La Subfornitura - n°5 Ottobre 2021
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
www.interprogettied.com<br />
Bimestrale - anno XII - <strong>n°5</strong> ottobre <strong>2021</strong><br />
POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POSTALE • 70% • L0/MI • COSTO COPIA € 8,00<br />
la ubfornitura<br />
20<br />
ATTUALITÀ<br />
Industria metalmeccanica<br />
spina dorsale del Paese<br />
24<br />
APPUNTAMENTI<br />
Il rinascimento<br />
del manifatturiero<br />
44<br />
AUTOMAZIONE<br />
Facilitare lo scambio di dati<br />
con l’Industrial Edge<br />
00_00 COVER SUB_5-<strong>2021</strong>.indd 1 02/11/21 16:19
Da 30 anni al fianco<br />
di chi usa fasteners<br />
Caruso Fasteners - Via delle Gallarane, 10/12 22046 Merone (CO)<br />
Tel. 031 3333486 Fax 031 3339064<br />
www.carusofasteners.it<br />
Pub_CARUSO.indd 00_00 COVER SUB_5-<strong>2021</strong>.indd 3 2 05/05/21 02/11/21 16:22<br />
16:19
01_03_SOMMARIO.indd 1 04/11/21 10:58
Pag_23<br />
SOMMARIO<br />
anno XII - n.5 <strong>Ottobre</strong> <strong>2021</strong><br />
10<br />
20 24<br />
L’economia lombarda accelera, ma resta il nodo<br />
materie prime<br />
Industria metalmeccanica spina dorsale del Paese<br />
Il rinascimento del manifatturiero<br />
34 38 44<br />
<strong>La</strong>vorare pezzi pesanti senza riposizionamento<br />
<strong>La</strong> nuova frontiera dell’efficienza energetica<br />
Facilitare lo scambio di dati con l’Industrial Edge<br />
Editoriale<br />
<strong>La</strong> crescita dell’Italia è 4.0 (E. De Vecchis)..................4<br />
Storia di copertina<br />
Investire su persone e tecnologie per un servizio a<br />
valore aggiunto (A.Bignami, E. De Vecchis).................6<br />
Attualità<br />
L’economia lombarda accelera, ma resta il nodo<br />
materie prime...................................................................10<br />
Le macchine utensili superano le aspettative...........14<br />
Notizie attualità................................................................16<br />
Industria metalmeccanica<br />
spina dorsale del Paese.................................................20<br />
Appuntamenti<br />
Il rinascimento del manifatturiero................................24<br />
Utensili<br />
Frese integrali in metallo duro ottimizzate ................28<br />
Offerta variegata per l’utensileria professionale.......30<br />
Macchine utensili<br />
Notizie macchine utensili...............................................32<br />
<strong>La</strong>vorare pezzi pesanti senza riposizionamento........34<br />
Energia<br />
Notizie energia ............................................................36<br />
<strong>La</strong> nuova frontiera dell’efficienza energetica............38<br />
Sicurezza<br />
Prevenire i rischi delle sostanze pericolose..............40<br />
Componenti<br />
Passacavi tondi con varietà di diametri......................42<br />
Freno ibrido a molla e magnete permanente.............43<br />
Automazione<br />
Facilitare lo scambio di dati con l’Industrial Edge....44<br />
Notizie automazione........................................................46<br />
Rubriche<br />
Elenco inserzionisti..........................................................48<br />
2 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
01_03_SOMMARIO.indd 2 04/11/21 10:58
Pag_230x285 barre 7-01-2010 8:05 Pagina 1<br />
Alluminio con Tecnologia<br />
PRODUZIONE DI ESTRUSI E TRAFILATI IN LEGHE DI ALLUMINIO<br />
• BARRE TRAFILATE<br />
IN LEGHE<br />
PER LAVORAZIONI<br />
MECCANICHE AD<br />
ALTA VELOCITÁ<br />
• BARRE ESTRUSE<br />
IN LEGHE<br />
PER STAMPAGGIO<br />
A CALDO<br />
• PROFILATI SPECIALI<br />
CALIBRATI<br />
PER APPLICAZIONI<br />
PNEUMATICHE E<br />
OLEODINAMICHE<br />
• PROFILATI A DISEGNO<br />
PER APPLICAZIONI<br />
INDUSTRIALI<br />
• TUBI ESTRUSI<br />
EURAL GNUTTI<br />
S.p.A.<br />
Via S. Andrea, 3<br />
25038 Rovato (Brescia) Italy<br />
Phone + 39 030 7725011<br />
E-mail: eural@eural.com<br />
www.eural.com<br />
Vendita barre<br />
Fax + 39 030 7702847<br />
bars@eural.com<br />
Vendita profilati<br />
Fax + 39 030 7701228<br />
sections@eural.com<br />
Amministrazione<br />
Fax + 39 030 7702837<br />
accounts@eural.com<br />
Fonderia<br />
Fax + 39 030 9930036<br />
foundry@eural.com<br />
01_03_SOMMARIO.indd 3 04/11/21 10:58
EDITORIALE<br />
di Eva De Vecchis<br />
LA CRESCITA DELL’ITALIA È 4.0<br />
Il vento della ripresa economica sta attraversando il<br />
Paese in lungo e in largo. Segnali positivi arrivano<br />
anche dalla Commissione Europea che indica un PIL<br />
italiano in crescita del 5% nel <strong>2021</strong>: segnali confermati<br />
dal manifatturiero, spina dorsale dell’Italia, sempre più<br />
solido e in decisiva crescita. A sottolinearlo sono anche<br />
i dati dell’Osservatorio Mecspe di Senaf, per esempio,<br />
che lasciano emergere comportamenti positivi da parte<br />
delle aziende del settore le quali non solo credono in<br />
una ripresa nel corso dei prossimi 3 anni ma, in un<br />
contesto economico in progressivo miglioramento,<br />
incrementano anche il loro tasso di fiducia generale.<br />
I trend più importanti del momento? Digitalizzazione,<br />
sostenibilità, formazione: tre elementi che insieme<br />
generano il cambiamento culturale tanto atteso di cui il<br />
manifatturiero ha bisogno.<br />
Una delle azioni che la crisi ha incoraggiato è senz’altro<br />
l’importanza della digitalizzazione e dell’industria 4.0<br />
che ora, all’interno di fiere e manifestazioni, avrà un<br />
posto di rilievo attraverso la nascita di vere e proprie<br />
aree dedicate ai Competence Center e al rapporto<br />
uomo-macchina. Tecnologie e processi innovativi come<br />
la sicurezza informatica, la connettività/5G, Internet<br />
of Things e la robotica collaborativa sono obiettivi sui<br />
quali puntare, magari approfittando anche delle novità<br />
legislative come il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e<br />
Resilienza. Un altro aspetto, che oggi è un dovere più<br />
che una scelta, è la capacità, per un’impresa, di essere<br />
“green”: sono già molte le aziende che si possono<br />
considerare sostenibili grazie a numerose azioni<br />
intraprese o in corso d’opera come l’uso di dispositivi a<br />
basso consumo energetico, l’acquisto di macchinari e/o<br />
impianti efficienti di nuova generazione e l’installazione<br />
di impianti di produzione d’energia elettrica e termica<br />
da fonti rinnovabili. Digitalizzazione, innovazione,<br />
sostenibilità e crescita produttiva sono tutti obiettivi<br />
grandi ma possibili da raggiungere. E l’Italia si sta già<br />
muovendo: il settore metalmeccanico ha evidenziato<br />
significativi segnali di miglioramento mentre l’industria<br />
italiana costruttrice di macchine utensili, robot e<br />
automazione ha rivisto al rialzo le stime presentate<br />
prima della pausa estiva con una previsione di crescita<br />
del 22%, a 6,3 miliardi di euro. Dati positivi intaccati<br />
solo da alcuni settori ancora in difficoltà e dalla<br />
carenza (e dall’eccessivo costo) di materie prime. Ma<br />
l’Italia è già sui binari della ripresa e per continuare il<br />
viaggio ha bisogno di un percorso definito, di progetti<br />
specifici e soprattutto di avvicinarsi, con coscienza, al<br />
mondo della digitalizzazione, della green economy e di<br />
tutte le novità che questa crisi ha portato con sé.<br />
4 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong> www.interprogettied.com<br />
04_05_EDITORIALE.indd 4 03/11/21 12:32
04_05_EDITORIALE.indd 5 03/11/21 12:32<br />
5
STORIA DI COPERTINA<br />
TAGLIO PROFILATI<br />
Grazie a formazione<br />
continua, macchine<br />
all’avanguardia<br />
e digitalizzazione<br />
dei processi, Chiari Bruno<br />
incrementa ulteriormente<br />
la precisione,<br />
la velocità e la gamma<br />
delle lavorazioni.<br />
Investire su persone<br />
e tecnologie per un<br />
servizio a valore aggiunto<br />
di Eva De Vecchis<br />
e Alessandro Bignami<br />
Da oltre 50 anni Chiari Bruno<br />
è riconosciuta come un partner<br />
di riferimento nel settore<br />
del taglio dei profilati estrusi.<br />
E cresce la sua importanza anche<br />
nell’ambito delle lavorazioni posttaglio.<br />
Le persone, formate continuamente<br />
e coinvolte nelle decisioni<br />
strategiche, insieme alle tecnologie<br />
d’avanguardia sono i fattori chiave<br />
dell’affermazione di Chiari Bruno,<br />
che ha la capacità di creare offerte<br />
differenziate con un denominatore<br />
comune rappresentato da qualità,<br />
velocità e prezzo competitivo.<br />
Roberta Chiari, Presidente del CDA,<br />
e Domenico Codoni, Socio e Amministratore,<br />
spiegano a <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong><br />
come l’azienda sta rispondendo<br />
alla ripresa del mercato e su quali<br />
obiettivi si sta concentrando.<br />
Qual è la situazione del settore?<br />
Percepite anche dal vostro punto<br />
di osservazione una ripresa della<br />
domanda?<br />
Roberta Chiari: <strong>La</strong> situazione del<br />
settore è caotica in questo periodo.<br />
C’è una domanda importante,<br />
l’economia è in ripresa, anche se<br />
gli ordini arrivano spesso in modo<br />
concitato e soddisfarli può essere<br />
Roberta Chiari,<br />
Presidente del<br />
CDA, e Domenico<br />
Codoni, Socio e<br />
Amministratore<br />
di Chiari Bruno<br />
faticoso. Ci organizziamo day-byday<br />
perché una programmazione<br />
precisa delle consegne è ancora<br />
complicata, specialmente nel settore<br />
della lavorazione delle materie<br />
prime: per esempio l’alluminio<br />
risente dell’esplosione della domanda<br />
e i tempi di approvvigionamento<br />
di materiale sono molto lunghi.<br />
In realtà, questa situazione incide<br />
meno su noi terzisti, perché riceviamo<br />
il materiale direttamente dal<br />
cliente. <strong>La</strong> sfida semmai è compensare<br />
l’imprevedibilità e i ritardi della<br />
disponibilità del materiale accorciando<br />
i tempi di lavorazione e di<br />
consegna dei pezzi. Finora i risultati<br />
ci hanno soddisfatto pienamente,<br />
avendo registrato un’impennata<br />
del fatturato.<br />
<strong>La</strong> crescita ha portato anche a un<br />
aumento del personale?<br />
Roberta Chiari: Sì, abbiamo investito<br />
nell’inserimento e nella formazione<br />
di nuovi addetti, raggiungendo<br />
quasi le 50 unità, con un aumento<br />
del 15% rispetto a inizio anno.<br />
Abbiamo assunto nuovo personale,<br />
che non è così facile da reperire<br />
nel nostro territorio, e lo stiamo<br />
formando in ottica di avere figure<br />
6 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
06_09_STORIA COVER CHIARI BRUNO.indd 6 04/11/21 14:08
tecniche interne qualificate per la<br />
gestione delle tecnologie per le lavorazioni<br />
ad alto valore aggiunto. Le<br />
persone sono infatti al centro della<br />
nostra impresa. A loro dedichiamo<br />
progetti di formazione mirata, volti<br />
alla crescita professionale e umana.<br />
Abbiamo ideato a tal proposito la<br />
Chiari Bruno Academy che, attraverso<br />
corsi e video su piattaforme<br />
digitali, consente ai nuovi assunti<br />
di conoscere fin da subito il funzionamento<br />
dei diversi reparti. Oltre<br />
alla tecnologia, il fattore critico per<br />
il nostro successo è dunque il capitale<br />
umano. Abbiamo collaboratori<br />
motivati e responsabili, in grado di<br />
prendersi in carico le problematiche<br />
e di aiutarci in modo efficace nel<br />
supporto ai clienti.<br />
Il rialzo dei costi di energia e<br />
trasporti sta avendo degli effetti<br />
sul vostro lavoro?<br />
Domenico Codoni: Rispetto a poco<br />
tempo fa, anche da parte nostra<br />
l’attenzione al consumo energetico<br />
è decisamente aumentata. Diventa<br />
strategico, per esempio, dotarsi di<br />
macchine con pannelli che monitorano<br />
i consumi e programmano la<br />
manutenzione predittiva, ottimizzando<br />
le prestazioni. Anche per<br />
queste ragioni, dopo la pausa del<br />
2020, quest’anno abbiamo ripreso<br />
a investire massicciamente in tecnologie<br />
innovative, sfruttando gli<br />
incentivi previsti per l’Industria 4.0.<br />
Roberta Chiari:<br />
“<strong>La</strong> sfida oggi<br />
è compensare<br />
i ritardi della<br />
disponibilità<br />
del materiale<br />
accorciando<br />
i tempi di<br />
lavorazione e<br />
di consegna dei<br />
pezzi. Finora i<br />
risultati ci hanno<br />
soddisfatto<br />
pienamente”<br />
Da sinistra: Roberta Chiari, Domenico<br />
Codoni, Raffaele Chiari e Daniela Chiari<br />
Su quali macchinari, in particolare,<br />
avete investito recentemente?<br />
Roberta Chiari: Abbiamo acquistato<br />
tre sistemi di taglio ad alta tecnologia,<br />
che ci consentono di eseguire<br />
tagli ad altissima precisione anche<br />
su profili di medie e grandi dimensioni,<br />
con tolleranze molto ristrette<br />
ed elevata velocità di esecuzione.<br />
Con queste macchine riusciremo a<br />
mitigare ulteriormente le lungaggini<br />
legate alla disponibilità di materia<br />
prima e all’estrusione dei materiali.<br />
In quali settori, attualmente, la<br />
vostra attività di taglio è stata<br />
maggiormente impegnata?<br />
Roberta Chiari: Dal comparto alimentare<br />
abbiamo ricevuto molte<br />
richieste e commesse importanti,<br />
relative in special modo alla produzione<br />
di macchinari professionali<br />
per bar e ristoranti: l’impennata è<br />
legata probabilmente al cambio di<br />
tecnologia che il settore sta vivendo,<br />
passando dall’utilizzo di alluminio<br />
pressofuso all’estruso. Un altro settore<br />
in fermento è quello medicale<br />
e delle attrezzature ospedaliere,<br />
come i carrelli per la distribuzione<br />
dei medicinali, per ambulanze,<br />
aree di pronto soccorso e di terapia<br />
intensiva. Infine abbiamo avuto ottimi<br />
riscontri nel settore arredamento<br />
ed edilizia, perfino nell’ambito<br />
della componentistica destinata<br />
alla costruzione di grattacieli. Stanno<br />
andando bene anche i settori<br />
movimentazione terra, automazione<br />
industriale, manipolazione, illuminazione,<br />
dissipatori e componenti per<br />
motori elettrici. Per noi è importante<br />
diversificare, per compensare eventuali<br />
fluttuazioni dei singoli mercati.<br />
Come state rispondendo alla<br />
richiesta di tempi di consegna<br />
sempre più stretti?<br />
Domenico Codoni: Abbiamo da<br />
www.interprogettied.com n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 7<br />
06_09_STORIA COVER CHIARI BRUNO.indd 7 04/11/21 14:08
STORIA DI COPERTINA<br />
poco attivato un servizio express<br />
per la consegna di pezzi tagliati<br />
entro 48 ore e dei semilavorati<br />
entro una settimana. Quando<br />
un’azienda si rivolge a Chiari<br />
Bruno deve sapere di poter contare<br />
su una lavorazione precisa,<br />
ben eseguita, veloce. <strong>La</strong> mission è<br />
quella di dare tranquillità ai nostri<br />
clienti. <strong>La</strong> consegna in 48 ore è il<br />
risultato di uno studio approfondito<br />
di ogni fase della gestione<br />
dell’ordine e del processo, oltre<br />
che di tutti i passaggi logistici.<br />
Per rispondere all’incremento della<br />
domanda abbiamo anche attivato<br />
in modo continuativo, per alcune<br />
lavorazioni, il terzo turno di lavoro,<br />
investendo ancora una volta sul<br />
personale e sulla loro formazione.<br />
Roberta Chiari<br />
e Domenico<br />
Codoni assieme<br />
a (da sinistra)<br />
Alessandro<br />
Pennacchio<br />
(lavorazioni<br />
CNC), Emanuele<br />
<strong>La</strong>nfranchi<br />
(responsabile<br />
reparto<br />
lavorazioni),<br />
Giovanni Fioletti<br />
(responsabile<br />
reparto taglio),<br />
Sara Zani<br />
(responsabile<br />
servizio ai clienti)<br />
<strong>La</strong> domanda per le lavorazioni<br />
ad alta precisione è ulteriormente<br />
aumentata?<br />
Roberta Chiari: Sì, continua a<br />
crescere, tanto che i nostri macchinari<br />
funzionano a pieno regime.<br />
Oggi abbiamo a disposizione<br />
oltre 15 macchine di taglio e tre<br />
centri di lavoro CNC, due a barra<br />
lunga e uno a barra corta. Investiremo<br />
ancora al fine di ampliare<br />
la gamma delle lavorazioni,<br />
abbreviando la catena di fornitura<br />
verso il cliente finale. Siamo da<br />
sempre specializzati e rinomati per<br />
le prestazioni nel taglio, ma nel<br />
tempo si sono aggiunte richieste<br />
anche per altre successive lavorazioni:<br />
per questo abbiamo riflettuto<br />
sull’opportunità di allargare<br />
e potenziare il range delle produzioni<br />
post-taglio, come lavorazioni<br />
CNC, burattatura, tranciatura,<br />
identificazione per la tracciabilità,<br />
lavaggio e assemblaggio.<br />
L’incerta situazione dell’automotive<br />
vi preoccupa?<br />
Roberta Chiari: Per noi la filiera<br />
automobilistica è importante,<br />
rappresenta una buona quota del<br />
fatturato. <strong>La</strong> situazione delle problematiche<br />
indirette del settore,<br />
come la scarsità di componenti<br />
elettronici, ci mette in apprensione.<br />
In questo momento la relativa<br />
calma di quel comparto ci consente<br />
di dedicare maggiori energie ai<br />
settori ora in crescita, ma auspichiamo<br />
che nel 2022 la situazione<br />
torni alla normalità. Stiamo infatti<br />
valutando nuovi investimenti per<br />
essere pronti quando l’automotive<br />
ripartirà.<br />
Quali sono i punti di forza del<br />
vostro servizio?<br />
Domenico Codoni: I nostri punti<br />
di forza vengono riassunti nella<br />
Value Proposition, la proposta di<br />
valore ad hoc formulata per venire<br />
incontro alle esigenze specifiche<br />
delle principali categorie di clienti<br />
8 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
06_09_STORIA COVER CHIARI BRUNO.indd 8 04/11/21 14:08
a cui ci rivolgiamo: gli estrusori, i<br />
clienti brand (ovvero gli utilizzatori<br />
a valle della filiera) e le officine<br />
meccaniche. Gli irrinunciabili punti<br />
in comune fra le tre differenti creazioni<br />
di valore sono: performance di<br />
qualità, velocità di consegna e prezzo<br />
competitivo, oltre alla capacità<br />
di gestire quantità molto elevate<br />
di componenti tagliati e lavorati.<br />
Per contenere il prezzo mettiamo<br />
sul tavolo anche il nostro knowhow<br />
nel trattamento del materiale<br />
ricevuto, che viene monitorato,<br />
inventariato e gestito al fine<br />
di ottenere il più alto numero di<br />
pezzi nel più breve tempo e con<br />
il minor sfrido possibile. Su alcuni<br />
componenti di piccole dimensioni<br />
riusciamo a recuperare anche il<br />
30% del materiale, rispetto ad una<br />
gestione e una tecnologia tradizionale.<br />
E poi offriamo una serie<br />
servizi legati all’Industria 4.0 che,<br />
per dir la verità, noi pratichiamo già<br />
dai primi anni Duemila, attraverso<br />
la comunicazione fra i macchinari<br />
messi in rete e il monitoraggio in<br />
tempo reale delle lavorazioni. Velocità,<br />
qualità e prezzo rappresentano<br />
dunque i tre mattoni fondamentali<br />
di ogni offerta. Su questa base<br />
costruiamo poi dei servizi specifici<br />
a misura della richiesta e della<br />
tipologia del cliente.<br />
Per esempio?<br />
Domenico Codoni: Per venire<br />
incontro a chi è sensibile alle problematiche<br />
della logistica, abbiamo<br />
creato un’App attraverso la<br />
quale il conducente del mezzo di<br />
trasporto in arrivo può prenotare<br />
con lo smartphone uno slot di<br />
carico e scarico che gli dà la priorità<br />
sugli altri mezzi, con il vantaggio<br />
di risparmiare il suo tempo<br />
e di consentire a noi una migliore<br />
organizzazione del magazzino.<br />
Il cliente brand tende invece a<br />
fare programmazioni annuali e ha<br />
altre esigenze da soddisfare. Per<br />
l’estrusore è infine determinante<br />
la differenziazione del prodotto,<br />
che richiede tante offerte mirate,<br />
elevata reattività e capacità<br />
produttiva.<br />
L’obiettivo è costruire delle partnership<br />
consolidate nel tempo.<br />
Cerchiamo di trasmettere questi<br />
punti di forza anche nel corso degli<br />
incontri con i nostri clienti durante<br />
i quali illustriamo la proposta di<br />
valore più adatta ai loro obiettivi.<br />
In queste occasioni vogliamo<br />
che l’interlocutore comprenda di<br />
essere completamente supportato<br />
da noi. Il nostro scopo è quello<br />
di dare tranquillità al cliente e di<br />
permettergli di concentrarsi sul<br />
proprio core business.<br />
Come chiuderete l’anno e che<br />
