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ALLURE Magazine (3-2021)

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

Fondata nel 1978, Allure è il trade magazine di riferimento dei comparti bellezza/profumeria/cosmesi. Il suo attuale obiettivo: avvicinare sempre di più industria e profumeria, diventando così uno strumento indispensabile per tutti gli operatori del settore. Prestigiose firme del mondo della bellezza garantiscono ad Allure contenuti esclusivi, incisivi, di sicuro impatto.

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ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale),<br />

CCPB (Consorzio per il Controllo dei Prodotti<br />

Biologici) e AIAB (Associazione dell’Agricoltura<br />

Biologica).<br />

Lo standard Cosmos<br />

Dalla cooperazione e dall’impegno profuso dagli enti<br />

certificatori di diverse nazioni europee, quali BDIH,<br />

Cosmebio ed Ecocert, Icea e Soil Association, è nata la<br />

fondazione Cosmos AISBL, una realtà internazionale<br />

senza scopo di lucro, che ha la finalità di stabilire i<br />

requisiti comuni e le definizioni per i cosmetici biologici<br />

e/o naturali.<br />

Si è giunti così alla creazione di un unico standard<br />

europeo per la certificazione dei cosmetici<br />

biologici: Cosmos. Tra le sue regole fondamentali<br />

spiccano la promozione di<br />

prodotti da agricoltura biologica nel<br />

rispetto della biodiversità, l’utilizzo<br />

di risorse naturali in modo responsabile<br />

ed ecocompatibile, l’impiego<br />

di lavorazioni e produzioni clean,<br />

ossia rispettose della salute umana e<br />

dell’ambiente.<br />

Le garanzie legate a queste certificazioni<br />

sono l’assenza di ingredienti Ogm o<br />

di derivazione chimica controversa, nonché<br />

di parabeni, ftalati, coloranti e profumi sintetici.<br />

In particolare, Cosmos offre due loghi per<br />

i cosmetici: Cosmos Organic o<br />

Cosmos Natural. Il primo può<br />

essere apposto su prodotti<br />

conformi allo standard<br />

Cosmos e che contengono<br />

le percentuali<br />

richieste di ingredienti<br />

biologici come previsto<br />

nello standard.<br />

Il marchio Cosmos<br />

Natural può, invece,<br />

essere attribuito ai prodotti<br />

conformi allo standard<br />

Cosmos, ma che non<br />

soddisfano le minime percentuali<br />

di biologico richieste.<br />

panorama<br />

normativo<br />

lacunoso<br />

Tali loghi, in concreto, compariranno sul prodotto<br />

sempre sotto quello dell’ente di certificazione o associazione<br />

responsabile. Per esempio, nel caso in cui<br />

l’ente certificatore sia Icea i loghi che il consumatore<br />

potrà trovare in etichetta saranno i seguenti:<br />

Verso una regolamentazione<br />

completa<br />

L’analisi condotta mostra un panorama<br />

normativo di riferimento<br />

lacunoso ed evidenzia come<br />

sarebbe consigliabile e opportuno<br />

un intervento del legislatore, al<br />

fine di creare un quadro giuridico<br />

di riferimento chiaro e uniforme,<br />

che possa essere recepito e applicato<br />

dai singoli Stati. Ciò permetterebbe di<br />

evitare distorsioni e omologare i diversi standard<br />

oggi esistenti, tutelando al meglio i consumatori<br />

e guidando le loro scelte d’acquisto. A oggi,<br />

infatti, gli standard di certificazione applicabili al<br />

settore sono frutto di regolamentazioni private. Pertanto<br />

si spera che, in ragione della dimensione del<br />

fenomeno, si possa presto elaborare un testo giuridico<br />

completo dedicato ai cosmetici green. Finché<br />

questo non accadrà, è bene non farsi ingannare dai<br />

claim dei prodotti e prestare attenzione alla lettura<br />

dell’INCI (International Nomenclature of Cosmetic<br />

Ingredients) ossia l’elenco delle sostanze che compongono<br />

il cosmetico.<br />

Inoltre, imparare a riconoscere i loghi degli enti certificatori<br />

permetterà di individuare i prodotti certificati<br />

e garantiti, potendo così avere immediate informazioni<br />

sulla qualità e l’origine delle sostanze<br />

impiegate nel loro processo produttivo.

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