenti cablati. Di fatto<br />

è supportata la modalità di trasmissione<br />

Miracast ed equivalente. Nulla vieta di<br />

usare la porta Usb-C integrata per ricorrere<br />

al Ready For cablato tradizionale. La<br />

scocca con spessore di 7,99 mm e peso di<br />

185 grammi dell’Edge 20 Pro sarà proposta<br />

nei colori Midnight Blue, Iridescent<br />

Cloud e Blue Vegan Leather.<br />

Motorola Edge 20<br />

Eredita dalla versione Pro il touchscreen,<br />

che è identico per caratteristiche e<br />

qualità. Tuttavia l’Edge 20 si fa apprezzare<br />

per lo spessore ridotto (6,99 mm) e<br />

la compattezza generale (163 grammi).<br />

La sensazione fisica nell’impugnarlo è<br />

molto appagante. Non a caso Motorola<br />

lo ha definito “il nostro smartphone 5G<br />

più sottile”. Compatto e sottile ma potente:<br />

lo smartphone ospita processore<br />

Qualcomm Snapdragon 778G (il più recente<br />

esponente della serie 7xx) con varianti<br />

di memoria di 6+128 GB e 8+256<br />

GB (579,90 euro). La batteria è da 4.000<br />

mAh con ricarica a 30 watt. Non manca<br />

Android 11 con interfaccia stock.<br />

La sezione fotocamera poggia sull’altro<br />

elemento comune rispetto al 20 Pro, ossia<br />

il sensore principale da 108 Mpixel. Scopare<br />

il periscopio per fare posto al classico<br />

teleobiettivo per lo zoom 3x con Ois<br />

(stabilizzatore ottico) e rimane invariato<br />

il terzo “occhio” da 16 Mpixel per le foto<br />

in ultra wide angle e macro. Nella parte<br />

frontale trova posto il sensore per i selfie<br />

da 32 Mpixel, mentre la registrazione video<br />

è in 4K con supporto Hdr10. Anche<br />

in questo caso, Edge 20 supporta Ready<br />

For sia in modalità wireless, sia standard<br />

cablata e sarà disponibile nei colori Frosted<br />

Gray e Frosted White.<br />

Motorola Edge 20 Lite<br />

Per mantenere coerente il family feeling,<br />

Motorola ha integrato il sensore fotografico<br />

principale a 108 Mpixel (f/1.9), la fotocamera<br />

selfie a 32 Mpixel e il display<br />

Oled da 6,7” solo con frequenza verticale<br />

di 90 Hz. L’hardware è affidato al processore<br />

MediaTek Dimensity 720 affiancato<br />

da 6 e 8 GB (399,99 euro) e 128 GB di storage.<br />

La batteria è da 5.000 mAh sempre<br />

con ricarica rapida da 30 watt. Immancabile<br />

Android 11 in formato stock. Il<br />

comparto fotografico è completato dall’obiettivo<br />

ultra grandangolare con macro e<br />

dal sensore di profondità per sostenere<br />

gli effetti bokeh. La modalità Ready For<br />

proposta è di tipo “desktop”, si interfaccia<br />

con Windows in finestra che si visualizza<br />

sul display del computer quello dello<br />

smartphone. I colori<br />

proposti per il<br />

a leggere su:<br />

Motorola Edge 20<br />

Lite sono Electric<br />

Graphite e Lagoon<br />

Green. •<br />

continua<br />

www.igizmo.it<br />

Il design wireless<br />

di Cellularline<br />

Sono stati svelati in un evento a porte<br />

chiuse in occasione del Fuorisalone<br />

<strong>2021</strong> di Milano (che si tiene in abbinata<br />

con la Milano Design Week) i nuovi<br />

caricabatterie wireless di design firmati<br />

da Cellularline e si chiamano Lotus e<br />

Domus. Il brand di accessori di Reggio<br />

Emilia si è chiesto: “Perché non trasformare<br />

questi oggetti, il cui scopo è prettamente<br />

pratico, in elementi di arredo<br />

in grado di arricchire gli spazi in cui viviamo?”<br />

Da questa intuizione nascono<br />

Lotus e Domus, i due nuovi caricabatterie<br />

wireless realizzati da Cellularline<br />

in collaborazione con Matteo Ragni,<br />

designer italiano due volte vincitore del<br />

Compasso d’Oro.<br />

Con una potenza massima di 10 watt,<br />

Lotus è in grado di ricaricare tutti gli<br />

smartphone compatibili con la tecnologia<br />

wireless Qi. Ispirato alle pale<br />

d’altare è invece Domus, che vuole così<br />

sottolineare – con velata ironia – “la<br />

sacralità del nostro strumento relazionale<br />

con il mondo che ci circonda”.<br />

Oltre a ricaricare il dispositivo, Domus<br />

ne amplifica anche la diffusione sonora<br />

grazie alla plissettatura della base, e<br />

come Lotus è dotato di certificazione<br />

wireless Qi con un output massimo di<br />

10W. Le colorazioni disponibili in questo<br />

caso sono bronzo e argento.<br />

Spiega Francesca Cucchi, Group Product<br />

Manager Charge & Utility di Cellularline:<br />

“L’originale connubio tra design<br />

e tecnologia d’avanguardia di Lotus e<br />

Domus rappresenta al meglio lo spirito<br />

innovativo che anima la nostra aziendai.<br />

Il percorso intrapreso negli ultimi<br />

anni ci porta a spingere sempre di più<br />

sulle leve dell’innovazione, della sostenibilità<br />

e dell’affidabilità”. •

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