prospettive avete per il 2022?<br />
Roberta Chiari: Dopo un anno complesso<br />
come il 2020, segnato dalla<br />
pandemia, chiuderemo il <strong>2021</strong> con<br />
una crescita di fatturato di oltre il<br />
13% rispetto al 2019. Per il 2022 ci<br />
auguriamo di mantenere il fatturato<br />
di quest’anno, ma è ancora difficile<br />
fare delle previsioni.<br />
Ci sono degli aspetti della vostra<br />
organizzazione o dei vostri processi<br />
lavorativi che vorreste<br />
migliorare ulteriormente?<br />
Roberta Chiari: Punteremo ancora<br />
su digitalizzazione e formazione.<br />
Siamo interessati anche a raccogliere<br />
il feedback sul clima aziendale, al<br />
fine di migliorare ulteriormente l’organizzazione.<br />
Le decisioni non sono<br />
calate dall’alto, ma presuppongono<br />
il costante coinvolgimento degli operatori<br />
nella definizione della strategia<br />
aziendale. Sotto il profilo dei processi,<br />
continueremo a investire molto<br />
sulle tecnologie per il taglio, sul quale<br />
siamo fortemente riconosciuti, e per il<br />
post-taglio. Il ragionamento è semplice:<br />
oggi tagliamo circa 24 milioni di<br />
pezzi all’anno, ma solo su una minima<br />
parte eseguiamo le lavorazioni successive.<br />
Questo significa che abbiamo<br />
grandi potenzialità di incremento della<br />
produzione post-taglio.<br />
www.interprogettied.com n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 9<br />
06_09_STORIA COVER CHIARI BRUNO.indd 9 04/11/21 14:08
ATTUALITÀ<br />
DATI REGIONALI<br />
L’economia lombarda<br />
si sta riprendendo.<br />
<strong>La</strong> produzione e l’export<br />
del manifatturiero<br />
crescono, ma alcuni fattori<br />
di incertezza<br />
ridimensionano il clima<br />
di fiducia.<br />
Nel booklet economia a<br />
cura del Centro Studi di<br />
Assolombarda, pubblicato<br />
su Genio & Impresa, il web magazine<br />
dell’Associazione, emergono<br />
alcuni dati importanti riferiti all’economia<br />
lombarda che accelera<br />
sensibilmente il suo recupero. Tra<br />
aprile e giugno infatti, aumentano<br />
nel comparto manifatturiero sia<br />
la produzione (+9,3% rispetto ai<br />
livelli medi del 2019, periodo pre-<br />
Covid) sia l’export (+6,6% rispetto<br />
al corrispondente periodo del<br />
2019) e nei mesi estivi ripartono i<br />
servizi. Per quanto riguarda il PIL<br />
regionale, sono attesi un rimbalzo<br />
del +5,4% nel <strong>2021</strong> e un recupero<br />
dei livelli pre-Covid anticipato alla<br />
fine del 2022.<br />
Dai dati riferiti ad agosto, tuttavia,<br />
emergono segnali di rallentamento<br />
della crescita dell’industria nel Nord<br />
Ovest e in Lombardia, su cui pesano<br />
le tensioni dovute alla carenza di<br />
alcune materie prime e l’attenuazione<br />
della domanda di alcuni settori. Si<br />
ridimensiona, infatti, in modo contenuto<br />
il clima di fiducia del manifatturiero,<br />
dei servizi e dei consumatori e<br />
gli indici, anche se non più su livelli<br />
record, rimangono vicini ai massimi<br />
storici dei mesi precedenti.<br />
I NUMERI<br />
Guardando nel dettaglio i numeri<br />
presenti nel booklet economia<br />
a cura del Centro Studi di Asso-<br />
L’economia lombarda accelera,<br />
ma resta il nodo materie prime<br />
lombarda, pubblicato su Genio<br />
& Impresa, la produzione manifatturiera<br />
lombarda accelera del<br />
+9,3%, meglio sia rispetto al totale<br />
nazionale (+4,2% Italia nel secondo<br />
trimestre <strong>2021</strong> sul 2019) sia rispetto<br />
ai benchmark europei (+3,1% Cataluña,<br />
-3,7% Baden-Württemberg).<br />
Un’accelerazione che coinvolge<br />
tutte le imprese, ma in particolar<br />
modo quelle di maggiori dimensioni<br />
(+14,1% la produzione nel<br />
secondo trimestre <strong>2021</strong> rispetto<br />
alla media 2019), seguono le medie<br />
imprese (+10,8%) e più distanziate<br />
le piccole (+4,9%).<br />
Export al +6,6% rispetto al periodo<br />
pre-covid, in linea con il totale<br />
nazionale (+6,5%). Bene elettronica,<br />
alimentare, apparecchi elettrici e<br />
chimica, gap ancora da recuperare<br />
per automotive, moda, meccanica,<br />
mobili, design e altro manifatturiero.<br />
Male i prodotti petroliferi.<br />
Nel secondo trimestre del <strong>2021</strong> torna<br />
a crescere rispetto al pre Covid l’export<br />
lombardo del +6,6%, al di sopra<br />
dello stesso periodo del 2019 e in<br />
linea con il totale nazionale (+6,5%).<br />
Se tuttavia si considerano i primi sei<br />
mesi dell’anno, il dato complessivo<br />
delle esportazioni lombarde è limitato<br />
ad un +3% rispetto al 2019,<br />
risentendo di un recupero tra gennaio<br />
e marzo più lento che in molti dei<br />
benchmark: +4,1% Italia nel totale<br />
del primo semestre, +6,6% Emilia-<br />
Romagna, +5,0% Veneto, +6,1%<br />
Baden-Württemberg e +5,9% Cataluña.<br />
Per quanto riguarda i settori,<br />
10 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
10_13_Articolo ASSOLOMBARDA.indd 10 04/11/21 11:11
l’elettronica (+23,5% l’export a gennaio-giugno<br />
<strong>2021</strong> rispetto al 2019),<br />
l’alimentare (+12,3%), gli apparecchi<br />
elettrici (+9,9%) e la chimica<br />
(+8,0%) totalizzano risultati<br />
superiori al periodo pre Covid. Dopo<br />
una crescita sostenuta nel primo<br />
trimestre <strong>2021</strong>, la farmaceutica nel<br />
secondo trimestre segna una riduzione<br />
(registrando un complessivo<br />
+5,9% nel semestre). Grazie alla<br />
sostenuta performance nel secondo<br />
trimestre, si portano sopra ai livelli<br />
2019 anche i metalli (+7,6% nel<br />
primo semestre <strong>2021</strong>) e la gomma<br />
plastica (+5,0%). Nonostante il<br />
miglioramento tra aprile e giugno,<br />
resta ancora terreno da recuperare<br />
per l’automotive (-6,4%), la<br />
moda (-7,0%), la meccanica (-2,1%),<br />
altro manifatturiero con mobili e<br />
design (-1,9%) e legno (-3,2%). Peg-<br />
situazione analoga anche nelle maggiori<br />
economie europee tranne in<br />
Germania dove l’industria tocca un<br />
nuovo record. Anche tra i consumatori<br />
la fiducia cede ad agosto rispetto<br />
al mese precedente come effetto,<br />
soprattutto, del deterioramento<br />
delle componenti relative al clima<br />
personale e al clima futuro, più limitatamente<br />
alla situazione corrente.<br />
<strong>La</strong> produzione<br />
manifatturiera<br />
lombarda<br />
accelera del<br />
+9,3%, meglio sia<br />
rispetto al totale<br />
nazionale (+4,2%<br />
Italia nel secondo<br />
trimestre <strong>2021</strong> sul<br />
2019) sia rispetto<br />
ai benchmark<br />
europei<br />
CRESCONO GLI OCCUPATI,<br />
MA ANCHE I DISOCCUPATI<br />
Dopo i cali del 2020, nel secondo trimestre<br />
<strong>2021</strong> torna ad aumentare il<br />
numero degli occupati con un incremento<br />
su base annua di +64mila<br />
unità secondo le stime provvisorie<br />
dell’Istat. Cresce di 97mila unità<br />
rispetto allo scorso anno la disoccupazione,<br />
ma si contraggono, per<br />
la prima volta dall’inizio della Panne<br />
che si portano al di sopra della<br />
media 2019 del +7,7%, un risultato<br />
che, tuttavia, è inferiore al +9,3%<br />
regionale. Le esportazioni registrano<br />
una positiva accelerazione, nonostante<br />
sia ancora negativo (-2,1%,<br />
ossia 482 milioni di euro di perdita<br />
di fatturato estero) il divario con il<br />
primo semestre 2019 (per confronto,<br />
la Lombardia supera i livelli ante<br />
cedenti la pandemia del +3%).<br />
A contribuire alla crescita dell’export<br />
apparecchi elettrici ed elettronica,<br />
con valori nel primo semestre<br />
<strong>2021</strong> superiori al 2019 del<br />
+13,2% e del +12,1% rispettivamente.<br />
Tra i settori manifatturieri<br />
più rilevanti per il territorio si evidenziano<br />
i rafforzamenti dell’alimentare<br />
(+23,2% a gennaio-giugno<br />
<strong>2021</strong> rispetto al 2019) e della chimica<br />
(+3,8%). Inverte la tendenza<br />
giora ulteriormente, invece, il comparto<br />
dei prodotti petroliferi, con<br />
perdite nel primo semestre <strong>2021</strong><br />
pari a -17,2% rispetto al 2019. Per<br />
quanto riguarda il PIL regionale, sono<br />
attesi un rimbalzo del +5,4% nel<br />
<strong>2021</strong> e un recupero dei livelli pre-<br />
Covid anticipato alla fine del 2022.<br />
Pur attestandosi su livelli storicamente<br />
molto elevati, la fiducia delle<br />
imprese, in particolare nel manifatturiero<br />
nel Nord Ovest, scende da<br />
114,9 in luglio a 113,1 in agosto e<br />
nei servizi da 116,7 a 115,7. Una<br />
demia, gli inattivi (-176mila). Un<br />
dato che si trasferisce in disoccupazione<br />
ma in parte anche in nuova<br />
occupazione. Rispetto ai benchmark<br />
europei, il tasso di disoccupazione<br />
sale sensibilmente in Lombardia (al<br />
6,0% nel 2° trimestre <strong>2021</strong> dal<br />
4,1% del 2020), mentre scende in<br />
Cataluña (al 12,3% dal 12,8%),<br />
Bayern (al 3,6% dal 3,8%) e Baden-<br />
Württemberg (al 4,0% dal 4,2%).<br />
Milano<br />
A Milano, nel secondo trimestre<br />
<strong>2021</strong> crescono i livelli di produziola<br />
moda che torna ai livelli pre-Covid<br />
(+1,9%). Meccanica e metalli avanzano<br />
in primavera rispetto all’avvio<br />
d’anno ma risultano ancora in difficoltà<br />
e le vendite estere rimangono<br />
distanti dal recupero (-9,5% e -7,8%<br />
rispettivamente). Frena, invece, la farmaceutica<br />
che complessivamente tra<br />
gennaio e giugno <strong>2021</strong> registra un<br />
divario del -3,1% rispetto al 2019.<br />
Per quanto riguarda la metropoli<br />
lombarda è intervenuto anche Alessandro<br />
Spada, presidente Assolombarda,<br />
sul tema del “citizen care”.<br />
www.interprogettied.com n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 11<br />
10_13_Articolo ASSOLOMBARDA.indd 11 04/11/21 11:11
ATTUALITÀ<br />
Cresce di 97mila unità rispetto allo scorso anno<br />
la disoccupazione, ma si contraggono, per la prima<br />
volta dall’inizio della pandemia, gli inattivi<br />
Pur attestandosi su<br />
livelli storicamente<br />
molto elevati, la<br />
fiducia delle<br />
imprese, in<br />
particolare nel<br />
manifatturiero nel<br />
Nord Ovest, scende<br />
da 114,9 in luglio a<br />
113,1 in agosto<br />
“Dobbiamo riportare “Milano a<br />
fare Milano’”, ha dichiarato Spada.<br />
“Dobbiamo aiutare la città a essere<br />
attrattiva e competitiva. Ora<br />
abbiamo davanti la responsabilità<br />
di decidere come ‘mettere a terra’<br />
gli obiettivi e le risorse del PNRR, la<br />
cui efficacia è correlata alla capacità<br />
che avremo di rafforzare la collaborazione<br />
tra pubblico e privato. Una<br />
sinergia che oggi è ancora più strategica<br />
se pensiamo che il prossimo<br />
mandato coincide con la deadline<br />
del PNRR. Per questo proponiamo<br />
al futuro Sindaco un confronto permanente<br />
in Assolombarda per indirizzare<br />
i fondi del Piano Nazionale<br />
di Ripresa e Resilienza, sviluppare<br />
progetti condivisi, far convergere in<br />
Comune le proposte delle aziende a<br />
favore dello sviluppo di Milano. Non<br />
possiamo fallire”.<br />
Monza e Brianza<br />
Si rafforza ancora l’industria monzese.<br />
Nel secondo trimestre <strong>2021</strong> la<br />
produzione supera del +6,2% i livelli<br />
medi del 2019 e le esportazioni<br />
aumentano del +9,2% nel primo<br />
semestre rispetto al pre Covid, più<br />
che nella media regionale (al +3%).<br />
Quasi tutti i settori sono in forte<br />
ripartenza e tra le vocazioni produttive<br />
del territorio spiccano, in particolare,<br />
le performance semestrali<br />
di farmaceutica (+39,7% rispetto<br />
al primo semestre 2019), elettronica<br />
(+11,6%), metalli (+11,4%), chimica<br />
(+9,7%), mobili, design e<br />
altro manifatturiero (+9%), meccanica<br />
(+2,8%) e gomma-plastica<br />
(+2,5%). Per l’automotive la dinamica<br />
torna positiva nel secondo<br />
trimestre di quest’anno ma persiste<br />
un contenuto divario rispetto al pre<br />
Covid (-0,7% a gennaio-giugno<br />
<strong>2021</strong> rispetto al 2019).<br />
Lodi<br />
Per l’industria lodigiana si amplia<br />
l’incremento registrato nei primi<br />
tre mesi del <strong>2021</strong> e tra aprile e<br />
giugno i livelli produttivi risultano<br />
superiori alla media 2019, ossia al<br />
periodo antecedente la pandemia,<br />
del +8,3% (+9,3% la Lombardia).<br />
Bene anche le performance<br />
sui mercati esteri: nel complesso<br />
dei primi sei mesi dell’anno le<br />
esportazioni superano i livelli dello<br />
stesso periodo del 2019 (pre-Covid)<br />
del +21% (equivalente a +327<br />
milioni euro), ben più del +3%<br />
regionale. Tra i settori trainanti l’elettronica,<br />
che da sola registra un<br />
incremento del +62% nel confronto<br />
con il 2019 (+279 milioni di euro).<br />
In accelerazione anche la farmaceutica<br />
che segna un +71,7% riguardo<br />
alle vendite estere nel primo semestre<br />
<strong>2021</strong> rispetto al 2019, i metalli<br />
(+22,1%) e gli apparecchi elettrici<br />
(+11,5%). Meccanica e automotive<br />
sono ancora in difficoltà, rispettivamente<br />
del -6,3% e -6,8%. L’alimentare<br />
è in linea con l’export<br />
2019 così come la chimica, ma<br />
all’interno di quest’ultima rimane<br />
una divergenza tra le componenti<br />
di base/fertilizzanti (+32,6%) e la<br />
cosmetica (-7,4%, pur in miglioramento).<br />
Pavia<br />
Rispetto al dato lombardo (+9,3%),<br />
nel secondo trimestre <strong>2021</strong> la produzione<br />
dell’industria pavese si<br />
attesta ancora al di sotto dei livelli<br />
2019 pre pandemia del -4,5%. Le<br />
imprese di Pavia continuano a soffrire<br />
sui mercati internazionali: -9,1%<br />
l’export nel periodo da gennaio a<br />
giugno <strong>2021</strong> a confronto con lo<br />
stesso periodo del 2019 (+3% la<br />
Lombardia). A determinare il dato è<br />
principalmente la moda, penalizzata<br />
dalla forte contrazione dei consumi,<br />
e la cui flessione a Pavia supera<br />
il -75% nel primo semestre <strong>2021</strong><br />
rispetto al 2019 in termini di export.<br />
Al netto della moda, la dinamica<br />
pavese risulterebbe in linea con il<br />
pre-Covid. In accelerazione emergono<br />
l’alimentare (+13,3% le esportazioni<br />
nel primo semestre <strong>2021</strong><br />
sul 2019), la chimica (+10,6%), la<br />
farmaceutica (+3,5%) e anche la<br />
meccanica che risale sui livelli pre<br />
pandemia (+0,7%).<br />
12 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
10_13_Articolo ASSOLOMBARDA.indd 12 04/11/21 11:11
PRECISI COME SEMPRE,<br />
SEMPLICI COME NON MAI<br />
Gli strumenti di misura della serie Hoffmann Connected Tools (HCT)<br />
garantiscono la massima precisione e agevolano le operazioni<br />
di controllo qualità. Trasmetti i dati facilmente al pc o smartphone<br />
senza l’utilizzo di cavi grazie al Bluetooth e all’App dedicata!<br />
Connected Tools<br />
http://ho7.eu/hct-IT<br />
Scopri la promozione fino al 31/10/<strong>2021</strong>!<br />
www.hoffmann-group.com<br />
10_13_Articolo ASSOLOMBARDA.indd 13 04/11/21 11:11
ATTUALITÀ<br />
CRESCITA PRODUTTIVA<br />
A poche settimane<br />
di distanza dalla fine<br />
di EMO Milano, Ucimu<br />
rivede al rialzo le previsioni<br />
<strong>2021</strong> dell’industria Italiana<br />
della macchina utensile.<br />
Le macchine utensili<br />
superano le aspettative<br />
Si è tenuta da poco EMO Milano<br />
<strong>2021</strong>, la mostra mondiale<br />
dell’industria costruttrice di<br />
macchine utensili, robot, automazione,<br />
tecnologie digitali e additive,<br />
promossa da CECIMO, l’associazione<br />
europea delle industrie della<br />
macchina utensile, e organizzata da<br />
EFIM società operativa del gruppo<br />
Ucimu-Sistemi per produrre, l’associazione<br />
italiana di settore. Ritenuta<br />
appuntamento di riferimento per gli<br />
operatori internazionali dell’industria<br />
manifatturiera, la manifestazione<br />
ha accolto 700 espositori, da 34<br />
paesi, il 60% dei quali esteri, e visitatori<br />
provenienti da oltre 50 paesi.<br />
Nei 6 padiglioni allestiti per l’evento<br />
trovano spazio 3.500 macchine, per<br />
un valore di oltre mezzo miliardo di<br />
euro. Ma i dati positivi sono stati<br />
solo un’ulteriore conferma capace<br />
di dimostrare il felice momento<br />
economico che sta attraversando<br />
l’industria italiana costruttrice di<br />
macchine utensili, robot e automazione.<br />
A testimoniarlo anche il<br />
Centro Studi & Cultura di Impresa<br />
di Ucimu-Sistemi per produrre che<br />
Quest’anno EMO<br />
ha accolto<br />
700 espositori,<br />
da 34 paesi,<br />
il 60% dei quali<br />
esteri, e visitatori<br />
provenienti<br />
da oltre 50 paesi<br />
ha rivisto al rialzo le stime presentate<br />
prima della pausa estiva, tra<br />
queste, si prevede che la produzione<br />
italiana di macchine utensili, robot<br />
e automazione crescerà del 22%, a<br />
6,3 miliardi di euro.<br />
IL SUCCESSO DI EMO<br />
MILANO <strong>2021</strong><br />
Leader nel panorama delle manifestazioni<br />
espositive di settore, EMO<br />
è una manifestazione itinerante<br />
alternativamente ospitata da Italia<br />
e Germania, promossa da CECIMO<br />
e organizzata da EFIM società operativa<br />
del gruppo Ucimu-Sistemi per<br />
produrre. L’evento è tornato in Italia<br />
dopo sei anni e dopo il successo<br />
dell’edizione 2015 proponendosi di<br />
fatto come il primo appuntamento<br />
espositivo internazionale dedicato al<br />
settore dopo un anno di stop forzato<br />
a causa della pandemia. Sei padiglioni<br />
espositivi sono stati occupati<br />
dall’evento al quale si sono registrati<br />
visitatori da 50 paesi tra cui: Austria,<br />
Australia, Belgio, Bulgaria, Corea,<br />
Danimarca, Estonia, Finlandia,<br />
Francia, Germania, Giappone, Gran<br />
Bretagna, Israele, Messico, Olanda,<br />
Polonia, Portogallo Repubblica<br />
Ceca, Repubblica Slovacca, Romania,<br />
Russia, Slovenia, Spagna, Svezia,<br />
Svizzera, Stati Uniti, Taiwan, Turchia,<br />
Ucraina Ungheria. Quest’anno i suoi<br />
100.000 metri quadrati di superficie<br />
espositiva totale, hanno ospitato<br />
www.interprogettied.com<br />
14_15_Articolo UCIMU.indd 14 02/11/21 16:36
presentazioni riguardanti la produzione<br />
del comparto, espressione<br />
dell’offerta delle oltre 700 imprese<br />
che hanno già aderito, il 60% delle<br />
quali sono straniere.<br />
Quarta nelle classifiche internazionali<br />
di produzione e export, l’industria italiana<br />
costruttrice di macchine utensili,<br />
robot e automazione, ha da sempre<br />
recitato un ruolo da protagonista<br />
nello scenario mondiale, presentando<br />
un’offerta caratterizzata da un<br />
altissimo livello tecnologico - anche<br />
grazie alla trasformazione digitale<br />
sostenuta dai provvedimenti di Transizione<br />
4.0 - e da una forte personalizzazione<br />
delle soluzioni secondo le<br />
esigenze della domanda.<br />
I DATI DEL SETTORE<br />
Ma EMO Milano, è stato solo il riflesso<br />
di un successo maggiore, quello<br />
dell’industria italiana costruttrice di<br />
macchine utensili, robot e automazione<br />
che, come emerge dai dati dal<br />
Centro Studi & Cultura di Impresa<br />
di Ucimu-Sistemi per produrre, ha<br />
rivisto al rialzo le stime presentate<br />
prima della pausa estiva. In particolare,<br />
la produzione italiana di macchine<br />
utensili, robot e automazione<br />
crescerà del 22%, a 6,3 miliardi di<br />
euro. Tale risultato è frutto sia dell’ottimo<br />
andamento delle consegne dei<br />
costruttori italiani sia dell’export che<br />
raggiungerà il valore di 3,4 miliardi,<br />
il 19% in più rispetto al dato 2020.<br />
Secondo l’elaborazione di UCIMU<br />
su dati ISTAT, nei primi sei mesi del<br />
<strong>2021</strong> (ultimo dato disponibile), prin-<br />
<strong>La</strong> produzione<br />
italiana di<br />
macchine<br />
utensili, robot<br />
e automazione<br />
crescerà del 22%,<br />
a 6,3 miliardi<br />
di euro<br />
Vivace è la<br />
domanda italiana<br />
di macchine<br />
utensili come<br />
dimostra il dato<br />
di consumo<br />
che dovrebbe<br />
attestarsi a 4,6<br />
miliardi di euro,<br />
il 28% in più<br />
rispetto al 2020<br />
cipali paesi di destinazione dell’offerta<br />
italiana di macchine utensili<br />
sono risultati: Germania (+64,4%),<br />
Stati Uniti (+8,7%), Cina (-16,5%),<br />
Polonia (+77,8%) e Francia (+1,6%).<br />
Vivace è la domanda italiana come<br />
dimostra il dato di consumo che<br />
