TuttoBallo20 APRILE 2022.EnjoyArt
Aprile, finito il periodo di emergenza Covid, tutti siamo pronti a ripartire. Per quest'anno ci auguriamo che il simpatico proverbio "Aprile dolce dormire" si trasformi in azione e motivazione. Aprile porta con sè eventi religiosi e laici. I riti religiosi della Settimana Santa, la festa della Liberazione e la XL Giornata Internazionale della Danza. Un evento che l'Associazione Stefano Francia EnjoyArt, quest'anno, organizza a Terni, la città natale del maestro Stefano. Il 30 aprile vi diamo appuntamento a Terni per festeggiare insieme alla cittadinanza la dea Tersicore e Il CantaMaggio 2022 manifestazione popolare che da oltre 120 anni celebra, per le strade del centro storico della cittadina umbra, l'arrivo della primavera. Con il patrocinio del CID-UNESCO e il comune di Terni presenteremo il convegno "Il Futuro dell'Arte" e la fase finale del terzo concorso MultiArte "Dillo Alla Danza". Appuntamento per tutti, dunque, alle ore 15 del 30 aprile presso il CAOS Centro Arti Opificio Siri per discutere, ammirare e respirare d' arte. Convegno, mostra, esibizioni e degustazioni dei prodotti tipici umbri con Slow Food, gli ingredienti per brindare al rinascimento. La copertina e contro copertina di questo numero le abbiamo dedicate al cinema presentandovi due film italiani: "Mancino Naturale" con Claudia Gerini e "Bla Bla Baby" la nuova commedia di Fausto Brizzi con l'amico Alessandro Preziosi. E sfogliando aprile leggerete di teatro, musica, viaggi, libri, cucina, make up, interviste e molto altro ancora. Io e tutta redazione, vi auguriamo una felice Pasqua, una Pasqua di resurrezione per tutti i vostri desideri e sogni. Una Pasqua soprattutto di PACE...
Aprile, finito il periodo di emergenza Covid, tutti siamo pronti a ripartire.
Per quest'anno ci auguriamo che il simpatico proverbio "Aprile dolce dormire" si trasformi in azione e motivazione.
Aprile porta con sè eventi religiosi e laici. I riti religiosi della Settimana Santa, la festa della Liberazione e la XL Giornata Internazionale della Danza.
Un evento che l'Associazione Stefano Francia EnjoyArt, quest'anno, organizza a Terni, la città natale del maestro Stefano.
Il 30 aprile vi diamo appuntamento a Terni per festeggiare insieme alla cittadinanza la dea Tersicore e Il CantaMaggio 2022 manifestazione popolare che da oltre 120 anni celebra, per le strade del centro storico della cittadina umbra, l'arrivo della primavera.
Con il patrocinio del CID-UNESCO e il comune di Terni presenteremo il convegno "Il Futuro dell'Arte" e la fase finale del terzo concorso MultiArte "Dillo Alla Danza".
Appuntamento per tutti, dunque, alle ore 15 del 30 aprile presso il CAOS Centro Arti Opificio Siri per discutere, ammirare e respirare d' arte. Convegno, mostra, esibizioni e degustazioni dei prodotti tipici umbri con Slow Food, gli ingredienti per brindare al rinascimento.
La copertina e contro copertina di questo numero le abbiamo dedicate al cinema presentandovi due film italiani: "Mancino Naturale" con Claudia Gerini e "Bla Bla Baby" la nuova commedia di Fausto Brizzi con l'amico Alessandro Preziosi.
E sfogliando aprile leggerete di teatro, musica, viaggi, libri, cucina, make up, interviste e molto altro ancora.
Io e tutta redazione, vi auguriamo una felice Pasqua, una Pasqua di resurrezione per tutti i vostri desideri e sogni.
