10 FOCUS ON Villa Sandi oltre i record Sfondato il muro dei 100 milioni di euro di fatturato nel 2021, le strategie nel futuro del Gruppo Èstato un 2021 da record quello di Villa Sandi. Per la prima volta, la realtà di Crocetta del Montello (Treviso), tra i leader nella produzione di vini e di Prosecco Docg e Doc in Veneto e Friuli, ha sfondato il muro dei 100 milioni di euro di fatturato. Un risultato spumeggiante, che parla di ricavi superiori del 28% rispetto anche al 2019, riferimento pre-Covid. Su cosa sia cambiato nei due anni della pandemia ci siamo confrontati con Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi (in foto, in alto). E il punto di partenza per sviluppare il ragionamento sono proprio le belle notizie portate dal bilancio 2021. “Davvero un anno straordinario in termini di fatturato e di crescita”, sottolinea Giancarlo Moretti Polegato. “L’ultimo esercizio parla di un risultato record pari a 121 milioni di euro, in incremento del 33% sul 2020. Un traguardo significativo e stimolante, seppur raggiunto con 12 mesi di ritardo rispetto alle nostre stime, causa Covid”. Il 2020, nonostante lo stop, non ha però fatto registrare ripercussioni pesanti per Villa Sandi. “La flessione è stata davvero minima. E questo grazie all’impostazione già multicanale del nostro Gruppo”. Operando, infatti, oggi in 126 Paesi e tanto nel canale Horeca, con i marchi Villa Sandi e Borgo Conventi, quanto all’interno delle grandi catene distributive, con La Gioiosa, la realtà trevigiana ha saputo governare anche le difficoltà impreviste della pandemia. “Il consumo fuori casa andato in crisi durante DI MATTEO BORRÈ i periodi di lockdown è stato largamente recuperato da quello in casa, riequilibrando l’andamento nel giro d’affari. E l’exploit del 2021 è figlio di quanto abbiamo seminato, in maniera differente rispetto agli incontri faccia a faccia del passato, anche nei momenti delle chiusure. Grazie alla nostra qualità e forza commerciale, oltre alla capillare diffusione, con tecnologia, call, i contatti da remoto e le degustazioni a distanza, non ci siamo lasciati sfuggire nessuna possibilità”. Ora, però, è tempo di ritornare a guardarsi negli occhi, conferma il presidente di Villa Sandi. “La presenza, per noi, resta un fattore decisivo, avendo investito molto sull’accoglienza in azienda. E già vediamo la ripresa nelle prenotazioni e sono fiducioso in un ritorno, presto, alla normalità: c’è voglia di viaggiare, muoversi e visitare, tanto si parli di operatori, quanto di appassionati”. La voglia di Villa Sandi di proseguire nella propria ascesa, invece, è testimoniata anche da un highlight di questo inizio <strong>2022</strong>: la sponsorizzazione della Snow Polo World Cup, sul palcoscenico esclusivo di St. Moritz. “È stata un’occasione per valorizzare il Prosecco portandolo in un contesto di stile, prestigio e rilievo dove ha rappresentato il gusto e l’eccellenza italiana in un ambiente dal respiro internazionale. Una vera investitura: per la prima volta nei 37 anni della Snow Polo World Cup, ha affiancato lo Champagne, tradizionale partner dell’evento, dimostrando una volta di più di poter coesistere con la bollicina francese e rafforzando il suo status di vino premium, apprezzato da consumatori di fascia alta”. Per celebrare la partnership, Villa Sandi ha realizzato una bottiglia dedicata, con riflessi argentei sfumati e prodotta in serie limitata, che ha riscontrato un grandissimo successo. “La mission che ci diamo ogni giorno è proprio quella di elevare il Prosecco, portando un valore aggiunto in termini di posizionamento, immagine e qualità del prodotto”, sottolinea Moretti Polegato. “E il futuro di questo successo internazionale è legato al territorio e alla capacità di interpretarne e comunicarne le differenze, in un condiviso impegno di sostenibilità a includere coltivazioni a basso impatto ambientale, utilizzo di energie pulite e responsabilità sociale. Siamo, infatti, molto più di una tipologia di vino o un brand: siamo custodi e depositari di un patrimonio di tradizioni e bellezze naturali di un territorio generoso da tutelare e preservare”. Quegli stessi valori portati anche nel Collio, con il progetto Borgo Conventi che prosegue il suo sviluppo. “Abbiamo registrato una crescita superiore al 30% nel 2021 e in questo inizio d’anno giungono ulteriori importanti segnali positivi, grazie alla sinergia della nostra rete commerciale e al lavoro messo in atto per ridare visibilità e forza ad un marchio tra i più storici del Collio. Abbiamo innestato con successo l’esperienza e la dinamicità di Villa Sandi sulla grande tradizione friulana”. E il futuro parla proprio di sinergie, innanzitutto tra generazioni. “Il vino è cultura. Ed è questo l’aspetto che sempre più va fatto cogliere ai più giovani. In questa direzione, il contributo dei miei due figli è decisivo. Cittadini del mondo, cosmopoliti, il loro approccio da nativi digitali facilita ed agevola l’esplorazione e l’implementazione delle nuove opportunità tecnologiche applicate in ogni settore del nostro lavoro. Parlano lo stesso linguaggio dei potenziali nuovi consumatori e ne conoscono le abitudini e gli stili di vita. E se mia figlia Diva (in foto, in basso) risiede a Londra, da dove si occupa dei mercati Uk e Usa, Leonardo ha fatto il proprio ingresso in azienda lo scorso settembre e si occupa della gestione interna. La loro presenza, inoltre, è fondamentale anche per garantire la continuità come famiglia nei nostri impegni aziendali”. Ed è un incedere, quello di Villa Sandi, che non ha alcuna intenzione di arrestarsi, come dimostra la grande novità <strong>2022</strong>. “All’interno dell’aeroporto di Venezia, terzo hub in Italia, dopo Roma e Milano, per traffico aereo, apriremo uno spazio brandizzato assieme ad Allegrini. Un luogo dove far degustare le eccellenze che oggi fanno grande il Veneto del vino: il Prosecco e l’Amarone”, annuncia Moretti Polegato. “Si tratta di un’intesa che avevamo già raggiunto nel 2019, ma che le vicissitudini della pandemia hanno costretto a posticipare: ora siamo fiduciosi di poter dare corpo a questo magnifico progetto quanto prima”.
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