dovrebbe attestarsi a 4,6 miliardi di<br />
euro, il 28% in più rispetto al 2020.<br />
Questo risultato farà da traino sia<br />
per le consegne dei costruttori in<br />
Italia – che segneranno, infatti, un<br />
incremento del 25%, attestandosi a<br />
2,9 miliardi di euro – sia per le importazioni<br />
che cresceranno, del 33%,<br />
attestandosi a 1,7 miliardi di euro.<br />
“Anche alla luce dell’andamento<br />
degli ultimi mesi e, in particolare,<br />
della raccolta ordini dei costruttori<br />
italiani, abbiamo dovuto rivedere<br />
le previsioni di chiusura <strong>2021</strong> presentate<br />
in occasione dell’assemblea<br />
dell’associazione del luglio scorso<br />
perché non erano più aderenti alla<br />
realtà”, ha commentato Barbara<br />
Colombo, presidente Ucimu-Sistemi<br />
per produrre. “D’altro canto i riscontri<br />
ottenuti nella raccolta ordinativi da<br />
parte dei costruttori italiani danno<br />
un outlook positivo non solo per la<br />
chiusura del <strong>2021</strong> ma anche per i<br />
primi mesi del 2022”.<br />
L’indice degli ordini raccolti dai<br />
costruttori italiani nel secondo trimestre<br />
dell’anno, ultimo dato disponibile,<br />
evidenzia una crescita decisa<br />
pari al 187% rispetto al secondo<br />
trimestre 2020 (che però, dobbiamo<br />
ricordarlo, comprende aprile, mese di<br />
stop per il lockdown, e dunque rappresenta<br />
un trimestre decisamente<br />
difficile). Gli ordini interni sono cresciuti<br />
del 368% e gli esteri del 132%<br />
rispetto al periodo aprile-giugno<br />
2020. È risultata in crescita anche la<br />
capacità produttiva il cui indice ha<br />
sfiorato l’80%. Il dato risulta superiore<br />
a quello registrato nell’ultimo<br />
trimestre 2019. Anche il carnet ordini<br />
è cresciuto a 7 mesi, tornando così,<br />
di fatto, sui livelli record del 2018. In<br />
media di anno (6 mesi) l’indicatore<br />
si attestato a 6,8: anche in questo<br />
caso il dato è molto vicino a quello<br />
registrato nel 2018.<br />
“Alla luce di queste rilevazioni – ha<br />
concluso la presidente di Ucimu –<br />
possiamo dire che il momento economico<br />
per il nostro paese così come<br />
per il settore è decisamente favorevole<br />
anche grazie alla disponibilità<br />
degli incentivi governativi previsti<br />
per chi acquista nuova tecnologia<br />
di produzione, 4.0 e tradizionale”.<br />
www.interprogettied.com n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 15<br />
14_15_Articolo UCIMU.indd 15 02/11/21 16:36
ATTUALITÀ<br />
SERBATOI IN ACCIAIO<br />
Baglioni si rafforza sul mercato cinese grazie a Simest<br />
Con un investimento di 1,7 milioni<br />
di euro, Simest contribuisce alla<br />
crescita internazionale di Baglioni,<br />
azienda di Novara attiva nella<br />
produzione e commercializzazione<br />
di serbatoi e corpi a pressione in<br />
acciaio al carbonio e inox.<br />
Le risorse fornite da Simest – parte<br />
di un’operazione complessiva di<br />
oltre 5 milioni di euro – contribuiranno<br />
alla realizzazione di un<br />
nuovo stabilimento da parte della<br />
controllata cinese Aircom General<br />
Equipment Manufacturing Co.<br />
Ltd. C per potenziare le attività sul<br />
territorio asiatico e un maggiore<br />
presidio del mercato.<br />
L’operazione, che ha beneficiato<br />
anche dell’intervento del Fondo di<br />
Venture Capital, strumento agevolativo<br />
gestito in convenzione con<br />
il Ministero degli Affari Esteri e<br />
della Cooperazione Internazionale,<br />
permetterà al Gruppo Baglioni<br />
di portare avanti – assistita dallo<br />
Studio Fiorini – una riorganizzazione<br />
complessiva della propria<br />
presenza in Cina con l’obiettivo di<br />
aumentare la capacità produttiva e<br />
di orientare l’offerta su segmenti<br />
a maggior valore aggiunto.<br />
“Questa operazione rappresenta<br />
una conferma del processo<br />
di internazionalizzazione ormai<br />
avviato dal nostro Gruppo”, ha<br />
commentato Franco Tartaglino,<br />
CEO del Gruppo Baglioni. “L’intervento<br />
di Simest ci permetterà<br />
di disporre della finanza necessaria<br />
per un’ulteriore fase di crescita nel<br />
Far East, un mercato ad elevato<br />
potenziale per i nostri prodotti”.<br />
TRATTAMENTI TERMICI<br />
Carbotempra è una azienda di trattamenti<br />
termici, con impianti di ultima<br />
generazione, dotata di laboratorio per<br />
prove metallurgiche e tecnologiche.<br />
L’azienda è specializzata nella tempra<br />
di acciai per cuscinetti e speciali, nella<br />
cementazione gassosa e carbonitrurazione.<br />
www.giovettiadv.com<br />
Con il fuoco<br />
non scherziamo<br />
<strong>La</strong>boratorio metallurgico<br />
Cementazione<br />
Carbonitrurazione<br />
Tempra e rinvenimento<br />
Sottoraffreddamento<br />
Normalizzazione<br />
Ricottura normale e in bianco<br />
Sabbiatura<br />
Via N. Sauro, 12 - 20862 Arcore (MB)<br />
Tel. +39 039615545 / +39 0396013244<br />
www.carbotempra.it<br />
16 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
16_19_News ATTUALITÀ.indd 16 02/11/21 16:51
16_19_News ATTUALITÀ.indd 17 02/11/21 16:51
ATTUALITÀ<br />
UN PROGETTO A BASSO IMPATTO AMBIENTALE<br />
Yaskawa avvia la costruzione di una sede in Europa<br />
Bruno Schnekenburger, CEO<br />
di Yaskawa Europe GmbH, e<br />
Klaus Schindling, il sindaco di<br />
Hattersheim, hanno posto la<br />
prima pietra per la nuova sede<br />
europea di Yaskawa nella città<br />
di Hattersheim am Main, vicino<br />
a Francoforte. L’apertura del<br />
nuovo edificio è prevista per<br />
il 2023.<br />
Con un investimento di circa<br />
23 milioni di euro, il nuovo ed<br />
innovativo edificio sarà utilizzato<br />
per una varietà di scopi: il sito<br />
di oltre 8.300 m² conterrà un<br />
complesso di quattro piani con<br />
4.220 m² di uffici, destinati ad<br />
ospitare circa 220 dipendenti.<br />
1.150 m² al piano terra saranno<br />
riservati alla European Yaskawa<br />
Academy, al futuro centro di<br />
innovazione e allo showroom<br />
annesso.<br />
“Siamo lieti di aggiungere i<br />
nostri robot e componenti di<br />
azionamento alla già vibrante<br />
Digital City di Hattersheim.<br />
Vorremmo ringraziare la città<br />
di Hattersheim per la calorosa<br />
accoglienza e il sostegno attivo<br />
al nostro progetto”, afferma<br />
Bruno Schnekenburger, CEO di<br />
Yaskawa Europe GmbH.<br />
“Il nostro obiettivo più grande<br />
era portare un altro attore<br />
globale nel settore digitale<br />
a Hattersheim, e lo abbiamo<br />
raggiunto grazie a Yaskawa.<br />
Siamo convinti che l’automazione<br />
e la robotica rappresenteranno<br />
una risorsa enorme per<br />
il nostro parco tecnologico”,<br />
spiega Klaus Schindling, sindaco<br />
di Hattersheim.<br />
Gli obiettivi fondamentali nella<br />
strategia aziendale di Yaskawa<br />
sono due: il raggiungimento<br />
della sostenibilità e di un bilancio<br />
energetico positivo ottenuto<br />
mediante la conservazione<br />
delle risorse e l’autoproduzione<br />
di energia pulita. A tal fine, il<br />
nuovo edificio soddisferà i più<br />
elevati standard costruttivi in<br />
termini di impatto ecologico,<br />
conservazione delle risorse ed<br />
efficienza energetica, secondo<br />
lo standard “Efficiency Building<br />
40” di KfW, incluso il pacchetto<br />
supplementare di efficienza<br />
energetica. Ciò renderà l’edificio<br />
ancora più efficiente rispetto a<br />
quanto originariamente previsto.<br />
L’illuminazione naturale sarà<br />
garantita da vetrate a tutta<br />
altezza e da un ampio e luminoso<br />
cortile su cui si apriranno il<br />
piano terra ed i due piani superiori.<br />
Ciò ridurrà la necessità di<br />
luce artificiale e l’energia necessaria<br />
per fornirla. I sistemi di<br />
ombreggiatura raffrescheranno<br />
l’edificio in estate.<br />
Nelle pareti esterne sarà utilizzata<br />
una fibra isolante composta<br />
da minerali e prodotti<br />
vegetali: anche in questo caso,<br />
l’isolamento sarà prodotto in<br />
modo sostenibile e richiederà<br />
solo una frazione dell’energia<br />
che verrà risparmiata. Questa<br />
particolare fibra isolante riduce<br />
anche il consumo di materie<br />
prime pregiate.<br />
Inoltre, l’edificio sarà completato<br />
da un sistema di illuminazione<br />
a LED ad alta efficienza<br />
energetica e verranno installate<br />
undici stazioni di ricarica per<br />
consentire a dipendenti e clienti<br />
di ricaricare i propri veicoli<br />
elettrici. I trasformatori potranno<br />
essere adattati per fornire<br />
ulteriori 64 stazioni di ricarica<br />
elettrica, se necessario.<br />
Non solo sostenibilità: Yaskawa<br />
sta anche creando un ambiente<br />
di lavoro moderno e motivante<br />
per i suoi dipendenti, insieme<br />
a un’infrastruttura ad alte prestazioni<br />
e orientata al futuro. <strong>La</strong><br />
sede utilizzerà anche modelli di<br />
lavoro flessibili sia per l’home<br />
office sia per il lavoro in presenza.<br />
L’ANNIVERSARIO DEL MARCHIO BRANSON<br />
Emerson: 75 anni di tecnologie a ultrasuoni per la saldatura<br />
Emerson celebra il 75° anniversario<br />
del suo marchio Branson, un nome<br />
che è diventato sinonimo di tecnologie<br />
a ultrasuoni per la saldatura di<br />
plastiche e metalli e per la pulizia di<br />
precisione.<br />
Il portafoglio Branson è stato leader nel<br />
settore con offerte estese che vanno<br />
oltre gli ultrasuoni, sviluppando altre<br />
nove tecnologie di unione dei materiali,<br />
tra cui saldatura a laser, a vibrazioni e<br />
ad infrarossi.<br />
“Siamo orgogliosi della nostra storia e<br />
del modo in cui abbiamo rivoluzionato<br />
l’uso degli ultrasuoni in tanti modi straordinari”,<br />
ha dichiarato Vernon Murray,<br />
presidente delle attività per le tecnologie<br />
di assemblaggio di Emerson. “Il nostro<br />
obiettivo è sempre stato offrire prestazioni<br />
comprovate, esperienza senza pari<br />
e la più vasta gamma di tecnologie per<br />
le applicazioni di saldatura di materiali e<br />
di pulizia di precisione. Desideriamo proseguire<br />
nella gestione sul campo mentre<br />
facciamo progressi utili per tutti”.<br />
Fin dall’inizio, Branson è stata guidata<br />
dallo spirito di innovazione, e oggi gli<br />
ultrasuoni sono solo una delle molte<br />
tecnologie di pulizia e saldatura offerte<br />
dal portafoglio Branson di Emerson.<br />
18 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
16_19_News ATTUALITÀ.indd 18 02/11/21 16:51
ATTUALITÀ<br />
NOMINE<br />
Marco Delaini Managing Director<br />
di Fanuc Italia<br />
Fanuc, azienda attiva nel campo della<br />
robotica, del controllo numerico e<br />
dell’automazione industriale, ha nominato<br />
Marco Delaini nuovo Managing<br />
Director di Fanuc Italia.<br />
Dopo diverse esperienze in ambito<br />
Finance nel settore farmaceutico,<br />
Marco Delaini inizia nel 1992 la sua<br />
carriera nell’allora Fanuc Robotics Italia,<br />
dove ricopre diversi ruoli con crescenti<br />
responsabilità. Nel 2008 fonda Fanuc<br />
Robotics in Russia, ricoprendo qui la<br />
carica di presidente, e mantenendo la<br />
funzione di CFO per la filiale italiana<br />
fino al 2014.<br />
Nel 2014 si occupa della creazione<br />
dell’attuale Fanuc Italia, grazie alla<br />
fusione delle tre divisioni CNC, Robot e Robomachines.<br />
In seguito, si dedica al merge in Russia e allo sviluppo dei<br />
mercati dell’Est Europa, Russia e CSI.<br />
Nel 2018 viene designato Vice President Fanuc Europe con<br />
responsabilità su 11 filiali est-europee e più di 20 mercati<br />
esteri.<br />
Sotto la sua guida, negli ultimi tre anni il mercato dell’Europa<br />
dell’Est è cresciuto del 20%. A seguito dei successi<br />
ottenuti, Marco Delaini è nominato Managing Director di<br />
Fanuc Italia. Il ruolo di responsabile della filiale italiana sarà<br />
effettivo dal 1° novembre <strong>2021</strong>.<br />
“È un onore per me tornare in Italia, uno dei più importanti<br />
mercati per Fanuc in Europa con una consolidata presenza<br />
di partner storici”, ha dichiarato Delaini. “<strong>La</strong> nuova sfida è<br />
rappresentata dall’evoluzione tecnologica e digitale. Fanuc<br />
ha costantemente investito ed è pronta a rispondere con<br />
soluzioni e prodotti innovativi”.<br />
Marco Delaini succede a Marco Ghirardello, Managing<br />
Director di Fanuc Italia dal 2014, anno che ha segnato la<br />
confluenza delle tre divisioni nella neonata Fanuc Italia.<br />
Marco Ghirardello andrà a ricoprire il ruolo di Vice President<br />
Factory Automation Sales Fanuc Europe. Qui porterà la sua<br />
ampia competenza e conoscenza del mercato dell’automazione<br />
e collaborerà con il top management europeo per<br />
consolidare e potenziare la leadership di Fanuc in Europa.<br />
“È stato per me un onore guidare Fanuc Italia in questi anni,<br />
dalla fusione di tre aziende diverse ad un’unica realtà che si<br />
è costantemente affermata nel mercato italiano e che soprattutto<br />
nella prima fase della pandemia ha saputo trasformarsi,<br />
adattandosi alla situazione, in modo da continuare a dare ai<br />
nostri clienti il miglior servizio”, ha commentato Ghirardello.<br />
www.interprogettied.com<br />
16_19_News ATTUALITÀ.indd 19 02/11/21 16:51
ATTUALITÀ<br />
L’ANNIVERSARIO<br />
Un settore che rappresenta<br />
la spina dorsale del paese<br />
non può fermarsi.<br />
Per questo Federmeccanica,<br />
dopo aver festeggiato<br />
i suoi 50 anni, presenta<br />
subito nuove proposte<br />
per l’impresa di domani.<br />
Industria metalmeccanica<br />
spina dorsale del Paese<br />
Federmeccanica ha compiuto<br />
50 anni. Da 1971 quindi, il settore<br />
meccanico ha avuto una<br />
sua rappresentanza. Oggi, sono più<br />
di 12 mila le imprese del comparto,<br />
piccole e grandi, che hanno trovato<br />
un proprio spazio istituzionale<br />
all’interno di 7 divisioni, 40 gruppi,<br />
83 classi e 105 categorie secondo<br />
le classificazioni ISTAT.<br />
<strong>La</strong> ricorrenza è stata un’opportunità<br />
per fare il punto sull’attuale situazione<br />
dell’economia grazie ai dati<br />
dell’ultima Indagine Congiunturale<br />
che ha rilevato, nel corso della<br />
prima metà del 2020, un settore<br />
in evidente miglioramento dell’attività<br />
produttiva al quale ha fatto<br />
seguito un minor ricorso alla cassa<br />
integrazione e un’inversione delle<br />
tendenze negative delle dinamiche<br />
occupazionali tra le imprese con<br />
più di 500 dipendenti. Anche il<br />
futuro ha avuto il suo posto nella<br />
discussione sul comparto della<br />
metalmeccanica/meccatronica che<br />
rappresenta l’8% del PIL nazionale<br />
e il 50% delle esportazioni. In<br />
questo senso, la vera novità è la<br />
nascita del Progetto Competere, un<br />
piano per il nuovo lavoro e la nuova<br />
impresa, che aiuti a risolvere alcuni<br />
problemi del passato che hanno<br />
bloccato la crescita economica del<br />
Paese, accrescendo la competitività<br />
del sistema.<br />
FEDERMECCANICA<br />
COMPIE 50 ANNI<br />
Il 15 settembre 1971 nasceva<br />
Federmeccanica e da quel momento<br />
il settore che costituisce la spina<br />
dorsale dell’economia italiana non<br />
solo ha avuto una sua rappresentanza,<br />
ma anche una sola “voce”.<br />
Più di 12 mila imprese dalle più<br />
piccole alle più grandi, all’interno<br />
di 7 divisioni, 40 gruppi, 83 classi<br />
e 105 categorie secondo le classificazioni<br />
ISTAT, hanno trovato un<br />
proprio spazio istituzionale.<br />
In occasione di questa importante<br />
ricorrenza, si sono ritrovati il presidente<br />
Federico Visentin, il vicepresidente<br />
alla Cultura d’Impresa<br />
e Comunicazione Diego Andreis,<br />
il direttore Generale Stefano Franchi<br />
per fare il punto sul ruolo di<br />
Federmeccanica nella vita industriale<br />
del Paese, sulla situazione<br />
attuale dell’economia grazie ai<br />
dati dell’ultima Indagine Congiunturale<br />
e, soprattutto, per parlare<br />
del futuro della metalmeccanica/meccatronica<br />
che rappresenta<br />
l’8% del PIL nazionale, il 50%<br />
delle esportazioni e contribuisce<br />
per più del 40% alla creazione<br />
del valore aggiunto dell’Industria<br />
italiana, inoltre, è stato presentato<br />
il Progetto Competere, un piano<br />
per il nuovo lavoro e la nuova<br />
impresa, che aiuti a risolvere alcuni<br />
problemi del passato che hanno<br />
bloccato la crescita economica del<br />
Paese, accrescendo la competitività<br />
del sistema.<br />
20 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
20_23_ART FEDERMECCANICA.indd 20 02/11/21 17:04
I DATI DELL’INDAGINE<br />
CONGIUNTURALE<br />
I dati che emergono dalla 159°<br />
rilevazione congiunturale realizzata<br />
dal Centro Studi offrono un quadro<br />
chiaro della situazione attuale.<br />
Nella prima metà dell’anno in<br />
corso, il settore metalmeccanico<br />
ha evidenziato significativi segnali<br />
di miglioramento, in linea con i<br />
progressi realizzati da giugno 2020.<br />
In particolare, nei mesi più recenti<br />
si sono recuperati integralmente i<br />
volumi di produzione che si realizzavano<br />
prima dello scoppio della<br />
pandemia: nel secondo trimestre la<br />
crescita della produzione è stata del<br />
2,1% t/t e del 47% a/a (ma il dato<br />
risente della diffusa chiusura delle<br />
aziende nel mese di aprile 2020);<br />
confrontando il periodo aprile-giugno<br />
di quest’anno con gennaiofebbraio<br />
2020, mesi precedenti lo<br />
scoppio della pandemia, si registra<br />
una crescita dell’1,5%. Complessivamente,<br />
nel primo semestre la<br />
crescita dei volumi su base annua<br />
è del 29,9%, sostanzialmente in<br />
linea con i primi sei mesi del 2019<br />
(-0,8%): un miglioramento diffuso<br />
a tutte le attività dell’industria<br />
metalmeccanica, seppur con tassi<br />
fortemente differenziati.<br />
Al miglioramento dell’attività produttiva<br />
ha fatto seguito un minor<br />
ricorso alla cassa integrazione e<br />
un’inversione delle tendenze negative<br />
delle dinamiche occupazionali<br />
tra le imprese con più di 500<br />
dipendenti (+1,2% a giugno <strong>2021</strong><br />
rispetto a dicembre 2020).<br />
Con riferimento alle aspettative a<br />
breve, dall’indagine emergono prospettive<br />
di ulteriori recuperi di attività<br />
produttiva, sebbene permanga<br />
un clima d’incertezza connesso<br />
all’evoluzione pandemica alla dinamica<br />
dei prezzi delle materie prime<br />
e alla loro disponibilità. Il 47% degli<br />
intervistati dichiara un portafoglio<br />
ordini in miglioramento, il 37%<br />
prevede incrementi di produzione e<br />
il 26% ritiene di dover aumentare i<br />
livelli occupazionali nei prossimi sei<br />
mesi (al contrario, il 7% pensa di<br />
doverli diminuire).<br />
Il settore della<br />
metalmeccanica/<br />
meccatronica<br />
rappresenta l’8%<br />
del PIL nazionale,<br />
il 50% delle<br />
esportazioni e<br />
contribuisce per<br />
più del 40% alla<br />
creazione del<br />
valore aggiunto<br />
dell’Industria<br />
italiana<br />
L’aspetto che pone maggiori preoccupazioni<br />
è legato all’impatto della<br />
dinamica dei prezzi delle materie<br />
prime sull’attività aziendale e alla<br />
loro disponibilità sul mercato: il<br />
93% delle imprese intervistate ha<br />
risentito del rincaro dei prezzi di<br />
metalli e semilavorati in metallo<br />
rispetto al precedente 84%. Il 72%<br />
dichiara difficoltà di approvvigionamento,<br />
dovute principalmente alla<br />
loro scarsità e al significativo allungamento<br />
dei tempi di consegna. Da<br />
ciò potrebbe derivare un’interruzione<br />
dell’attività produttiva nel 21%<br />
delle imprese rispetto al precedente<br />
14%. Due imprenditori su tre<br />
(64%) ritengono che la tendenza<br />
rialzista dei prezzi potrebbe durare<br />
anche nei prossimi mesi.<br />
PROGETTO COMPETERE<br />
Il Progetto Competere è nato con<br />
il fine di ridisegnare il lavoro e l’industria<br />
di domani. Nove i suoi punti<br />
chiave, tra questi: il mercato del<br />
lavoro, il fisco (con la richiesta di un<br />
taglio del cuneo fiscale), ammortizzatori<br />
sociali e politiche attive, fino<br />
al rilancio dell’occupazione giovanile<br />
e alle nuove relazioni industriali.<br />
In più, maggiore flessibilità sul fronte<br />
del contratto, organizzazione e<br />
sicurezza con nuovi investimenti<br />
sulla modernizzazione e, infine,<br />
ridare il gesto peso all’alternanza<br />
scuola-lavoro.<br />
“<strong>La</strong> crescita di qualsiasi sistema<br />
dipende dalla sua competitivi-<br />