Una Pasqua soprattutto di PACE...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
La primavera è alle porte ed io, da buon trapper, inizio a vagare come un nomade giramondo.<br />
Mi ha sempre affascinato la vita delle escursioni. Con la primavera inoltrata, mentre la natura<br />
si risveglia in tutto il suo splendore, le strade si riempiono di gente e di colore. E’ giunto il<br />
momento di lasciare la tranquillità del nostro intimo focolare di casa ed avventurarci in gite e<br />
viaggi fuori porta. Oggi con un salto tra natura, arte, enogastronomia e storia proviamo a<br />
conoscere uno dei piccoli borghi medioevali della pianura romagnola, Forlimpopoli.<br />
Forlimpopoli si trova lungo la via Emilia, l’antica via Romana che collegava Rimini a Piacenza.<br />
Questa cittadina, fondata dai romani nel II secolo a.C, è chiamata anche “Città Artusiana”, un<br />
appellativo legato al gastronomo Pellegrino Artusi che nacque a Forlimpopoli nel 1820.<br />
La piccola città rispecchia ancora oggi tutti i suoi fasti storici di centro poliedrico dell’Impero<br />
Romano. Detta la Forlì piccola, è un piacere passeggiare tra le sue vie. Tanti sono i punti di<br />
interesse storico/culturale come la Rocca Albornoziana a pianta quadrata che domina la<br />
piazza principale. Costruita verso la metà del XIV secolo sulle rovine dell'antica cattedrale, la<br />
Rocca tutt'ora ospita il municipio ma sono i suoi sotterranei a celare la storia della cittadina<br />
ospitando le sale del Museo Archeologico “Tobia Aldini” con manufatti e reperti paleolitici<br />
romani (fra i quali mosaici ed anfore), medioevali e tardo medievali ritrovati nel territorio<br />
circostante.<br />
Il Teatro Verdi, anch’esso posto entro le poderose mura della Rocca, fu lo scenario di un<br />
drammatico accadimento, di cui Forlimpopoli serba ancora la memoria: nella notte del 25<br />
gennaio 1851 Stefano Pelloni, meglio conosciuto come “Il Passatore”, brigante che infestava<br />
le terre di Romagna e sulla cui testa pendeva un’ingente taglia, irruppe nel teatro cittadino<br />
interrompendo lo spettacolo e derubando dei loro averi gli spettatori. Un’epigrafe all’interno<br />
del teatro ricorda quella tremenda notte. Recentemente restaurata la piccola Chiesa, edificata<br />
dai Servi di Maria nel XV secolo presso l’Ospedale dei Battuti Neri, venne modificata nel corso<br />
del Settecento, quando assunse le attuali forme. All’interno sono da segnalare la tavola con<br />
l’Annunciazione del pittore rinascimentale forlivese Marco Palmezzano, terminata nel 1533, e<br />
un organo del XVI secolo, le cui ante sono state dipinte dal pittore Livio Modigliani nel 1576.<br />
La Collegiata di San Ruffillo, esempio di architettura del VI secolo, conserva le reliquie del<br />
Santo, primo vescovo di Forlimpopoli. Fu rifatta nel corso del ‘400 e restaurata nel 1821.<br />
All’interno, profondamente rimaneggiato nel corso dell’Ottocento, sono conservate numerose<br />
opere di maestri romagnoli del XV e XVIII secolo. Molte sono le chiese e chiesette sparse sul<br />
territorio della cittadina che potrete vistare gratuitamente facendo una passeggiata nei suoi<br />
vicoli.<br />
Forlimpopoli ha dato i natali a Pellegrino Artusi, celebre per avere codificato e dato alle<br />
stampe il primo manuale di cucina, con interessanti consigli dietetici e aneddoti legati alla<br />
cultura gastronomica che lega insieme la Romagna e la Toscana, “La scienza in cucina e l’arte<br />
di mangiar bene”. Il successo fu travolgente: Artusi ne curò 15 edizioni in appena 20 anni e<br />
negli anni ’30 era il libro più letto in Italia dopo I Promessi Sposi e Pinocchio. Fu tradotto in<br />
quasi tutte le lingue del mondo. Il libro didattico, di approccio positivista, racchiude quasi 800<br />
ricette della tradizione culinaria italiana, accompagnate da riflessioni, aneddoti ed arguti motti<br />
di spirito. Insomma, un trattato di cucina declinato al buon gusto, all’igiene e all’economia,<br />
poiché consigliava vari modi di riutilizzare gli avanzi. Ormai un “must” editoriale, è stato anche<br />
lo spunto per la nascita di un importante progetto, a Forlimpopoli, dedicato all’illustre figlio:<br />
“Casa Artusi” è un luogo polivalente che ospita una corposa biblioteca di gastronomia e spazi<br />
ove degustare, leggere e partecipare a dibattiti sul tema dell’arte della cucina.<br />
Il suo celebre cittadino, nasce a Forlimpopoli il 4 agosto 1820 e muore a Firenze il 30 marzo<br />
1911. Eclettico personaggio, letterato e gastronomo, ci ha lasciato una delle più complete<br />
opere di cucina gastronomica mondiale che ancora oggi va tanto di moda.<br />
TuttoBallo