www.interprogettied.com n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 21<br />
20_23_ART FEDERMECCANICA.indd 21 05/11/21 16:49
ATTUALITÀ<br />
tà”, ha dichiarato il presidente di<br />
Federmeccanica, Federico Visentin.<br />
“Questa è l’unica strada possibile,<br />
una strada che Federmeccanica<br />
vuole tracciare “progettando” il<br />
nuovo lavoro e la nuova impresa.<br />
Progettare il nuovo lavoro significa,<br />
da un lato, intervenire in maniera<br />
decisa su problemi che da troppo<br />
tempo ci portiamo dietro come il<br />
cuneo fiscale, che va abbattuto,<br />
mentre dall’altro vuol dire mettere<br />
le basi per gestire il cambiamento,<br />
ad esempio creando le competenze<br />
che serviranno alle imprese nel<br />
futuro. Progettare la nuova impresa<br />
significa sostenere il tessuto<br />
metalmeccanico/meccatronico sia<br />
con interventi in grado di produrre<br />
effetti nell’immediato, come gli<br />
incentivi per il 4.0 e le azioni da<br />
mettere in campo per la carenza<br />
(e l’eccessivo costo) delle materie<br />
Una piattaforma<br />
per la formazione continua<br />
Federico Visentin,<br />
presidente<br />
di Federmeccanica:<br />
“Progettare la<br />
nuova impresa<br />
significa sostenere<br />
il tessuto<br />
metalmeccanico/<br />
meccatronico sia<br />
con interventi<br />
in grado di<br />
produrre effetti<br />
nell’immediato,<br />
sia con misure che<br />
abbiano un lungo<br />
respiro”<br />
Federmeccanica, Assistal, Fim, Fiom e Uilm,<br />
grazie al CCNL <strong>2021</strong>, hanno dato vita<br />
a MetApprendo, un progetto che si propone<br />
di realizzare una piattaforma accessibile,<br />
flessibile e conveniente per agevolare le imprese<br />
nell’organizzazione della “formazione continua”<br />
per tutti i lavoratori delle imprese metalmeccaniche<br />
e dell’installazione di impianti.<br />
MetApprendo è stato presentato presso il<br />
CNEL con la partecipazione, tra gli altri, anche<br />
di: Tiziano Treu (presidente CNEL), Federico<br />
Visentin (presidente Federmeccanica), Angelo<br />
Carlini (Presidente Assistal). Si tratta di uno<br />
strumento dinamico che fornirà servizi alle<br />
imprese partendo dalle esigenze attuali più sentite<br />
e verrà incrementato nel tempo. Per svilupparlo<br />
è stato previsto nel CCNL un contributo<br />
una tantum delle aziende metalmeccaniche,<br />
meccatroniche e dell’installazione di impianti (pari<br />
a 1,50 €/dipendente.).<br />
Per sviluppare MetApprendo si seguirà un<br />
approccio “bottom-up”, ascoltando aziende<br />
grandi, medie e piccole di tutta Italia e insieme<br />
a loro verranno individuati i servizi prioritari da<br />
mettere a disposizione sulla piattaforma.<br />
prime, sia con misure che abbiano<br />
un lungo respiro, come le politiche<br />
industriali utili per gestire la transizione<br />
tecnologica ed ecologica.<br />
Siamo in una congiuntura favorevole<br />
all’interno comunque di una<br />
fase di ricostruzione che necessità<br />
di progettualità. Serve quello stesso<br />
spirito riformatore che ha accompagnato<br />
il Rinnovamento contrattuale<br />
e culturale di Federmeccanica. Un<br />
percorso di Riforma che intendiamo<br />
portare avanti”.<br />
“Federmeccanica ha scritto un<br />
pezzo importante della storia del<br />
Settore con gli ultimi Contratti e<br />
non solo, va ricordato”, ha commentato<br />
Diego Andreis, vicepresidente<br />
Federmeccanica alla Cultura<br />
d’Impresa e Comunicazione.<br />
“Affrontiamo temi contingenti con<br />
la consueta indagine congiunturale,<br />
che conferma i segnali positivi<br />
già registrati lo scorso trimestre,<br />
all’interno di uno scenario però<br />
ancora di forte incertezza legata<br />
all’andamento della pandemia ed<br />
al problema delle materie prime.<br />
In una fase così critica non dobbiamo<br />
concentrare l’attenzione solo<br />
sull’attualità, occorre anche guardare<br />
avanti. Per questo parliamo<br />
di “Progetto”. Si progetta qualcosa<br />
che può prendere forma domani. Il<br />
nostro vuole essere un contributo<br />
con stimoli per tutti i soggetti che<br />
devono essere coinvolti in questo<br />
Progetto: il sistema delle Imprese,<br />
i Sindacati e le Istituzioni. Un<br />
Progetto a tutto tondo per essere<br />
più competitivi. <strong>La</strong> competitività<br />
delle nostre imprese è il fine, il<br />
progetto che oggi presentiamo è lo<br />
strumento con spunti, idee ma per<br />
realizzarlo sono necessari impegno<br />
e risorse. Grazie al PNRR vengono<br />
messe a disposizione quantità<br />
importanti, che richiedono interventi<br />
di qualità. <strong>La</strong> crescita dimensionale<br />
delle imprese ad esempio è<br />
una sfida per tutti, da ogni punto<br />
di vista. Occorrono finanziamenti<br />
mirati ed un grande cambiamento<br />
culturale, serve quindi pragmatismo<br />
e visione”.<br />
22 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
20_23_ART FEDERMECCANICA.indd 22 05/11/21 16:49
Sistema CAM leader per la<br />
programmazione automatica<br />
NC di particolari meccanici<br />
EDGECAM<br />
EDGECAM è un leader mondiale nel software CAD/CAM con una comprovata esperienza di affidabilità<br />
nella consegna del prodotto. EDGECAM fornisce soluzioni per le aziende produttive con impareggiabile<br />
facilità d’uso e una generazione di percorsi utensile altamente qualitativa.<br />
| Visita hexagonmi.com<br />
©2020 Hexagon AB e/o sue filiali e consociate. Tutti i diritti riservati.<br />
20_23_ART FEDERMECCANICA.indd 23 02/11/21 17:05
APPUNTAMENTI<br />
I DATI DELL’OSSERVATORIO<br />
MECSPE<br />
L’Italia spinge<br />
sull’acceleratore della<br />
ripresa e la manifattura<br />
crede in un nuovo<br />
“rinascimento”.<br />
Per le imprese sarà<br />
un <strong>2021</strong> di crescita:<br />
digitalizzazione,<br />
sostenibilità e formazione<br />
sono i trend che saranno<br />
sotto i riflettori<br />
di Mecspe <strong>2021</strong>.<br />
Il rinascimento<br />
del manifatturiero<br />
Dopo anni di difficoltà portate<br />
soprattutto dall’avvento<br />
del Covid-19, le imprese<br />
manifatturiere ritrovano la fiducia<br />
(il 74% crede in un boom del<br />
settore in 3 anni) e la soddisfazione<br />
per il proprio portafoglio<br />
ordini (per il 72% è adeguato). A<br />
confermarlo sono i dati dell’Osservatorio<br />
Mecspe di Senaf sul II<br />
quadrimestre <strong>2021</strong> rispetto allo<br />
scorso anno. Previsioni rosee anche<br />
per il fatturato (per il 69% il <strong>2021</strong><br />
chiuderà col segno più) ma se c’è<br />
una cosa che la crisi sanitaria ha<br />
fatto emergere maggiormente è<br />
che senza digitalizzazione non si<br />
cresce. Dal PNRR, il Piano Nazionale<br />
di Ripresa e Resilienza, arriveranno<br />
fondi decisivi per il settore ma<br />
ancora solo il 15% degli imprenditori<br />
lo conosce nel dettaglio. E<br />
poi c’è la sostenibilità: 4 aziende<br />
su 10 si dicono sostenibili ma la<br />
strada è ancora lunga. In effetti,<br />
guardando più da vicino le aziende<br />
del settore manifatturiero, quasi<br />
la metà di loro ha al suo interno<br />
tutte le competenze per la trasformazione<br />
4.0, le altre, puntano<br />
sulla formazione e sul mercato.<br />
Mecspe,<br />
che si terrà<br />
a BolognaFiere dal<br />
23 al 25 novembre<br />
<strong>2021</strong>, sarà<br />
un’occasione<br />
per mettere in<br />
connessione<br />
le imprese e<br />
i giovani per<br />
realizzare quel<br />
“rinascimento”<br />
che la manifattura<br />
italiana sta<br />
cercando<br />
Mecspe, che si terrà per la prima<br />
volta a BolognaFiere dal 23 al 25<br />
novembre <strong>2021</strong>, sarà solo un’occasione<br />
per parlare di tutte queste<br />
realtà e per mettere in connessione<br />
le imprese e i giovani per realizzare<br />
quel “rinascimento” che la manifattura<br />
italiana sta cercando.<br />
24 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
24_27_Articolo Mecspe.indd 24 04/11/21 11:06
LA RIPRESA DEL SETTORE<br />
Il vento della ripresa economica sta<br />
attraversando l’Italia. Dalla Commissione<br />
Europea arrivano segnali<br />
positivi (con il Pil italiano dato in<br />
crescita del 5% nel <strong>2021</strong>) confermati<br />
dall’economia reale del Paese,<br />
che procede decisa in questa direzione.<br />
Anche la spina dorsale del<br />
nostro tessuto economico, il manifatturiero,<br />
ha rialzato la testa e<br />
guarda al futuro con fiducia.<br />
Secondo i dati dell’ultimo Osservatorio<br />
Mecspe (BolognaFiere, 23-25<br />
novembre <strong>2021</strong>) di Senaf sul II<br />
quadrimestre <strong>2021</strong>, infatti, sette<br />
aziende su dieci (69%) si aspettano<br />
un aumento del fatturato a fine<br />
<strong>2021</strong> rispetto allo scorso anno.<br />
Può sembrare scontato dopo un<br />
2020 difficile, ma a febbraio a credere<br />
nella crescita era meno della<br />
metà degli imprenditori. Grande<br />
ottimismo, quindi, confermato sia<br />
dalla soddisfazione del proprio<br />
portafoglio ordini, che finalmente<br />
torna a livelli alti (lo ritiene adeguato<br />
il 72%), sia dalle previsioni<br />
per il mercato: il 74% crede in<br />
un boom del settore nei prossimi<br />
3 anni. In un contesto economico<br />
in progressivo miglioramento,<br />
torna a crescere anche il livello di<br />
fiducia generale delle imprese (è<br />
alto per il 54% rispetto al 39% di<br />
febbraio). I trend più importanti del<br />
momento? Digitalizzazione, sostenibilità,<br />
formazione: tre elementi<br />
che insieme generano il cambiamento<br />
culturale tanto atteso di cui<br />
il manifatturiero ha bisogno e che<br />
saranno protagonisti della prima<br />
edizione bolognese di Mecspe.<br />
manifattura? Per il <strong>2021</strong> significherà<br />
puntare su tecnologie e processi<br />
innovativi come la sicurezza informatica,<br />
la connettività/5G, Internet<br />
of Things e la robotica collaborativa.<br />
Ma significa anche approfittare<br />
delle opportunità offerte dalle novità<br />
legislative come il PNRR, il Piano<br />
Nazionale di Ripresa e Resilienza,<br />
approvato poche settimane fa.<br />
Nonostante il piano abbia avuto<br />
una grande eco mediatica, solo<br />
A Mecspe<br />
<strong>2021</strong> esordirà<br />
la Piazza<br />
Competence<br />
Center, dove<br />
otto Competence<br />
Center potranno<br />
mostrare attività<br />
di orientamento,<br />
formazione e<br />
progetti innovativi<br />
in ambito<br />
industria 4.0<br />
poco più di un imprenditore su<br />
dieci (15%) ha un alto livello di<br />
conoscenza sui contenuti. Un<br />
aspetto importante dato che al<br />
suo interno ci sono misure che<br />
possono fare realmente la differenza<br />
per il domani della manifattura.<br />
Tra queste, lo stanziamento di<br />
350 milioni per il <strong>2021</strong>-2026 per<br />
i Competence Center e i Digital<br />
Innovation Hub, nati per accompagnare<br />
le imprese verso la quarta<br />
DIGITALIZZAZIONE: PNRR E ISW<br />
Una delle lezioni più importanti che<br />
la pandemia ci ha lasciato è che<br />
senza crescita digitale non c’è futuro.<br />
Lo sanno bene gli imprenditori,<br />
specialmente quel 27% che proprio<br />
a causa del Covid-19 ha voluto<br />
spingere sull’acceleratore della<br />
digitalizzazione. Ma cosa vuol dire<br />
esattamente digitalizzazione nella<br />
www.interprogettied.com n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 25<br />
24_27_Articolo Mecspe.indd 25 04/11/21 11:06
APPUNTAMENTI<br />
rivoluzione industriale. Finora, solo<br />
l’8% delle imprese ha collaborato<br />
con almeno una di queste realtà,<br />
e sono ancora tante a non conoscerle<br />
(46%), nonostante la capacità<br />
riconosciuta da oltre un terzo<br />
degli intervistati di saper supportare<br />
le imprese nella costruzione<br />
e sperimentazione di progetti di<br />
Industria 4.0 per quanto riguarda<br />
i Competence Center e nella sensibilizzazione<br />
sulle opportunità in<br />
ambito Industria 4.0 per i Digital<br />
Innovation Hub. Ma siamo ancora<br />
agli inizi. Occorre quindi spingere<br />
sul cambiamento culturale,<br />
attraverso un lavoro di informazione<br />
dei protagonisti della filiera,<br />
sempre più essenziale per attrarre<br />
i giovani verso il mondo della<br />
fabbrica intelligente. Non a caso,<br />
a MECSPE esordirà la Piazza Competence<br />
Center, pensata per essere<br />
il trait d’union vero tra i visitatori<br />
della manifestazione e gli otto<br />
Competence Center che potranno<br />
mostrare attività di orientamento,<br />
formazione e progetti innovativi<br />
in ambito industria 4.0. Sempre<br />
al tema digitalizzazione e fabbrica<br />
intelligente, sarà dedicato<br />
uno dei momenti principali della<br />
fiera: Gamification: la fabbrica<br />
senza limiti, nata per mostrare le<br />
idee tecnologiche migliori e fare<br />
da propulsore per le soluzioni più<br />
innovative. Un nuovo concetto di<br />
fabbrica, più evoluta e a misura<br />
d’uomo, in grado di attirare<br />
l’interesse dei giovani talenti. Le<br />
trasformazioni dell’ultimo anno e<br />
mezzo spingono poi ad una riflessione<br />
sull’Industrial Smart Working<br />
(ISW), un metodo di lavoro che<br />
permette la gestione e l’esecuzione<br />
dei processi produttivi in<br />
fabbrica da remoto. Il primo dato<br />
che risalta è che solo una piccola<br />
parte degli imprenditori (15%) non<br />
ritiene l’ISW adatto all’ambiente<br />
industriale, indicando la presenza<br />
fisica come unica modalità di lavoro.<br />
Probabilmente su questo fronte<br />
si è avviato un primo processo<br />
Secondo i dati<br />
dell’Osservatorio<br />
Mecspe di Senaf<br />
il 46% delle<br />
aziende Italiane<br />
intervistate<br />
ritiene di aver già<br />
formato il proprio<br />
personale<br />
con le competenze<br />
necessarie<br />
per realizzare<br />
la trasformazione<br />
4.0<br />
di cambiamento culturale, spinto<br />
proprio dagli effetti degli ultimi<br />
mesi. <strong>La</strong> maggior parte (oltre un<br />
terzo), infatti, ritiene l’ISW utile ma<br />
solo come supporto e integrazione<br />
alla presenza fisica in fabbrica. Per<br />
tanti, invece, è interessante, ma<br />
è necessaria prima una grande<br />
riorganizzazione delle risorse e dei<br />
processi/strumenti industriali. Tra<br />
i vantaggi percepiti, la maggiore<br />
flessibilità per i dipendenti (41%)<br />
e la riduzione dei costi (29%).<br />
DIVENTARE GREEN<br />
PER ATTIRARE INVESTIMENTI<br />
Per un’impresa, essere “green”<br />
non è più un’opzione ma un vero<br />
e proprio obbligo sociale. Ad oggi<br />
sono già tante (40%) le aziende<br />
a considerarsi sostenibili, grazie<br />
a numerose azioni già intraprese<br />
o in corso d’opera come l’uso di<br />
dispositivi a basso consumo energetico,<br />
l’acquisto di macchinari e/o<br />
impianti efficienti di nuova generazione<br />
e l’installazione di impianti<br />
di produzione d’energia elettrica e<br />
termica da fonti rinnovabili.<br />
Ma ci sono dei veri e propri criteri<br />
ambientali, sociali e di governance<br />
che definiscono il nuovo<br />
comportamento virtuoso delle<br />
imprese. Sono riassumibili nell’acronimo<br />
ESG (Environment, Social,<br />
Governance), rappresentano i<br />
parametri attraverso cui valutare<br />
l’impatto di un’attività imprenditoriale<br />
e saranno sempre più<br />
decisivi per poter attrarre investimenti<br />
e migliorare la reputazione<br />
dell’azienda. Eppure, solo un’azienda<br />
su tre (32%) li conosce, con<br />
quelle più grandi che vi prestano<br />
maggior attenzione. Come? Ad<br />
esempio gestendo l’azienda ispirandosi<br />
a buone pratiche e principi<br />
etici (42%) e introducendo misure<br />
per il miglioramento del benessere<br />
e della qualità del lavoro dei dipendenti<br />
(24%).<br />
L’IMPORTANZA<br />
DEL CAPITALE UMANO<br />
Le continue innovazioni tecnologiche<br />
pongono un problema<br />
serio: le nostre imprese dispongono<br />
di tutte le competenze<br />
necessarie per realizzare la trasformazione<br />
4.0? Quasi la metà<br />
degli intervistati (46%) ha risposto<br />
affermativamente, precisando di<br />
aver già formato il personale e di<br />
prevedere corsi di aggiornamento.<br />
Un’impresa su dieci (10%) ha preferito<br />
invece rivolgersi al mercato<br />
assumendo lavoratori già formati.<br />
Ci sono poi realtà (17%) che<br />
hanno in programma l’assunzione<br />
di personale con competenze<br />
adeguate, ma quasi un terzo del<br />
campione (27%) ammette di non<br />
essere ancora pronto. Con questi<br />
presupposti, la formazione diventa<br />
il fattore fondamentale per poter<br />
rimanere competitivi sul mercato<br />
e il ruolo di università e di Istituti<br />
Tecnici Superiori (ITS) si fa determinante.<br />
<strong>La</strong> missione di MECSPE<br />
è anche questa: mettere in connessione<br />
le imprese e i giovani<br />
per realizzare quel “rinascimento”<br />
che la manifattura italiana sta cercando.<br />
Da anni la fiera ha avviato<br />
una collaborazione con i Centri<br />
Formazione Professionale Salesiani<br />
CNOS-FAP e organizza per<br />
ogni edizione seminari di formazione<br />
e aggiornamento, oltre che<br />
dimostrazioni pratiche, pensate<br />
per avvicinare i giovani al mondo<br />
dell’Industria 4.0.<br />
26 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
24_27_Articolo Mecspe.indd 26 04/11/21 11:06
24_27_Articolo Mecspe.indd 27 04/11/21 11:06
UTENSILI<br />
APPLICAZIONI GRAVOSE<br />
Frese integrali in metallo duro<br />
ottimizzate<br />
Nel suo costante impegno a fornire<br />
le soluzioni di lavorazione più<br />
convenienti disponibili, Seco Tools<br />
ha annunciato la serie Jabro ®<br />
JSE510, una nuova famiglia di<br />
frese integrali in metallo duro<br />
flessibili e ad alta produttività.<br />
Riprogettate per offrire rigidità,<br />
controllo truciolo e durata dell’utensile<br />
per ottenere i costi più<br />
bassi possibili per metro fresato<br />
su acciai, acciai inossidabili, ghisa,<br />
titanio e alcuni tipi di alluminio.<br />
Queste frese integrali in metallo<br />
duro offrono un’eccezionale affidabilità<br />
di processo in un’ampia<br />
gamma di applicazioni. <strong>La</strong> nuova<br />
serie è destinata ai settori della<br />
meccanica generale e delle officine<br />
dei conto terzisti, nonché<br />
ai settori aerospaziale, medico e<br />
automobilistico. Il design è stato<br />
ulteriormente ottimizzato per<br />
resistere ad applicazioni di fresatura<br />
gravose con una qualità<br />
di metallo duro versatile, rivestimenti<br />
SIRA lucidati di nuova<br />
generazione e un tagliente robusto<br />
ma affilato. Per prolungare<br />
ulteriormente la durata dell’utensile,<br />
questi utensili offrono un<br />
design con smorzamento delle<br />
vibrazioni grazie al passo variabile<br />
e all’elica ottimizzata.<br />
“Queste frese integrali in metallo<br />
duro offrono produttività in<br />
condizioni di lavorazione meno<br />
stabili o quando sollecitate per<br />
bilanciare produttività e durata<br />
degli utensili in modo conveniente”,<br />
ha affermato Rob<br />
Mulders, Solid End Mills Global<br />
Product Manager. “Questa versatilità<br />
rende la serie JSE510<br />
particolarmente utile quando<br />
le officine si trovano a dover<br />
sostenere costi maggiori per le<br />
attrezzature richieste a causa di<br />
una maggiore varietà di applicazioni<br />
e materiali”.<br />
<strong>La</strong> famiglia Jabro ® JSE510<br />
include 216 utensili in quattro<br />
geometrie, con due varianti di<br />
lunghezza nelle versioni a tre<br />
e quattro eliche, normale (LV2)<br />
e lunga (LV3). <strong>La</strong> versione di<br />
JSE512 a due eliche è in grado<br />
di gestire facilmente i grandi<br />
trucioli prodotti in applicazioni<br />
di interpolazione elicoidale o di<br />
foratura a step , chiavette, cava<br />
dal pieno e contornatura. <strong>La</strong><br />
versione JSE513 a quattro eliche<br />
offre prestazioni di fresatura<br />
universali per entrata in rampa,<br />
scanalatura e contornatura<br />
complete. <strong>La</strong> versione JSE514<br />
a quattro scanalature è ideale<br />
per la contornatura e la scanalatura<br />
ottimizzate, nonché per<br />
la fresatura dinamica. Infine, la<br />
geometria della fresa integrale a<br />
testa sferica del modello JSB512<br />
offre la flessibilità necessaria per<br />
la finitura di parti e altre applicazioni<br />
di copiatura.<br />
SGROSSATURA E SEMI-FINITURA<br />
Piattaforma di spianatura per diversi materiali<br />
WIDIA ha annunciato il lancio della fresa<br />
a spianare M1600 per operazioni di sgrossatura<br />
e semi-finitura di materiali in acciaio,<br />
acciaio inossidabile, ghisa e ghisa sferoidale.<br />
Con 16 taglienti e un design intelligente<br />
dell’inserto, la fresa a spianare M1600<br />
lavora in svariate condizioni: macchine a<br />
bassa potenza, configurazioni instabili e<br />
poco rigide, lunghe sporgenze, condizioni<br />
di fissaggio non ottimale.<br />
L’inserto a 16 taglienti dotato di affilatura<br />
di precisione con una geometria positiva<br />
consente di lavorare con forze di taglio<br />
ridotte e un basso consumo energetico,<br />
con conseguente maggiore durata dell’utensile<br />
e un eccellente costo per tagliente.<br />
<strong>La</strong> fresa M1600 ha una geometria di inserto<br />
universale in tre gradi versatili: WP35CM,<br />
WK15CM e WU20PM.<br />
Il grado WP35CM si rivolge a tutti i tipi di<br />
acciai, mentre il grado WK15CM è progettato<br />
per materiali in ghisa e offre le migliori<br />
prestazioni nelle applicazioni a secco, ma<br />
può essere utilizzato anche in condizioni<br />
umide.<br />
Il grado universale WU20PM può essere utilizzato<br />
per la lavorazione di acciaio, acciaio<br />
inossidabile e leghe per alte temperature in<br />
applicazioni sia a secco che a umido.<br />
Il design dell’inserto “intelligente” include<br />
una superficie di appoggio sotto il tagliente<br />
che favorisce un flusso regolare del truciolo e<br />
riduce le forze di taglio sull’utensile. L’inserto<br />
presenta un tagliente curvo ed è assialmente<br />
positivo con conseguente riduzione del<br />
consumo di potenza. Queste caratteristiche<br />
chiave del design, abbinate a 16 taglienti,<br />
rendono la fresa a spianare M1600 un’opzione<br />
economica per la spianatura.<br />
Le frese a spianare M1600 sono disponibili<br />
in sei diametri compresi tra 50 mm e 160<br />
mm. È possibile ordinare i corpi e gli inserti<br />
della fresa Widia a spianare M1600 e altri<br />
utensili per il taglio dei metalli tramite i<br />
distributori autorizzati Widia.<br />
28 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
28_31_NEWS_UTENSILI.indd 28 04/11/21 11:14<br />
Bullone
Prodotti<br />
tradizionali al passo<br />
con i tempi<br />
Produzioni<br />
su misura<br />
Via Gallarate, 141 - 20151 Milano<br />
Telefono +39 02 38006529<br />
Fax +39 02 3084962<br />
info@bulloneriavilla.com<br />
www.bulloneriavilla.com<br />
Impianti di filtraggio<br />
Trattamento delle acque<br />
Gas and Oil<br />
Elettrico<br />
28_31_NEWS_UTENSILI.indd Bulloneria_Villa Sub Fornitura.indd 29 12 04/11/21 14/03/18 11:14 11:25
Pubb_F<br />
LAVORAZIONI MECCANICHE<br />
Barenatura di precisione<br />
Con un’esperienza di più di 70<br />
anni nella produzione di utensili<br />
per le lavorazioni meccaniche<br />
di precisione, Big Kaiser è<br />
esperto nella fornitura di soluzioni<br />
innovative per la barenatura.<br />
<strong>La</strong> gamma di utensili<br />
per la barenatura comprende<br />
bareni di precisione, teste per<br />
UTENSILI<br />
PINZE, PAPPAGALLI, TRONCHESI, FORBICI E CESOIE<br />
Offerta variegata per l’utensileria professionale<br />
la sgrossatura, soluzioni standard<br />
per tornitura, smussatura<br />
e scanalatura e componenti<br />
modulari per l’esecuzione di<br />
alesature su misura. Tutti gli<br />
utensili sono fabbricati interamente<br />
in Svizzera, presso la<br />
sede di Ruemlang; qui si trova<br />
la BK Academy, il centro di<br />
Ricerca & Sviluppo del gruppo<br />
che si occupa di progettare<br />
soluzioni sempre più all’avanguardia<br />
per le officine.<br />
Big Kaiser mette a disposizione<br />
tre gamme di teste di barenatura:<br />
analogiche, digitali e<br />
automatiche, ciascuna con<br />
diversi gradi di automazione a<br />
seconda delle necessità degli<br />
utilizzatori. Il design del nonio<br />
dei bareni analogici è ergonomico,<br />
con quadrante ampio e<br />
ben visibile, così da minimizzare<br />
gli errori di parallasse.<br />
<strong>La</strong> serie di bareni analogici<br />
EWB è provvista di un<br />
meccanismo di autobilanciamento<br />
interno che compensa<br />
lo sbilanciamento dell’utensile<br />
in qualsiasi diametro; la vite<br />
differenziale permette di regolare<br />
il diametro con estrema<br />
precisione, prima testa analogica<br />
al mondo con risoluzione<br />
di 1 micron al nonio. <strong>La</strong><br />
gamma di teste analogiche si<br />
completa con la serie EWN,<br />
che offre un ampio range di<br />
diametri (04-152) con una<br />
selezione di accessori dedicati<br />
per barenature fino a 10xØ<br />
o per le testine con seggio<br />
laterale e fino a 3 portainserti<br />
per la massima produttività; la<br />
struttura delle teste EWN con<br />
lunghezza variabile del supporto<br />
utensile assicura l’assemblaggio<br />
utensile più corto<br />
possibile e quindi una maggior<br />
rigidità.<br />
EWE rappresenta l’evoluzione<br />
della barenatura in ottica<br />
4.0: si tratta infatti della prima<br />
testa di barenatura al mondo<br />
che può collegarsi a dispositivi<br />
esterni via Bluetooth. In combinazione<br />
con l’applicazione<br />
per smartphone e tablet di Big<br />
Kaiser, EWE supporta la registrazione<br />
e il trasferimento dei<br />
parametri di taglio dalla testa<br />
a un dispositivo mobile così<br />
da consentire la loro archiviazione<br />
per uno storico delle<br />
regolazioni.<br />
L’ultima arrivata della gamma<br />
di utensili per alesare di Big<br />
Kaiser è EWA, la testa “smart”<br />
destinata a rivoluzionare la<br />
barenatura di precisione<br />
perché si auto-regola senza<br />
richiedere alcun intervento<br />
umano in macchina.<br />
M<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
L<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
•<br />
F<br />
m<br />
Sullo store on line di Melchioni Ready<br />
è possibile acquistare diverse tipologie<br />
di utensili professionali; l’offerta<br />
include pinze, pappagalli, tronchesi,<br />
forbici e cesoie a marchio Knipex.<br />
All’interno della categoria dedicata<br />
alle pinze, Melchioni Ready mette<br />
a disposizione diverse soluzioni;<br />
dalle pinze di precisione al modello<br />
seeger, dalle pinze curve a quelle<br />
dritte, passando per le combinate<br />
o le multi funzione.<br />
<strong>La</strong> pinza da 160 mm, ad esempio,<br />
è uno strumento versatile dotato<br />
sia di zone da presa sia da taglienti.<br />
Per quanto riguarda<br />
i taglienti, la pinza da<br />
160 mm può essere<br />
utilizzata con diverse<br />
tipologie di filo:<br />
da quello morbido, al<br />
duro ma anche con il filo piano. <strong>La</strong><br />
forma allungata dei taglienti consente<br />
di adoperare questo modello<br />
anche in presenza di cavi dal diametro<br />
spesso.<br />
Un altro strumento a marchio Knipex,<br />
disponibile sullo store Melchioni<br />
Ready, è il pappagallo Alligator 250<br />
mm giratubi. Questo pappagallo<br />
è dotato di ganasce in acciaio al<br />
cromo vanadio elettrico temperato<br />
ad olio e temprato, le superfici di<br />
presa sono dotate di denti speciali<br />
temprati a 61 HRC. Questo modello<br />
permette di modificare la larghezza<br />
di apertura delle ganasce scegliendo<br />
tra nove posizioni.<br />
Sullo store Melchioni Ready è possibile<br />
acquistare anche il tronchese<br />
Knipex per taglio diagonale 160 mm.<br />
Dotato di taglierina diagonale, questo<br />
modello è indispensabile per un<br />
utilizzo a 360°, inoltre, i suoi taglienti<br />
ad alta precisione sono ideali sia<br />
per fili morbidi sia duri.<br />
È inoltre possibile trovare anche la<br />
pinza a becchi lunghi 200 mm. Questa<br />
pinza per meccanica, è poco<br />
soggetta ad usura ed è ideale in caso<br />
si debbano fare forti sollecitazioni.<br />
Le punte elastiche sono in acciaio<br />
elettrico al cromo vanadio forgiato<br />
e temperato ad olio, per questo<br />
motivo sono dimensionalmente stabili<br />
anche se attorcigliate e sono in<br />
grado di tollerare le distorsioni.<br />
30 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
28_31_NEWS_UTENSILI.indd 30 04/11/21 11:14
Pubb_Fratelli_Locatelli_<strong>La</strong>yout 1 26/03/12 17.14 Pagina 1<br />
Materiali <strong>La</strong>vorati:<br />
• Acciaio Inox 304/316/303/307<br />
• Inconel628, Alloy, Monel<br />
• Acciai comuni da costruzione;<br />
• Acciai speciali;<br />
• Acciai automatici e leghe leggere;<br />
• Materiali plastici.<br />
<strong>La</strong>vorazioni eseguite:<br />
• Tornitura da barra fino a Ф65<br />
• Tornitura di ripresa fino a Ф 180<br />
• Fresatura 4/5 assi fino a 800x400x300<br />
• Produzione ingranaggi e dentatura<br />
• Piccoli assemblaggi di precisione<br />
F.lli Locatelli s.r.l.<br />
meccanica di precisione dal 1967<br />
Settori di sbocco:<br />
• Aeronautico e navale<br />
• Costruttori di macchine/impianti<br />
• Elettromeccanico<br />
• Illuminotecnica<br />
• Raccorderia speciale o ad alta pressione<br />
• Settore Petrolchimico<br />
• Valvole e piccoli gruppi premontati<br />
• Ruote dentate e ingranaggi<br />
• Medicale<br />
• Settore alimentare<br />
F.lli locatelli s.r.l.<br />
Via ghiaie n°25 Paladina (BG)<br />
Info e contatti: Tel: 035637913 - Fax: 035637917<br />
E-mail: info@locatelli.bg.it - Sito: www.locatelli.bg.it<br />
28_31_NEWS_UTENSILI.indd 31 04/11/21 11:14
MACCHINE UTENSILI<br />
BLOCCAGGIO ESAGONALE<br />
Mandrino premium<br />
d’alta precisione<br />
Con lo sviluppo della nuova<br />
serie di mandrini a geometria<br />
di bloccaggio esagonale, il produttore<br />
tedesco di dispositivi di<br />
bloccaggio Hainbuch definisce<br />
l’avvio di una nuova era per<br />
questa categoria di prodotti. Da<br />
poco l’azienda ha presentato il<br />
suo ultimo sviluppo: il mandrino<br />
Toplus premium di elevata<br />
precisione che offre molti vantaggi<br />
aggiuntivi, disponibile sia<br />
direttamente a magazzino dal<br />
produttore, sia tramite la sua<br />
rete di vendita al dettaglio.<br />
Quando i mandrini sono allineati,<br />
la concentricità nel bloccaggio<br />
ripetuto è vicina allo zero.<br />
Se le varie pinze di serraggio<br />
del mandrino vengono poi<br />
cambiate, la concentricità è in<br />
genere compresa tra 3 e 7 μm<br />
senza necessità di regolazioni.<br />
Con il mandrino premium<br />
Toplus, Hainbuch garantisce<br />
sempre una concentricità ≤5<br />
μm senza allineamento, indipendentemente<br />
dalla pinza di<br />
serraggio utilizzata.<br />
Finora ciò era possibile solo con<br />
un costoso mandrino ad espansione<br />
idraulica o a membrana,<br />
con gli inconvenienti derivanti<br />
dal loro design. In molti casi è<br />
perfettamente sufficiente una<br />
concentricità di 10 μm, tuttavia<br />
una concentricità ≤5 μm<br />
per i componenti o i processi<br />
di lavorazione sta diventando<br />
sempre più lo standard in<br />
uso. Utilizzando un mandrino<br />
premium Toplus con le relative<br />
teste di bloccaggio premium<br />
e serrando contro l’appoggio<br />
del pezzo, si ottiene sempre<br />
questo livello di precisione.<br />
Ciò significa che gli utilizzatori<br />
non devono perdere tempo<br />
in regolazioni e possono così<br />
gestire con facilità anche lotti<br />
di piccole dimensioni poiché il<br />
mandrino premium Toplus è<br />
preciso quanto un mandrino<br />
allineato per la produzione in<br />
serie.<br />
Con il mandrino premium<br />
Toplus combinato con una<br />
pinza di serraggio, la corsa è<br />
abbastanza ampia e ciò facilita<br />
il caricamento, anche se il<br />
robot funziona in modo un po´<br />
impreciso. Inoltre il mandrino<br />
Toplus è robusto, un leggero<br />
contatto con il pezzo durante<br />
il caricamento non ha alcun<br />
effetto sul mandrino, il processo<br />
rimane stabile. Toplus<br />
inoltre offre grande protezione<br />
dalle contaminazioni e smorza<br />
le vibrazioni. Con il Toplus<br />
premium, sia le parti a pareti<br />
sottili che quelle piene sono<br />
bloccate in modo sicuro poiché<br />
il bloccaggio non risente della<br />
forza centrifuga.<br />
Infine il Toplus premium, come<br />
tutti i mandrini, fa parte del<br />
sistema Hainbuch, ciò significa<br />
che il passaggio dal bloccaggio<br />
esterno a quello interno o a<br />
ganasce non richiede più di<br />
due minuti.<br />
CINQUE PRODUTTORI DA TAIWAN<br />
Soluzioni smart attraverso IoT e AI<br />
Taiwan Smart Machinery ha presentato le<br />
ultime soluzioni intelligenti a EMO Milano<br />
<strong>2021</strong>. Taiwan, classificata come la nona<br />
nazione manifatturiera a livello mondiale,<br />
è uno dei principali produttori nel settore<br />
delle macchine utensili con circa 1.950<br />
aziende situate sull’isola che impiegano<br />
oltre 43.000 persone.<br />
In risposta alle tendenze globali emergenti,<br />
Taiwan Excellence, ospitata dal<br />
Bureau of Foreign Trade, ha invitato cinque<br />
produttori di macchine utensili rappresentanti<br />
di Taiwan Excellence: Tongtai<br />
Machine, Fair Friend Enterprise (FFG),<br />
Buffalo Machinery (AXILE), L&L Machinery,<br />
e HIWIN Technologies, per presentare<br />
durante EMO Milano <strong>2021</strong> le loro soluzioni<br />
di produzione smart. EMO Milano<br />
<strong>2021</strong> è una fiera internazionale dedicata<br />
alle macchine utensili visitata dalla principale<br />
clientela mondiale di macchinari<br />
di precisione.<br />
Yung-Hsiang <strong>La</strong>i, direttore dell’ufficio<br />
di promozione dello smart machinery,<br />
ha dichiarato durante l‘introduzione al<br />
webinar, che il Covid-19 ha aumentato<br />
l’importanza dello Smart Manufacturing.<br />
I concetti di intelligenza e automazione<br />
sono diventati oggi la principale tendenza.<br />
Taiwan, il quinto più grande esportatore<br />
di macchine utensili al mondo, ha la capacità<br />
globale nel fornire soluzioni smart<br />
complete attraverso le proprie solide basi<br />
di IoT, AI e tecnologie big data. Inoltre, i<br />
produttori di Taiwan hanno la mobilità e<br />
la flessibilità per produrre prodotti di alta<br />
precisione, alta tecnologia, alto valore<br />
aggiunto e a prezzi ragionevoli per soddisfare<br />
le esigenze della clientela mondiale.<br />
Le macchine utensili di Taiwan sono state<br />
in grado di introdurre non solo tecnologie<br />
smart e soluzioni flessibili, ma anche<br />
il concetto green. Poiché la sostenibilità<br />
è uno degli aspetti più importanti,<br />
l’industria dei macchinari taiwanese si<br />
sta impegnando nella promozione della<br />
tecnologia sostenibile.<br />
32 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
32_33_NEWS_MACCHINE_UTENSILI.indd 32 03/11/21 09:15
32_33_NEWS_MACCHINE_UTENSILI.indd 33 03/11/21 09:15
MACCHINE UTENSILI<br />
MACCHINE A MONTANTE MOBILE<br />
Emco espande la serie<br />
MMV con nuovi modelli<br />
dinamici, veloci e precisi,<br />
adatti per lavorare pezzi<br />
molto grandi e pesanti in<br />
un singolo serraggio.<br />
<strong>La</strong>vorare pezzi pesanti<br />
senza riposizionamento<br />
Con un campo di traslazione<br />
aumentato (X= 4200 / 5200<br />
/ 6200), Emco presenta l’espansione<br />
della serie MMV con i<br />
modelli MMV 4200 / 5200 / 6200<br />
e risponde così alla crescente richiesta<br />
nel segmento delle macchine<br />
a montante mobile. Le macchine<br />
a 3, 4 e 5 assi possono essere utilizzate<br />
per la lavorazione completa<br />
di pezzi molto grandi e pesanti in<br />
un unico serraggio. <strong>La</strong> tecnologia<br />
collaudata della MMV 3200 è stata<br />
mantenuta: Mandrino ad alte prestazioni<br />
con una gamma di velocità<br />
di 0 - 15.000 giri, una potenza del<br />
mandrino di 46 kW e una coppia<br />
fino a 170 Nm; 40 posti utensile<br />
di serie, espandibili a 120 posti<br />
come opzione. Grazie al nuovo<br />
I più moderni<br />
sistemi<br />
di controllo<br />
Heidenhain<br />
e Siemens<br />
consentono<br />
di azionare la<br />
macchina in<br />
modo pratico<br />
e user-friendly<br />
sistema modulare, i clienti non<br />
devono decidere tra una macchina<br />
più piccola o troppo grande - sono<br />
possibili dimensioni variabili fino a<br />
6.200 mm. <strong>La</strong> principale differenza<br />
tra la MMV 4200 / 5200 e 6200 e<br />
la versione precedente è l’azionamento<br />
dell’asse X, che funziona a<br />
mezzo pignone-cremagliera invece<br />
di viti a ricircolo di sfere, il che<br />
assicura un avanzamento dinamico,<br />
veloce e preciso durante la lavorazione.<br />
Queste potenti macchine<br />
sono particolarmente interessanti<br />
per l’industria petrolifera, l’industria<br />
ferroviaria e l’intralogistica.<br />
AMPLIAMENTO DI GAMMA<br />
Emco ha ampliato la serie MMV con<br />
i modelli 4200/5200/6200. Queste<br />
macchine a 3,4, e 5 casi sono in<br />
grado di lavorare pezzi pesanti e di<br />
grandi dimensioni anche grazie al<br />
basamento della macchina, estremamente<br />
compatto, che consta di<br />
una costruzione in acciaio saldato<br />
e trattato termicamente. In questo<br />
modo il centro di lavoro a montante<br />
mobile offre una base stabile e<br />
rigida per tutti i componenti e i processi<br />
di lavorazione. <strong>La</strong> produzione<br />
di pezzi grandi e pesanti fino a<br />
8000 kg è possibile con un potente<br />
mandrino con una potenza di 46<br />
kW, una coppia fino a 170 Nm e<br />
una velocità del mandrino fino a<br />
15 000 giri (18 000 per l’opzione<br />
HSK-A63). Entrambe le varianti del<br />
mandrino sono lubrificate a grasso<br />
permanentemente. Le nuove versioni<br />
della macchina precedente<br />
rendono possibile la lavorazione<br />
completa di pezzi molto lunghi e<br />
34 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
34_35_ART EMCO.indd 34 03/11/21 09:16
pesanti senza riposizionamento. Un<br />
nuovo sistema modulare assicura<br />
una scelta variabile di dimensioni<br />
del pezzo fino a 6.200 mm durante<br />
la lavorazione. Le due grandi<br />
porte di accesso all’area di lavoro<br />
semplificano la fase di carico e<br />
scarico dei pezzi da e delle apparecchiature,<br />
anche a mezzo gru. Lo<br />
standard prevede oltre 40 utensili<br />
per il magazzino a tamburo; su<br />
richiesta, tuttavia, quest’ultimo può<br />
essere ampliato a 120 posizioni<br />
(in opzione, a colonna). Le MMV<br />
4200/5200 e 6200 hanno un azionamento<br />
a pignone e cremagliera<br />
dell’asse X, che assicura sempre<br />
una lavorazione dinamica, veloce<br />
e precisa anche con lunghe corse.<br />
Con questo sistema, si possono<br />
ottenere rapidi fino a 60 m/min.<br />
<strong>La</strong> versione della macchina fornita<br />
di testa basculante e tavola girevole<br />
è particolarmente adatta alla lavorazione<br />
simultanea a 5 assi. I motori<br />
dinamici Torque azionano l’asse<br />
B nella testa basculante e l’asse<br />
C nella tavola girevole. <strong>La</strong><br />
testa basculante può<br />
essere posizionata fino a ± 120°,<br />
con una velocità massima di 50 g/<br />
min mentre la tavola girevole fino a<br />
n x 360° con una velocità massima<br />
di 100 g/min. <strong>La</strong> tavola girevole, con<br />
un diametro di 900 mm, è progettata<br />
per sostenere il peso dei pezzi<br />
da lavorare fino a 2.000 kg. Le righe<br />
ottiche vengono inserite come sistema<br />
di misurazione standard. Gli assi<br />
lineari dinamici e la trazione Torque<br />
dell’asse di rotazione rendono ideale<br />
la lavorazione simultanea a 5 assi di<br />
pezzi grezzi complessi.<br />
I più moderni sistemi di controllo<br />
Heidenhain (TNC 640 – display da<br />
24“) e Siemens (840D sl - display da<br />
22“) consentono infine di azionare<br />
la macchina in modo pratico e userfriendly.<br />
Il design ergonomico della<br />
serie MMV, insieme al pannello di<br />
controllo regolabile, crea le condizioni<br />
di lavoro ideali per l’utente:<br />
Moderni sistemi<br />
di tastatura<br />
consentono<br />
di misurare<br />
automaticamente<br />
gli utensili e<br />
i pezzi. Ciò<br />
permette a<br />
sua volta di<br />
ridurre il tempo<br />
di settaggio<br />
e di garantire<br />
un’elevata qualità<br />
dei pezzi lavorati<br />
senza interrompere la lavorazione è<br />
possibile infatti spostare il pannello<br />
di controllo all’interno dell’area di<br />
lavoro, tenendo così sempre sotto<br />
controllo il pezzo.<br />
LE OPZIONI DISPONIBILI<br />
I centri di lavoro possono essere<br />
equipaggiati con numerose opzioni,<br />
come ad esempio il sistema di<br />
refrigerazione attraverso il mandrino<br />
con pompe ad alta pressione fino a<br />
60 bar. In questo modo viene garantito<br />
l’utilizzo di utensili efficienti con<br />
refrigerazione interna. Tutte le guide<br />
e le viti a ricircolo di sfere vengono<br />
lubrificate a grasso attraverso un<br />
sistema di lubrificazione centrale:<br />
è possibile garantire così in ogni<br />
momento un grado di lubrificazione<br />
sufficiente per le aree più importanti<br />
della macchina, evitando nel<br />
contempo la presenza di veli d’olio<br />
nell’impianto di refrigerazione.<br />
Moderni sistemi di tastatura consentono<br />
di misurare automaticamente<br />
gli utensili e i pezzi. Ciò<br />
permette a sua volta di ridurre il<br />
tempo di settaggio e di garantire<br />
un’elevata qualità dei pezzi lavorati.<br />
Grazie all’ampio campo di<br />
lavoro della macchina, è possibile<br />
aggiungere la parete opzionale per<br />
il funzionamento in pendolare, una<br />
seconda tavola rotante integrata o<br />
una tavola girevole CNC con contropunta.<br />
Specifiche come la porta<br />
automatica o la compensazione<br />
termica del mandrino di fresatura<br />
rendono il centro di lavoro ancora<br />
più potente.<br />
www.interprogettied.com<br />
n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong><br />
35<br />
34_35_ART EMCO.indd 35 03/11/21 09:16
INTER<br />
ENERGIA<br />
IN UNO STABILIMENTO DI PASTIGLIE PER FRENI<br />
Ridurre il consumo energetico<br />
con soluzioni per aria compressa<br />
ELGi Compressors Europe, una<br />
consociata di ELGi Equipments<br />
Limited, uno dei produttori<br />
di compressori d’aria leader<br />
nel mondo, ha fornito una<br />
soluzione chiavi in mano a un<br />
produttore globale di pastiglie<br />
per freni con sede a Hartlepool,<br />
nel Regno Unito. ELGi,<br />
insieme al suo Channel Partner<br />
autorizzato Compressors<br />
and Pipework Systems (CAPS),<br />
sostituendo il sistema di aria<br />
compressa esistente con<br />
conseguente miglioramento<br />
dell’efficienza operativa, riduzione<br />
della pressione dell’aria<br />
del sito di 0,5 bar e una diminuzione<br />
di circa il 3,5% del<br />
consumo energetico.<br />
Il produttore di pastiglie per<br />
freni aveva bisogno di modernizzare<br />
il proprio sistema di<br />
aria compressa per via di<br />
problemi di affidabilità che<br />
hanno comportato maggiori<br />
costi di manutenzione e tempi<br />
di fermo più lunghi. Il team di<br />
ELGi ha condotto un audit del<br />
sito per valutare le esigenze di<br />
aria compressa e ha sviluppato<br />
una soluzione su misura per<br />
il produttore britannico. <strong>La</strong><br />
proposta di CAPS comprendeva<br />
quattro nuovi compressori<br />
d’aria ELGi (due EG132<br />
Premium e due EG160 VFD<br />
Premium), due essiccatori d’aria<br />
a refrigerazione ad alta efficienza,<br />
tubazioni in alluminio<br />
di elevata qualità e separatori<br />
olio-acqua.<br />
<strong>La</strong> robusta progettazione della<br />
gamma di compressori della<br />
serie EG consente il funzionamento<br />
a temperature estreme,<br />
da freddo a caldo e da<br />
condizioni asciutte a estremamente<br />
umide, aumentando<br />
così l’affidabilità complessiva<br />
del sistema di aria compressa.<br />
Gli airend ad alta efficienza di<br />
ELGi sono dotati di rotori con<br />
profilo η-V sviluppati internamente,<br />
con combinazione a<br />
4/5 lobi, progettati per funzionare<br />
a basse velocità del<br />
rotore. Questo design unico<br />
riduce le perdite di pressione,<br />
e insieme all’OSBIC (disoleazione<br />
per impatto e azione<br />
centrifuga), la separazione a<br />
3 stadi offre la migliore riduzione<br />
della contaminazione<br />
dell’olio (
RIVISTA<br />
DELL’<br />
POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POSTALE<br />
70% - LO/MI - COSTO COPIA €10,00<br />
1 3 17:30<br />
25/03/20 13:47 Pagina I<br />
ANNO IX - NUMERO 1 - FEBBRAIO/MARZO 2020<br />
INTERPROGETTI ABB_<strong>2021</strong>.qxp_<strong>La</strong>yout 1 19/02/21 11:43 Pagina 71<br />
www.interprogettied.com<br />
icf<br />
APPUNTAMENTI<br />
ENERGIA<br />
SPS Italia: 10 temi per L’industria chimica<br />
per il 2020 un dialogo fra uomo e tecnologia punta a ridurre i consumi<br />
INDUSTRIA<br />
CHIMICA E<br />
FARMACEUTICA<br />
ANNOXI NUMERO1 FEBBRAIO/MARZO2020<br />
PRODUZIONE CHIMICA<br />
Le previsioni<br />
POSTE ITALIANE SPA•SPED. IN ABB. POSTALE•70%•LO/MI•COSTO COPIA € 8,00<br />
Il mercato globale<br />
degli emulsionanti<br />
RIVISTA DELLE<br />
www.interprogettied.com<br />
Gli investimenti nell’efficienza Materiali e certificazioni<br />
energetica della produzione alimentare per il packaging sostenibile<br />
SISTEMI PER PRODURRE<br />
POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POSTALE • 70% • L0/MI • COSTO COPIA € 8,00<br />
www.interprogettied.com<br />
la ubfornitura<br />
Bimestrale - anno XI - n°1 gennaio/febbraio 2020<br />
Pag. 10<br />
Pag. 20<br />
Pag. 32<br />
PMI<br />
SPS<br />
MACCHINE UTENSILI<br />
L’eccellenza dell’imprenditoria Se uomo e tecnologia Maggiore produttività nelle<br />
italiana<br />
dialogano sul futuro lavorazioni complesse<br />
ARCOPLEX GROUP<br />
“Le imprese italiane<br />
supereranno l’emergenza”<br />
ATTUALITÀ<br />
Plastic tax: una misura<br />
che fa discutere<br />
VERSALIS<br />
Opzioni per una<br />
circolarità virtuosa<br />
la<br />
www.interprogettied.com<br />
plastic a<br />
OGGI<br />
e<br />
DOMANI<br />
ANNOXXXI N.1 GENNAIO/FEBBRAIO 2020<br />
INSIEME<br />
CE LA FAREMO<br />
ICF - Rivista dell'Industria Chimica<br />
e Farmaceutica è la nuova rivista di<br />
Interprogetti che, oltre ad offrire un quadro<br />
esaustivo sullo stato dell'arte dei due<br />
settori di riferimento, rappresenta uno<br />
strumento di lavoro qualificato, attraverso<br />
una presentazione completa dell'innovazione<br />
tecnologica ad essi dedicata.<br />
GUARDIAN TM 14:48<br />
Tecnologie Alimentari, la rivista<br />
tecnico-scientifica di riferimento per<br />
i tecnologi alimentari, illustra le reali<br />
innovazioni, con i contributi dei massimi<br />
esperti dei diversi comparti del<br />
settore. Ingredienti macchine e attrezzature<br />
per ottenere l'eccellenza<br />
del prodotto alimentare.<br />
<strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong>, la rivista che presenta<br />
l'attuale realtà della lavorazione<br />
per conto terzi, i cui protagonisti<br />
hanno acquisito una maggiore specializzazione<br />
e collaborano con il<br />
committente per la messa a punto<br />
del prodotto finito.<br />
<strong>La</strong> Plastica Oggi e Domani rivista<br />
dedicata al settore materie plastiche<br />
che fornisce, un’informazione esaustiva<br />
sulle nuove tecnologie, i materiali<br />
e le applicazioni.<br />
icf<br />
RIVISTA<br />
DELL’ INDUSTRIA<br />
CHIMICA E<br />
FARMACEUTICA<br />
Italia: o spedizione ordinaria 40,00 €<br />
o contrassegno 43,00 €<br />
Estero: o spedizione ordinaria 58,50 €<br />
o spedizione prioritaria Europa 65,00 €<br />
o spedizione prioritaria Africa, America, Asia 92,00 €<br />
o spedizione prioritaria Oceania 140,00 €<br />
Italia: o spedizione ordinaria 61,00 €<br />
o contrassegno 65,00 €<br />
Estero: o spedizione ordinaria 89,50 €<br />
o spedizione prioritaria Europa 101,00 €<br />
o spedizione prioritaria Africa, America, Asia 125,00 €<br />
o spedizione prioritaria Oceania 140,00 €<br />
Italia: o spedizione ordinaria 61,00 €<br />
o contrassegno 65,00 €<br />
Estero: o spedizione ordinaria 89,50 €<br />
o spedizione prioritaria Europa 101,00 €<br />
o spedizione prioritaria Africa, America, Asia 125,00 €<br />
o spedizione prioritaria Oceania 140,00 €<br />
Indirizzo a cui vanno effettuate le spedizioni:<br />
Nome ..............................................................................................<br />
Cognome........................................................................................<br />
Ditta/ente ........................................................................................<br />
Via...................................................................................................<br />
Città ...............................................................................................<br />
Prov .................Cap ..........................Naz .......................................<br />
Tel. ..................................................................................................<br />
e-mail .............................................................................................<br />
Informativa a richiesta di consenso - d.lgs 196/2003. Ai sensi dell’art.11 della Legge 675/96<br />
ed in relazione all’informativa che avete fornito sui dati richiesti, si esprime il consenso al trattamento<br />
ed alla comunicazione degli stessi.<br />
Firma ...............................................................................................<br />
Modalità di pagamento:<br />
o<br />
Assegno bancario allegato alla presente in busta chiusa<br />
o Bonifico bancario IBAN IT10 T031 0422 9030 0000 0820 424<br />
o<br />
Carta di credito:<br />
o<br />
o<br />
Scadenza ..................................................................................<br />
Italia: o spedizione ordinaria 45,00 €<br />
o contrassegno 48,00 €<br />
Estero: o spedizione ordinaria 60,00 €<br />
o spedizione prioritaria Europa 70,00 €<br />
o spedizione prioritaria Africa, America, Asia 85,00 €<br />
o spedizione prioritaria Oceania 100,00 €<br />
n. carta<br />
Titolare carta .............................................................................<br />
Firma ...............................................................................................<br />
Servizio abbonamenti<br />
Interprogetti Editori Srl - Via Statale 39 - 23888 <strong>La</strong> Valletta Brianza (LC)<br />
Tel/fax +39 039 5153705 - E-mail: abbonamenti@interprogettied.com<br />
36_37_NEWS ENERGIA.indd 37 03/11/21 14:48
ENERGIA<br />
ANALISI SUI CONSUMI<br />
Il monitoraggio in continuo<br />
dei consumi energetici e<br />
l’analisi dei dati<br />
di produzione e di<br />
processo attivati<br />
da EGO e Rocca Paper Mill<br />
permettono di ottimizzare<br />
la spesa energetica<br />
e ridurre le emissioni CO 2<br />
.<br />
<strong>La</strong> nuova frontiera<br />
dell’efficienza energetica<br />
Cartiera di Rocca<br />
Paper Mill,<br />
azienda del gruppo<br />
Roto-cart S.p.a<br />
Silvia Gelain,<br />
manager di Rocca<br />
Paper Mill<br />
EGO Energy – operatore integrato<br />
del mercato dell’energia<br />
che coniuga alla profonda<br />
conoscenza dei mercati energetici le<br />
più avanzate competenze in tema<br />
di efficienza energetica ed energy<br />
management – ha attivato in<br />
collaborazione con Rocca Paper<br />
Mill – azienda del gruppo Roto-cart<br />
S.p.a specializzata nella produzione<br />
di bobine di carta igienica, carta per<br />
fazzoletti e rotoli da cucina – un<br />
percorso di analisi per verificare<br />
l’incidenza sui consumi di gas di<br />
alcuni interventi fatti dalla ditta EIL<br />
di Porcari (provincia di Lucca), sul<br />
circuito di produzione del vapore,<br />
nel quale intervengono oltre al<br />
cogeneratore, una caldaia e bruciatori<br />
sulle cappe. Gli interventi hanno<br />
previsto l’installazione di un sistema<br />
di automazione per la gestione del<br />
ventilatore dell’aria comburente alle<br />
cappe con controllo della temperatura,<br />
il ripristino delle perdite fumi<br />
con revisione delle coibentazioni per<br />
evitare dissipazione di calore e la<br />
messa a punto di un bilanciamento<br />
dei sistemi di produzione del vapore<br />
e del relativo circuito. Tutto questo<br />
è inserito in un’ottica di neutralità<br />
climatica e nel raggiungimento di<br />
un’economia a emissioni zero entro<br />
il 2050.<br />
L’Agenzia Internazionale sull’Energia<br />
(IEA), dichiara che nella recen-<br />
38 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
38_39_ART EGO.indd 38 03/11/21 09:31
te revisione del documento “Net<br />
Zero by 2050 A Roadmap for the<br />
Global Energy Sector” efficienza<br />
energetica, eolico e solare forniranno<br />
circa la metà dei risparmi sulle<br />
emissioni fino al 2030. L’efficienza<br />
energetica, inoltre, è uno dei tasselli<br />
fondamentali per raggiungere<br />
la neutralità climatica e un’economia<br />
a “emissioni zero” nel 2050.<br />
L’approccio “efficienza energetica<br />
al primo posto” è confermato poi<br />
dalla rinnovata normativa relativa<br />
ai Certificati Bianchi, che restano<br />
uno strumento essenziale per supportare<br />
lo sviluppo degli interventi<br />
di riduzione dei consumi e delle<br />
emissioni CO 2<br />
.<br />
In questo contesto la misura è fondamentale,<br />
ma perché sia realmente<br />
efficace deve essere il risultato<br />
di un monitoraggio continuo, che<br />
dia informazioni circa l’andamento<br />
dei consumi nel tempo, con la<br />
possibilità di analisi che mettano in<br />
relazione l’andamento dei consumi<br />
con le variabili di processo e di<br />
produttività industriale.<br />
Interessante da questo punto di<br />
vista l’analisi fatta in Rocca Paper<br />
Mill, azienda del gruppo Roto-cart<br />
S.p.a specializzata nella produzione<br />
di bobine di carta igienica, carta per<br />
fazzoletti e rotoli da cucina. Nella<br />
produzione di carta il processo di<br />
asciugatura ed essicazione avviene<br />
tramite vapore ad alta temperatura<br />
prodotto da un impianto di cogenerazione,<br />
da caldaie tradizionali<br />
Matteo Santoro,<br />
Manager Efficienza<br />
Energetica di EGO<br />
Energy<br />
Andrea Poleschi<br />
sales manager<br />
di EIL<br />
e da bruciatori in vena d’aria alimentati<br />
a gas. Tale fase del processo<br />
incide in modo importante<br />
sui consumi energetici.<br />
Questo è stato il motivo per cui il<br />
management di Rocca Paper Mill,<br />
in collaborazione con EGO Energy,<br />
ha avviato un percorso di analisi per<br />
verificare l’incidenza sui consumi di<br />
gas di alcuni interventi fatti dalla<br />
ditta EIL di Porcari (provincia di<br />
Lucca), sul circuito di produzione<br />
del vapore, nel quale intervengono<br />
oltre al cogeneratore, una caldaia<br />
e bruciatori sulle cappe. Numerosi<br />
gli interventi:<br />
• Installazione di un sistema di<br />
automazione per la gestione del<br />
ventilatore dell’aria comburente<br />
alle cappe con controllo della temperatura;<br />
• Ripristino delle perdite fumi con<br />
revisione delle coibentazioni per<br />
evitare dissipazione di calore;<br />
• Messa a punto di un bilanciamento<br />
dei sistemi di produzione<br />
del vapore e del relativo circuito<br />
con regolazione del set point di<br />
pressione per massimizzare la produzione<br />
di vapore della caldaia a<br />
recupero del cogeneratore evitando<br />
il by-pass della stessa (lato fumi di<br />
scarico) al raggiungimento di pressioni<br />
di esercizio troppo elevate.<br />
Gli esiti dei diversi interventi sono<br />
stati misurati tramite il sistema di<br />
monitoraggio continuo di EGO<br />
Energy, che ha permesso di mettere<br />
in evidenza i risparmi associati<br />
ad ogni singolo intervento evidenziando<br />
in particolare l’efficacia<br />
del sistema di bilanciamento delle<br />
pressioni che, sul tipo di carta in<br />
lavorazione in quel momento, ha<br />
dato come risultato una riduzione<br />
di circa 2.000 metricubi di gas al<br />
giorno su un processo di lavorazione<br />
h24.<br />
L’attenzione ai consumi energetici<br />
è molto importante per la nostra<br />
azienda”, ha commentato Silvia<br />
Gelain, manager di Rocca Paper<br />
Mill. “Le analisi sui dati portate<br />
avanti con EGO Energy permettono<br />
di tenere sotto controllo i principali<br />
KPI dello stabilimento, nello specifico,<br />
verificare la relazione esistente<br />
tra il tipo di carta in lavorazione,<br />
le temperature richieste per l’asciugatura<br />
e i consumi di gas ci<br />
consente la di mettere a punto un<br />
sistema ottimale per la conduzione<br />
dell’impianto”.<br />
“Le misurazioni sono fondamentali<br />
e i nostri tecnici le utilizzano come<br />
una vera e propria radiografia in<br />
grado di individuare velocemente<br />
le aree critiche su cui intervenire”,<br />
ha affermato Andrea Poleschi sales<br />
manager di EIL. “In questo caso il<br />
risparmio è stato incredibilmente<br />
alto, e particolarmente vantaggioso<br />
rispetto all’investimento effettuato<br />
per il sistema di monitoraggio.<br />
“Con la cartiera abbiamo un rapporto<br />
fidelizzato ormai da anni”,<br />
ha concluso Matteo Santoro,<br />
Manager Efficienza Energetica di<br />
EGO Energy. “L’azienda ha installato<br />
il cogeneratore nel 2015 e fin<br />
dal primo anno ci siamo occupati<br />
della rendicontazione dei risparmi e<br />
richiesta di incentivi (CB-CAR) verso<br />
il GSE. Nel tempo il rapporto si è<br />
intensificato”.<br />
Il sistema di monitoraggio continuo<br />
di EGO Energy può essere<br />
collegato con il sistema informativo<br />
aziendale, per mettere in relazione<br />
i consumi energetici con i dati di<br />
produzione, la possibilità di ottenere<br />
informazioni utili sull’incidenza<br />
della spesa energetica sui diversi<br />
tipi di produzione.<br />
n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong><br />
39<br />
38_39_ART EGO.indd 39 03/11/21 09:31
SICUREZZA<br />
FORNITURE INDUSTRIALI<br />
Manutan, grazie al<br />
suo personale esperto,<br />
consiglia le soluzioni<br />
migliori per prevenire<br />
sversamenti indesiderati<br />
di sostanze pericolose<br />
nel rispetto delle norme<br />
applicabili.<br />
Prevenire i rischi delle<br />
sostanze pericolose<br />
Grazie al suo team di esperti<br />
e ai suoi tanti prodotti certificati<br />
per lo stoccaggio di<br />
sostanze pericolose, Manutan aiuta<br />
le aziende a scegliere la miglior<br />
strategia e i prodotti più adatti per<br />
prevenire sversamenti indesiderati<br />
di sostanze pericolose nel pieno<br />
rispetto delle norme applicabili.<br />
Proprio a causa della pericolosità<br />
e delle differenti caratteristiche di<br />
questi prodotti, infatti, non è sempre<br />
facile individuare la soluzione<br />
migliore per prevenire i rischi del<br />
loro utilizzo. Per questo il rispetto<br />
delle leggi è fondamentale. Se si<br />
ospitano in azienda liquidi potenzialmente<br />
inquinanti è necessario,<br />
per esempio, rispettare il Decreto<br />
Legislativo sulla tutela delle acque,<br />
mentre la diversa natura del liquido<br />
da stoccare necessita di una vasca<br />
di ritenzione personalizzata: polietilene,<br />
acciaio galvanizzato o acciaio<br />
verniciato. Questi sono solo alcuni<br />
esempi in grado di dimostrare<br />
l’importanza di affidarsi ai migliori<br />
professionisti e a prodotti di qualità<br />
e certificati quando si acquista una<br />
sostanza pericolosa: un rischio sia<br />
per i dipendenti che per l’ambiente.<br />
Manutan – azienda attiva nella<br />
vendita a distanza di forniture industriali<br />
(MRO) – aiuta a scegliere la<br />
miglior strategia e i prodotti più<br />
adatti per prevenire sversamenti<br />
indesiderati di sostanze pericolose<br />
nel pieno rispetto delle norme<br />
Quando in<br />
azienda si lavora<br />
in presenza<br />
di sostanze<br />
potenzialmente<br />
pericolose o<br />
inquinanti la<br />
sicurezza non<br />
è solamente<br />
un prerequisito<br />
a tutela del<br />
personale o<br />
dell’ambiente, ma<br />
anche un preciso<br />
obbligo di legge<br />
applicabili. Il punto di forza di<br />
Manutan non è solo la disponibilità<br />
di un ricco catalogo di prodotti<br />
certificati per lo stoccaggio delle<br />
sostanze pericolose, ma anche la<br />
competenza di un team di esperti<br />
che supporta i clienti nella scelta<br />
del prodotto giusto per le proprie<br />
esigenze operative.<br />
Quando in azienda si lavora in presenza<br />
di sostanze potenzialmente<br />
pericolose o inquinanti, infatti, la<br />
sicurezza non è solamente un prerequisito<br />
a tutela del personale o<br />
dell’ambiente, ma anche un preciso<br />
obbligo di legge. Sebbene il mercato<br />
di oggi offra molteplici soluzioni<br />
per lo stoccaggio e la prevenzione<br />
di sversamenti indesiderati di liquidi<br />
inquinanti, le diverse caratteristiche<br />
delle sostanze e la varietà dei prodotti<br />
disponibili non rende sempre<br />
facile identificare la soluzione ottimale<br />
per la propria azienda.<br />
LA NORMATIVA<br />
Se si ospitano in azienda liquidi<br />
potenzialmente inquinanti, è<br />
fondamentale rispettare il D.Lgs.<br />
19/05/1999 n. 152 (tutela delle<br />
acque) modificato dal D.Lgs. 2000<br />
n. 258, il quale afferma che i bacini<br />
di contenimento devono avere una<br />
40 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
40_41_Articolo MANUTAN.indd 40 03/11/21 09:35
capacità minima pari almeno al<br />
più grande dei contenitori stoccati<br />
e non inferiore ad 1/3 del volume<br />
totale stoccato.<br />
Inoltre, qualora lo stoccaggio delle<br />
sostanze si trovasse in una zona<br />
di tutela della falda idrica, tutto il<br />
volume stoccato deve poter essere<br />
contenuto nella vasca di raccolta<br />
(100%). Tale regola non si applica<br />
al contenimento dell’olio esausto,<br />
per il quale, invece, la legge impone<br />
che la capacità di contenimento<br />
della vasca di raccolta sia sempre<br />
uguale al totale della quantità di<br />
olio stoccato. A seconda della<br />
natura del liquido da stoccare, la<br />
vasca di ritenzione dovrà essere in:<br />
polietilene, acciaio galvanizzato o<br />
acciaio verniciato.<br />
Il polietilene è la soluzione ideale<br />
per realizzare vasche di ritenzione<br />
adatte a contenere acqua e<br />
soluzioni acquose, acidi e basi,<br />
alcali, sostanze chimiche non<br />
infiammabili.<br />
Le vasche in acciaio galvanizzato<br />
possono essere usate per contenere<br />
acqua e soluzioni acquose,<br />
idrocarburi e solventi, oli e prodotti<br />
infiammabili. Le vasche di ritenzione<br />
in acciaio verniciato sono<br />
invece ideali per contenere acqua<br />
e soluzioni acquose, idrocarburi, oli<br />
e derivati del petrolio.<br />
Invece, nel caso di utilizzo di container<br />
le sostanze pericolose devono<br />
essere protette da sbalzi di temperatura<br />
eventualmente integrando il<br />
sistema di protezione antigelo con<br />
l’aria condizionata o con un’attrezzatura<br />
termica completa.<br />
In alcuni casi l’autorità locale competente<br />
potrebbe aver stabilito<br />
sull’area di riferimento dei criteri<br />
più restrittivi, ad esempio relativi<br />
allo stoccaggio di sostanze infiammabili.<br />
In definitiva, sono tanti i<br />
parametri che entrano in gioco,<br />
pertanto va posta grande attenzione<br />
a ogni singolo particolare,<br />
onde evitare rischi inutili o l’adozione<br />
di provvedimenti da parte<br />
dell’Autorità.<br />
Le vasche di<br />
contenimento<br />
certificate<br />
vengono prodotte<br />
con la massima<br />
attenzione<br />
e cura dei<br />
particolari, dalla<br />
progettazione alla<br />
verniciatura, e<br />
sono sottoposte<br />
a controlli non<br />
distruttivi per<br />
garantirne la<br />
tenuta stagna<br />
VASCHE DI CONTENIMENTO<br />
CERTIFICATE<br />
Quando si acquista un prodotto<br />
per la tutela dell’ambiente e per la<br />
sicurezza della propria azienda, è<br />
indispensabile affidarsi a prodotti<br />
di qualità e certificati. Non si tratta<br />
certo di un vezzo, ma di una scelta<br />
responsabile ben precisa, che ci<br />
garantisce la massima protezione a<br />
tutela di tutti gli attori coinvolti. Le<br />
vasche di contenimento certificate<br />
vengono prodotte con la massima<br />
attenzione e cura dei particolari,<br />
dalla progettazione alla verniciatura,<br />
e sono sottoposte a controlli<br />
non distruttivi per garantirne la<br />
tenuta stagna.<br />
Ogni vasca, il cui volume di raccolta<br />
è conforme alla normativa<br />
vigente, deve essere provvista di<br />
griglia superiore rimovibile, cartelli<br />
monitori, targhetta identificativa e,<br />
ove previsto, di targhetta che riporta<br />
i riferimenti della certificazione.<br />
Le migliori vasche di ritenzione<br />
offerte da Manutan sono tutte certificate<br />
StawaR, una norma tedesca<br />
severa che impone la produzione di<br />
vasche con caratteristiche ben precise,<br />
quali uno spessore della lamiera<br />
non inferiore a 3 mm, l’esecuzione<br />
di test su ogni singolo prodotto<br />
fabbricato e la tracciabilità del lotto<br />
di produzione di ogni vasca.<br />
Nello specifico, ogni vasca è sottoposta<br />
a controlli non distruttivi per<br />
garantire la tenuta stagna in caso<br />
di sversamenti, in conformità alla<br />
norma UNI EN ISO 3834-3:2006.<br />
Questo processo è applicato secondo<br />
le norme UNI EN ISO 9712:2012<br />
(qualificazione e certificazione degli<br />
addetti alle prove non distruttive),<br />
UNI EN ISO 3452-1-2013 (esame<br />
con liquidi penetranti), UNI EN<br />
13018:2004 (esame visivo), UNI<br />
EN ISO 23277:2010 (controllo delle<br />
saldature non distruttivo e mediante<br />
liquidi penetranti) e UNI EN ISO<br />
5817:2014 (saldatura, giunti saldati<br />
e loro qualità).<br />
n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong><br />
41<br />
40_41_Articolo MANUTAN.indd 41 03/11/21 09:35
COMPONENTI<br />
FACILITÀ DI MONTAGGIO<br />
Passacavi tondi con varietà di diametri<br />
Conta-Clip amplia ulteriormente<br />
la gamma di passacavi<br />
KES-E a montaggio diretto<br />
senza viti, per forature da 50<br />
mm. I passacavi molto ben<br />
aderenti ma comunque facili<br />
da montare possono contenere<br />
fino a 35 conduttori o<br />
tubi idraulici.<br />
I nuovi passacavi KES-ER permettono<br />
un inserimento dei<br />
conduttori o tubi rapido e sicuro<br />
in ambito di quadri elettrici<br />
o di macchine automatiche. È<br />
sufficiente inserire e spingere<br />
manualmente i conduttori nei<br />
punti già predisposti. <strong>La</strong> sporgenza<br />
interna ed esterna del<br />
passacavo montato sul pannello,<br />
garantisce una tenuta<br />
sicura e a prova di vibrazioni.<br />
Per inserire i conduttori all’interno<br />
di un contenitore, è sufficiente<br />
forare la membrana<br />
superficiale nel punto centrale<br />
contrassegnato e quindi inserire<br />
il conduttore.<br />
I nuovi passacavi KES-ER sono<br />
disponibili in sette versioni<br />
nella tipologia A e altrettante<br />
sette versioni nella tipologia<br />
B. Entrambe sono destinate<br />
al passaggio di conduttori o<br />
tubi pneumatici con diametri<br />
da 1 mm a 22,5 mm. Le versioni<br />
A sono specifiche per<br />
spessori di lamiere da 1,5 mm<br />
a 2,5 mm, mentre le versioni<br />
B per spessori da 2,5 mm a 4<br />
mm. Vi sono versioni in grado<br />
di contenere fino a 35 conduttori<br />
o tubi, consentendo<br />
così una densità di cablaggio<br />
straordinariamente elevata. I<br />
passacavi offrono un grado<br />
di protezione da ingresso di<br />
sostanze liquide o solide pari<br />
a IP54. Sono realizzate in TPE<br />
e sono privi di alogeni e silicone.<br />
Il materiale è adatto<br />
a temperature ambientali da<br />
-40°C a 90°C.<br />
GIUNTI ASSO-RADIALI<br />
Ralle per piccoli spazi<br />
Sono ultrapiatte, leggere e ruotano alla perfezione:<br />
le ralle PRT-04 di igus. Sviluppate<br />
appositamente per l’utilizzo in spazi molto<br />
piccoli, igus propone sistemi modulari con<br />
kit di costruzione PRT-04 completi. Questa<br />
serie di ralle esenti da lubrificazione si<br />
presenta in otto dimensioni. E – oltre alle<br />
tre possibili dentature esterne e all’opzione<br />
con fermo angolare – queste ralle sono ora<br />
disponibili anche con una dentatura interna<br />
e con una funzione di arresto. Grazie a<br />
queste soluzioni, il costruttore può trovare<br />
un prodotto adatto anche per applicazioni<br />
con spazio di installazione estremamente<br />
compatto. I giunti girevoli di igus permettono<br />
di ruotare unità di montaggio, pannelli<br />
di controllo, sedute o tavole rotanti anche<br />
a velocità elevate. E per garantire rotazioni<br />
senza manutenzione, lo specialista tedesco<br />
delle motion plastics utilizza elementi di<br />
scorrimento radiali e assiali tra l’anello<br />
interno ed esterno del cuscinetto. Le lamine<br />
in plastica ad alte prestazioni iglidur<br />
J riescono a ridurre al minimo l’attrito e<br />
l’usura, e non richiedono lubrificazione. Era<br />
la grande novità del 2019, ma oggi igus<br />
lancia - per tutta la serie di ralle compatte<br />
PRT-04 - un sistema con kit di costruzione<br />
completo. I cuscinetti asso-radiali resistono<br />
alla corrosione e sono concepiti per<br />
supportare carichi fino a 48.000 N. Ma il<br />
grande vantaggio di questa serie è il fatto<br />
che, rispetto ai precedenti modelli PRT-01,<br />
occupa appena la metà dello spazio, è<br />
più leggera del 60 percento e costa il 20<br />
percento in meno.<br />
“Con le ralle PRT-04 abbiamo già realizzato<br />
diverse applicazioni nella tecnologia dell’automazione,<br />
nel settore degli imballaggi o<br />
nel settore dell’arredamento”, ha spiegato<br />
Stefan Loockmann-Rittich, responsabile<br />
della divisione iglidur presso igus GmbH.<br />
“E ora che abbiamo ampliato la gamma,<br />
significa ancora più libertà di progettazione<br />
per i costruttori”.<br />
I cuscinetti asso-radiali piatti e leggeri sono<br />
disponibili in otto dimensioni con foro<br />
centrale da 20 a 300 millimetri. Oltre agli<br />
accessori come il perno di azionamento, la<br />
piastra adattatrice e la leva di bloccaggio,<br />
igus propone tre diverse dentature esterne<br />
e anche una dentatura interna per spazi<br />
di installazione molto ristretti come, ad<br />
esempio, nei sistemi di trasporto senza<br />
conducente. I giunti asso-radiali si possono<br />
azionare con cinghia di trasmissione<br />
o anche con ingranaggi, che igus produce<br />
mediante stampaggio a iniezione con<br />
tribo-polimeri altamente resistenti all’usura.<br />
Proprio per le applicazioni come tavoli di<br />
montaggio, per mansioni ripetitive, igus<br />
ha sviluppato anche un giunto asso-radiale<br />
con funzione di arresto. I punti di arresto<br />
vengono fissati a 90 gradi ciascuno oppure<br />
si possono definire in modo individuale in<br />
base alle esigenze del cliente.<br />
42 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
42_43_News componenti.indd 42 03/11/21 09:39
COMPONENTI<br />
ROBOT MULTIASSE<br />
Freno ibrido a molla e magnete permanente<br />
SG Transmission ha progettato<br />
e prodotto con successo un<br />
freno ibrido a molla e magnete<br />
permanente, il primo in assoluto<br />
del suo genere. Questa soluzione<br />
ibrida è stata sviluppata per<br />
una famiglia di piccoli robot chirurgici<br />
multiasse di nuova generazione,<br />
che verranno prodotti<br />
da un importante innovatore<br />
europeo nel settore dei robot.<br />
A causa della natura critica<br />
dell’applicazione, è stata progettata<br />
una soluzione preassemblata<br />
che combina le due<br />
tecnologie del serraggio a molla<br />
e del magnete permanente, al<br />
fine di offrire un funzionamento<br />
ridondante in caso di guasto.<br />
Questa soluzione ibrida offre<br />
i vantaggi di entrambe le tecnologie,<br />
combinando l’elevata<br />
coppia e l’assenza di gioco del<br />
freno a magnete permanente<br />
con l’ampio intervallo termico<br />
di funzionamento del freno a<br />
molla.<br />
Quando occorre rapidità e precisione,<br />
i freni a molla e magnete<br />
permanente sono noti per la<br />
loro capacità di frenare in modo<br />
affidabile e sicuro. A differenza<br />
di altri freni elettromagnetici,<br />
essi sono progettati per attivarsi<br />
quando viene rimossa l’alimentazione<br />
elettrica (frenatura a<br />
mancanza di corrente). I freni<br />
a molla trasmettono la coppia<br />
attraverso la pressione generata<br />
dalle molle integrate, mentre<br />
la forza di tenuta di un freno<br />
a magnete permanente è creata<br />
da più magneti permanenti<br />
che attraggono un’armatura a<br />
faccia singola.<br />
“Sebbene un freno ibrido a<br />
molla e magnete permanente<br />
offra vantaggi significativi, la<br />
complessità del design e l’imprevedibilità<br />
dei due campi<br />
magnetici interagenti avevano<br />
impedito finora di esplorare<br />
questo principio”, ha spiegato<br />
Paul Short, Technical Manager<br />
di SG Transmission. “Oltre che<br />
di un design innovativo, il cliente<br />
necessitava di una soluzione<br />
‘plug and play’, il che poneva<br />
un’ulteriore problematica dovuta<br />
all’esigenza di compattezza<br />
e lunghezza assiale limitata.<br />
Finora abbiamo fornito con<br />
successo tre versioni del freno<br />
in diverse taglie”.<br />
Il team di progettazione interno<br />
di SG Transmission ha lavorato<br />
a stretto contatto con il<br />
cliente durante tutto il progetto,<br />
tramite videoconferenze e<br />
trasferimenti di dati in 3D per<br />
consentire la condivisione delle<br />
conoscenze elettromagnetiche<br />
del team in base ai requisiti<br />
dell’applicazione.<br />
“Ci ha fatto piacere essere<br />
contattati con questa richiesta<br />
insolita”, ha commentato<br />
Andy Collinson, amministratore<br />
delegato di SG Transmission.<br />
“Siamo impegnati nel nostro<br />
ruolo di esperti in soluzioni<br />
elettromagnetiche su misura,<br />
e questo progetto ci ha dato<br />
l’opportunità di aggiungere un<br />
altro progetto pionieristico al<br />
nostro catalogo”.<br />
SISTEMI MULTIASSE<br />
Slitte di regolazione a ingombro ridotto<br />
<strong>La</strong> gamma di slitte di regolazione<br />
e posizionamento Ct Meca<br />
si arricchisce della nuova serie<br />
miniatura CQA caratterizzata<br />
da un ingombro estremamente<br />
ridotto: la larghezza minima è<br />
di 20 mm. Si tratta di slitte in<br />
alluminio anodizzato con corse<br />
disponibili da 5 a 20 mm che<br />
assicurano una grande precisione<br />
grazie ad una manolpola<br />
micrometrica, l’assenza di gioco<br />
e al contempo permettono<br />
una grande modularità. Questa<br />
caratteristica consente l’assemblaggio<br />
di 2 o più slitte utilizzando<br />
i kit di raccordo XY e XZ<br />
in modo da ottenere dei sistemi<br />
multiasse con movimento incrociato<br />
oltre che singolo.<br />
Per carichi maggiori da 150 a<br />
1000N proponiamo la serie di<br />
slitte Domino. Anche queste<br />
unità di guida garantiscono al<br />
contempo uno scorrimento di<br />
grande qualità e un posizionamento<br />
preciso (0,05 mm).<br />
Possono essere utilizzate sia in<br />
posizione orizzontale che verticale<br />
e la loro corsa è limitata<br />
da delle piastre di arresto alle<br />
estremità. Lo spostamento del<br />
carrello tra le 2 piastre è assicurato<br />
da una vite senza fine<br />
in inox con profilo di filettatura<br />
triangolare. Il carrello è costituito<br />
internamente e esternamente da<br />
profilati in alluminio e scorre su<br />
due alberi laterali in inox.<br />
Il dado a recupero di gioco è in<br />
tecnopolimero e la regolazione<br />
del gioco è effettuata<br />
al momento del montaggio<br />
dell’unità.<br />
Le slitte di regolazione e posizionamento<br />
Domino dispongono<br />
di numerosi accessori<br />
per permettere svariati utilizzi e<br />
applicazioni: kit di fissaggio, kit<br />
di raccordo, piastre, tavola girevole,<br />
leva di serraggio, indicatori<br />
di posizione, volanti, ecc.<br />
Proponiamo inoltre una serie di<br />
slitte di posizionamento manuali<br />
a vite trapezoidale in alluminio e<br />
acciaio codice TBL con indicatore<br />
di posizione, volante e sistema<br />
di bloccaggio disponibili anche<br />
con doppia slitta a passo inverso<br />
(codice TBD).<br />
www.interprogettied.com n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> 43<br />
42_43_News componenti.indd 43 03/11/21 09:39
AUTOMAZIONE<br />
SOLUZIONI IOT<br />
L’Industrial Edge<br />
è la soluzione Siemens<br />
che porta l’IT nell’ambiente<br />
di produzione e colma<br />
il divario tra local e cloud<br />
computing rendendo<br />
più facile la raccolta<br />
e l’analisi dei dati dai<br />
dispositivi industriali.<br />
Attraverso il sistema di gestione<br />
di Industrial Edge, gli<br />
utenti hanno la possibilità<br />
di monitorare da remoto lo stato di<br />
ogni dispositivo connesso e installare<br />
a distanza le app edge e le funzioni<br />
software sui dispositivi edge<br />
distribuiti. Per questo Siemens ha<br />
deciso di ampliare il proprio portfolio<br />
di soluzioni IoT industriali per<br />
abbracciare la piattaforma IT di edge<br />
computing aperta e pronta all’uso,<br />
composta da dispositivi Edge,<br />
Facilitare lo scambio di dati<br />
con l’Industrial Edge<br />
Attraverso<br />
il sistema di<br />
gestione di<br />
Industrial Edge,<br />
gli utenti possono<br />
monitorare da<br />
remoto lo stato di<br />
ogni dispositivo<br />
connesso<br />
applicazioni e connettività Edge e<br />
un sistema di gestione centrale.<br />
Industrial Edge ha la capacità di<br />
semplificare molte operazioni e di<br />
rendere più facile la raccolta e l’analisi<br />
dei dati dai dispositivi industriali,<br />
inoltre, la gestione centralizzata<br />
delle applicazioni minimizza o elimina<br />
del tutto lo sforzo necessario<br />
alle attività di manutenzione e gli<br />
aggiornamenti delle applicazioni<br />
distribuite sui vari dispositivi installati.<br />
I dispositivi edge possono quindi<br />
essere monitorati centralmente e in<br />
modo semplice, possono essere diagnosticati<br />
e gestiti da amministratori<br />
IT e ingegneri di produzione. Questo<br />
vuol dire possibilità di installazione<br />
delle nuove applicazioni software a<br />
livello aziendale e su tutti i dispositivi<br />
Industrial Edge collegati.<br />
COS’È L’INDUSTRIAL EDGE<br />
Il portfolio di soluzioni IoT industriali<br />
di Siemens si estende: Industrial<br />
Edge è la piattaforma IT di edge<br />
computing aperta e pronta all’uso,<br />
composta da dispositivi Edge, applicazioni<br />
e connettività Edge e un<br />
sistema di gestione centrale. Industrial<br />
Edge rende inoltre più facile la<br />
raccolta e l’analisi dei dati dai dispositivi<br />
industriali. A seconda delle<br />
esigenze, si determina quali dati<br />
rimangono locali e quali possono<br />
essere utilizzati con una soluzione<br />
cloudrealizzando così una architettura<br />
ibrida. Si tratta di una soluzione<br />
di digitalizzazione che aggiunge<br />
l’elaborazione dei dati a livello di<br />
macchina ai dispositivi di automazione,<br />
portando l’intelligenza dell’Edge<br />
Computing e quindi un’analitica<br />
sofisticata in modo sicuro al livello<br />
di produzione.<br />
Attraverso il sistema di gestione di<br />
Industrial Edge, gli utenti possono<br />
monitorare da remoto lo stato di<br />
ogni dispositivo connesso e installare<br />
a distanza le app edge e le funzioni<br />
software sui dispositivi edge<br />
distribuiti. In combinazione con i<br />
prodotti hardware e software esistenti,<br />
questa piattaforma aperta<br />
44 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
44_45_ARTICOLO SIEMENS.indd 44 04/11/21 14:35
Industrial Edge fornisce agli utenti<br />
una soluzione pronta all’uso per<br />
l’elaborazione dei dati a livello di<br />
produzione con una gestione integrata<br />
del dispositivo e del ciclo di<br />
vita delle app.<br />
<strong>La</strong> gestione centralizzata delle applicazioni<br />
minimizza o addirittura elimina<br />
completamente lo sforzo necessario<br />
alle attività di manutenzione e<br />
gli aggiornamenti delle applicazioni<br />
distribuite sui vari dispositivi installati.<br />
I dispositivi edge possono quindi<br />
essere monitorati centralmente con<br />
semplicità, diagnosticati e gestiti<br />
da amministratori IT e ingegneri<br />
di produzione. Questo significa<br />
che le nuove applicazioni software<br />
possono essere installate a livello<br />
Industrial Edge<br />
è la piattaforma<br />
IT di edge<br />
computing aperta<br />
e pronta all’uso,<br />
composta da<br />
dispositivi Edge,<br />
applicazioni e<br />
connettività Edge<br />
e un sistema di<br />
gestione centrale<br />
Le testimonianze degli utilizzatori<br />
Datwyler Pharma Packaging Italy S.r.l. è parte della business unit<br />
Healthcare del Gruppo Datwyler, produce articoli di gomma,<br />
alluminio e materie plastiche per uso farmaceutico.“<strong>La</strong> soluzione<br />
Siemens, garantisce capacità di calcolo locale, alta flessibilità, gestione<br />
centralizzata e apertura al Cloud”, ha spiegato Andrea Greggio<br />
- Engineering and Digitalization Manager. “Era per noi basilare<br />
trovare una soluzione che ci permettesse di lavorare in locale (Edge<br />
computing), in modo da ottenere rapidamente i primi risultati di<br />
analytics dell’impianto, unitamente alla possibilità futura di accedere ai<br />
benefici del cloud, allargando e potenziando l’analisi dei big data”.<br />
Marchiani S.r.l. si occupa invece di progettazione, installazione e<br />
collaudo di linee per il settore food&beverage, pharma e logistica.<br />
“Grazie a Industrial Edge è possibile visualizzare i dati della<br />
performance e dei parametri delle macchine in tempo reale e<br />
realizzare l’integrazione digitale di tutte le componenti della linea e il<br />
suo interfacciamento con i sistemi gestionali aziendali”, ha spiegato<br />
Tomas Marchiani - titolare di Marchiani Srl. “<strong>La</strong> semplicità d’utilizzo del<br />
sistema IOT e della piattaforma Industrial Edge [...] ci ha permesso di<br />
ridurre i downtime e di controllare e mantenere il sistema a distanza,<br />
riuscendo ad eseguire tutte le operazioni da un sistema di gestione<br />
centralizzato”.<br />
aziendale e in modo sicuro su tutti<br />
i dispositivi Industrial Edge collegati.<br />
<strong>La</strong> soluzione non solo è disponibile<br />
per nuove installazioni, ma anche in<br />
situazioni di brownfield: il software<br />
già esistente, infatti, può essere,<br />
ad esempio, inserito all’interno di<br />
un container grazie alla tecnologia<br />
aperta di Docker e poi applicato con<br />
Industrial Edge.<br />
I VANTAGGI PER GLI<br />
AMMINISTRATORI<br />
Gli utenti possono sempre sviluppare<br />
le proprie app edge così<br />
<strong>La</strong> gestione<br />
centralizzata<br />
delle applicazioni<br />
minimizza o<br />
addirittura elimina<br />
completamente lo<br />
sforzo necessario<br />
alle attività di<br />
manutenzione e<br />
gli aggiornamenti<br />
delle applicazioni<br />
distribuite sui<br />
vari dispositivi<br />
installati<br />
da soddisfare i propri requisiti<br />
specifici.<br />
Gli aggiornamenti funzionali e di<br />
sicurezza sono forniti da Siemens<br />
tramite il sistema di gestione Edge<br />
e possono poi essere programmati<br />
per il roll-out ai dispositivi edge<br />
collegati per soddisfare i requisiti<br />
di sicurezza di una soluzione IoT<br />
industriale. Con questa piattaforma<br />
di gestione pronta all’uso, gli<br />
amministratori IT possono distribuire<br />
le app edge in modo automatizzato<br />
e affidabile nella produzione<br />
e gestirle durante l’intero ciclo<br />
di vita. Inoltre, la libertà da effetti<br />
retroattivi tra l’automazione e i<br />
sistemi edge li aiuta a garantire<br />
un’elevata disponibilità del sistema<br />
della soluzione di automazione.<br />
Industrial Edge semplifica la raccolta<br />
e l’analisi dei dati delle macchine<br />
e porta gli standard IT, come le<br />
app basate su container (Docker),<br />
l’analisi e l’elaborazione dei dati<br />
basati su linguaggi di alto livello<br />
e la gestione centrale di software<br />
e dispositivi direttamente nella<br />
produzione - integrata nei sistemi<br />
di automazione.<br />
n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong><br />
45<br />
44_45_ARTICOLO SIEMENS.indd 45 04/11/21 14:35
AUTOMAZIONE<br />
GATEWAY INDUSTRIALI<br />
Soluzioni di conversione pronta<br />
consegna<br />
Hilscher supporta l’industria<br />
in questo momento di ripresa<br />
offrendo gateway industriali<br />
pronta consegna per<br />
molte combinazioni, come ad<br />
esempio da ProfiNet, Ether-<br />
CAT, EtherNet/IP, Powerlink,<br />
Modbus/TCP e Sercos3 verso<br />
CanOpen, sia master che slave.<br />
I gateway Hilscher offrono uno<br />
strumento efficace per supportare<br />
attività di conversione<br />
sicure tra diverse combinazioni<br />
di protocolli in applicazioni<br />
con requisiti estremamente<br />
vari. Disponibili sia da guida<br />
DIN che in versione “plug”,<br />
trovano impiego con qualsiasi<br />
PLC come slave con profilo<br />
I/O, potendo agire sul secondario<br />
sia come master sia come<br />
slave.<br />
Tutti configurabili col medesimo<br />
tool Sycon.net tramite<br />
porta USB o tramite porta<br />
ethernet, sono suddivisi in 3<br />
famiglie.<br />
<strong>La</strong> famiglia NT comprende 3<br />
serie, tutte configurabili con<br />
ampia flessibilità: NT100,<br />
per conversioni tra protocolli<br />
Fieldbus e RTE; NT151, per<br />
conversioni tra protocolli RTE;<br />
NT50, per conversioni tra protocolli<br />
seriali ed alcuni RTE. I<br />
tempi di conversione variano<br />
da pochissimi millisecondi nelle<br />
serie NT100 e NT151 a 15/20<br />
millisecondi per la serie NT50.<br />
Le serie NT100 e NT151 sono<br />
dotate di doppia porta ethernet<br />
e slot per memory card SD.<br />
I gateway della famiglia<br />
netHost sono esclusivamente<br />
master, equivalenti a dei controller<br />
su scheda PC, e permettono<br />
di accedere a tutti<br />
i livelli della comunicazione,<br />
sia ciclica che aciclica. Si interfacciano<br />
con l’applicazione<br />
utente attraverso le medesime<br />
API delle schede PC e sono<br />
corredati di driver per ambienti<br />
Windows, Linux, QNX, CE,<br />
InTime e RTX.<br />
<strong>La</strong> famiglia netLink comprende<br />
infine gateway altamente specifici:<br />
netLink 50 per comunicare<br />
con i dispositivi Siemens<br />
in reti Profibus/MPI/PPI, netLink<br />
51 per integrare uno slave Profibus<br />
in una rete Profinet.<br />
APPLICAZIONI INDUSTRIALI<br />
Risolvere gli enigmi dell’AIoT<br />
Innodisk, fornitore globale di memorie industriali embedded flash<br />
e DRAM, combina le complesse tecnologie di base hardware e<br />
software per creare una soluzione AIoT cloud-to-edge all-in-one<br />
che semplifica la compatibilità e riduce i tempi di realizzazione delle<br />
applicazioni.<br />
Con l’aumento del numero di dispositivi AIoT, i processi di sviluppo<br />
e di gestione diventano sempre più complessi. Una soluzione unificata<br />
questo problema gestionale richiede di focalizzare l’attenzione<br />
su specifiche applicazioni verticali, garantire una qualità di livello<br />
industriale e sfruttare l’esperienza delle filiali.<br />
Innodisk alza il tiro ed estende la sua rinomata esperienza nelle<br />
tecnologie di memoria volatile e di massa, riunendo i diversi servizi<br />
nel suo “AIoT All-round Service” per applicazioni industriali. L’accorpamento<br />
delle competenze delle filiali si rivela un percorso pratico<br />
per raggiungere questi obiettivi. Ecco l’attuale composizione del<br />
gruppo Innodisk:<br />
• Innodisk, memorie di massa, memorie volatili e schede di espansione<br />
di livello industriale, oltre ad una vasta gamma di soluzioni<br />
software basate su cloud e su edge;<br />
• Aetina, edge computing AI ad alte prestazioni ed elaborazione<br />
accelerata tramite GPU;<br />
• Antzer, tecnologie di bordo, con capacità di gestione della flotta<br />
e raccolta dati;<br />
• Millitronic, wireless networking, con know-how sulle tecnologie<br />
wireless 60 GHz, WiGig e Wifi 6 per la dorsale dell’infrastruttura IoT;<br />
• Sysinno, sensori di monitoraggio della qualità dell’aria per completare<br />
il pacchetto dei dispositivi di misura.<br />
Per quanto riguarda ad esempio i veicoli autonomi, Innodisk Group<br />
ha aiutato un cliente a realizzare un sistema che consente ad un<br />
conducente umano di assumere il controllo di un veicolo da remoto.<br />
Per soddisfare i requisiti di bassa latenza e throughput elevato e<br />
garantire una transizione trasparente, abbiamo sviluppato una soluzione<br />
AI di tipo edge utilizzandol’SSD M.2 3ME4 MLC di Innodisk,<br />
la scheda CAN Bus Mini PCIe di Antzer e l’hub gigabit wireless ad<br />
alta frequenza da 60 GHz di Millitronic.<br />
Le soluzioni combinate di Innodisk Group, con tutta la sua esperienza<br />
in numerose applicazioni specifiche, controllano i diversi blocchi al fine<br />
di implementare una soluzione AIoT libera dai grattacapi di compatibilità<br />
e di gestione solitamente associati a sistemi così complessi. Il<br />
servizio “AIoT all-round” di Innodisk fornisce un pacchetto all-in-one<br />
per applicazioni di automazione intelligente, medicina intelligente,<br />
infrastruttura intelligente, magazzini intelligente e veicoli autonomi,<br />
nonché per altre applicazioni verticali emergenti.<br />
46 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
46_47_News AUTOMAZIONE.indd 46 04/11/21 11:17
AUTOMAZIONE<br />
DISPOSITIVI<br />
PLC compatti ad alte prestazioni<br />
B&R introduce una nuova famiglia di PLC:<br />
X20 Embedded. I PLC combinano elevate<br />
prestazioni e numerose interfacce integrate<br />
in un alloggiamento di soli 55 mm di<br />
larghezza, ovvero la metà della larghezza<br />
dei dispositivi comparabili.<br />
Con i loro potenti processori Intel Atom,<br />
i nuovi PLC sono adatti anche per applicazioni<br />
esigenti con tempi di ciclo brevi. I<br />
dispositivi compatti possono persino controllare<br />
un’applicazione robotica a tutti<br />
gli effetti. I costruttori di macchine risparmiano<br />
quindi sia sui costi sia sullo spazio<br />
nel cabinet.<br />
Vengono forniti di serie con due porte USB,<br />
una scheda di memoria flash integrata e<br />
due porte Ethernet. Uno switch integrato<br />
supporta il cablaggio daisy-chain senza<br />
alcuna infrastruttura di rete aggiuntiva.<br />
I dispositivi sono dotati di interfacce hardware<br />
per Powerlink e RS485. L’interfaccia<br />
RS485 può essere utilizzata per collegare<br />
un convertitore di frequenza direttamente<br />
al PLC senza hardware aggiuntivo. Anche<br />
l’alimentatore è integrato.<br />
Nonostante le elevate prestazioni, i PLC<br />
non richiedono ventole o batterie, il che<br />
li rende completamente esenti da manutenzione.<br />
Le varianti opzionali con slot di<br />
interfaccia consentono ai PLC di supportare<br />
protocolli fieldbus aggiuntivi. Tutte le<br />
schede di interfaccia B&R possono essere<br />
combinate con la serie X20 Embedded<br />
e tutti i moduli I/O X20 possono essere<br />
collegati come di consueto.<br />
<strong>La</strong> nuova famiglia di PLC X20 Embedded<br />
racchiude le prestazioni di Intel Atom in<br />
una larghezza di soli 55 mm.<br />
RACCOLTA DATI<br />
<strong>La</strong> Data Platform entra nel settore siderurgico<br />
Sfruttare le ultime tecnologie<br />
per garantire una elaborazione<br />
dei dati in tempo reale,<br />
monitorare il consumo energetico<br />
dell’impianto siderurgico<br />
e ottimizzare i carichi al<br />
fine di migliorare la produzione<br />
nel settore dell’acciaieria.<br />
Partendo da questi obiettivi,<br />
beanTech, azienda friulana<br />
specializzata in trasformazione<br />
digitale per le imprese,<br />
in collaborazione con Danieli<br />
Automation, azienda friulana<br />
con leadership mondiale<br />
nel campo della automazione<br />
del processo siderurgico, ha<br />
sviluppato una piattaforma<br />
di Industrial Iot e Advanced<br />
Analytics, abilitante la raccolta<br />
dei dati, a integrazione<br />
degli impianti del Gruppo<br />
Danieli.<br />
<strong>La</strong> Q3-Platform si inserisce<br />
nel panorama dell’industria<br />
siderurgica come un sistema<br />
che osserva in tempo reale i<br />
parametri di qualità ed energia,<br />
due requisiti sempre più<br />
stringenti nella produzione sui<br />
cui non è più possibile fare<br />
affidamento con un controllo<br />
svolto saltuariamente. Tra le<br />
funzionalità, la piattaforma<br />
permette di centralizzare in<br />
un solo punto il governo degli<br />
asset, unificando la visione<br />
d’insieme, e permette quindi<br />
di gestire in modo automatico<br />
la raccolta, l’analisi e la sintesi<br />
dei dati, tramite un portale<br />
web unificato. Inoltre, consente<br />
ai middle manager, nel<br />
settore della manutenzione,<br />
qualità ed energia, di avere<br />
un tool specifico che semplifica<br />
il reperimento delle informazioni,<br />
offrendo un unico<br />
endpoint da cui estrarre i dati<br />
per le analisi, senza ricorrere a<br />
software ad hoc. Le innovative<br />
funzionalità della piattaforma<br />
consentono una rapida soluzione<br />
per la data ingestion e<br />
la data analysis, consentendo<br />
al cliente di concentrare il<br />
proprio budget di spesa sulla<br />
implementazione di soluzioni<br />
verticali personalizzate per<br />
la gestione del proprio processo<br />
produttivo. Il cruscotto<br />
direzionale che compone la<br />
piattaforma, appositamente<br />
sviluppato per le acciaierie,<br />
permette di individuare il centro<br />
di costo non a regime e<br />
indagare rapidamente sulle<br />
cause. Durante la produzione,<br />
è possibile inoltre analizzare<br />
e confrontare i consumi<br />
appartenenti a ogni singolo<br />
tipo di acciaio fino a ogni singola<br />
colata, per determinare<br />
la tipologia di prodotto più<br />
conveniente e correlare i dati<br />
più significativi raccolti dai<br />
vari processi.<br />
Il sistema permetterà inoltre<br />
un monitoraggio del consumo<br />
di elettricità e di altri vettori<br />
energetici, a riduzione dei<br />
costi operativi e il controllo,<br />
la gestione e l’ottimizzazione<br />
dei carichi all’interno dell’impianto<br />
in vista anche degli<br />
obblighi di riduzione dei consumi<br />
e delle emissioni di CO2.<br />
<strong>La</strong> Q3-Platform, verticale<br />
per l’industria siderurgica, è<br />
strutturata per raccogliere,<br />
analizzare ed elaborare i dati<br />
di processo e quelli di business,<br />
focalizzando l’attenzione<br />
sull’intero ciclo di produzione.<br />
n.5 <strong>2021</strong> - <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong><br />
47<br />
46_47_News AUTOMAZIONE.indd 47 05/11/21 17:06
20<br />
ATTUALITÀ<br />
Industria metalmeccanica<br />
spina dorsale del Paese<br />
24<br />
APPUNTAMENTI<br />
Il rinascimento<br />
del manifatturiero<br />
Bimestrale - anno XII - <strong>n°5</strong> ottobre <strong>2021</strong><br />
44<br />
AUTOMAZIONE<br />
Facilitare lo scambio di dati<br />
con l’Industrial Edge<br />
00_00 COVER SUB_5-<strong>2021</strong>.indd 1 Pub_CARUSO.indd 3 02/11/21 16:19<br />
05/05/21 16:22 00_00 COVER SUB_5-<strong>2021</strong>.indd 3 02/11/21 16:19<br />
Pub_CARUSO.indd 00_00 COVER SUB_5-<strong>2021</strong>.indd 3 2 05/05/21 02/11/21 16:22<br />
16:19<br />
AGAZZI GIANCARLO S.R.L. Via dei Crederi, 336 - 24045 Fara Gera d’Adda (BG)<br />
Tel. +39 0363 399922 - Fax: +39 0363 398720 - info@agazzi.bg.it<br />
www.agazzi.bg.it<br />
PUBBLICITA 00_00 COVER AGAZZI.indd SUB_5-<strong>2021</strong>.indd 1 4 11/12/20 02/11/21 15:48<br />
16:19<br />
ELENCO INSERZIONISTI<br />
POSTE ITALIANE SPA • SPED. IN ABB. POSTALE • 70% • L0/MI • COSTO COPIA € 8,00<br />
www.interprogettied.com<br />
la ubfornitura<br />
Da 30 anni al fianco<br />
di chi usa fasteners<br />
N. 5 - OTTOBRE <strong>2021</strong><br />
Da 30 anni al fianco<br />
di chi usa fasteners<br />
Caruso Fasteners - Via delle Gallarane, 10/12 22046 Merone (CO)<br />
Tel. 031 3333486 Fax 031 3339064<br />
www.carusofasteners.it<br />
DIRETTORE RESPONSABILE: Simone Ghioldi<br />
REDAZIONE: Alessandro Bignami (a.bignami@interprogettied.com),<br />
Eva De Vecchis (e.devecchis@interoprogettied.com)<br />
VENDITE: Simone Ghioldi (vendite@interprogettied.com)<br />
Caruso Fasteners - Via delle Gallarane, 10/12 22046 Merone (CO)<br />
Tel. 031 3333486 Fax 031 3339064<br />
www.carusofasteners.it<br />
IN QUESTO NUMERO<br />
ABBIAMO PARLATO DI...<br />
In nero sono indicate le inserzioni pubblicitarie<br />
INTERPROGETTI EDITORI S.R.L.<br />
Via Statale 39 - 23888 <strong>La</strong> Valletta Brianza (LC)<br />
Redazione, vendite e abbonamenti<br />
Tel./fax +39 039 5153705<br />
www.interprogettied.com<br />
© Copyright Interprogetti Editori Srl<br />
AGAZZI GIANCARLO 4A COP.<br />
ASSOLOMBARDA 10<br />
BEANTECH 47<br />
B&R 47<br />
BIG KAISER 30<br />
BULLONERIA VILLA 29<br />
CARBOTEMPRA 16<br />
CARUSO FASTENERS 2A COP.<br />
CHIARI BRUNO 1A COP., 6<br />
CONTA-CLIP 42<br />
CT MECA 43<br />
EGO 38<br />
ELGI 36<br />
EMCO 34<br />
EMERSON 18<br />
EMO 32<br />
EURAL GNUTTI 3<br />
F.LLI LOCATELLI 31<br />
FANUC 19<br />
FEDERMECCANICA 20<br />
FERALPI 36<br />
HAINBICH 32<br />
HEXAGON 23<br />
HILSCHER 46<br />
HOFFMANN 13<br />
IGUS 42<br />
INNODISK 46<br />
INTERPROGETTI EDITORI 37<br />
LAM 27<br />
MANUTAN 40<br />
MECFOR<br />
3A COP.<br />
MECNOVA 5<br />
MECSPE 24<br />
MELCHIONI READY 30<br />
MESSE FRANKFURT 27<br />
MOLLIFICIO GARDESANO 17<br />
MOLLIFICIO LOMBARDO 1<br />
MORETTI 19<br />
ROCCA PAPER MILL 38<br />
SAMUEXPO 33<br />
SECO TOOLS 28<br />
SG TRANSMISSION 43<br />
SIEMENS 44<br />
SIMEST 16<br />
SPS 27<br />
TAIWAN SMART MACHINERY 32<br />
UCIMU 14<br />
WIDIA 28<br />
YASKAWA EUROPE 18<br />
Le rubriche e le notizie sono a cura della redazione. È vietata la riproduzione, anche parziale,<br />
di articoli, fotografie e disegni senza autorizzazione scritta.<br />
TARIFFE ABBONAMENTI<br />
Italia: spedizione ordinaria € 61,00, contrassegno € 65,00<br />
Estero: spedizione ordinaria € 89,50, spedizione prioritaria Europa € 101,00<br />
spedizione prioritaria Africa, America, Asia € 125,00 spedizione prioritaria Oceania € 140,00<br />
Una copia € 8,00<br />
L’Iva sugli abbonamenti possono essere sottoscritti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è<br />
assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 primo comma lettera C del 26/10/72 n.633 e successive<br />
modificazioni e integrazioni. Pertanto non può essere rilasciata fattura.<br />
Testata in corso di certificazione di tiratura e diffusione in conformità al regolamento CSST<br />
Certificazione Stampa Specializzata Tecnica<br />
Registrazione al Tribunale di Milano n. 260 in data 07/05/2010<br />
Direttore responsabile: Simone Ghioldi<br />
Finito di stampare il 29/10/<strong>2021</strong> presso Aziende Grafiche Printing S.r.l.<br />
Via Milano, 5 - 20068 Peschiera Borromeo (MI)<br />
Informativa ai sensi dell’art. 13 d. lgs. 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche<br />
informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività a ciò connesse. Titolare del<br />
trattamento è Interprogetti Editori S.r.l. - Via Statale 39 - 23888 <strong>La</strong> Valletta Brianza (LC).<br />
Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti<br />
alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loro stampa, al confezionamento e spedizione<br />
delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile.<br />
Ai sensi dell’art. 7 d. lgs. 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti tra cui consultare,<br />
modificare, aggiornare e controllare i dati, nonché richiedere elenco completo ed aggiornato,<br />
rivolgendosi al titolare al succitato indirizzo.<br />
Informativa dell’editore al pubblico ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196 e<br />
dell’art. 2 comma 2 del Codice deontologia relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio<br />
dell’attività giornalistica.<br />
Interprogetti Editori - titolare del trattamento - rende noto che presso i propri locali siti in <strong>La</strong><br />
Valletta Brianza (LC), Via Statale 39, vengono conservati gli archivi personali e di immagini<br />
fotografiche cui i giornalisti, praticanti, pubblicisti e altri soggetti (che occasionalmente redigono<br />
articoli o saggi) che collaborano con il predetto titolare attingono nello svolgimento della propria<br />
attività giornalistica per le finalità di informazione connesse allo svolgimento della stessa.<br />
I soggetti che possono conoscere i predetti fati sono esclusivamente i predetti professionisti,<br />
nonché gli addetti preposti alla stampa ed alla realizzazione editoriale della testata. Ai sensi<br />
dell’art.7 d. lgs. 196/2003 si possono esercitare i relativi diritti, tra cui consultare, modificare,<br />
cancellare i dati od opporsi al loro utilizzo, rivolgendosi al predetto titolare.<br />
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 138 d. lgs. 196/2003, non è esercitabile il diritto di conoscere<br />
l’origine dei dati personali ai sensi dell’art. 7, comma 2, lettera a), d. lgs 196/2003, in virtù delle<br />
norme sul segreto professionale, limitatamente alla fonte della notizia.<br />
48 <strong>La</strong> <strong>Subfornitura</strong> - n.5 <strong>2021</strong><br />
www.interprogettied.com<br />
48_48_COLOPHON.indd 48 05/11/21 17:09
16:22 00_00 COVER SUB_5-<strong>2021</strong>.indd 3 02/11/21 16:19
AGAZZI GIANCARLO S.R.L. Via dei Crederi, 336 - 24045 Fara Gera d’Adda (BG)<br />
Tel. +39 0363 399922 - Fax: +39 0363 398720 - info@agazzi.bg.it<br />
www.agazzi.bg.it<br />
PUBBLICITA 00_00 COVER AGAZZI.indd SUB_5-<strong>2021</strong>.indd 1 4 11/12/20 02/11/21 15:48<br />
16:19